Outlaw
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Mi sembra una porcata di macchina. Davanti è verticale come un cesso di suv americano, dietro il paraurti sembra che abbia lo strascico tanto è massiccio e pesante. ruote sproporzionate tanto sono enormi. finestratura microscopica. Si guida col periscopio? Questa al massimo va bene in qualche fumetto.
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Per quanto riguarda il Ring, che ho idea sia più pericoloso di Nardò, forse oltre a non avere interesse a gettarsi in sfide con una vettura la cui intera produzione è andata venduta senza fatica e che quindi non ha bisogno di promozione alcuna, la Ferrari non ha effettivamente interesse a prestarla per, magari vedersela restituire a pezzi da qualcuno con troppo spirito corsaiolo. Mi pare di ricordare di aver letto qualche articolo sulla Enzo in cui si faceva cenno alla premura di Benuzzi verso i giornalisti in occasione dei test a Fiorano a trattargli bene la Enzo che in dotazione ne avevano solo un paio per i test. Alla fine ha più interesse a competere non solo chi ha un mezzo superiore ma chi sostanzialmente si sente inferiore e spera di trarre maggior vantaggio dal confronto con un concorrente illlustre per il cui esito positivo ha buone aspettative. Un pò lo stesso motivo per cui si vedono in rete tanti filmati di gente con, ad esempio, corvette elaborate, pedinare alla morte qualche Ferrari alla disperata ricerca della sfida allo scatto. Chiaramente la Porsche non è la Corvette, ma mi sa che in quanto a prestigio soffre ancora un pò il confronto con la Ferrari.
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La Croma, secondo me, mostra sempre un gran bisogno di una cura estetica in stile "ottoV" di Giugiaro, per cercare di acquisire quel briciolo di personalità in più che le farebbe un gran bene. A parte questo, e ricollegandomi a quanto già detto da Regazzoni, aggiungo che la Croma originale era una 2 volumi e mezzo col portellone, quindi non una 3 volumi nel senso più classico, ma una via di mezzo tra questa e la forma della Croma attuale. Nel complesso, per quanto riguarda il discorso sui nomi, mi ricordo alcuni anni fa una chiacchierata con mio padre che pensava che cambiare nome ad ogni nuovo modello fosse una pessima politica che portava ad un sostanziale disaffezionamento del pubblico, andando a incidere sulla percezione di anzianità del modello uscito di produzione, cancellato dal nuovo nome. La 600 Multipla era una vettura originale, come l'attuale Multipla per la quale spererei in un evoluzione senza stravolgimenti, dopo tutto mi pare che dopo un'iniziale diffidenza abbia trovato il proprio spazio. Ne vedo spesso e con piacere.
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Più che ritoccare il muso mi sembrava che fosse la coda a necessitare una sistemata.
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Anche secondo me appaiono belle anche in questi scatti. Però non capisco ancora perchè non si possano vedere sti benedetti coprimontanti con finitura in nero lucido. Così opachi hanno un aspetto economico che male si combina con le ambizioni della 159.
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No, perchè mi pare di intuire che tu un pò di senso dell'umorismo ce l'hai
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E infatti alcuni, tra questi sicuramente quelli della Mitsu, devono essere dei postacci pieni di gentaglia, tutti rigorosamente con la pelle sfregiata da qualche tattoo tribale
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Rimanersene buoni davanti ad operazioni simili significa creare un precedente, lanciare un messaggio: la Cina può fare quello che vuole. Troppo spesso si decide di sacrificare le regole del gioco economico per logiche di guadagno di breve e medio termine. Avanti di questo passo si rischia che tutto venga prodotto in Cina, a quel punto che noi gli si riesca a vendere la stessa roba ma con su scritto made in Italy avrà davvero poco peso. La comunità internazionale intera dovrebbe sanzionare questo tipo di approccio al mercato in modo da indurre i paesi che attuano politiche commerciali ritenute improprie a conformarsi alle regole del gioco, altrimenti vanno lasciati fuori dalla porta. Lo stesso discorso vale anche per le condizioni di lavoro. Una nazione civile non può tollerare di subire una concorrenza i cui vantaggi competitivi si fondano su politiche di sfruttamento indiscriminato delle risorse umane e naturali, che portano al fine di restare concorrenziali la regressione delle condizioni di tutela del lavoro conquistate nel tempo.
