luxan
Utente Registrato-
Numero contenuti pubblicati
2188 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
2
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di luxan
-
non si era capito, ma sono d'accordo con te. SOLO CHE NOI SIAMO UNA MINORANZA E ORA AR DEVE FARE NUMERI. (passami il maiusc, è solo per dare importanza e non per urlare) Non credo che a 40mila euro per una jtdm un po' accessiarata e a tp avrebbe potuto fare grandi numeri. Soprattutto, senza il mercato USA.
-
Diamo per pacifico che attendere altri 18 mesi avrebbe portato al crack per Alfa. Già oggi il vero problema di 159 è il prezzo da Sr3 senza un'immagine, almeno al lancio, effettivamente paragonabile. Farla costare altri 3/4mila euro ne avrebbe decretato la morte nella culla, A PRESCINDERE DA QUALSIASI FINEZZA TECNICA. Indi, amaramente, meglio che sia andata così. Ho solo 29 anni.... aspetterò i modelli successivi.
-
Io i 5mila li supero sempre. E i 6000 molto spesso. Saro' uno dei pochi rimasti... d'altronde chi e' che guida ancora un benzina su auto non utilitarie? E' difficile, altrimenti... Un po', cmq, e' merito del gpl. Scherzi a parte, concordo con Sonata: lo spirito ALFA e' uno e uno solo. La 159 vendera' molto, e ne sono contento. Fara' gli utili necessari per andare avanti e rialzare la testa... insomma, e' quello che dovevano fare. Ma, almeno per quello che ho in testa io, non incarna quello spirito ALFA. Dicono bene, e' una nuova razza. Misa' che devo provare sto 2.2.... che ne so, potrebbe essere interessante su 149.
-
Forse sarebbe un bene. Ma una 3p molto cazzuta come la immagini? Nella mia testa sarebbe una vettura ideale da fare anche aperta, senza compromessi per assetti e capacità di carico. E in questo caso, purtroppo, i volumi di vendita andrebbero a farsi benedire... PS: hai visto il pvt che ti ho mandato giorni fa?
-
complimenti ad ax per il suo latino. e attento... che davvero capita quando me te lo aspetti... e grazie ancora, a lui e agli altri che lo hanno preceduto, per il segno di affetto. caro valerio, anche per me la prima scelta maschile sarebbe stata massimo, e sempre perchè voglio un nome latino. ma anche in quel caso, probabilmente avrei perso... la futura madre aveva in mente flavio. cmq spero di potermi aggregare alla prossima birretta di autopareristi romani.
-
concordo con Gug sulla definizione dell'azione di Ifil: si tratta di finanza e non c'è niente di levantino... visto che con tutta probabilità la mossa è stata suggerita dalla controparte nello swap. Il giudizio da dare alla finanza e alle regole che oggi come ieri la governano è cosa diversa... @car low: Io non credo che le banche ci abbiamo rimesso: oggi possono vendere sul mercato a prezzi più alti, pur registrando una minusvalenza, di quanto avrebbero potuto fare senza il rastrellamento eseguito da ML, che ha fatto salire il prezzo. E la partecipazione, ripeto, ora è in una società con prospettive migliori e il cui azionista di riferimento ha mostrato nuovo vigore. Non sono d'accordo con Gug sulla teoria che l'opzione ad uscire dall'automotive non sia mai stata considerata dalla Famiglia. Ma ciò che conta è che ora è del tutto scongiurata.
-
In effetti è per questo che ho approvato la proposta. Io non sono romano de Roma, vengo dalla provincia, anche se mi reputo più romano di coloro che sono nati qui da genitori di altre regioni: i miei genitori e i loro nonni hanno sempre gravitato nell'area romana. Posso anche vantarmi del fatto che nella Biblioteca dell'università di Oxford un ricercatore ha trovato riferimenti al mio cognome nel mio paese, a qualche km da Roma, già poco dopo l'anno Mille!!! La mia compagna, invece, è romana de Roma (anche tutti i suoi nonni sono nati a Roma)... per di più cresciuta alla Garbatella. Dove probabilmente compreremo casa per iniziare questa grande avventura.
