luxan
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nel mio post non sottintendevo niente, soprattutto non che GM avesse diritto a prendere di più di quel 20%. io credo che sarà una scelta politica e che GM si troverà nella posizione di poter mettere sul piatto i soldi di Obama... forse una fonte di finanziamento più immediata e sicuro di un aumento di capitale... non lo so. ma, banalmente, la politica giocherà un ruolo decisivo. E determinerà le quote di proprietà.
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con tutto il rispetto, ma sulla base di quali elementi oggettivi, ammesso che si possano applicare a tale caso, tu riesci a stimare che il 20% sarebbe più che sufficiente? hai considerato i risultati operativi, le quote di mercato, la produzione totale, i margini per unità venduta, i corsi azionari, i rapporti con i vari governi e il pacchetto $$$ omaggio che ciascuna parte si porta dietro... o che altro? a me francamente, con tutto la libertà che è giusto prendersi in un forum, mi pare che si stia andando troppo oltre con il "gioco del piccolo Marchionne".
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hai ragione, non ho usato il tono giusto. Per lo meno, avrei dovuto riferirmi a lui con il rispetto dovuto a chi siede su uno scranno e predica con un folto seguito... che mai lo contraddice, tale è il genio del vate. comunque, mi scuso per l'OT. il punto è che gli articoli che siamo costretti a citare non risultano OT solo perchè usano determinate parole... ma quello che c'è scritto non è solo OT, è fuori dal mondo.
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io sono uno di quelli che legge e si diverte, raramente, a fare il manager, per dirla con ACS. è parte dello spirito di forum, cioè scendere in piazza ed aprir bocca. leggere articoli come l'ultimo citato, è però odioso, perchè all'autore basterebbe parlare con un appassionato, anche 18enne, per capire qualcosa di più di quello che sa e spararle meno grosse, tutelando in tal modo il suo nome. ma tanto ci saranno sempre gli antiAgnelli pronti a sostenerlo e citarlo nelle loro pause caffè, aperitivi e cene con amici... c'est la vie. l'Italia è un paese in cui bisogna quasi ringraziare Travaglio, che nel mare di cazzate che dice riesce comunque a far vedere che ci ha perso del tempo... molti nn investono un secondo di più del tempo necessario per scrivere e rileggere.
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sulla stampa francese qualche giorno fa ho letto un articolo in cui si parlava di accordo tra Fiat e Chrysler con l'accezione di fusione tra pari... ed è rimasto on line per molte ore. al TG3 Linea Notte ieri la giornalista ha detto che Fiat, secondo la stampa tedesca, ha in programma di chiudere gli impianti italiani di Termini, Imerese e Pomigliano. Meglio non continuare... il copia&incolla su questa questione è mostruoso a livello mondiale, ancor più di quello che accade per il benchmark (cioè tutto ciò che riguarda Berlusca)
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esatto, è quello il target: i 200cv. il tremila sarebbe sovradimensionato, oggi. e ripeto, sarebbe meglio limitare certe cavallerie a mezzi sportivi o di super-rappresentanza. ma è inutile continuare su questa traccia... il fatto è che, in questa fase, io sarei perfino favorevole ad un numero chiuso di immatricolazioni di vetture oltre una certa cilindrata. si faccia ricerca per migliorare l'efficienza di motori, con il vincolo della cilindrata max omologabile per uso promiscuo!
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e con la stessa logica sarebbe FIAT a decidere su Pomigliano. ma nn mi pare sia stato così facile finora, giusto? poi ci sono quei 3miliarducci di euro di prestiti agevolati.... mi permetto di fare da interprete di ACS. il punto non è fregarsene del destino delle manovalanze e colletti bianchi, il punto è che tirandola per le lunghe, come suol dirsi, il pesce va a male... cioè, difendere una tesi fuori dal mondo (mantenere intatti i livelli occupazionali) e portare in avanti il momento in cui tale pretesa deve inesorabilmente sparire è ottuso e controproducente. si dica, quindi: bene, la situazione è X, l'azienda ha bisogno di Y, lo Stato deve fare la sua parte SE nel tempo ha sostenuto l'azienda a mantenere livelli occupazionali/produttivi fuori dalla logica. E CHE TUTTI RICONOSCONO COME FUORI DAL MONDO REALE. e si faccia in fretta: i sindacalisti in CDA di OPEL non sembrano considerare che ogni giorno comporta una perdita di quota (vista l'incertezza sul futuro) e reddività... e che i motori OPEL sono per la metà FPT. Parlano con disprezzo di FIAT facendo finta di non sapere che se portano la situazione all'esasperazione, potrebbero ritrovarsi con una OPEL più crucca di oggi ma con un listino di soli motori benzina, e poco performanti... senza dire che gli impianti gpl montati in concessionario si sono rivelati in Italia una tragedia totale... concludo, tommyb, ricordando che se i dipendenti dei grandi gruppi poi una mano li ricevono sempre, chi si preoccupa anche solo di quelli dell'indotto già senza lavoro? e di quelli delle piccole aziende? e dei commercianti stroncati dal crollo dei consumi? per loro bastano pochi mesi di flussi di cassa azzerati e le banche li fanno saltare...
