luxan
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questi ci fanno anche rivalutare la "razionalità" dei carrozzoni pubblici... ma come si fa? boh. io ero tra quelli che speravano nell'allungamento della vita di 159, ma sotto condizioni adeguate. che ci mettono in questo rest? motori? alleggerimento? grossi cambiamenti di design esterno (che io eviterei)? la paura è che la cambiano fuori e basta. semprechè un rest ci sia realmente. dopotutto la cosa più facile è che nulla succeda fino al 2012.
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no, cris. il problema è che si tratta di una familiare... segmento in cui avere la tp oggi significa avere comportamenti da BMW al massimo... ergo niente di paragonabile all'alfa che hai nel cuore. neanche con l'albero di trasmissione e qualche chicca meccanica. per quell'alfa ci vogliono impostazioni "estreme" per il mercato di oggi. e basta guidare con bassa aderenza una vettura con la "giusta" trazione, la "giusta" distribuzione, le "giuste" sospensioni, un buon assetto e tanti cavalli per dirsi: "Che fico, ma con la bimba prendo l'altra". C'è di certo chi non direbbe così, ma il mercato è fatto dagli altri, da quelli che come me lo dicono. L'intransigenza oggi deve essere rivolta alle sportive: dobbiamo "costringerli" a fare un paio di coupè, su due segmenti diversi, con i controcaxxi... e poi chiamino la bravo con la coda come vogliono.
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prima voglio vedere come sta su strada sta erede di 939. poi vediamo se il nome sarà stato dato a sproposito. il mio pedigree non è esaltante, ma posso dire di aver avuto una transaxle e una pomiglianese (di quelle del periodo migliore, 2001, per fortuna)... e ora sono passato ai nippo come dice Tommitel, parlare qui di tutto il resto è un po' ripetere il 3d sulla filosofia.
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il 3.2 è motore "americano", che morirà insieme a 939 e sorelle a breve. in un momento come questo, tu ci metteresti dei soldi sopra? e se anche mettessero in strada la rimappatura disponibile oramai da anni, quanto potrebbero cambiare le vendite di un accoppiata modello-motore che sull'usato sarà oltremodo penalizzata dalla sparizione pressochè immediata dai listini? io non sono in grado di dare lezioni a nessuno, ma qui si tratta di realismo.
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onestamente, la sensazione è che se cerchi un aspirato tipo S2000 non è utile per te aspettare questo jtb.... ancor più su mezzi di stazza considerevole, come 939 e sorelle.
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se ho capito bene, non è un sondaggio... ma un televoto alla tedesca. il che scientificamente non ha alcun valore. lo ha invece in senso dell'orientamento del primo mercato europeo ea, giusto o meno, quella classifica deve essere considerata dal management dei grandi gruppi. poi io ho appen preso una mazda di prima immatricolazione tedesca, quindi incrocio le dita ma...
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no no, non voglio saperlo.... soprattutto su quello che l'ha fregato! Io ai miracoli non credo e quindi... ma dopo tutto quello che ha portato nel nulla il gruppo veniva da una realtà americana paragonabile a quella di wagoner. vita simile, "incapacità" simile E poi tutti a magnificare il master delle reclute promettenti in GE...
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Ma quale banca non è con il culo scoperto verso questo o quello? dopotutto, il gruppozzo è tra i pochi fuori dall'energia (e anche lì, a scavare, se ne troverebbero di belle cose...) che industrialmente non stava male fino ad agosto. e anche per le banche INVESTIMENTO è una parola chiave, oggi più che mai, nonostante i giochini finanziari. Mi chiedo, dopotutto, l'alternativa qual è? che il settore chiuda? perchè nn dare a Fiat oggi significa non dare quasi a nessuno, visto che come dici anche tu neanche BMW dorme sonni tranquilli. In un settore strutturalmente in sovrapproduzione da decenni, e sei tra i primi a sostenerlo (giustamente), i conti sono ballerini per tutti. Per citare ancore il settore energia, poi, posso dire che pure lì, dove tutti investono perchè non sembra possibile una crisi, basta poco per uscire di mercato... Devo proprio sforzarmi per trovare qualcuno che voglia comprare il gruppo. al massimo qualche marchio... ma proprio e solo quelli che non sarebbero da vendere per ragioni economiche. Selezione naturale. C'est la vie. E se non ho frainteso, non mi dispiacerebbe che per gli operai. Beh, sono appena usciti due modelli e se davvero fra un anno si consegnano le 940 e si rivitalizza la GPunto non c'è molto da lamentarsi. Almeno, non mi pare che la concorrenza stia andando più in fretta. Concordo in toto. Anche nel desiderio di una "ridimensionata" collettiva. Ma tornando a noi, Napoleone è statao il primo a dichiarare che i margini venivano prima delle quote. se è vero che questo ci "costa" in termini di prodotto è anche vero che la politica dei BEP bassissimi oggi potrebbe tornare utili.
