Si,hai ragione,in effetti.E' che io da bocia non ero cosi'.
Infatti non nego che dietro ci stanno dei genitori,magari miei coetanei ,che sono piu' rincoglioniti dei loro figli...ma mi sembrava lo stesso un generazione meno violenta,meno sbruffona,c'era magari piu' rispetto per la gente,mentre adesso sono capaci ti tirarti un fendente se non gli dai i 50€ per la ricarica del cellulare.
E' un discorso talmente ampio da poterci scrivere dei libri.
Ho una nuova collega,ha 21 anni, questa il fine settimana parte da Bolzano e va in discoteca a Riccione,torna a casa alle 8-9 del mattino...Sono cose che mi lasciano di stucco perche' io, alla sua eta',andavo si in discoteca ma rimanevo sempre piu' o meno mei paraggi e dicevo sempre ai miei dove stavo e dove andavo.Ma mi veniva talmente naturale questo comportamento che non lo vedo cosi' assurdo come oggi.
I miei non mi hanno dato mai orari di rientro (tranne vabbe' quando avevo 16 anni ,ma andavo alla sala giochi sotto casa a giocare a biliardo...) ma mi mio padre mi diceva sempre :"Non me ne frega un cazzo dove vai o con chi sei,basta che se fai tardi mi avverti...", tanto si fidava, sapeva benissimo dove potevo essere e sopratutto sapeva con che gente giravo.
Magari a qualcuno potro' sembrare un nonno ma mi chiedo che bisogno ci sia di spararsi 4-500km per andare in una discoteca fuori dalla tua citta'...