-
Ci sono 8/9 anni di distanza della progettazione tra i due modelli. E un cambiamento profondo dall'approccio alla qualità e al brand AR. Ne discende un ambiente interno ed una cura ai dettagli (e non solo a quelli) di livello superiore per 159, ma il pacchetto telaio-sospensioni di 166 rimane di elevata qualità.
-
E sì, me lo dicono tutti. Riempirà di gioia molto spazio nel mio animo, e magari stringerà quel buco in un angolo... ma non lo chiuderà, anche perchè non sarebbe giusto. Si chiamerà Lavinia. A me piace come nome, anche se lo trovo un po' snob, ma è il miglior compromesso che ho raggiunto. GIULIA era stato deciso per la figlia che sarebbe potuta nascere dalla mia precedente relazione e, quindi, era oramai bruciato... E FULVIA era davvero impossibile. La mia compagna, figlia di lancista sfegatato, ha dei ricordi terribili: da bambina è stata portata in giro per l'Italia sui sedili posteriori di Fulvia (e Beta) nonostante soffrisse di mal d'auto... con le conseguenze facilmente immaginabili!
-
io non confronterei 159 con 166: rimane un prodotto di fascia inferiore. e sinceramente, dal punto di vista dinamico-meccanico, 166 aveva pochi rivali... E' come se io andassi a provare la GPunto e la trovassi deludente rispetto alla mia 147. E' vero che il brand è diverso, ma la distanza in termini di segmento è esattamente quella. E la differenza dell'epoca di progettazione similare.
-
Grazie a tutti. Confermo che anche nel mio caso non è facile "gestire" i rapporti con la compagna... ma tra alti e bassi credo di aver trovato la strada giusta. Oggi l'ecografia dei 5 mesi... in cui mi dicono che si dovrebbe essere praticamente come quando nascerà. Vedremo.
-
Cari forumisti, come potete capire dall'oggetto del 3d, annuncio urbis et orbis che il nuovo anno mi porterà una figlia. è stata una sorpresa, per me e per la sua futura madre... e, onestamente, in un periodo che per me era già assai difficile emotivamente e colmo di pensieri su importanti scelte da compiere per il mio futuro, è stato difficile assimilare la notizia del suo arrivo. Naturalmente, oggi sono felice di quello che mi aspetta... sebbene un po' preoccupato. Just to share. Luigi PS per valerio: caro fazerista, se leggi questo post potrai capire perchè non ti ho più contattato per il famoso giro in moto di cui "parlammo" mesi fa. Troppi impegni e imprevisti da fronteggiare... il mostriciattolo quest'anno non è andato fuori dal raccordo. Ci tengo a sottolineare che nn sono uno che alle parole non fa seguire i fatti, anche se di certo non aspettavi me per fare una passeggiata su due ruote.
-
sono d'accordo con Paride. Il fatto è che, come sottolineano i produttori di petrolio, per ogni dollaro di prezzo che entra nelle loro tasche, ci sono 3 dollari in media che entrano in quelle dei governi dei Paesi consumatori. In Europa, il sistema nel suo complesso non reggerebbe ad una massiccia riduzione dei consumi di benzina e gasolio. E questo, infatti, è l'unico motivo della crescita relativa del prezzo del secondo sul primo: il totale che entra nelle casse pubbliche non può calare, sennò addio pensioni, istruzione, etc. etc. Il metano, la cui importanza cresce di giorno in giorno anche per le major petrolifere, sembrerebbe una valida alternativa, soprattutto in termini di emissioni inquinanti. Ma di durata limitata... BISOGNA TROVARE ENERGIA ALTERNATIVA RINNOVABILE. Citando un ministro saudita, ricordo a tutti che l'era della pietra non è finita perchè erano state consumate tutte le pietre...
