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angeloben

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  1. Un'altra conferma da terre lontane... la 600 arrivò fino in Sudafrica, e rigorosamente con la guida a destra! Ho trovato questo rottame esposto davanti ad un negozietto di roba vintage al confine col Botswana.
  2. Avete ragionissima! Sul successo di 190 usate in Nord Africa ho le prove... Nouakchott, aprile 2013 (per chi non lo sapesse è la capitale della Mauritania; e per chi non sapesse dov'è la Mauritania, c'è Google maps!) E questa foto dice poco... la realtà è una quantità di MB 190 prossima al 50% del parco circolante, il resto sono Toyota Carina/Avensis nelle varie evoluzioni e le briciole per gli altri. E su questa di Duetto darei un'altra conferma, sebbene raccontata. Lo stesso trattamento venne infatti riservato ad un mio conoscente, primissimi anni Novanta. All'epoca signore ultracinquantenne, cliente affezionato Volvo, padrone di azienda ben messa settore automotive, voleva fare il "salto" sulla stella a tre punte, ma ricevuto in concessionaria quel trattamento ripiegò sulla "solita" Volvo, dicendo ovviamente che era comunque la sua prima scelta: sì, come no...
  3. No, se davvero esistito, questo progetto 136 non si riferisce alla famosa "Turbina" di tanti anni prima, ma sarebbe stato qualcosa di normale, destinato alla produzione, ma poi abbandonato, roba molto successiva, su cui la turbina forse era solo un'eventualità o speculazioni. Pare che in quegli anni stessero studiando da più parti l'applicabilità dei motori a turbina e forse Fiat ci stava pensando (almeno vagamente) vista la precedente esperienza prototipale.
  4. A proposito di K1 e K2, ho trovato alcune info... si dice che la lettera K indichi il codice progressivo dei disegni proposti (indicati da lettere): quindi si era arrivati a una decina abbondante di proposte. Il numero indicherebbe invece la revisione con modifiche minori del medesimo disegno... Una nuova curiosità: da reconditi e fumosissimi archivi pare che sia esistito un misterioso progetto 136 di FIAT, qualcosa dei primi anni '70, un'auto addirittura legata a fantomatici a motori a turbina, roba di una certa dimensione... Qualcuno ne ha mai sentito parlare?
  5. Dopo l'avvistamento Giulia beige, ecco proseguire - sempre sui toni del marrone -questa mia breve serie di media Alfa del passato con la sua erede, la Giulietta, anzi la "Nuova Giulietta". Alfa Romeo Giulietta 1.6 - 1570 cc, 109 CV, 05/05/1983 Auto da uso normale, in condizioni accettabili per una trentenne. Nota di "colore" : il marrone metallizzato... tipico indizio del periodo! Il marrone è il residuo del passato, a metà degli Ottanta sparirà da tutti i listini più trendy; ma il metallizzato è testimone degli Ottanta che si impongono! Oggi che gli ottanta sono tornati... è tornato anche il marrone, rigorosamente metallizzato! Della Giulietta '77 ho un giudizio positivo, anche per la capacità di Alfa di tirare fuori un'auto totalmente distinta partendo da una struttura così vicina a quella di un'altra auto molto nota e caratterizzata come l'Alfetta.
  6. Il portellone della Uno Turbo I serie per me è sempre stato il migliore esempio di modifica di un componente per una versione specifica. In questo caso la perfetta integrazione dello spoiler nel portellne originale, non con la semplice aggiunta di un componente esterno da attaccarsi in qualche maniera posticcia, ma proprio un componente modificato ad hoc, per un integrazione perfetta. Complimenti alla FIAT per questo approccio, mai più visto in giro neppure in segmenti superiori. Proseguo con il primo di una brevissima serie di avvistamenti di medie del Biscione. Stasera cominciamo con la più vecchia, in ottime condizioni sebbene spesso in strada (ma sospetto sia di un carrozziere...): Alfa Romeo Giulia 1300 TI - 62 kW, 01/01/1968 Potrei attirarmi gli strali di molti, ma devo essere onesto: ne riconosco tutte le qualità, l'importanza, l'originalità ecc, ma esteticamente non mi ha mai entusiasmato. Da piccolo per me era semplicemente brutta e giocava anche il fatto che allora (primi '80) le Giulia erano solo "vecchie". Però quell'aria un po' scorbutica, qua e là disarmonica... tutt'ora non mi convince del tutto, soprattutto dietro. Comunque questo esemplare è davvero notevole, lo vedo spesso ed è sempre una gioia passarci accanto. Perché ha ancora l'aria normale, non del gioiellino sotto vetro.