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Ancora con sti disegni super deformed? A me continuano a fare l'effetto dei tatuaggi tribali....
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Dalle foto nella prima pagina ci vedo anche un pò di Prius prima serie nel profilo...
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Certo l'estetica è una qualità relativa, ma se fosse anche bella non sarebbe meglio? Forse poi che fare auto brutte e sfigatelle costa meno? Costano meno i materiali se le forme sono brutte? C'è un qualche vincolo, qualche cosa tipo un principio di indeterminazione di Eisenberg che si applica alle auto per cui non possono essere contemporaneamente valide sia meccanicamente sia dal punto di vista del design? Ci vogliono per forza le versioni "rally replica" con "bozzi" e prese d'aria ovunque per rendere Impreza e Lancer vetture anche visivamente interessanti?
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E' incredibile e tragicomico al contempo: la 8C coupè e spider deve rimanere una serie limitata anche perchè altrimenti farebbe fuori la Maserati!? Ovvero gli stilemi Alfa Romeo, evidentemente, si prestano meglio di quelli Maserati per fare delle belle automobili. Ma diciamola pure tutta, nessuna delle Ferrari degli ultimi 10 anni è stata riconosciuta bella dal primo giorno. L'esclusività, parola orrenda, le ha rese belle e desiderabili. Che tristezza, specie se poi penso anche alla Diva.
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L'esclusività è per chi non ama davvero le automobili. Se un'auto mi piace, mi piace pure vederne molte in giro. Si sa però che chi compra auto costose ama illudersi di essere speciale e potersi circondare di cose speciali. Deve per forza fare vedere agli altri che è diverso, che è migliore. Chi ha questo tipo di necessità e la diversità la deve esibire per creare distanza tra se e il popolino difficilmente è davvero migliore, come essere umano. Fare automobili in numero limitato segue questa logica di compiacere questo tipo di persone che, a parità dell'oggetto acquistato, se sono in pochi ad averlo o poterlo avere, sono più contenti. Senza trascurare quell'altra cerchia di sciacalli che l'auto in serie limtiata l'apprezzano solo come investimento speculativo, e in passato se ne sono visti molti che automobili belle ed esclusive le hanno acquistate e nascoste, praticamente inutilizzate nell'attesa di rivenderle a cifre ben superiori a quella d'acquisto potendo anche vantare percorrenze in Km a 2 o al massimo 3 cifre. Io questi stronzoni li detesto e di automobili belle come la 8C ne vorrei vedere in giro molte, almeno quante sono le persone disposte a comprarle, e discorsi snob sull'esclusività e sulle 500+500 e non una di più che altrimenti la "bella gente" pensa che sia un'auto plebea ci sputo sopra. Perchè un conto è produrre un numero limitato di pezzi per via della capacità produttiva degli impianti, un'altro è mantenersi ben al di sotto delle richieste del mercato per compiacere quel gruppo di sociopatici che hanno comprato il primo lotto di 500.
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Ne ho vista stasera una rossa parcheggiata. La prima che vedo. A me francamente non piace. Chiaro è una semplice e personale valutazione estetica. Però mi è sembrata proprio brutta. Insipida davanti e, dietro, proprio brutta. Mi piaceva di più la generazione precedente, e fatico a capire come, potendo acquistare la GPunto che è quasi la stessa macchina ma esteticamente è un altro pianeta, si possa decidere per la Corsa. Comunque se l'hai comprata e ne sei soddisfatto, buon per te.
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Mi dispiace di vederne così poche di Brera, perchè su strada fa la sua gran porca figura. E' veramente imponente, larga, ha una gran presenza scenica. Non mi sento di poter dire altrettanto, ad esempio, di quella che passa per essere una sua concorrente, la nuova TT. Ne ho giusto vista una qualche sera fa, parcheggiata, così le ho potuto dare un'occhiata in tranquillità. Tozza, è la parola che mi viene in mente. Rispetto alla prima serie le novità, in quanto a design, mi sembrano talmente marginali che l'auto nel complesso mi sembrava già vecchia. Con la sua impostazione sbilanciata in avanti, ma col motore sotto il cofano anteriore, sembrava la Porsche dei poveri. Quelli che non si possono permettere la Boxster, o una vecchia 911, per intenderci. In strada col suo grigio scuro, sembrava un sorcio. Se penso invece il sorriso che mi è venuto spontaneo a veder passare una Brera rossa, qualche settimana fa.