-
Per come ho capito la vicenda, in realtà ML non ha assunto alcun rischio: il prezzo pagato dalla controparte (Exor) era fissato nella media del prezzo di acquisto delle azioni. Il che significa che ML ha incassato la commissione e null'altro mentre la Famiglia è riuscita ad acquistare azioni per un quantitativo che, al momento dell'aumento di capitale dovuto alla conversione del prestito bancario, le consente di rimanere il socio di riferimento e scongiurare la formazione di una compagine esterna alla Famiglia in grado di contenderle il dominio del Gruppo. Soprattutto, la modifica consensuale e contestuale alla conversione del prestito ha snaturato il contratto firmato tra ML e Exor, rendendolo, nei fatti, una sorta di mandato ad acquistare. La "legalità" dell'azione sta nel fatto che il passaggio di azioni da ML a Exor a Ifil non fa altro che mantenere la quota di Ifil allo stesso livello del giorno precedente, vista la concomitanza dell'aumento di capitale, e quindi esenta la Famiglia dal lancio di un'OPA, che se non sbaglio è obbligatoria quando si vuole andare oltre il 30%. Le banche non ci hanno rimesso: si ritrovano una partecipazione in fiat che vale molto di più di quello che pensavano qualche mese fa e, soprattutto, si trovano a partecipare in una azienda guidata in modo molto più saldo. La Famiglia non ci ha rimesso: ha pagato le azioni meno di quanto le avrebbe pagate oggi per mantenersi al 30% e soprattutto HA AGGIRATO LA NORMATIVA a tutela della regolarità del mercato, evitandosi di lanciare un'OPA che non avrebbe potuto nè voluto assolutamente organizzare. ML non ha corso rischi ed incassato una buona commissione. E secondo me non ci hanno rimesso neanche i piccoli risparmiatori: in molti hanno beneficiato della crescita del prezzo del titolo e registrato buone plusvalenze, anche se potevano guadagnarci di più. IL MERCATO E' STATO PRESO IN GIRO. DI NUOVO. E dopo l'affaire Fazio (che è il mio capo...purtroppo) e con le dimissioni di Siniscalco, possiamo dire di aver dato un bel colpo alla credibilità del mercato finanziario-bancario italiano. Un altro bel colpo. Questa è l'idea che mi sono fatto. Posso aver detto delle assurdità, ma in ogni caso gli Agnelli hanno giocato sporco e questo avrà un costo nel prossimo futuro... in termini di credibilità verso il sistema bancario, soprattutto. Sono amareggiato dal comportamento degli Agnelli.
-
mi pare che il motore della "milanese" sia valutato sensibilmente peggio di quello della Vectra. basta questo per dire che sarebbe meglio chiudere il topic. quella roba e' carta straccia.
-
il che significa che i cambi di tutta la gamma sono scandalosi... visto che quello di Gt lavora anche su 147, 156 e 166 di pari cilindrata. di mio, dico quello della mia 120cv nn è per niente esaltante... per FUSI: forse la mia sensazione è sbagliata... ma pensare di avere quella coppia e quei cv e confrontarne il risultato è stato un po' triste... salito sulla mia povera piccola benza "scoppiata" mi sembrava di avere più brio... forse sarà anche l'effetto delle sospensioni che prob su 159 limitano il beccheggio.
-
facendoci l'occhio, soprattutto vedendola su strada e confrontadola con la concorrenza, l'auto emerge come assolutamente attraente, nonostante i dubbi che nutrivo sulle dimensioni e le scelte stilistiche. quando schiacci in partenza o in terza a bassi regimi non senti praticamente nulla... insomma, avere 150cv e una gran coppia e non sentirli affatto. Magari un po' era colpa del fatto che il motore non aveva girato che per 10mins in totale prima che mi sedessi al posto di guida... prob le prestazioni a cui ti riferisci della 120cv sono favorite rispetto alla tua 147 da un cambio migliorato e più corto...
-
caro Taurus, sulla rigidezza dello scocca di serie 3 ho solo riportato quanto ci ha fornito a noi da uno (probabilmente non l'ultimo della gerarchia) del marketing AR. Per il resto, credo di aver scritto parole con lo stesso significato di quello che hai scritto tu... forse non mi hai letto bene.
-
dimenticavo: in movimento rende davvero molto di più che da ferma. e dal vivo (ferma) rende molto di più che in foto.