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la cosa più amara è che uno come wagoner, inanellando insuccessi per anni e riuscito nel miracolo di farsi fregare dagli italiani una marea di soldi, si tiene il posto, anzi rimane alla testa di un gruppo marcio dentro ma ancora più grande. e altri 30mila nuclei familiari avranno grossi problemi nel vicino futuro. accusatemi di qualunquismo (ma non di buonismo, sennò mi offendo), ma c'è davvero da pensare.
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rega, sempre in un forum siamo.... se qui postassero solo manager automotive ci sarebbe qualcosa di strano. anche perchè tra questi ultimi nno sempre alberga la passione per le auto (Napoleone in primis, a quanto leggo!) detto questo, magari anche un po' più di realismo non farebbe male. Ilfuturo di ogni casa automobilistica di massa adesso è incerto e i piani scritti in estate sotto tutti in dubbio. Bisogna farsene una ragione. DAlla mia spero che il taglio cada su 944, con un suo posticipo e un qualche rilancio concreto di 939. Lo so che trattasi di modello che non genera i margini necessari, ma a me piace così tanto fuori che vorrei poterla vedere ancora un po' nei listini.
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esatto. qui in crucconia le A4 1.6 con i copricerchi girano tranquillamente, cosiccome le 318i che , per quanto non sappia quale sia la cavalleria, non sono certo il non plus ultra del "lignaggio" e della sportività. 166 montava il ts da 150cv fino a pochi anni fa e BMW aveva 520i. se una D nel 2008 riesce a garantire un decente compromesso tra prestazioni e costi/consumi con un 1.4 non vedo per nulla lo scandalo. Ancor più se sto 1.4 si presenta pieno di tecnologia. Anzi, mi sembrerebbe pure una buona mossa strategica. Il problema è che far fronte ai 17-18q di massa in movimento con piccole cubature non mi pare affatto facile... dipende dalla curva di coppia, ma temo che per farla brillante bisognerà schiacciarla vs il basso... e magari mettere a libretto una vel max di 180km/h. Non è comunque questo il problema...
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Ma in quale versione? Parliamo di un modello due posti, 4.2/4.4 metri, forse senza v6 al lancio. 40k sono tanti e la voglia di buttare soldi in giro sta scemando... solo i segmenti altissimi non patiscono la crisi. Diciamo che un 4 cilindri multiair dovrebbe stare tra i 30 e i 35 per avere un successo di massa.
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La tempesta sta spazzando via le illusioni e gli artifici che hanno regnato nell'automobile da almeno 15 anni. Sono portato a credere ad acs in relazione alla situazione del gruppo, ma mi chiedo se esista qualcuno che se la passi meglio, davvero meglio. Tutti hanno problemi e in molti tagliano/interrompono progetti/riducono la produzione et similia. Il che mi porta a pensare che alla fine della crisi la posizione di Fiat non sarà proprio come nel 2001, almeno in termini relativi. Per quanto la gamma già oggi sia piuttosto povera. In questo contesto, caratterizzato da liquidità scarsissima e dal berlusca al governo, ipotizzare poi la mano straniera sulla Fiat mi sembra un azzardo. Un carrozzone legato a doppio filo con lo Stato non può essere nelle mani di soggetti a questo sgraditi, non ne uscirebbe vivo... Al di là della volonta dei sabaudi, i compratori si farebbero due conti. La cessione di un marchio, invece, potrebbe essere realistica e in questo AR è evidentemente l'unico vendibile e acquistabile. Limitando gli investimenti, a me pare che non rimarrebbe che riesumare il restyling di 939 e concentrarsi su 947, almeno per il lancio del prototipo nel 2010. Con 940 oramai in rampa di lancio, si avrebbe una gamma B-C-D presentabile. Tanto l'E e le sportive ad alto costo di acquisto e manutenzione non sono il fulcro del marchio oggi e non potrebbero in nessun caso diventarlo in un momento come questo.
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Evvai... Data l'ora, vi viene solo da dire BUONANOTTE A TUTTI!
