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Renault

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Renault è il vincitore del giorno 26 Maggio 2020

I contenuti pubblicati da Renault, sono stati i più apprezzati della giornata! Complimenti e grazie per la partecipazione!

Su Renault

  • Compleanno 11/02/2000

Informazioni Profilo

  • Marca e Modello Auto
    Renault Scenic 1.9 Dci (2005)
  • Città
    Casoria (NA)
  • Occupazione
    Studente
  • Interessi
    Auto, Modellismo, Riviste d'auto, Targhe d'auto, Musica
  • Genere
    Maschio

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La popolarità di Renault

Campione del Mondo

Campione del Mondo (7/8)

4,8k

Reputazione Forum

  1. Probabilmente saranno riusciti ad arginare la norma del parabrezza proprio mantenendo il roll-bar fisso come "elemento per la sicurezza degli occupanti".
  2. Da questa immagine si evince anche un'altra cosa interessante; Pensarono di fare una versione due porte della Orion/Escort con la coda, cosa che poi non si è mai vista nella realtà, l'unica concorrente che offriva questa possibilità era Jetta, che comunque al di fuori della Germania o non era importata (come da noi) o non vendeva praticamente nulla.
  3. Notiamo che la seconda e la terza hanno già l'idea della presa d'aria sul tetto vista su Tempra S.W. definitiva, la prima invece ha un tetto classico.
  4. Se posso darti un consiglio, magari salvali sul computer o mettili in una cartella apposita nella galleria del telefono...tenerli solo sul forum non è il massimo della sicurezza, l'hosting delle foto può sempre fare qualche scherzetto. A quanto so in Puglia ci sono ancora quintali di R4 utilizzate regolarmente, credo sia diffusa più o meno come lo era 20 anni fa da noi. Certo a Parigi con tutte le regole green ne saranno rimaste meno che a Milano, probabilmente. Clamorosa rarità, sembra anche essere in utilizzo quotidiano.
  5. Non so quanto convenga, si correrebbe il rischio di fare considerazioni al limite del legale e non penso sia utile per il forum. Comunque posso aggiungere, in chiusura di tale discussione, che legalmente avevano provato ad arginare il problema con il limite dei sei mesi di circolazione sul nostro territorio, legge prontamente sanzionata e annullata dall'UE in quanto la Polonia fa parte della Unione. I costi di mantenimento con le targhe polacche sono di circa 350 euro l'anno per l'assicurazione e il bollo, qui a Napoli l'assicurazione non costa meno di 800 euro l'anno (ma la spesa media è sui 1300 euro), se a questi aggiungiamo non meno di 150 euro di bollo...ci viene facile capire il perché siano così diffuse le targhe polacche.
  6. Un po' di vecchiette. Come prima auto oggi vediamo una Fiat Punto 60 Star 5p I Serie '98 con le targhe provinciali di Prato, a dir poco straniante vedere una Punto di "fine serie" con le targhe provinciali tipiche dei primi esemplari. Chiedo venia per la foto di non eccellente qualità, avevo il parabrezza sporchissimo perché aveva piovuto sabbia da poco. Condizioni allucinanti ma di gran fascino quelle di questa Fiat Panda 750 CL '88 utilizzata per lavoro da una ditta di infissi, incurante del fatto che l'auto abbia la bellezza di 36 anni! Mi piace troppo il catenaccio utilizzato per chiudere il cofano posteriore, tipo cancello. Affatto comuni le targhe di Ravenna da me. Buone invece le condizioni di questa Fiat Cinquecento 900 '92 nel classico bianco e con i vetri posteriori aperti, sul portellone è visibile una sorta di macchia che potrebbe indicare la precedente presenza di un grosso adesivo (a me sembra di vederci la forma di Titti ). Fiat Uno 60 SL 5p I Serie '89 che appartiene ad un signore molto anziano che la cura molto internamente, esteriormente invece dimostra tutti i classici acciacchi delle auto che vivono per strada in città, ma almeno la bella tinta metallizzata non è scolorita. Particolare lo scatto di quest'Autobianchi Y10 Fire II Serie '89 con i fari accesi che sembrano moderni almeno quanto quelli della 208 posteggiata vicino, l'esemplare versa in buone condizioni ed è una delle prime seconda serie. Un'altra Autobianchi Y10 Fire II Serie '90, questa volta in una più rara tinta rossa, purtroppo la foto non è il massimo (era in un parcheggio dove le luci sono molto leggere), il grosso baule sul tetto indica che probabilmente è ancora oggi utilizzata per viaggiare. Lunghe percorrenze le faceva anche questa Mercedes E200 W210 '95 che è stata recentemente demolita con oltre 500.000 km, un peccato trattandosi di un esemplare del primo anno di produzione conservato in condizioni più che buone. Un vero delitto invece l'aver demolito questa Honda Civic 1.5i 5p V Serie '98 che versava in condizioni quasi eccellenti e aveva da poco superato i 100.000 km, il motore poi è tra i migliori disponibili e anche abbastanza ricercato dagli appassionati delle vetture giapponesi, soprattutto per le elaborazioni (che approvo poco, ma comunque meglio della demolizione). Tutt'altro genere di mezzo quest'Iveco Turbo Daily 2.5D Cassonato I Serie '89 che è ancor oggi al lavoro, come d'altronde tutti i Daily prima serie ancora circolanti, le condizioni sono ovviamente quelle di un mezzo in utilizzo forzoso da 35 anni. Rimaniamo in tema con questo più raro Iveco Turbo Daily 2.5D I Serie '85 che purtroppo