-
Premesso che non sono un esperto (nè di pilotaggio nè di tecnica), vi racconto in breve la mia prova di 159, fatta stamattina all'autodromo di Anagni. Il programma si è articolato in: 1. breve introduzione di un responsabile marketing che ci ha detto che eravamo i primissimi "clienti" di 159: era il primo turno di prove della prima giornata di promozione e quindi loro di AR si sentivano un po' come i viticoltori che dopo tanto lavoro con orgoglio fanno assaggiare il loro vino... bella metafora, tratta dalla sua esperienza di piemontese che in autunno gira per cantine.Lo stesso ha puntato l'attenzione sulla rigidezza torsionale della vettura, sottolieando come soltanto BMW con l'attuale 3 sia alla pari di 159 con i suoi 180000Nm/rad e come tale caratteristica sia essenziale per la stabilità ma anche per la "conservazione della vettura nel tempo", garantendo una quasi totale assenza di scricchiolii. 2. un istruttore ci ha dato qualche banale consiglio sulla posizione di guida e la giusta traiettoria e poi ci ha indicato i vari dispotivi elettronici di sicurezza: le solite sigle (ma io, ammetto, non conoscevo l'HBA e già ho dimentico che cosa sia!). 3. dopo qualche altra parola del responsabile di area Roma, siamo saliti sulle vetture per andare sul tracciato (molto breve, in verità). Erano tutte 1.9jtdm 150cv, come prevedibile. E quasi tutte nell'allestimento che a me e a molti di voi piace di meno: esterno grigio chiaro (una nera e una grigio scuro), interno completamente chiaro con pelle. A sorpresa, la stragrande maggioranza delle persone ha apprezzato tale scelta ed espresso giudizi critici verso un modello che era escluso dalla prova ed aveva: pelle beige, cruscotto nero, carrozzeria nera met. Assolutamente perfetta, per me. I cerchi erano tutti a raggi, per lo più da 18 (qualcuno da 17). Ho chiesto se erano preserie e mi è stato assicurato di no: quindi posso dire a coloro che qualche giorno fa sul forum parlavano della zona delle bocchette posteriori che non c'è alcun tappo posticcio per le vetture senza trizona, ma semplicemente un vano rettangolare in plastica della stessa qualità delle altre nell'abitacolo. Mi dispiace, ma non avevo la fotocamera con me... Le griglia in basso nel "paraurti" anteriore sembra davvero di plasticaccia e il nido d'ape è molto largo... trasmette scarsa attenzione ad un particolare molto vicino allo scudetto. All'interno è ben fatta ai miei occhi, che non sono un patito del design di interni e degli accoppiamenti millimetrici, ma è davvero smaccatamente rivola ad un pubblico tradizionalista più che alfista in senso stretto, nonostante i molti elementi circolari. Azzeccati il design e la fattura di tachimetro e contagiri. Nel complesso però quando sono tornato nella mia vecchia e piccola 147 mi sono sentito meglio... il volante soprattutto ma anche il nero degli interni mi fanno sentire più a mio agio. Fuori gli accoppiamenti sono buoni, ho notato qualche millimetro (al max 3/4mm) di disallineamento in un paio di auto dalla parte destra del portabagli (Che a me è sembrato molto capiente... ma che cosa vuole chi dice che è piccolo??? andasse a comprarsi un bel Ducato!). Gli specchietti retrovisori, come tutti sanno, fanno abbastanza schifo. Inizia il primo turno di guida (4 giri). Sistemo il sedile, metto la cintura, accendo l'auto con il tasto di Start. Il quadro dice che l'auto ha 36km!!! Quando mi muovo sento con me tutto il peso di 159: la coppia del 150cv, svantaggiata dalla inevitabile pigrizia ai bassi regimi, fa muovere l'auto con troppa "calma". Dentro, poi, il trattore che frulla nel cofano non si sente quasi per niente... e anche se trattasi di trattore a me la cosa non piace per niente. Non avendo mai guidato in modo allegro un diesel, al primo giro mi è sembrato strano trovarmi a voler andare allegramente ma a dover cambiare a 4000 giri... senza il piacere di allungare. Tant'è. Salendo nel ritmo (ma non v'immaginate niente di trascendentale) ci si rende immediatamente conto di una cosa: i freni sono impressionanti. Il peso mostruoso della vettura che guidavo e 120/130kmh non sono affatto un