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angeloben

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  1. Questa e' la PRIMA vera SW di successo in Italia! Per anni la SW più venduta, seguita dall'Astra, poi Focus, poi BOH... Il fenomeno station in Italia nasce cosi' e proprio questo allestimento "Club" e' stato il grimaldello che ha scardinato l'atavico attaccamento degli italiani alle berline. E questo gia' dal modello pre-facelift, quando ancora Opel chiamava "CARAVAN" le sue station. Questo fotografato e' invece dell'89-90 (okkio alla targa davanti leggibile!), riconoscibile dagli appoggiatesta forati e dalle scritte del modello sul portellone coi caratteri "normali" Opel, anziche' con quelli tondegganti utilizzati all'esordio sulla Kadett E (e solo su questa!). Qualcuno poi ha trapiantato il paraurti a calandra integrata della vecchia serie... Il perche' del successo della "Club" e' presto detto: prezzo basso ed estetica curata. E in Italia questi due aspetti sono FONDAMENTALI, si sa... La Club era una versione pseudo-speciale (in realta' presenza costante nel listino) priva di qualsiasi accessorio davvero utile (quindi prezzo basso), ma ben curata nei dettagli estetici (quindi appagamento dell'acquirente italiano). Non aveva chiusure e vetri elettrici, ne' contagiri o fendinebbia, ma aveva cerchioni sportivi (acciaio, non lega leggera), cristalli bruniti, filetto adesivo e scritta "Club" in bel corsivo... e poi i sedili avvolgenti in tessuto scozzese: vuoi mettere? Bisogna poi riconoscere che la Kadett SW abbinava altre qualità molto concrete: linea moderna e aerodinamica, era capiente, non raffinata ma robusta e soprattutto aveva un motore considerato perfetto per quella categoria in Italia: la Kadett SW più diffusa era la 1.3 S Club (poi divenuta 1.4 S). Cilindrata giusta per l'italiano (sempre impaurito dalle cubature), buona potenza (75 CV sul milletré non l'avevano tutti, giusto Alfa 33 la superava), consumi bassissimi. E questo era ancora un argomento fondamentale per il cliente italiano di quegli anni. Questo 1.3 benzina poteva essere usato anche da chi ne faceva di km, relegando il diesel (tipico dei clienti station) ai soli "commessi viaggiatori" mangiakm. Fu cosi' che la Kadett Club se la compravano tutti, le famiglie che ci mettevano i figli (sempre meno...) e i lavoratori che ci mettevano (e ci mettono tuttora) la roba come fosse un Reno' 4.
  2. Rispondo a me stesso su una autentica pippa mentale, peraltro sul modello meno interessante tra gli avvistamenti postati. Non che sia importante, ma potrebbe essere una versione "LASER"? Se qualcuno ha tempo da perdere, può scartabellare riviste dell'epoca... Mi e' venuto in mente che negli anni '80 Ford aveva usato questo nome (intendo come allestimento, escludendo il modello internazionale derivato da Mazda 323). E il filettino adesivo azzurro mi pare che possa starci... tipica roba da fine serie, come lascia capire anche la dotazione: vernice met, copriruota bianchi, fascioni laterali, sedili in velluto, poggiatesta imbottiti, sedile post sdoppiato, tergilunotto, specchio destro... roba che per un'utilitaria di quegli anni non era cosi' ovvia. Tra l'altro, andando a controllare in rete, ho beccato alcune foto che mi hanno lasciato interdetto: io mi ricordavo la plancia della Fiesta con degli originali comandi della climatizzazione a rotelle, di fianco al cruscotto. Era cosi' quella di mio zio, una versione "S" che aveva di serie i fari supplementari davanti: tondi e certamente "allo iodio", appollaiati sul paraurti dotato pure di rostri. Roba che a metà anni ottanta facevano solo i krukki e solo a casa loro, ma faceva sportivissimo! E Ford doveva fare pur qualcosa per tirare le vendite di una Fiesta ormai superata da tutte le concorrenti... Tornando alla plancia, ho visto pero' che alcune ne avevano una simile ma più ampia, con bocchette centrali (assenti sull'altra plancia) e comandi tradizionali a tre manopole. Possibile che quel modello di Fiesta avesse due diversi tipi di plancia? Probabilmente si trattava delle versioni più ricche... in Italia non e' che se ne vedessero molte di Fiesta top di gamma! Mayfair - a memoria, ma non ci giurerei - dovrebbe essere un allestimento della gamma successiva (pochi mesi o anni dopo), forse a sostituire proprio l'HLE di questo avvistamento.
  3. Ford Fiesta 1117 cc, 36 kW, 06/12/1988 Non sono riuscito a capire l'allestimento (e non ho riviste di quel periodo a disposizione per ricostruire), ma e' roba di fine carriera. Pochi mesi dopo sarebbe arrivata la più bella Fiesta di sempre (a mio avviso, of course). La macchina e' tenuta benissimo, roba da garage a occhio, anche se di uso normale (c'e' l'impianto a gas), non certo da collezionista.
  4. Opel Kadett 1.0 S 993 cc, 36 kW, 07/07/1982 Purtroppo non c'e' l'indicazione dell'allestimento, ma dovrebbe essere una "L" o "Luxus" che dir si voglia. L'auto è palesemente in uso, tenuta in strada, in discrete condizioni anche dentro. E' la classica auto del vecchino (peraltro appartenente a qualche associazione invalidi di guerra ecc ecc).
  5. Dopo l'avvistamento estivo (e cosa c'e' di più estivo di una "spiaggina" in Puglia d'agosto?), oggi ho avuto altri incontri ravvicinati, che spalmero' su piu' messaggi: Austin Mini HLE 998 cc, 32 kW, 28/09/1983
  6. Ciao a tutti, il mio primo messaggio è per un avvistamento fatto questa estate... Fiat Moretti 127 Midimaxi 1049 cc, 36 kW, 14/03/1979
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