Outlaw
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Non l'ha presa argento? Grinta, ma il montante centrale e il deflettore posteriore, in nero lucido, vero? Ovvero, se non te lo fanno in fabbrica, te lo fai fare in aftermarket, vero? Non so se hai notato come la 159 rosso met. della foto che hai postato grazie a quel dettaglio ha un aspetto ancora più raffinato e mglio rifinito delle varie altre viste in foto più recenti coi montatni opachi. Concludo aggiungendo che sulla 159 credo che il colore più adatto sarebbe l'azzurro metallizato chiaro della Brera: evidenzia la linea come il grigio, ma a differenza di questo esalta anche la forma dello scudo, che sul grigio sparisce un pò.
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Come design, vedo molto la continuità tra Alfetta prima serie (giusto ieri ne ho vista una 1.6 rossa, rumorino inquietante a parte era favolosa) e 159 via 156. Rimanedo in ambito design, la 75 non mi ha mai entusiasmato, carica di plasitcazze e profili vari, tra i quali quelle porcherie montate sulle grondaiette e quell'assurdo e orrendo plasticone nero lungo la fiancata. L'Alfetta (specie le prime serie) in pulizia stilistica se la magnano viva. La 90 triste. La 155, buon per lei che le versioni da corsa avevano un certo fascino del brutto, ma quelle stradali culone coi finestrini e le ruotine piccine erano solo bruttarelle. Concludo qui la mia disamina da fine intenditore di design
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Messe così di fianco non solo mi sembrano molto meno somiglianti di quanto io stesso avevo immaginato, ma la 350z così inquadrata mi fa pure violentemente schifo
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Davanti è proprio carica. E' un pò un lampadario da bordello.
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E' che le hanno messo ruotoni enormi e ha la finestratura piuttosto bassa, così sembra un'auto enorme e alta da terra. Anche la 159 in certe foto mi faceva questo effetto. vista dal vero ci si accorge che è quasi una chopped con quell'abitacolo visivamente basso. La migliore inquadratura delle foto ufficiali secondo me + quella di tre quarti anteriore dell'esemplare rosso. Sembra una Brera SW. E' un colore che mette davvero molto in risalto lo scudo Alfa. Per la 159 ci vorrebbero anche quei due azzurro e blu metallizzati della Brera. Il rosso invendibile da usato? Io chi schiferebbe il rosso pastello Alfa su una 159SW usata non lo voglio toccare nemmeno con un bastone, mi fa schifo lui.
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Realizzazione interessante, anche se le asimmetrie piuttosto marcate rendono un pò difficile farsi un'idea precisa, credo che sia il lato destro dell'auto (sinistro immagine) a rappresentare meglio la tua idea. Immaginavo una mascherina messa a ferro di cavallo come sulla GP e fari leggermente più grandi e una sfumatura più in basso. Pare anche a te che la Multipla si meriti un muso in linea col resto, e che tutto sommato si tratta di un modello tanto all'avanguardia come design da aver assorbito molto bene le due recenti e grosse svolte nello stile Fiat e poter andare ancora avanti, adeguatamente aggiornato, senza in realtà richiedere un progetto interamente nuovo?
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Se l'aveste visto sua una Ferrari, tipo, che so, nelle foto del baule della nuova 599GTB, magari qualcuno si sarebbe prodotto in un bel post di sapore nostalgico in cui si esaltava la natura "graziaddio" ancora artigianale, e quindi elitaria, delle creature di Maranello.
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Concordo. Ha un equilibrio di rara bellezza e semplicità. Meglio però prima del restyling.
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Personalmente "avvio" non mi piace proprio, mi ricorda Windows95 più di quanto "Start" non mi ricordi tutte le successive versioni del sistema operativo Microsoft. Preferisco a questo punto la parola "accensione", ma lunga com'è andrebbe scritta molto in piccolo. "acqua", "olio", "benzina" sono talvolta riportati tali e quali in italiano anche in recensioni su riviste straniere con una certa enfasi, come stessero a simboleggiare in positivo un pò di quel carattere italiano che chi sceglie certe auto italiane apprezza molto.
