luxan
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è sempre bello vedere che qui dentro basta nominare AR e si parte con decine di post anche sull'aria fritta. fino ad arrivare ad ipotizzare gamme in sinergia con i marchi VAG e commentare sulle motorizzazioni più opportune. a mio avviso, non si tratta di mettere in croce concetti economici e (pre)giudizi sui popoli, che, entrambi, esistono e hanno un peso importante. i marchi automobilistici non sono franchigie NBA... non si passa da una parte all'altra. in Francia una Citroen italiana non l'hanno voluta. E se non ci fosse stato De Gaulle a sbarrare la strada all'Avvocato, sarebbe stato il popolo a decretare il fallimento dell'operazione, smettendo di comprare Citroen da un giorno all'altro. E parliamo di generaliste... Per paradosse, AR fatte a Ingolstadt da WdS e WE con le opportunità offerte dalla banca organi locale sarebbero forse perfette. Ma... Non è quello che si cerca in una AR, per quello ci sono già le tedesche. Ripeto, non ho la palla di cristallo nè voglia di dilungarmi oltre, ma oltre un certo limite l'omogeneizzarsi con l'attore dominante potrebbe far più danni della gestione Fiat a livello di appetibilità del prodotto. In Italia, in Europa, in USa... per ragioni diverse ma concordanti.
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il Piave è sempre restato là... e sono i tedeschi che non hanno mai pensato di spostarlo. Trieste rimane in fatto mitteleuropa, per loro. E noi siamo dalla nostra parte, con i nostri mandolini e la nostra svogliatezza... per non dire altro e non solo dal punto di vista tedesco (sab a Parigi un ragazzetto nero della banlieu mi ha detto "Italien? Ah, Costa Nostra... " per poi farfugliare dell'altro che non ho capito). Detto questo, mi chiedo anche se la logica dell' "affettazione" verso il grande gruppo VAG che sostiene ACS insieme ad altri non sia un tantino forzata. VAG ha le sue dimensioni e la sua rete e la sua banca organi. Se ragioniamo sul principio che quindi al suo interno si sta meglio, si raggiungono tutti i mercati, si può declinare un'auto in mille modi (TP esclusa, salvo Lambo) allora dovremmo pensare che tutti i marchi, anche BMW, farebbero bene a farsi inglobare... Pensate, BMW si porterebbe le sue trasmissioni/motori e li monterebbe su telai migliori, con assemblaggi migliori .... Ma no, non è così secondo me che si può ragionare. Sennò si dovrebbe arrivare ad avere in Europa un duopolio PSA-REnault e VAG (allargata al resto dei marchi). I francesi da soli, perchè quelli al max nazionalizzano ma ai tedeschi non lasciano neanche una partecipazione minoritaria. Che poi AR potrebbe avere miglior vita altrove, ok. Sono il primo ad aver superato le colonne di Ercole della proprietà italiana, se questa è la politica e questi sono i risultati dopo oltre 20 anni. Io cmq non so niente nel merito e quindi aspetto sotto l'albero il mio Godot.
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io sono davvero sconcertato. anche sorpreso della totale incosistenza di Ferrara come allenatore. qui la squadra c'è e quando entra in campo con la giusta testa vince tranquillamente. o cmq gioca bene quando invece qualcosa non quadra, Ciro non è assolutamente in grado di far nulla per riorganizzare il gioco e dare la giusta tensione. Punto. Così finisce che tieni botta con l'Inter o distruggi la Samp ma poi ti fai prendere a schiaffi dal Palermo, non chiudi quando puoi con altre squadre e ti fai umiliare da un Bayern rimaneggiatissimo con 4 goal in casa... Ma, cazzo, una telefonata a Lippi nell'intervallo non la poteva fare? Ci vuole umiltà nella vita... Ora, a me della Intertoto Lux o del secondo posto interessa nulla. La stagione è andata peggio della precedente e di gran lunga... lo scorso anno siamo usciti agli ottavi con rammarico... qui usciamo al girone con vergogna. E in campionato non si vincerà mai. E ci sono state spese notevolmente superiori. Ferrara dovrebbe lasciare perchè non mi ricordo niente di simile neanche ai tempi di Maifredi. Non so con MArchesi... ma all'epoca non potevo valutare per evidenti limiti di età
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@Aymaro: in merito alle "scuse ufficiali", mi riferivo ad una presa di posizione di uno dello staff con un commento adatto allo scopo "vi abbiamo trattato con sufficienza ed abbiamo sbagliato". Perchè quella testata è stata sbeffeggiata abbondantemente.... poi, oh, pazienza... non sono un fan de AlVolante. @calatrava: il punto è che pagare per gli errori è giusto, ma se l'errore è fare un'auto che non sta in strada/una casa che crolla/operare la gamba sbagliata di un paziente, allora ok, hai ragione tu. Se invece si tratta di una nav che non è figo quanto dovrebbe o che non è allineato alla migliora concorrenza per ergonomia e modernità, beh. Bisogna valutare gli eventi cum grano salis.