problema... se affondi sul pedale l'auto rallenta rapidissimamente e dolcemente, senza scomporsi. Ho subito pensato che con un altro motore e qualche chilo in meno... e magari il passo di una Brera... Ho provato nel mio piccolo a vedere se e' vero quanto si racconta in giro su tenuta e stabilità. Beh, è verissimo. Nonostante non mi abbiano lasciato disinserire il VDC, credo che questo sia entrato un paio di volte in una chicane... e ho provato a fare come con la mia 147, quando voglio far scivolare il retrotreno...Nel curvone a 180° da percorrere allegramente, cosiccome nel dosso in curva (percorsi in terza al max regime utile o in quarta), si sente il rollio che emerge nelle foto che giravano sul forum ma allo stesso tempo si ha la sensazione che la macchina non si sposterà mai dalla traiettoria che si sta impostando. E dopo tutto, considerando il target di 159 e il fatto che sia una berlina da famiglia, è giusto che sia confortevole; telaio e sospensioni riescono però fare un lavoro di tutto rispetto e a garantire velocità di percorrenza in curva e, quindi, tenuta degne di auto con assetto mooolto più rigido. Sullo sterzo posso dire soltanto che non mi pare molto diverso, in termini di rapidità e precisione, da quello della mia 147. Il cambio, invece, è decisamente più corto e preciso... nessuna impuntatura negli innesti nonostante abbia cambiato alla max velocità di cui sono capace; ma sono arrivato soltanto fino alla quarta. Il motore è sempre il solito, credo che lo conosciate un po' tutti. Tra il 116cv su 147 e il 150cv su 159 non mi pare che ci sia differenza, di certo non fino a velocità da codice. In terza a 1000giri non è propriamente un fulmine... e pure a 2000giri la progressione è mooolto dolce. 'sti quintali creano qualche problema... E sono uscito ancor più convinto che nonostante tutto ho fatto bene a prendere un pratola serra a benza. Al secondo turno (questa auto aveva 76km...) ho la fortuna di essere il primo della fila... e così riesco a divertirmi un po', finchè , al terzo giro, non recupero l'ultimo della "griglia": ma che cavolo ci venite a fare se anche in pista non spingete un caxxo??? Bah... Alla fine ho chiacchierato un po' con il tipo del marketing. Gli ho consigliato di prendere spunto dai forum (e questi mi ha detto che un certo Luca Andreose è deputato proprio ad agire sui forum e tastare il polso della gente...) e gli ho detto che ci sarebbe molto interesse, SECONDO ME, in versioni prive di orpelli ma dotate di più carattere ALFA... senza optional di ultima generazione ma con qualche alleggerimento e motori un pò briosi... Ha accolto il "consiglio" simulando entusiasmo ma dall'espressione non credo che le vedremo nei prossimi anni. In conclusione: hanno centrato l'obiettivo. Quello del marketing e quello che probabilmente era necessario oggi per poter finalmente avere un ritorno economico cospicuo: in termini di prodotto nel suo complesso non siamo più quasi alla pari, bensì in corsa per diventare il benchmark. Quelli come me e quelli che sognano una Alfa Romeo nel segno della tradizione aspetteranno ancora... ma con molta fiducia. PS: il 90% degli invitati è arrivato in Alfa, tutte abbastanza recenti. C'erano soltanto una IS e una C, oltre a qualche utilitaria. PPS: c'era una GT rossa con il Busso... ho aperto il cofano e mi sono fermato... e ho pensato che chi prenderà l'ultimo avrà la mia invidia. Ah, dimenticavo di dire che uno della concessionaria che ha gestito l'evento mi è sembrato ignorare chi fosse e che cosa significasse "Busso". La faccia che ha fatto quando gli ho chiesto: "Posso provare il Gt col Busso?" è stata disarmante... Comunque poi non me lo hanno fatto provare. E io, me ne vergogno, ancora non riesco a guidare un 6V.
-
no no, AUTO è venduta. Sarà bastata una minaccia di ritirare ogni pubblicità. Ma non è solo AUTO... è l'andazzo generale. Ci sono delle marchiane carenze nelle valutazioni di ogni rivista... Le macchine, almeno per coloro che hanno un minimo di "insight" nel settore (e intendo davvero un minimo...), vanno guidate e viste. E credo che tu lo sappia bene, visto quello che guidi.