  7. Come?!? Nessun appunto quattroruotesco all'hazard sul piantone? Questa è interessante... Per parlare di "moda del digitale", mi chiedo quante mai vetture con strumentazione digitale avessero visto o provato prima. A memoria credo ci fossero Alfa 90, Y10, l'altrove citata Senator (quella ristilizzata di fine '82), Renault 11 Electronic, BX digit, Maestro e forse è finita. Forse erano complimenti sulla fiducia e l'accessorio non era installato, perché negli anni successivi criticavano sempre il fatto che i filamenti disturbavano la visuale in certe condizioni. Immagino che per Scorpio "a forma di Thesis" si intenda la versione tutta tonda del '94. Non avevo mai pensato ad una somiglianza tra le due vetture, ma capisco l'accostamento. Quei fari davanti di forma non allungata (ma neppure tondi) e il cofano più spiovente nella parte centrale della calandra rispetto ai passaruota-fari... La versione tre volumi era venuta fuori già molto prima, nel 1989. Comunque, di qualsiasi Scorpio si parli, in effetti sempre la stessa roba era! Stessa impostazione, come dice PaoloGTC, dovendosi intendere stesso pianale (e quindi sempre trazione posteriore) e persino stessa struttura principale della scocca, il tutto per ovvie ragioni di costi. Per notare quanto la serie '95 fosse vicina alla serie precedente, basta guardare il cosiddetto giro-porte, ma ancor più lampante confrontando le versioni station wagon. Escludendo frontale e interni, erano praticamente identiche.
  8. Da un'altra parte si parlava di Scorpio e quindi ammiraglie anni '80, ecco mi sembra adatto il momento per postare l'avvistamento di un altro esempio tipico del periodo. Opel Omega 2.0i CD - 1998 cc, 90 kW, 02/05/1988 Al pari di Scorpio: marchio generalista, schema classico a trazione posteriore, eletta "Auto dell'anno". Diversamente da Scorpio però, l'Omega ancora rappresentava quella strana via di mezzo che non era media né ammiraglia vera e propria, perché Opel a quei tempi aveva ancora Senator. Ma da noi in Italia Senator era ininfluente: i benzina erano solo motori da IVA "pesante" e i turbodiesel non erano d'immagine ai tempi... Quindi consideravamo Omega ammiraglia a tutti gli effetti, ma obiettivamente non era perfettamente paragonabile alle altre segmento E del tempo. Era più semplice, quasi spartana, con motori normali e tanto per dire il 3 litri era disponibile solo su un allestimento marcatamente sportivo (la "3000", con spoiler, alettone, sedili sportivi con filetti rossi ecc) come normalmente non se ne trovava tra le ammiraglie... Ai lussi ci doveva pensare Senator. Anche Omega, come Scorpio, aveva i suoi pregi, tipicamente Opel: aerodinamica (che le fece vincere l'ambito premio), robustezza, spazio, economia. Certo la gente difficilmente si fermava a guardarla e in Italia questo è uno dei motivi principali di acquisto, ma fuori ha riscosso maggior successo, tanto che ha avuto anche una vera erede negli anni '90.
  9. Poi ci torni su questa storia delle K? Ti prego... E invece allora cos'era 152? Una media a TA per sviluppare il concetto Alfasud anche su categorie superiori? Qualcuno ne sa qualcosa? (a proposito, il codice di Alfasud?)