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Concordo. Già con la Punto2 che era una vettura perfettibile come design, specie nel caso della 5 porte, il restyling è stato piuttosto discutibile. Nel caso della Panda che è nata, a mio parere, perfetta, si rischia solo di rovinarla. Se dovessi cambiare qualcosa, migliorerei un pò la plancia, più ricca come assemblaggi, e magari con la parte superiore più scura per evitare riflessi sul parabrezza. Di certo non inseririei gli stilemi zoppi di un veicolo dimenticabile come il Doblò. Vedrei invece molto bene qualche stilema GPunto (specie nel frontale, e migliore qualità per plastiche forme e assemblaggi negli interni, magari con un disegno del cruscotto che non penalizzi le ginocchia del passeggero centrale anteriore) su un restyling della Multipla, altro modello che mi piacerebbe fosse mantenuto in listino ancora a lungo e progressivamente evoluto.
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E dopo i giri in pista tutti di corsa in bagno a fare a gara a chi ce l'ha più lungo e grosso...
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Di profilo in scatti da distanza così contenuta recupera un pò della compattezza della 156sw. Si nota tuttavia che mentre il 3° finestrino scende seguendo il profilo dei primi due, la parte superiore del tetto si fa sempre più massiccia procedendo verso la coda. Il risultato finale mi pare sia un lunotto di dimensioni più ragionevoli rispetto alla 156sw. Notevole come questo concessionario già mostri candidamente in vetrina una vettura che in teoria deve appena essere presentata al pubblico e per la quale la casa non ha che rilasciato un paio di miseri scatti; o forse addirittura erano dei rendering 3d?
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Bello il muso modellato per favorire fratture nette e al limite direttamente amputazioni degli arti ai pedoni investiti. Curioso approccio diametralmente opposto a quello in voga tra i produttori di vetture di serie. Si vedanoa riguardo tutti i nuovi musi Peugeot, e anche il nuovo di GPunto. Dietro la fanaleria scavata propone nuove soluzioni di spreco di spazio di carico utile. E' molto innovativa.
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No no. In questo caso avrebbe copiato la Avantime della Renault
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le immagini a inizio thread fanno ben sperare. Spero per BMW che non siano riusciti nell'incredibile impresa di rendere le mascherature più belle della macchina che nascondono...
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Non capisco come sia possibile che a tutt'oggi le foto peggiori, ma di gran lunga peggiori, siano le uniche ufficiali Ferrari. Mi sembra assurdo che si possa pagare qualcuno per prendersi il disturbo di cercare le inquadrature peggiori di un'automobile. A questo punto è chiaro che qualsiasi cretino con una macchina fotografica da quattro soldi e la semplice luce solare riesce a fare meglio di chi cura le foto da studio dei nuovi modelli Ferrari. Le utlime postate sono favolose, e anche nel muso mi sembra di intravvedere un pò di 550 maranello. Notevole il dettaglio del montante centrale che visibile sotto il cristallo fa gomito in opposizione al terzo montante aperto. Edito perchè non riesco a trattenermi. http://www.rsportscars.com/foto/03/ferrari599film_01.jpg http://www.rsportscars.com/foto/03/ferrari599film_02.jpg http://www.rsportscars.com/foto/03/ferrari599film_04.jpg http://www.rsportscars.com/foto/03/ferrari599film_int.jpg Da queste foto la 599GTB mi sembra quanto di meglio si sia mai visto dopo il debutto della 550 nel 96. 360 e F430 pur viste dal vivo, e la 612 vista solo in foto e filmati, non mi hanno mai del tutto convinto come invece mi succede adesso vedendo queste foto della 599GTB. La Enzo resta un discorso a parte. Spero solo che sostituiscano quel pannello chiaro vicino al pedale dell'acceleratore, magari con un elemento in fibra di carbonio, dovrebbe essere altrettanto funzionale, e più gradevole alla vista.
