Sky_walker
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La popolarità di Sky_walker
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Reputazione Forum
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Dalle news che avevo letto giorni fa si diceva che la 500c con la quale la Lopez va via è la sua personale.. In queste news più recenti si parla della 500c Gucci che comparirà nel nuovo singolo della cantante e ho letto altresì che la stessa Lopez sarà protagonista del nuovo spot della 500 Gucci che verrà lanciata a breve negli Usa... se così sarà penso faranno il colpaccio alla Fiat
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Prima Campagna Pubblicitaria Nazionale Fiat 500 in Usa
nella discussione ha aggiunto Sky_walker in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Ne avevamo parlato tempo fa in alcuni thread... ecco che la Fiat sta per lanciare la prima campagna pubblicitaria a carattere nazionale in Usa per la 500. E' previsto un video commercial per la tv e affissioni, pubblicità sui giornali e online... Di seguito il link del video e della pubblicità sui giornali/affissioni... http://www.youtube.com/watch?v=i5tM77w2sUY&hd=1 Fiat commences 500 national media onslaught [w/video] -
Ingenui a pensare che un gruppo come VW non volesse infagogitare anche loro come ha fatto con tanti altri fin'ora...di sicuro il gruppo tedesco ha vari meriti ma non quello di riuscire a intavolare relazioni durature e paritetiche con altri.. le ambizioni sono legittime ma la megalomania a tutti i costi non direi, specie se davvero i patti del 2009 (solo 2 anni fa...) con Suzuki prevedevano davvero una cooperazione alla pari. Se fosse davvero così si è a un punto morto ormai, prima la casa giapponese si sgancia dall'alleanza meglio è...
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dalla tua breve frase iniziale sugli 'italiani' non era possibile immaginare che tu non ti riferissi alla popolazione di origine italiana... ancor più perchè allora saresti stato davvero ingenuo a pensare che una casa automobilistica decidesse di entrare in un mercato avendo come target gli abitanti del suo paese che si sono trasferiti di recente ..dato che non sono di certo milioni e sono concentrati soprattutto i pochissimi stati e soprattutto 3 o 4 grandi città. Prima di fare un investimento si pondera bene il potenziale... In Texas saranno forse un pò grossolani nei modi e 'piacioni' certo... ma ci sono 2 delle 10 città più grandi degli Usa (Houston e Dallas-Forth Worth) e altre 4 o 5 di dimensioni notevoli...aggiungi che è uno degli Stati più ricchi di tutti gli Usa.. Interessante si...ma a quel punto per essere davvero efficaci avrebbero dovuto usare la nuova 500.. la vecchia può di certo mandare cmq un messaggio subliminare ma di certo non funge da sponsor per la nuova 500 nella stessa misura che utilizzare, appunto, direttamente la nuova versione L'Italia è un grande paese ..di certo non mancheranno gli italiani che si trasferiscono negli Usa. Ma secondo i dati ufficiali negli ultimo 10 anni e più sono, in proporzione alla popolazione, in linea con la media europea e più bassa di vari paesi al tal punto che spesso non vengono neanche raggiunte le quote previste per il paese (non so però se siano inclusi anche i lavoratori temporanei, dottorandi o chi va per progetti dio ricerca etc...ma non credo )
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La tua frase del primo messaggio per quanto sintetica, era molto esplicita e davi x sottinteso che la 500 vendesse nelle zone ad altra concentrazione di italo- americani, e quindi che fosse indirizzata in gran parte a tale pubblico, tanto che ti sei sorpreso per il successo in Texas dove ce ne sono pochi... non sono io a non volere sforzarmi di comprenderla, forse avresti dovuto formularla diversamente Il cappuccino, come il caffè o altri prodotti, dici che non porti nulla al made in Italy? diciamo che è uno dei prodotti 'culinari' made in Italy tanto apprezzati ...certo a differenza del parmigiano o del vino non possono essere esportati direttamente dal'Italia e quindi in parte concordo sul fatto che il soldoni non arrivi nulla al nostro paese... ma da un altro lato potenzialmente potremmo sfruttare anche il potenziale di questo prodotto per spingere il made in Italy...se fossimo più intraprendenti : se invece che farci usurpare il nome e l'immagine del made in Italy da tante catene di bar e coffee shop ispirati all'Italia ci fossero