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Intanto iniziano a circolare sulla stampa ufficiale le ipotesi di spin off.
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no, non farebbe cagare neanche me che non avrei mai voglia di comprarla. dico solo che: 1) tale motore OGGI non è quello di cui il mercato e il marketing hanno più bisogno (solo 2 anni fa invece...) 2) tali motori sono intrinsecamente inutili A MIO AVVISO su una berlina 3) se anche esistesse e fosse in listino con 159, quanti investirebbero la necessaria somma (nn ipotizzando la vendita a prezzo di costo) per una 159? Anche nel mondo dei plurifrazionati (tipo crucconia, e ne ho esperienza), l'appeal del diesel sta calando e in ogni caso chi "può" si butta sui benza. in sostanza, pensiamo e aspiriamo ad altro. Magari un duemila ipersviluppato...
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archiviata? a questo punto tutto è mobile... e niente, niente è certo. vedremo il marchio che useranno per vendere in USA, il marchio che useranno per vendere in EU vedremo come andranno i francesi nei prossimi 12/18 mesi. e poi, forse, le carte torneranno a mischiarsi.
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ma quale auto italiana ne avrebbe bisogno al momento? thesis?!?!?!?!?!? 159? quest'ultima ha adesso i motori con cui vende, quelli giusti per il suo target, almeno quello attuale. Magari un'evoluzione del 2litri diesel, per il resto un diesel plurifrazionato con 300cv non ha alcun senso, oggi, su un'auto FIAT Group. E devo dire che mi piacerebbe che tale motorizzazione ai nostri giorni fossero riservate a chi proprio non può farne a meno.
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per carenza di tempo e informazione troppo superficiale al momento, mi astengo dal commentare in modo ampio, ma mi pare interessante quotare Akula. Io credo che sarà molto difficile difficile superare la resistenza dei tedeschi all'ipotesi di italiani che comprano un loro simbolo (che poi, come facciano ad esserne orgogliosi non lo capisco, ma tant'è). La carta in mano a Marpionne (uso questo "nick" perchè in questa situazione è meglio se sfrutta le doti legate da questo sottolineato piuttosto che quelle sottintese all'altro nick) è FPT, cioè come detto anche da Taurus il fatto che la gran parte delle vendite OPEL al momento si basa sul mjet e che tale accordo in caso di passaggio alla Magna andrebbe rinegoziato... Vediamo se a maggio inizierà ad aggiungere una tappa alla sua settimana lavorativa, passando da Torino a Detroit via Russelheim.
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a parte la gamma e la qualità, il tema della federalizzazione e quello della concorrenza, mi chiedo: ma gli effetti pratici della ventilata quota di maggioranza dei sindacati non se li fila nessuno? sono azioni ordinarie pari pari a quelle di Fiat? Perchè UAW al 55% dovrebbe lasciar prendere decisioni a Fiat? Ci sono di certo delle garanzie a favore degli ovini, ma quali?
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perfetto Qui dipende dal target del prodotto, quindi è un merito se le donne e l'utilizzatore fighetto/superficiale la comprano. Non è praticamente mai un merito dal punto di vista dell' "annalista"Ok. E sembra che Mito rientri, senza un successo eclatante, nella categoria di cui al punto 2. certo, ma se Mito è presa come unica auto della famiglia, allora la famiglia non poggia su solide basi.... mi viene in mente il catalogo Thule (eh, ahimè il cassettone sopratetto è apparso sulla 147...) con una 500 dotata di portabici dietro e portapacchi sul tetto.... da ridere.
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Se interessa, posso preparare un bel dossier di minchiate sparate a destra e a manca dai commissari... ne dicono a bizzeffe. la maggior parte sono del tutto incompetenti e messi lì per quota nazionale. in genere il livello medio del politico UE è infimo. Basti pensare che il tanto celebrato in Italia Schulz, quello che portò Berlusca a dargli del kapò, è universalmente (parlo a livello di addetti del settore) considerato un imbecille ed è arrivato all'europarlamento dopo esser stato sindaco o assessore da qualche parte sperduta di crucconia.... mettendoci poi le radici ha scalato le gerarchie del PSE.... e adesso aspira a diventare presidente dell'assemblea. quelli della DG COMP (i numi tutelari della concorrenza) rompono le palle all'ìItalia per i soldi (buttati) dati in prestito ad Alitalia e poi arriva Sarkò e mette sul piatto venti volte tanto per il settore auto a condizioni ancor più vantaggiose e praticamente tutti tacciano. ahimè, a livello UE spesso si fa più male che altro se però Angela dice sì. non ci sarà commissario con il coraggio di contraddirla. bisogna capire che cosa vuole
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leo, stavolta sono io a non capire. io intendevo dire che per quanto piacesse alle donne, 147 pure non essendo nè 8c nè 75 nè Montreal non può essere paragonata a Y10 o 500. Mentre la Mito sì, eccome! In ogni caso, conosco molti uomini (italiani e non) che prima di comprare devo avere il consenso della moglie.... o della figlia che userà la macchina per i suoi spostamenti.
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Non dedico mai il giusto tempo alla riflessione... In Francia la vulgata è che sia saltato per difficoltà relazionali con la proprietà. A questo punto, diventa davvero interessante vedere come va a finire.