Tento di rispondere un po' a tutti.
Il Cardinal Ruini è un alto esponente di uno Stato estero, può esprimere la sua opinione, ma non ha alcuna autorità per dichiarare come ha fatto che una legge non ancora discussa in un Parlamento di un Paese sovrano sia Costituzionale o meno. L'unica istituzione che può esprimersi è la Corte Costituzionale italiana, non certo un prete che risponde agli ordini del capo dello Stato Vaticano.
E' illegittimo che si esprima ex-cathedra in questo senso....o meglio, per quanto mi riguarda lo può anche fare, ma se ha intenzione di far politica allora acetti le critiche e le contestazioni come ogni uomo politico.
L'Italia (al contrario dello Stato Vaticano) è una democrazia, in democrazia si può contestare chiunque, dal Capo dello Stato all'ultimo degli eletti in una circoscrizione di paese, chi si esprime politicamente può essere oggetto di plausi e di fischi. In democrazia funziona così, se una carica relgiosa non si può contestare allora siamo in una teocrazi. In Iran funziona così, Stato e Fede sono mescolate e la religione fa la legislazione, in Italia almeno formalmente non è così. Accettatelo o fate una rivoluzione Cristiana che combatta lo Stato laico.
Se dei papa boys vogliono venire a contestare una riunione dell'arcigay di Pistoia possono essere presi a pedate nel culo e mandati fuori. Le riunioni dell'arcigay sono organizzate all'interno di sedi specifiche e circoli privati aperte ai soci e simpatizzanti. Se vuoi contestare o stai fuori o ti assumi il rischio di prendere un po' di legnate, il reato in questo caso sarebbe violazione di domicilio.
Ruini invece non stava parlando in una delle migliaia di ambasciate Vaticane in Italia (le chiese intendo), stava parlando in un'università pubblica. Chi lo ha contestato è studente lì e paga le tasse, ha tutto il diritto di esprimere il dissenso, esattamente come quando abbiamo interrotto ********* dell'ambasciatore Israeliano a Pisa e a Firenze. Paghiamo le tasse e abbiamo il diritto di dissentire e l'obbligo di non usare la viuolenza, ma se non è possibile ottenere un dialogo allora si interrompe tutto. Come non voglio essere offeso da un esponente di uno Stato straniero allo stesso modo non accetto di essere preso in giro da un ambasciatore provocatore e verbalmente violentissimo. Certamente non dove studio e pago un'esagerazione tra libri e tasse universitarie. e ripeto: la libertà di dissentire e di poter dimostrare la propria contrarietà caratterizza le democrazie dalle tirannie...in che Paese volete vivere?
Sulla questione delle guerre, ma anche sulle condizioni carcerarie sono ovviamente d'accordissimo con quello che diceva G.P. II. Avrei sottoscritto immediatamente il suo discorso tenuto anni fa alla Camera dei Deputati. Questo non toglie il fatto che non ne aveva alcuna autorità, nè politica, nè tantomeno morale. Il Papa e i Cardinali devono attenersi al Concordato tra Stato e Chiesa. L'ingerenza negli affari di uno Stato laico è inaccettabile per chi, come me e tantissimi altri, Cristiano non è.
Chi è così stupidino da offendere i gay sperando di ferire non merita risposta, infatti non rispondo.
Ste.