  10. Personali impressioni su Scorpio e altri commenti... A me quando uscì fece un certo colpo. Incarnava perfettamente lo spirito anni primi '80, ovviamente in salsa Ford. Potremmo considerarla un po' la R25 di Germania. Ne condivideva lo stile 2 volumi e mezzo, la adozione di tutte le più moderne soluzioni aerodinamiche, la pletora di accessori elettrici/elettronici. Ad esempio mi sembrava cosa straordinaria e fichissima la storia delle cuffie optional per ascolatare la radio dai sedili posteriori... e che ci fosse una particolare attenzione proprio al confort degli occupanti dietro, ecco anche i sedili posteriori regolabili (non li ricordavo onestamente): sull'utilità possiamo discutere, ma bisogna riconoscere che a quei tempi avere lo schienale regolabile elettricamente era un accessorio più unico che raro direi. Su una Scorpio (bianca, versione CL o GL, non di più) montai una volta in Francia. Il sedile dietro era in effetti enorme, ci stavamo in quattro ragazzetti senza tanti problemi! Esteticamente non faceva gridare al miracolo, ma era una interpretazione piacevole dello stile Ford di quei tempi, più equilibrato di Sierra, meno originale nel frontale, ma più piacevole e originale nella coda, con quella vetratura laterale effetto tutto unito con il lunotto. E non vorrei sbagliarmi, ma potrebbe essere che Scorpio sia la prima auto con il profilino in colore carrozzeria sotto i fari anteriori, trucco per farli apparire più sottili e quindi il frontale più aerodinamico... Sierra li aveva invece proprio incorniciati nella maschera frontale, che esteticamente è un concetto lievemente diverso direi... E l'interno della prima versione non era poi così male imho: le vituperate levette clima negli stessi anni erano internazionalmente una cosa normale. In Germania ce le avevano Omega/Senator, persino BMW serie 5 (versioni senza clima) o tutte le giappo, molte americane, le volvone, la R25 stessa... Scorpio ebbe, al pari di Omega/Senator, il difetto di non essersi aggiornata in tempo dal punto di vista tecnico. Mi riferisco in particolare alla TP, che a metà anni '80, quando uscì, poteva essere ancora accettata, ma già sul finire di quel decennio cominciò ad essere considerata appannaggio esclusivo di marchi tecnicamente in grado di supportarla con adeguati sistemi tecnologici, tipo sospensioni multilink, ASR/ASC e via dicendo. Ma a quel punto investimenti dei generalisti sul segmento E non erano più sostenibili e Ford non fece eccezione. Il primo restyling del 1992, quello in cui cambiarono fari e interni, in effetti già faceva vedeva Scorpio ormai troppo anziana e gli interni davvero sembravano troppo quelli di Escort '90. Poi la nuova Scorpio 1994 tutta tonda fece il disastro estetico, e concordo che fu il frontale il maggior colpevole, sempre assieme a degli interni che sembravano ancora una volta quelli - gonfiati - della Fiesta del periodo (quella dell' "E' finite l'era delle utilitarie")... Nota finale sui sedili posteriori regolabili. Non sapevo di R30 (i francesi erano sempre avanti...), ma prima di ZX ci fu Passat '88 che adottò il divano posteriore con regolazione longitudinale. Quando le macchine erano anche sostanza e non solo apparenza.
  11. Ciao, grazie per i contributi, tutti sempre utili. Magari, dopo una serie significativa di variazioni aggiornerò le tabelle, per adesso aspetterei ancora un po'...
