dall'ansa
USA: GIUSTIZIATO UN CONDANNATO DI 76 ANNI, AMMALATO E CIECO
Ray Allen SAN FRANCISCO - Il condannato alla pena capitale Clarence Allen, 76 anni, ammalato e cieco, e' stato messo a morte oggi nella prigione di San Quintino, in California, dopo che il governatore Arnold Schwarzenegger gli aveva negato la grazia.
Uno dopo l'altro, i giudici federali e il governatore Arnold Schwarzenegger hanno respinto i suoi appelli. Allen e' non solo il primo condannato a morire negli Usa nel 2006, ma anche uno dei piu' anziani nella storia americana. Da quando esistono le statistiche sulla pena capitale, solo John Nixon, messo a morte il mese scorso a 77 anni in Mississippi, risulta essere stato piu' vecchio di Allen.
L'eta' avanzata e le condizioni precarie dell'indiano, vittima di un attacco cardiaco a settembre e reso cieco e quasi sordo dalle conseguenze del diabete, non sono serviti come argomenti nei ricorsi dell'ultim'ora dei suoi legali. L'America negli ultimi anni ha deciso, attraverso sentenze della Corte Suprema, che e' vietato uccidere minorati mentali e chi ha commesso delitti da minorenne.
Ma se c'e' un'eta' minima per morire, al momento non ne esiste una massima. Anzi, secondo i giudici della Corte d'appello di San Francisco che hanno esaminato il caso Allen, ''la sua eta' e la sua esperienza hanno solo reso piu' acuta la sua abilita' di calcolare a freddo ogni passaggio dell'esecuzione dei suoi crimini''.
Figlio di indiani Cherokee e Choctaw, Allen ha un passato che difficilmente puo' muovere a compassione qualcuno nel sistema giudiziario americano. Nel 1980, mentre ormai gia' cinquantenne stava scontando un ergastolo per un delitto, secondo l'accusa ordino' di uccidere il testimone che lo aveva incastrato al processo, Bryon Schletewitz, 27 anni. Il sicario assoldato da Allen, il suo ex compagno di detenzione Billy Ray Hamilton, per far fuori Schletewitz senza lasciare testimoni uccise anche due dipendenti dell'uomo, un ragazzo di 18 anni e una ragazzina di 17. Hamilton e' ora a sua volta nel braccio della morte a San Quintino.
''Sono terribilmente dispiaciuto per quello che e' accaduto - ha detto giorni fa Allen in un'intervista - ma non posso esprimere rimorso per il crimine, perche' non l'ho commesso io. Spero di incontrare le vittime nell'altro mondo e di spiegar loro che non ho mai complottato per ucciderle e non ho mai voluto il loro male''.