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Appunto come scrivevo nel post precedente, il profilo della punto MkI senza roll bar mi sembrava quello di una ciabatta. Poi, meglio persino perdere i posti posteriori? Sarà meglio per te in rapporto alle tue esigenze di mobilità, io se siamo in 3 non ho voglia di tagliare a pezzi il terzo, o meglio, la terza per stivarla nei due finti posti dietro o direttamente nel bagagliaio se tengo il tettuccio chiuso. Io per questo tipo di cabriolet (piuttosto compatte) preferisco la soluzione con roll bar centrale (magari con dei bei profili rifiniti a lucido, più eleganti ) e posti veri. Oltre a una certa utilità in caso di ribaltamento, mi piace proprio esteticamente. Rimedia "arredando" alla terribile spianata che c'è dietro al parabrezza nelle cabriolet 4 posti o 2+2. Nelle spider, invece, che sono ben sedute sulle ruote posteriori, non si crea questo squilibrio. Ciò nonostante in molte non rinunciano a vistosi roll bar fissi, penso, più per ragioni estetiche che per effettiva necessità (se non c'erano, in teoria, problemi di sicurezza per i poveri disgraziati passeggeri posteriori della Punto MkI cabriolet...). Il tettuccio in posizione chiusa me lo immagino di dimensioni piuttosto generose, con un aspetto vagamente "minaccioso" coi montanti posteriori piuttosto ampi e lunotto in vetro (rimanendo anche in posizione ripiegata piuttosto sporgente dovrebbe esserci spazio per tutto l'occorrente, preservando anche un pò di spazio per i bagagli, che, invece, una soluzione a tettuccio in tela e coperchio rigido basso e profilato, tenderebbe a sacrificare ulteriormente). Fatto proprio di fretta per cui ancora più approssimativo che non il fotoritocco precedente. Ne ho approfittato per simulare il terzo stop, giusto una macchietta scura, ma mi pare renda l'idea. P.S. Wilhem, io di due posti tipo la 206 CC non saprei cosa farmene, anzi, li reputo proprio una presa in giro. Il roll bar centrale, tra le altre cose, dovrebbe\potrebbe, immagino, rendere superflua la parete con mini roll-bar estraibili e relativi dispositivi meccanici ed elettrici di supporto di cui parli e che è comunemente usata su cabrio più grosse tipo CLK o serie 3. In definitiva quella che immagino mi semrba una soluzione più economica\conveniente, comunque efficiente, dotata anche, a mio parere, di un certo fascino classico (certo niente di nuovo rispetto, ad esempio, ad una Golf cabrio prima serie, compreso il "gomito" sul profilo inferiore del finestrino posteriore; ma ben diversa dai pick-up a due posti tipo 206cc e micraCC, quindi, a questo punto con una sua precisa personalità in confronto alla concorrenza odierna).
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Mi sembra eccessiva l'ossessione per i rilevamenti cronometrici e le doti in pista. Si tratta sempre di macchine, che, per quanto sportive, consumano la propria esistenza in strada, e su quel campo vanno misurate. Vista anche la recensione veramente positiva letta su TopGear, temo che i pareri disfattisti che si leggono qui, siano principalmente il prodotto della ben nota mancanza di autostima cronica piuttosto diffusa nel popolo italiano, incapace di concepire che il prodotto nazionale sia dotato di qualità positive, a meno che non sia una buona fetta del resto del mondo a elogiarlo per primo.
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Trovo che si è perso di vista il senso di quella scalfatura che taglia la parte bassa della fiancata nel disegno originale della GPunto. Se ci fai caso, idealmente quel taglio si congiunge, in corrispondenza al mozzo della ruota posteriore, alla linea disegnata dalla luce che delimita il paraurti posteriore e la carrozzeria. Nella particolare prospettiva della foto prescelta per il fotoritocco la modifica apportata da l'illusione che quell'angolo a salire si armonizzi con la suddetta luce, mentre crea, al massimo, una linea parallela che spezza la linea. In conclusione la fiancata della GPunto sta bene così com'è. Ne approfitto per buttare giù in poche righe la mia personale opinione riguardo alla Punto cabriolet. Io, semplciemente la preferirei dotata di un classicissimo tetto pieghevole in tela, sul genere della Punto cabriolet di Bertone, ma, possibilmente, il tutto molto meglio rifinito, in linea con la qualità generale della GPunto. Capisco che il tetto rigido pieghevole tipo C+C abbia il vantaggio di permettere livelli di comfort di un coupè chiuso. Magari un migliore isolamento acustico e termico, mentre nei cabriolet a tettuccio in tela questo si gonfia alle alte velocità e tende