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Come immaginavo. Una cagata. Nell'altro thread nel forum provvisorio si era fatto un gran parlare del prototipo e di quegli inutili sketch in stile super deformed che secondo qualcuno dovevano dare un'idae del carattere della macchina. Eccolo qui il vero carattere della nuova Lancer. Una specie di aborto messo insieme scopiazzando, male, a destra e sinistra, per poi ritrovarsi con la solita scatola anonima. Non metto in dubbio, sia chiaro, che poi magari possa essere un'auto valida, e la sua controparte rallysitica una vera furia, ma ci vuole coraggio per definirla bella.
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Playboy's best car 2007
Outlaw ha risposto a __P in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
E poi, diciamocelo, andare a puttane a piedi non è nemmeno pratico. -
Se la Panda fa così bene il proprio lavoro, quindi, che bisogno c'è di fare un clone meno pratico? La 500 ha tutto il diritto di essere eccentrica e stravagante più di quanto non lo sia già la Panda, che con le sue molteplici versioni lo è già un bel pò peraltro, essendo una vettura tanto marcatamente retrò nelle forme da essere decisamente meno pratica, della Panda ad esempio. Spero che il grigio metallizzato non lo mettano nemmeno optional per la 500.
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Dentro ha un pò l'aspetto di un elettrodomestico anni 50, ma potrebbe essere anche un pregio, anzi, per me lo è, dato il piattume che si vede in giro e considerata la particolare natura di questo modello. Fiat attualmente non ha bisogno di una utilitaria per completare l'offerta basandosi su criteri di dimensioni. Questa è proprio un'auto speciale prodotta in serie. Un'auto di immagine, sbarazzina e decisamente chic, per fare concorrenza sia a Smart, che cresciuta nelle dimensioni potrebbe diventare meno appetibile, ed è sicuramente molto meno attraente, e la mini, che mini non è poi tanto. Si notano dalle foto una cospicua serie di ottime idee applicate ad un modello di serie. Chi ha i soldi potrà mettersi su una 500 davvero favolosa. Le cromature e certe leziosità che su altri modelli, e per prima sulla prossima Ka che deriva solo da se stessa, stonerebbero, qui ci stanno benissimo. Così le cromature come l'arco cromato supplementare sul paraurti anteriore e le bombature sulla carrozzeria che ricordano moltissimo le forme originali della 500. Le critiche sulla linea quindi non le condivido minimamente, e addirittura la trovo migliore della 3+1, davvero troppo stilo 5p dietro e inutilmente minimalista davanti e dentro. I retrovisori mi sembrano quelli di GPunto, mentre dentro la derivazione dalla Panda mi pare sia stata gestita ottimamente. Infine, per chi ha criticato il logo 500 ricordo che somiglia molto al lettering di quello dei modelli Abarth tipo la 595. Complessviamente, da quanto si può immaginare dalle immagini fin qui viste, sembra davvero una city car di grandissimo appeal.
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Ho preso da pochi giorni il Logitech formula force EX. Ho fatto un pò di pratica col vecchio sports car gt. Appena preso il primo approccio con Richard Burns Rally è stato traumatico, un inferno rispetto alla facilità di sterzatura col mio vecchio joystick a leva corta, mentre usavo acceleratore e freno via tastiera. Per ora sembra sufficientemente solido, ma la pedaliera così com'è è decisamente scomoda, roba da far venire una tendinite, oltre al fatto che di suo scivola via. Personalmente ho risolto i problemi di posizione dei piedi piazzandodo davanti alla pedaliera un paio di libri. Esternamente sembra identica alla pedaliera del momo nero, speriamo regga.
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Effettivamente, considerando anche che sono passati alcuni anni dal prototipo da cui hanno tirato fuori l'attuale generazione di Mustang, arriva un pò tardi Giugiaro. Speci per il frontale che mi pare resti fin troppo simile. Interessante invece la copertura del tetto. Da una foto vista ieri mi pare di aver capito che si tratta di un unico pezzo che ingloba parabrezza tetto e lunotto. Porte scenografiche ma piuttosto inutili. Simpatica reintepretazione dei fari posteriori delle mustang classiche.