luxan

Tutto ipotizzabile (ma che cosa non lo è oggi?). Solo che, anche riferendomi al tuo precedente post, continuo a chiedermi che fine fa la liason con PSA, cioè l'opzione giudicata come più probabile fino a poco tempo fa da insider e stampa, transalpini inclusi. Oltre al fatto che qui bisognerebbe trovare tanta gente diversa disposta a metter soldi sulle società scorporate, al contempo dovendo mettere in conto la riduzione di cash flow conseguente alla cessione di azioni Iveco e CNH. Per non dire che il gruppo di colpo acquisirebbe una taglia e un'allargamento di orizzonti che mi mettono in "agitazione"... il nucleo sabaudo sarebbe così flessibile da capire che le loro vecchie logiche dovrebbero sparire in un nanosecondo?????

in effetti non voleva essere nè un complimento nè una critica... ma la constatazione della coerenza dei tuoi commenti, da qualche anno a questa parte. Di annali dell'automobilismo non capisco molto, ma certo una 147 che tanto piaceva alle donne non era, in rispetto alla concorrenza, una vettura glamour e poco sportiva. Nè una vettura che verrà dimenticata in fretta... Mito non mi pare abbia avuto lo stesso impatto al lancio e si rivolge anche ad una clientela più ristretta (non sarà mai l'auto del pensionato, per esempio). Ma nonostante la mia ritrosìa dovrò andare a provarla... tutti sti commenti mi incuriosiscono.

Ok, magari al prossimo giro sarai colà dove si puote non solo dimandare ma anche parlare. In ogni caso, i giochi stanno per concludersi... una settimana o due e qualcosa dovrebbe accadere. Intanto mi sono dato un'occhiata al sito della FAZ... da ridere le interviste ai locali di crucca nascita.

1 non vedo quale possa essere il vantaggio di avere Opel, in un mercato a dimensione decrescente. entrare subito negli USA e "spendere" le piccole fighette per le metropoli e il marchio AR nell'unico posto in cui potrebbe fare numeri importanti mi sembra una prospettiva decisamente migliore. 2 Opel è tedesca nell'immaginario collettivo tedesco. Ogni tentativo Fiat finirebbe ostacolato... in più, il governo ha il budget meno in difficoltà tra i grandi paesi dell'area euro... cioè, soldi da mettere sul piatto.

no, Tony, il punto è un altro: se si parte dal concetto che oggi la gamma di 159 non può essere completa, e mai come oggi il mercato è pronto ad accettarlo, allora concentrare gli sforzi per completare l'offerta sulle motorizzazioni che si vendono mi sembra più opportuno. il 2.0 con qualche cv in più facilitava le cose, visto che si toglieva una motorizzazione dal listino, e consentiva magari di dare una q4 vendibile (perchè sul 3.2 siamo tutti d'accordo che venderebbe solo nei paradisi fiscali...) dopotutto, non vedo molte A4 con il diesel "grande", neanche in Lussemburgo...

quale persona compra il 2.4 E4 assetato quando ha il 170 E5 a minor prezzo? sei proprio sicuro che il mondo sia un nido di deficienti? secondo me questo è solo un esempio dell'approccio sbagliato al mercato tipico dei sabaudi io credo che a meno di regalarle agli NCC o di piazzarle direttamente alle amministrazioni pubbliche, le scorte del 5cil rimarranno dove sono. Ma alla luce dei nuovi eventi potrebbero subito rifilarleìi agli ammerigani, no? Più in generale, ad oggi è noto un piano aggiornato per restyling/sostituta di 939?

applaudo al riposizionamento, meglio tardi che mai. chiedo agli esperti quanto costasse offrire una versione q4 rialzata con uno dei due nuovi motori. sempre per capire, qualche elemento di carrozzeria, sosp rialzate e una aggiustatina all'assetto non potevano andar bene ancora di più mi domando, perchè non dare qualche cv in più al 2.0jtdm e, semplicemente, rimpiazzare con questo il 2.4, inclusa la versione integrale? In fondo è un E5 vs E4, con vantaggi in termini di costo di esercizio e di valore residuo. Sta 2.4 non la vedo più interessante...

tanto per rafforzare quello che qui si dice da giorni (o settimane), riporto quanto scritto dal Financial Times FT.com / Columnists / World View - GM, Peugeot and the missed Italian connection .... Rumours swirled that Fiat was talking to Peugeot, something the French quickly denied saying they could manage on their own. Even if his agreement with Chrysler ultimately collapses, Mr Marchionne seems determined to continue seeking transformational deals. The Agnellis are backing his simple but convincing logic. Better to own a minority stake in a bigger group that has a strong chance of surviving in the future rather than a controlling stake in a smaller company going nowhere. Volkswagen and Renault through its decade old Nissan alliance already have the scale. But Peugeot or BMW do not. Mr Marchionne is ready to talk to everyone. Philippe Varin, the new Peugeot boss, could be tempted. ....