imprenditori capaci e vogliosi di aprire catene, anche di nicchia, in altri paesi, puntando sulla qualità e vera essenza del made in Italy ci sarebbe un mercato dal potenziale enorme... Qualcosa si sta facendo con catene dal marchio Segafredo e Lavazza...ma è ancora molto poco. Stessa cosa vale anche per il gelato.. pensa al successo che sta avendo la catena 'Grom' che punta sull'alta qualità e tradizione, ora si stanno espandendo rapidamente anche all'estero e c'è sempre la fila kilometrica per prendere un gelato da loro! Pensa a Eatitaly... da quando ha aperto anche a New York è un successo oltre ogni aspettativa (cosi come per quelli, diversi, in Giappone).. questo si che è promuovere il made in Italy perchè i prodotti provengono sempre dall'Italia con conseguenti ricadute economiche per il paese. In Usa, specialmente, il made in Italy spesso è usurpato da catene di negozi e ristoranti anche di scarsa qualità ma la gente è ben consapevole ormai della differenza tra i tanti 'fake' e il vero made in Italy, e per esso è disposto a spendere cifre spesso ragguardevoli. Ultima cosa : l'Italia è il paese dei contrasti...se da una parte è merito nostro il fatto che il made in Italy abbia un forte richiamo dall'altra è, purtroppo, anche grazie a noi e all'incapacità di molti il fatto di non sapere sfruttare in pieno tale potenziale in maniera ben più fruttuosa e redditizia per il paese...altre nazioni, senza fare nomi, immagino farebbero molto meglio in tal senso
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Non faccio indagini sulla professione dei forumisti nè mi interesserebbe....mi limito a constatare ciò che uno scrive, e non è poco Quello che hai scritto ora è ben diverso da ciò che lasciava intendere la tua frase nel precedente post. Su questo sono d'accordo semplicemente perchè è talmente palese l'appeal del made in Italy in Usa al punto che tantissimi negozi o prodotti etc si spacciano per italiani o cmq sono fortemente ispirati all'Italia... Fino agli anni 60-70 la comunità italiana negli States aveva ben altro ruolo e i prodotti italiani, spesso ben diversi dagli attuali anche per filosofia e target, erano in buona parte destinati ad essi... da fine anni 80 invece gran parte del made in Italy è associato al buon gusto/cultura/design a tal punto che ha assunto, in vari ambiti, una dimensione proprio elitaria affiancandosi al made in France e soppiantandolo spesso in taluni settori..
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Non so se sei mai stato in Usa o hai la minima percezione del potenziale e del forte richiamo del made in Italy negli States e non solo... La stragrande maggioranza degli acquirenti della 500 in Usa non sono di origine italiana e molti di quelli che lo sono a stento sanno dove è l'Italia... La 500 è simbolo di auto chic, retro style/ trendy che ispira simpatia e passione proprio per le sue origini italiane : se fosse marchiata Chrysler (o qualunque altra marca Usa o asiatica) perderebbe gran parte del suo appeal presso il pubblico americano. Per avere un' idea cmq dell'origine dell'acquirente medio Usa della 500 fatti un giretto presso il profilo facebook di molti concessionari Fiat degli States : spesso mettono simpatiche foto dei nuovi acquirenti della 500, con nome e cognome, basta questo per vedere quanto pochi siano i cognomi italiani...
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Siamo nel 2011 ...c'è google, quindi informazioni accessibili a tutti... prova a fare ricerche cosi capisci meglio. Poi quando vedi anche la pubblicità in questione capirai che alla stragrande maggioranza della gente anche quell'unica pagina di Usa Today, nel solo giorno del 4 luglio, non dirà molto.. vedere una foto vintage del 1957 di una vecchia 500 senza menzionare assolutamente nulla del nuovo modello può essere 1 messaggio subliminale nulla più (sempre considerato il fatto che la stragrande maggioranza della gente neanche sa che la Fiat è venduta in Usa..). Riportami l'intervista di Laura Soava...spesso è facile fraintendere le parole : ripeto quella era una pubblicità una tantum in occasione della festa dell'indipendenza degli Stati Uniti. Al limite potrebbe avere inteso che si tratta della prima 'pubblicità' che la casa ha fatto e a cui ne seguiranno altre in futuro...questo sarebbe perfettamente logico No ma parte della mia famiglia vive in Usa e altra parte (sorella e genero) occupano cariche nel gruppozzo e fanno spola tra Torino e Detroit