a rimbombare in caso di pioggia e offre complessivamente un isolamento minore dall'ambiente esterno, per non dimenticare poi le minori doti di durabilità dei materiali impiegati rispetto alle parti rigide verniciate dei C+C. Fatte queste premesse che inquadrerebbero la soluzione C+C come più pratica e versatile, noto altresi che si tratta di vantaggi compensati da una serie di svataggi tanto più evidenti nel caso in cui il tetto C+C sia applicato a vetture piccole, quindi di classe paragonabile alla GPunto. Il tetto in due parti fino ad oggi prescelto per vetture come la 206CC e la MicraCC, giusto per fare due esempi, crea uno sbilanciamento della linea, che somiglia sempre a quella di un pick-up. Si tratta quindi di risultati estetici sgradevoli. In secondo luogo l'abitabilità posteriore risulta ampiamente compromessa. DI fatto si tratta di vetture a due posti secchi e gli strapuntini al massimo possono accogliere dei neonati, ma dubito che possano alloggiare i rispettivi seggiolini di sicurezza, per cui si tratta, sostanzialmente di posti fittizi. Puro spreco di materiali e quindi un costo in più assolutamente inutile. In questo caso la soluzione meno stupida è stata quella della Opel che con la Tigra ha proprio deciso di eliminare quella specie di truffa. A questo punto però, se mi metto nei panni di chi desidera una vettura aperta, mi chiedo: se devo avere abitabilità per solo due adulti, preferisco avere uno spider puro, tipo la barchetta (giusto per fare un esempio), o una bastarda versione cabriolet con solo due posti utilizzabili di una city car? Io, a questo punto preferirei lo spider, e li, magari, il tetto C+C farebbe tutta un'altra figura, come sulle spider Mercedes (da cui è partita questa moda\mania dei tetti rigidi pieghevoli). In conclusione, io piutttosto che vedere ridotta la GPunto all'ennesimo esempio di pickup 2 posti con tetto pieghevole, preferirei un cabrio 2+2 coi + 2 dietro decenti, tetto in tela anche solo ad azionamento manuale, e magari roll bar fisso centrale, che, personalemnte, mi da l'idea di proteggere meglio la capoccia di chi sta dietro (correttamente seduto e con le cinture allacciate) e da alla macchina un aspetto più "simpatico" (la punto prima serie cabriolet, infatti, di profilo aperta, sembrava una ciabatta). Partendo dai rendering presentati da Fioravanti per la GPunto pick-up, la Punto cabrio, la immagino più o meno così (abbiate pazienza per le mie limitate capacità di foto ritocco e fate un piccolo sforzo immaginativo):
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Numeri e sigle non sono certo una novità in casa Ferrari: 250 GT SWB GTO GTS 365 e 275 GTB, 308 e 328 GTB ecc ecc. Semmai questa storia dei nomi dietro non è proprio tradizione Ferrari. Anche nel caso della 365 GTB\4 il nomignolo Daytona non era ufficiale.
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ma che fine ha fatto la finitura in lucido sui montanti laterali e sul deflettore porta posteriore? Non riesco a capire se dopo i primi esemplari presentati l'hanno rimossa o se fa parte di qualche pacchetto speciale che non ordina nessuno visto che nè in strada nè in foto l'ho vista più dopo la presentazione ufficiale. Perchè così opachi fanno abbastanza pena specie quel pataccone sulla porta dietro. Almeno la 156 li aveva la maniglia che "arredava" un pò.
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Voglio sperare per ragioni di efficienza aerodinamica. A me sarebbe piaciuto di più anche un paraurti davanti un pò più avvolgente, invece che avere il cofano che arriva fin quasi alla griglia del radiatore. Però, può darsi che dal vivo anche quel muso li faccia la sua bella figura, essendo così basso penso che la prospettiva diversa lo possa rendere più gradevole, anzi, gradevole.
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Già; che non finisca che per evitare di sentirsi la grande L stampata in fronte questi disgraziati poi si lanciano in qualche manovra azzardata con la quale rovinano la giornata, a te, e magari anche a qualche altro sfortunato che passava li per caso. Sfinirli con una stretta osservanza dei limiti di velocità mi sembra l'approccio migliore.
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Non si riesce proprio a far valere la regola del "pago e cago" e richiedere di prepotenza di abbinare gli interni che si preferisce, facendo notare che è demenziale impedire di fare questo genere di cose, dato che trattandosi di vettura ordinata comunque non è che ne fanno 200 uguali una dietro l'altra e qualche piccola variazione gli complica orrendamente la vita?