accordo fatto, dicono, ma senza specificare molto. chissà se ci sarà likeage di qualche decina delle centinaia di articoli e capoversi necessari... nonostante tutta la cacca buttata a ragione addosso agli ovini, rimane che sul letto di morte Umberto è stato capace di designare Napoleone, cioè colui che ha preso un'azienda "junk", ha fregato Wagoner (non difficile, ma sempre un successo...) ed è arrivato a giocare il ruolo di salvatore di migliaia di posti di lavoro in USA con tanto di elogio in diretta da Obama. mica male... ve ne viene in mente qualcuno vivente che sia stato capace di qualcosa di simile? @ACS: lo so, lo so, non è tutto oro quel che luccica e, soprattutto, i cassetti erano pieni al suo arrivo. Ma tant'è... la storia si scrive così.

diciamo che l'auto non è un settore come l'energia e pensare di vietare ad un'azienda che ci mette del suo (anche loro dicono che senza tecnologia fiat si chiude baracca domani) di prendere il controllo di un'azienda che rappresenta una quota di mercato di certo compatibile con la concorrenza. non ci sarebbero problemi di antitrust, insomma ma stiamo dando troppo spago alla fantasia. io chiudo qui.

e meno male! è giunto il momento di usare i soldi con raziocinio, ma dopo che il governo avrà iniettato i soldi e le fabbriche americane avranno iniziato a sfornare chrysler cloni di Fiat, con ad es. 4mld$ da ripagare, chi impedisce a Fiat di acquisire la maggioranza via Daimler? in alternativa, se quei soldi sono stati spesi per impiantare il necessario in USA, come potrebbe Fiat appropriarsene ai danni dei taxpayers? Rivendendo? Tanto avrebbero già fatto il loro dovere, quei soldi, intendo. Cioè salvare i posti di lavoro e dare loro una prospettiva concreta di futuro. in pratica, comprendo e apprezzo Obama, ma tale condizione al momento mi sa di populista...

a leggere l'articolo, per essere più preciso direi che il 15% "mancante" sarà consegnato se piattaforme e motori li costruiscono lì. Ma è una condizione o c'è da pagare altri soldi? Al di là della comprensibile cautela dello staff di Obama, mi chiedo come fanno ad impedire a Fiat di comprare la quota di Daimler, per esempio....

l'estetica di 159 non è mai stata messa in discussione, anzi è la principale (se non unica) ragione che permette di venderla. IT, beati voi che riuscite a vedere le linee vere sotto quella camuffatura... io proprio non ci riesco. mi spaventano quei passaruota... la base dovrebbe montare i 18". Cioè la misura della F360.... Mi capita spesso di fare il conservatore, ma questa tendenza di matrice crucca è davvero assuda per me.

andrei piano a dire che la crisi se ne stia andando. gli aiuti pubblici stanno facendo tornare a galla l'auto in EU, forse, ma tutto il resto è proprio lontano.

a dire il vero, a me sembra una sorta di marchetta pro-Mini imposta a qualcuno che non l'avrebbe fatta di natura. e che ha cercato di cavarsela mantenendo la sua reputazione di "libero pensatore". a casa mia (Roma) e dove vivo ora (Lussemburgo), tutto si può dire fuorchè che dichiarando di guidare un Alfa si possa impressionare l'interlocutore.... ahimè.

Tanto per chiaccherare, prendendo spunto da taurus direi che: 1) gli ovini hanno il 30,6% di FGA, o sbaglio? Quindi se anche questa fosse l'azionista di maggioranza relativa, gli ovini avrebbero una quota minore di quella spettante alla famiglia "alleata". 2) visto che la società avrà sede a Parigi, sarà una società francese a tutti gli effetti. 3) ricordiamo che cosa avvenne proprio con Citroen... 4) gli ovini fino al 2002/2003 erano il maggior investitore straniero in Francia, magari hanno qualche pacchetto azionario PSA nascosto da qualche parte... per quanto Gabetti sia in pensione, tra lui e Franzo Grande Stevens possono sempre tirar fuori un altro colpo à la Exor.... certo sfilare la sedia a banche condiscendenti era più facile.

per quanto la realtà stia spingendo in quella direzione, mi viene da chiedermi: questo PSA-FGA quanta parte di mercato avrebbe nei segmenti A-B-C? Opel è moritura, Ford non se la passa alla grandissima (in ottica di gruppo)... In pratica, si rimarrebbe con VAG, Renault e il nuovo gruppo, in posizione dominante, a spartirsi il grosso dei tre segmenti.... pensare che un simile oligopolio possa essere un vantaggio per il consumatore è almeno bizzarro. Lo è di certo per le case... e le casse dei Peugeot e degli Agnelli.

tanto per informazione, la stampa francese si limita a fare à l'italienne... cioè a citare quanto riportato da RadioConfindustria e basta. Neanche la minima riflessione di rilievo. perchè loro non saprebbero niente? mi puzza un po'... MODIFICA: per chi mastica il francese, interessante link dei commenti alla notizia su Le Figaro: Le Figaro - Sociétés : Retour des spéculations sur une fusion Fiat/Peugeot c'è ovviamente molta disinformazione in giro (chi pensa agli HDI sulle maseratti e chi pensa che Fiat ha problemi per l'esborso necessario per accattarsi Chrysler) ma è bello il titolo del primo dei commenti: "Le Lion rugit encore"