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ACS, è vero che qui fra 10 anni saremo ancora a chiedere un V6 "degno" erede del Busso, senza che questa sia minimamente realizzabile. Sai come la penso sulla storia degli aiuti ricevuti e non voglio perder tempo a ripetere quanto hai scritto anche tu. Quello su cui non sono d'accordo è che l'attuale immagine compromessa non possa essere ricostruita. Secondo me, sì, si può fare. Proprio con l'idea di AR concentrata sul progetto 8C. Le 8C si sono vendute senza troppi problemi, giusto? Io credo che delle specialties a bassa tiratura sarebbero tutte sold out, dai 40k ai 60k€, per arrivare alle eventuali future eredi di 8C. Abbandoniamo la produzione di massa, for a while.. a long while. Poi, aggiungiamo a queste specialties, fra una quindicina di anni, una E.... e qualche anno dopo una D. Certo, ci vorrebbe tempo per cancellare Mito (Alfasud a mio avviso è già uscita dalla testa del possibile acquirente e fra 10 anni sarà un qualcosa di cui parlano i nonni al bar mentre giocano a briscola). A livello industriale, chiudere il marchio in senso di produzione di massa non creerebbe certo problemi a Fiat, visti i ritorni denunciati per l'ultimo decennio. E una strada simile potrebbe portare valore al gruppo, sebbene in un orizzonte temporale del tutto avulso dalle logica di mercato. Perchè, invece, è impossibile e nessuno la ipotizza veramente? Perchè con l'abbandono di Pomigliano bisogna necessariamente dare qualcosa da fare almeno a Cassino? Boh...
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io incrocio le dita... in parte su altri temi, mi chiedo: ma perchè gli altri iniziano a montare i quadrilateri? e perchè allora su 159 hanno offerto quelle soluzioni davanti e dietro? un comportamento entusiasmente per Giulietta si giustifica solo se allo sviluppo hanno trovato un Re Mida che trasforma in piacere di guida tutto ciò che tocca. Perchè poi io mi preoccupo anche del piacere di guida, che non è sempre e solo associato all'efficacia... Speriamo. Io cmq me la compro con il Mutiair piccolo... mi basta quello.
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Non è che 235cv siano pochi, figli miei, su un corpo macchina non esageratamente pesante e una distribuzione dei pesi non perfettamente da corsa... Io aspetto il miracolo e me ne infischio di quello che dice la stampa inglese. In UK hanno una visione del mondo un tantino diversa dalla nostra. Ripeto, a scanso di equivoci, che io come voi saluto con gioia e speranza la Giulietta ma stavolta lo slancio non è quello che mi portò a comprare la 147 alla prima volta che ci salii sopra.
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qui si sta uscendo pazzi... pagine per seguire passo passo la messa online del sitarello con un filmato... Finora non ho commentato nulla e quindi mi permetto di farlo. La Giulietta (io apprezzo molto la scelta del nome, ma avrei preferito vederlo accoppiato ad una sigla, con la motorizzazione mai menzionata nella targhetta e l'allestimento presente con un simbolo) In ogni caso, a me piace come è naturale che piaccia una AR. Non mi esalta, non mi far venir voglia di correre a provarla... E non riesco a dimenticare che non ha più le sospensioni della sorella maggiore, il che rendeva invece 147 specialissima rispetto alla concorrenza di dieci anni fa. Poi, in relazione alla QV, mi faccio la domanda che si facevano in molti ai tempi del lancio della GTA: ma come li gestisce tutti quei cv con la ta? E qui abbiamo anche un turbo... boh. Aspetto e spero nei miracoli della tecnica. Cioè, non dico che servisse averla a tp, ma se la TI non si mette per scelta su quel telaio, allora non facciamo neanche la QV, per rispetto del QV... Visto che non sarà fatta a Pomigliano, però, credo proprio che la comprerò fra un annetto per cambiare la 147.
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ho appena provato l'X1 con il 177cv... cioè circa 200kg in meno e una trentina di cv in più. Non so come è distribuita la coppia, ma diciamo che ne esce un'auto molto tranquilla. Io non credo che i cv non siano sufficienti per muoversi in sicurezza, certo non ci si diverte alla guida. e direi che facilmente consumerai di più, dovendo ricorrere di più a pedale e cambio...
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a me pare che tu lo stia facendo con serietà e non per gioco. ergo, se si parte senza sapere dove si vuole andare la possibilità di rimanere bloccati per caso da qualche parte è alta. senza sapere dove sta la meta, gli All blacks non sarebbero quello che sono. naturalmente, questo è il mio personalissimo punto di vista. sono consapevole che in questo 3d aggiungo soltanto rumore, non essendo minimamente in grado di elaborare nulla. quindi mi taccio.
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quotando Ale, mi rivolgo a Fuoriserie: prima di buttar là uno schizzo, oltre al telaio, io che NON sono in grado di farlo, mi chiederei a quale prezzo deve essere venduta l'auto che si deve ancora disegnare. a mio avviso, est modus in rebus. quindi non posso abbinare un desing da F40 ad un auto da 20k€...