  12. In questa bella domenica di febbraio, mi è presa la briga di ritirare su questa antica discussione. L'argomento non è certo nuovo, ma da tempo volevo vedere se eravamo capaci di completare la lista dei codici progetto del gruppozzo. Non solo per desiderio di completezza e ordine. L'aspetto più intrigante per me sono i "codici fantasma", quelli che potrebbero nascondere quelle attività/idee/progetti ignoti ai più e che suscitano sempre la nostra curiosità. Con pazienza ho cercato di compilare le tabelle che trovate sotto con i codici dei principali marchi del gruppo. Il mio invito è a verificare, correggere e integrare queste tabelle con le info in vostro possesso. ALFA ROMEO [TABLE=class: grid, width: 885] [TR] [TD]cod tipo/progetto [/TD] [TD]marca [/TD] [TD]modello[/TD] [TD]note[/TD] [TD]anno [/TD] [/TR] [TR] [TD]116[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]Alfetta[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1972[/TD] [/TR] [TR] [TD]119[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]Alfa 6[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1979[/TD] [/TR] [TR] [TD]146[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]prototipo di fuoristrada media TP+TI[/TD] [TD]"Magnagona"[/TD] [TD]anni '80[/TD] [/TR] [TR] [TD]148[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]prototipo di fuoristrada piccola TA+TI su base 33 4x4[/TD] [TD]"Magnaghina"[/TD] [TD]anni '80[/TD] [/TR] [TR] [TD]162[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]75[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1985[/TD] [/TR] [TR] [TD]164[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]164[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1987[/TD] [/TR] [TR] [TD]167[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]155[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1992[/TD] [/TR] [TR] [TD]905[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]33 (2a serie)[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1990[/TD] [/TR] [TR] [TD]916[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]GTV[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1995[/TD] [/TR] [TR] [TD]920[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]8C Competizione[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2007[/TD] [/TR] [TR] [TD]921[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]SUV tipo Kamal[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD][/TD] [/TR] [TR] [TD]925[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]"SportOver"[/TD] [TD]progetto in corso[/TD] [TD][/TD] [/TR] [TR] [TD]930[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]145/146[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1994[/TD] [/TR] [TR] [TD]932[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]156[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1997[/TD] [/TR] [TR] [TD]936[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]166[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1998[/TD] [/TR] [TR] [TD]937[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]147[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2000[/TD] [/TR] [TR] [TD]937 Sprint[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]GT[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2003[/TD] [/TR] [TR] [TD]939[/TD] [TD]Alfa Romeo[/TD] [TD]159[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2005[/TD] [/TR] [TR] [TD]940[/TD] 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right]1998[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]188[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Punto II[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1999[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]189[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Sedici[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2005[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]191[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Multipla BiPower[/TD] [TD]oppure nuova Coupé non realizzata?[/TD] [TD][/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]192[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Stilo[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2001[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]194[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Croma II[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2005[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]197[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Multipla II[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni 2000[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]198[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Bravo[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2007[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]199[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Grande Punto[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2005[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]220[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Ulysse[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1994[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]223[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Doblò (cargo)[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2000[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]263[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Doblò II[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2009[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]250[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Ducato[/TD] [TD][/TD] [TD][/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]290[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Talento[/TD] [TD][/TD] [TD][/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]312[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]500[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2007[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]315[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]?? C-Xover[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni 2000[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]323[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]? Linea o Viaggio[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2007[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]325[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]?? Micro[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni 2000[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]326[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Nuova Palio[/TD] [TD]FIAT Brasile[/TD] [TD=align: right]2011[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]327[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Nuova Uno[/TD] [TD]FIAT Brasile[/TD] [TD=align: right]2010[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]350[/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]Idea[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2003[/TD] [/TR] [TR] [TD]X1/7[/TD] [TD][/TD] [TD]FIAT[/TD] [TD]mini non realizzata -> poi Cinquecento (tipo 170)[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni '80[/TD] [/TR] [TR] [TD]X1/8[/TD] [TD][/TD] [TD]FIAT/Lancia[/TD] [TD]progetto convertito in X1/20[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni '70[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y11[/TD] [TD][/TD] [TD]FIAT/Lancia[/TD] [TD]Motore FIRE[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1985[/TD] [/TR] [/TABLE] AUTOBIANCHI [TABLE=class: grid, width: 885] [TR] [TD]progetto [/TD] [TD]cod tipo [/TD] [TD]marca [/TD] [TD]modello [/TD] [TD]note [/TD] [TD=align: right]anno [/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]100[/TD] [TD]Autobianchi[/TD] [TD]Stellina[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1963[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]109[/TD] [TD]Autobianchi[/TD] [TD]Primula[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1964[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]110 B[/TD] [TD]Autobianchi[/TD] [TD]Bianchina[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1957[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]123[/TD] [TD]Autobianchi[/TD] [TD]A111[/TD] [TD]progetto nato per Fiat[/TD] [TD=align: right]1968[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y10[/TD] [TD]156[/TD] [TD]Autobianchi[/TD] [TD]Y10[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1985[/TD] [/TR] [TR] [TD]X1/2[/TD] [TD][/TD] [TD]Autobianchi[/TD] [TD]A112[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1969[/TD] [/TR] [/TABLE] LANCIA [TABLE=class: grid, width: 885] [TR] [TD]progetto [/TD] [TD]tipo [/TD] [TD]marca [/TD] [TD]modello [/TD] [TD]note [/TD] [TD=align: right]anno [/TD] [/TR] [TR] [TD]X1/20[/TD] [TD]134[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Montecarlo[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1975[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]179[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Phedra[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2002[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]220[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Z[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1994[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]813[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Flaminia[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1957[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]818[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Fulvia[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1963[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]819[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Fulvia 2a serie[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1969[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]820[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]2000[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1971[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y1[/TD] [TD]828[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Beta[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1972[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]829[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Stratos[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1973[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y2[/TD] [TD]830[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Gamma[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1976[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y3[/TD] [TD][/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]3 volumi disegno Pinin V6 3500 post-Flaminia[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni '70[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y4[/TD] [TD][/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]piccola by Castagnero[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni '70[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y5[/TD] [TD]831[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Delta[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1979[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y12[/TD] [TD]831[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Prisma[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1982[/TD] [/TR] [TR] [TD]Y9[/TD] [TD]834[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Thema[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1984[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]835[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Dedra[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1989[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]836[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Delta II[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1993[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]838[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]k[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1994[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]839[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Lybra[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1999[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]840[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Y[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]1996[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]841[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Thesis[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2002[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]842[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]?? nuova Lybra su base "new large"[/TD] [TD]non realizzato[/TD] [TD]anni 2000[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]843[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Ypsilon[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2003[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]844[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Delta III[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2008[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]846[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Ypsilon II[/TD] [TD][/TD] [TD=align: right]2011[/TD] [/TR] [TR] [TD][/TD] [TD]848[/TD] [TD]Lancia[/TD] [TD]Musa[/TD] [TD]? Cod tipo 350 come Idea ?[/TD] [TD=align: right]2004[/TD] [/TR] [/TABLE] Grazie mille a chiunque vorrà dare il suo contributo!
  13. Ecco a voi un po' di materiale Opel di segmento C... La prima è da poco ventenne, ma non è che se ne vedano ormai molte in giro, anzi. Fu un bel passo avanti rispetto alla Kadett E, soprattutto in termini di qualità percepita (quella reale forse no...). Poi secondo me (e so di non essere solo...) è stata una delle Opel con i più begli interni che io ricordi. Solo quello strano volante a due razze delle versioni normali e senza airbag proprio non mi andava giù. Qualcuno (sempre il solito di cui sopra) tempo fa ha paragonato l'estetica di questa versione 5 porte alla sfortunata Austin Maestro. In effetti la somiglianza c'è, ma onestamente mi è sempre parsa assai più equilibrata e meno "triste" dell'inglese. Opel Astra 1.4i GLS - 1389 cc, 60 kW, 08/07/1992 Andando indetro nel tempo, ecco la prima segmento C a 2 volumi di Opel. In realtà, più che la tipica 2 volumi media degli anni settanta (Ritmo, R14, Golf), era una versione compatta di Kadett, da considerarsi la più piccola delle Opel. Cercava quasi di competere con il segmento B, che a Opel ancora mancava, tant'è che era disponibile solo nelle motorizzazioni e versioni più semplici. Poi arrivò la Kadett D e infine (con un certo ritardo) anche la prima vera B di Opel, la Corsa. Opel Kadett City - 35 kW, 20/06/1978 Questa invece era la sua sorella normale, stesso identico motore, proprio a fine carriera... Tenuta piuttosto bene e poi colore e cerchioni le stanno proprio bene: davvero belli! Opel Kadett 1.0 - 993 cc, 35 kW, 27/04/1979 Qualche considerazione finale: certo che a fine anni settanta gli americani in crucconia (ford e opel) erano rimasti inchiodati a linee e tecnologie davvero "indietro" rispetto a tutti gli altri. Non dico solo francesi e italiani, che erano spavaldi sperimentatori da sempre, ma anche rispetto ai tedeschi doc di Volks-Audi, che avevano già da anni oggetti assai più "avanzati"... Comunque reggevano e poi si sono ripresi tranquillamente.