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Apro il 3d per parlare di penumatici invernali. Essendo cresciuto a Roma. non ho maturato una grande esperienza in materia... A parte un inverno a Pavia, con alcuni giorni davvero freddi (-13). Lo scorso anno sono arrivato in Lussemburgo ma avevo buone gomme normali praticamente nuove e non avendo avuto un inverno freddo me la sono cavata senza cambiarle. Adesso, mi trovo a doverle necessariamente mettere. Solo che per un treno di Pirelli 195 R15 mi chiedono 800 euro, cerchi in acciaio neri inclusi. Ho trovato un treno di Continental 205/55 R16 con cerchi Alfa (quelli tipici delle attuali 147... ed io ho quelli a fori tipici delle prime 147). Mi dicono che le gomme hanno 18 mesi (ergo due stagioni alle spalle) e che il tutto montato mi verrebbe 450 euro. La prima domanda è: quanto durano i pneu invernali? 3, 4, 5 stagioni? In fin dei conti nel prezzo ci sono anche i 4 cerchi in lega... e forse mi conviene anche se dovessi usarli solo quest'anno per poi rivenderli (visto che l'auto ha 7 anni e non vedo una lunga vita davanti a lei...). La seconda domanda é: se dovessi prenderli nuovi, quale prodotto mi suggerite? Tenendo conto che vanno su un pratola serra a benza. Grazie a chi mi aiuterà
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negli ultimi 30 anni il mondo è cambiato ad un ritmo tale da spiazzare chi (singolo, azienda e Paese) non ha la "freschezza" o la freddezza di capire dove tira il vento. In generale, io sono tra quelli che soffre di una certa inerzia prima di adattarmi interiormente alla mutata realtà. E dopotutto ci sono degli spazi nella mente di ognuno di noi che vengono riempiti da idee speciali, davvero dure ad essere rimosse. L'idea di Alfa Romeo, come sai meglio di me, dentro la testa di coloro che, esperti o non, hanno comunque un debole per il mondo dei motori è un'idea difficile da esplicitare completamente. E ancor più difficile da assoggettare alla realtà, dura realtà. I sabaudi hanno impiegato un ventennio per capirci (forse!) qualcosa... e le auto le fanno per professione da un secolo e più. Vorrai permettere all'uomo qualunque di impiegare alcuni anni? Per quanto mi riguarda, da uomo qualunque, ho semplicemente accettato l'idea che AR debba tornare in qualche modo ad essere quella che era a cavallo della guerra. Proprio come la nostra generazione soffre di una riduzione del tenore di vita rispetto ai padri, così noi dobbiamo farla finita di pensare ad una AR come il mito comanda alla portata del mass market. Il mass market (o meglio, gran parte di questo) si è spostato talmente in alto che la differenza positiva a favore del gradino superiore va ricercata in aspetti diversi rispetto al passato. Anche perchè questo gradino, peraltro, sembra essere sceso rispetto alla media storica. Su come poi in concreto si possa definire la vera ALFA ROMEO dei tempi moderni, ognuno continuerà a pensarla a modo suo.
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Per il momento è pura curiosità, ma comunque meno di mille euro come ordine di grandezza mi sembra una cifra per cui ne possa valere davvero la pena.
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Quanto costa il lavoretto chiavi in mano?
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Diciamo che è sempre la logica del prendi-i-soldi-e-scappa ma comunque declinata in un modo più accettabile di quanto non fosse qualche anno fa. Ecco, la "brevimiranza" che a quanto vedo (e ho visto interessandomi di energia) è diffusa capillarmente a livello mondiale... ci vorrebbe una rivoluzione calvinista di ritorno, tanto per ricordare alla gente (ie, la cd classe dirigente) che spararsi i KPI alti sapendo che il banco salterà quando lascerà la barca è giusta causa per andare all'inferno. capisco che per FIAT come gruppo non possano applicarsi logiche BMW ma mi rimane un grosso dubbio: appurato che il mercato è ultrasaturo, perchè continuare ad investire su una gamma old-fashioned? Sarà anche impossibile impostare tutto sul modello 5oo, ma almeno facciamo altri tentativi (e Mito più o meno lo è). Ma ciò, anche nella mia sconclusionata testa, richiede una libertà di movimento (sociale e mentale) inimmaginabile per un grande gruppo italiano Quattro anni fa si trattava di aiutare una famiglia non troppo amata e c'erano vari motivi collaterali, in primis l'Ue e l'opinione pubblica (unico driver decisionale esterno al cervello del Berlusca ad avere un peso nelle sue scelte, sebbene limitato) anti-Agnelli sempre radicata nella nostra società. Le CIG invece è Pantalone... che non dice mai di no a nessuno, poveracci esclusi.
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Ecco, questo mi ha sempre lasciato stupito: ci spieghi meglio come si riesce a dimenticare la redditività per rincorrere la quota di mercato? Quali sono le spiegazioni addotte? Un'idea me la posso fare, ma mi piacerebbe sapere l'opinione di chi sa. Siamo in Italia e non esiste l'etica. Oh, forse neanche altrove, ma da noi usare Pantalone è naturale come andare al bagno.
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lo fanno da soli, visto che conferma il buy (ma in questo momento chi direbbe SELL? la metà degli investitori starà perdendo, come me, oltre il 50%) e anche il target price a quasi 20 euro mentre si balla intorno ai 7. E' solo una conferma di come si lavori in modo ridicolo in quegli ambienti. In pratica, trovano sempre un spiegazione accettabile EX POST. Bella fatica... e VW che stamattina saliva del 40%? Lì le prospettive sono rosee per l'automotive?