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a me il nome Giulietta, soprattutto se messo in fila con Giulia per l'erede di 939, piace molto di più di Milano... Per rispetto verso il luogo natale tanto bistrattato da Fiat (e sono di Roma...) e perchè assegnerei tale nome solo al top di gamma, una possibile segE. Una C per famiglie piccole e/p clienti non troppo danarosi mal si accoppia con un nome simbolo di glamour ed eleganza (l'allestimento lusso di AUDI si chiama Milano attualmente...). E inoltre Giulietta QV suona meglio...
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e via con l'ennesima taranta... vedremo alla fine dei bagordi come cadranno al suolo i danzanti.
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mi piacerebbe dire la mia. Primo, niente può essere opposto all'evidenza della necessità di chiudere alcuni stabilimenti in Italia... non solo Termini. Non mi venite a dire che Fiat ha preso soldi per aprirli e per mantenerli, perchè i vincoli che ne derivano finiscono nel momento in cui il saldo attualizzato costi-benefici diventa negativo. A quel punto, un'azienda deve riaprire il dossier. E centinaia di aziende, dalla piccola alla multinazionale ammeregana, hanno fatto così, cioè hanno preso fondi, mantenuto occupazione per 3-5 anni, e poi chiuso baracca. E' così e non ci possiamo far niente, in Italia come in Crucconia o altrove. Secondo, il livello qualitativo di Pomigliano è talmente infimo che dovrebbe essere chiuso prima di Termini, ma quest'ultimo sconta una situazione logistica ancor più infelice. Lo sviluppo, in barba alla tante teorie succedutesi nel tempo e applicate nel Mezzogiorno, ha luogo sempre e solo se c'è impulso locale. In mancanza di questo, ogni tipo di sostegno ha esito nullo. Non mi date del razzista, per favore. Io sono "burino" di Roma al 100%, quindi meridionale, visto che il dialetto del mio paesello è al disotto della "frontiera lingustica". Sono un amante appassionato della Sicilia.. e ci vado in vacanza ogni anno. Ma se non cambiano da dentro, non servirà mai nulla. E l'Africa ne è un esempio. Pensate a tutti i fondi per lo sviluppo e ai progetti di cooperazione... niente esiti positivi duraturi. E invece in Cina? Senza progetti benefici, nè sponsor di alcun tipo, si ritrovano con un tasso di sviluppo economico mostruoso... la cui scintilla è partita proprio da loro, non da altri. E vedete il Giappone 50 anni prima... O l'Inghilterra, 3 secoli fa. Termini, inoltre, a quanto si legge, risulta una specie di santuario nel deserto... non solo non ha senso economico produrvi auto (che poi si vendono a prezzi stracciati in loco ai tanti autonoleggio per vacanzieri) ma ha anche un impatto ambientale dovuto ai trasporti di semilavorati e prodotti finiti in uscita che ad oggi dovrebbe essere una causa sufficiente a chiudere. Il tutto, condito dalla mostruosa insufficienza infrastrutturale che è l'unica necessità alla quale dovrebbe provvedere lo Stato, visto che quello è un chiaro dovere di solidarietà nazionale. Non ritengo importante discutere sui tempi delle realizzazioni passate. Ma oggi siamo in carenza e bisogna partire di gran carriera. Ponte sullo Stretto o no, ci dobbiamo dare una mossa a livello nazionale. E mettere da parte qualche principio ecologista.
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Non si raggiungono nè si devono raggiungere. Il mercato deve restringersi sia per ragioni di natura economica sia per ragioni di natura Come dice ACS, solo in Cina o nei Paesi che ne seguiranno la crescita socio-economca ha senso produrre qualcosa a marchio SAAB. Non perchè non si venderebbe nè per considerazioni di concorrenza interno ad un eventuale gruppo acquirente. Il punto è logicamente anteriore: ripeto, il mercato europeo è gonfiato e deve restringersi. Può essere SAAB, Volvo, Lancia, AR, OPEL... qualcuno DEVE uscire per rendere la casa vivibile x chi resta. Poi può trasferirsi nei BRIC o altrove, ma questo è un passo successivo.
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Il mercato è sovradimensionato. Cioè deve restringersi. Il mercato potenziale di SAAB è proprio uno dei più adatti per facilitare questo fenomeno. Soprattutto perchè la SAAB di oggi non è quella di un tempo, con il suo imprinting e la sua ragion d'essere. Un rebadging di una qualsiasi altra piattaforma non ha più senso oggi. Purtroppo.
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se cerchi nel forum puoi trovare varie descrizioni per la macchina in questione. io ne ho una da 7 anni, con 110k km. La distribuzione va rifatta ogni 4 anni o 60k km e costa qualche centinaio di euro. Un solo problema: scambiatore di calore rotto ma cambiato prima di fondere il motore... per 150e. Poi solo manutenzione ordinaria. Mi si è rotto il regolatore di altezza del sedile guida, dopo aver modificato la posizione centinaia di volte causa differenza di taglia significativa con la mia compagna. Su strada va benone e consuma poco le gomme anteriori, grazie allo schema sospensivo. Io la ricomprerei, se tornassi ad essere un single di 25 anni... Per domande specifiche, sono a disposizione.