  14. Le indicazioni del sito ACI-bollo sono sicuramente un riferimento utile, ma ho alcuni dubbi sulla assoluta veridicità delle date riportate: ho come l'impressione che talvolta le targhe siano "raggruppate" e riferite a blocchi su un'unica data... Comunque direi che l'unico modo per scoprire la verità sia controllare gli interni, cosa abbastanza fattibile visto che quel cinquino bianco è sempre qui fuori a giro: - cruscotto squadrato -> 500 L - cruscotto tondo -> 500 R ...giusto? Vi farò sapere a breve. Nel frattempo beccatevi questa sua erede, usata anche lei quotidianamente, ma in condizioni assai migliori. Qui siamo però a livello di cittadina di lusso : interni in velluto pregiatissimo, ampi poggiatesta imbottiti (altezza reni, ma questo è un altro discorso...), specchio destro... FIAT 126 Personal 4 650 - 17 kW, 23/04/1980
  15. Riesumo un antico topic, perché in una mensa aziendale ho trovato una curiosa collezione di vecchie insegne pubblicitarie a tema "trasporti"; e c'era anche questa di un autosalone pisano (quella sotto, Autosalone Tirreno) che mostra la gamma Chrysler Europe in vendita in Italia. Dalla gamma si deduce anni '70. Assieme alla Chrysler 180 oggetto di questo topic, c'erano anche le Sunbeam di cui si parlava sopra e quindi direi sia certo che venivano importate in Italia in modo ufficiale.
  16. Immagino che il "malgrado" sia per la facilità con cui si trovano Cinquini a giro per l'Italia, mentre di buon grado posterò anche io uno dei tanti che ci sono vicino a me. Fiat 500 L - 499 cc, 13.25 kW (18 CV), 01/12/1971 Niente di speciale (sebbene gli specialisti potranno segnalare incongruenze ecc), se non che mi impressiona sempre la differenza di stazza tra vetture del passato e odierne. Sembra impossibile che lì dentro potessero viaggiare 4 persone!
  17. Miiii, l'italianoooo! Anche a me fa un certo "effetto Cinquecento", ma solo nel rapporto cofano-parabrezza. E comunque non avrei visto male affatto questa soluzione di frontale nella Cinquecento: lo pseudo scoop di 4R che la scambiò per la "Micro" mi aveva sempre convinto! Questo frontale l'avrebbe resa certo più moderna di quella che realmente uscì, che mi è sempre parsa troppo squadrata stile pieni anni '80. Voglio dire: uscì nel 1992, quando le linee arrotondate erano ormai in voga e stavano per apparire anche Punto, Micra, Corsa B... Un frontale così l'avrebbe resa indubbiamente più al passo coi tempi, anzi qualcosa avanti. Comunque notare la prima applicazione del simbolino a barrette su cofano privo di calandra, poi inaugurato proprio su Cinquecento e poi Punto, appunto... [ATTACH=CONFIG]1558[/ATTACH] Quoto, quel posteriore sa di R5 e soprattutto di Supercinque. I fari, il montante C, le superfici vetrate, la maniglia incassata (che però FIAT usava assai), quel listello nero di plastica alla base del portellone! Ma poi avete notato sul lato 5 porte la strana soluzione del passaruota posteriore integrato nel paraurti? Anche quello vagamente R5, ma abbastanza originale e interessanete come soluzione. Quoto anche questo, ma viste le tempistiche ci sta anche che possa davvero trattarsi di un puro caso... o no?!?
  18. Mi dispiace per la scarsa partecipazione, ma ecco qualche avvistamento per voi... Autobianchi Bianchina - 499 cc, 29/07/1965 Condizioni davvero ottime. Ma ora ditemi... ...quale di queste due è più rara? Vi confesserò che questa monovolume mi continua ad affascinare per l'originalità del suo schema tecnico.
  19. Ogni tanto mi rifaccio vivo per postare quello che riesco... Prima però, un commento sulla Jaguar XJS: quell'auto mi ha sempre un po' intimorito. Da piccolo/giovane non mi piaceva proprio, mi "puzzava di vecchio" e tanto bastava, poi ho ne ho cominciato ad capire il fascino un po' particolare, ma tuttora rimane per me un'auto con qualcosa di sbagliato... lunotto, pinne, finestrini posteriori, troppi barocchismi a mio avviso nel tentativo di voler essere old english per forza un po' eccentrica. Passando ai miei avvistamenti, ecco un pulmino Volkswagen, curatissimo e circolante, fotografato ormai tempo fa, ma visto girare altre volte... Volkswagen T3 - 1584 cc, - kW, 19/04/1977
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