ha perso le sue targhe originali in luogo delle targhe polacche per evitare i costi d'assicurazione e bollo italiani, l'esemplare è un notevole furgonato (del tutto scomparso al contrario dei cassonati) che un tempo doveva essere il mezzo d'assistenza di una squadra corse motociclistica, come suggeriscono le rimanenze degli adesivi sulla carrozzeria. Concludo con questo Suzuki Samurai 1.0 5Speed Cabriolet '90 importato sul finire degli anni '90, non comune il giallo sui Samurai e particolare anche la presenza della quinta marcia (chissà se Fiat ebbe da ridire sulla denominazione 5Speed, ripresa pari pari da quella della 127 terza serie ). L'hard top penso non sia originale e/o comunque non si raccorda affatto con l'estetica di questo esemplare, belli come sempre gli adesivi tipici dei fuoristrada giapponesi.
  7. Dobbiamo dire che oggi quasi tutti i militari utilizzano le auto americane, che sono importate da un paio di rivenditori specializzati che operano soprattutto per queste persone, uno molto famoso si trova a Catania. Ma oggi alla fine le auto americane differiscono poco da quelle nostrane se non per l'essere più adatte ai loro gusti, ma all'epoca penso che utilizzare quotidianamente una grossa berlina in mezzo alle 126/127 che popolavano le nostre strade fosse veramente difficile e quindi si preferiva utilizzare auto adatte alle nostre strade, sacrificando il noto patriottismo americano. Le targhe italiane utilizzate sulle vetture dei militari non sono iscritte al PRA, sono praticamente dei pezzi di metallo messi nel portatarga che non risultano assegnati a nulla.
  8. Condivido le vostre stesse perplessità, i lavafari forse erano disponibili in linea accessori così come lo spoiler, e quindi montabili su tutte, ma la verniciatura tutta in tinta proprio non mi convince; Su internet ho trovato soltanto le HGT sudamericane con questa caratteristica, ma dubito che questa lo sia. Io infatti non ne avevo mai viste prima! Non sapevo nemmeno che la lettera N indicasse la base di Napoli. Quello che però noto è che sia l'A3 da me pubblicata, sia la 206 vista da te, non sono auto destinate al mercato interno nordamericano come quasi tutte quelle in possesso dai militari e con targhe italiane fittizie, non so se questo possa avere qualche significato o è una casualità con la ricomparsa di queste targhe.
  9. Un po' di storiche. Quest'oggi voglio iniziare con questa splendida Fiat Brava 80 16V SX '00 che versa in eccellenti condizioni ed è arricchita da qualche optional parecchio raro, nello specifico vediamo i lavafari anteriori e lo spoiler posteriore, non è escluso che internamente possano essere presenti altri accessori non comuni; Peccato per i copricerchi da supermercato, dei cerchi in lega avrebbero completato l'insieme. Concorrente e coetanea della Brava questa Renault Mégane 1.4 RXE 5p I Serie Ph.2 '00, una vettura che è quasi del tutto scomparsa dalle strade, soprattutto nella versione restyling come questa, difatti ormai ne vedo al massimo un paio l'anno. Affatto comune con motore a benzina questa bella e modernissima Opel Vectra B 1.6 16V SW '98, in condizioni non tragiche ma comunque migliorabili, peccato per i copricerchi non originali provenienti da una Corsa D. Quest'Audi A3 3p I Serie versa in pessime condizioni, ma ve la propongo esclusivamente perché monta le rarissime targhe AFI, oggi totalmente sostituite dalle targhe italiane fittizie assegnate alle basi NATO. Chiedo venia per il palo proprio al centro della foto, ma era in una posizione scomoda e non potevo fare di meglio. Avete presente il mitico spot della Tipo AGT? Oggi posso riproporvelo mediante due avvistamenti, seppur romanzato e basato sulla versione digitale. Fiat Tipo 1.4 DGT I Serie '92 raggiunge dei contenuti Tipo 1.6 DGT I Serie '90, solo che una è tenuta benissimo e una molto peggio, ma resistono agli anni e al fascino che solo una Tipo col cruscotto digitale può emanare. Tipo 1.4 DGT. Tipo 1.6 DGT. Tipo, libera potenza, libera scelta. Dopo l'intermezzo pubblicitario vediamo questo Suzuki SJ410 Berlina '84 ma ritargato a metà anni '90, un peccato dato che ha perso le targhe nere. Personalizzato come la maggior parte dei "Suzukini", apprezzo alcuni elementi come la veneziana sul lunotto ma mal ne digerisco altri come i pezzi verniciati di nero. Questa Mercedes 190D W201 MY89 proveniente dall'Albania rappresenta questo stato meglio di quanto lo possa fare qualsiasi diplomatico, è un pezzo di Albania in Italia. Ovviamente le condizioni sono alquanto pessime e sicuramente ha un chilometraggio vicino al milione. Francesi in trasferta con questo simpatico Volkswagen T3 1.6D '84 convertito in Camper tipo Westfalia, notevole il tetto altissimo che probabilmente ospita i posti letto. Le condizioni potrebbero essere migliorate, la tinta blu metallizzata sta bene anche se non so dirvi se sia originale. Concludo con una mosca bianca ormai, auto del tutto estinta questa Opel Kadett E2 1.4 LS 5p '89 in una configurazione base anche se arricchita da uno spoiler posteriore dell'epoca che ne arricchisce l'estetica. E' guidata da un signore anziano e versa in discrete condizioni.
  10. Ricordo come fosse ieri l'articolo di QR con la foto del Salone di Ginevra dove lo stand SAAB era vuoto e c'era un addetto alle pulizie che spazzava, uno degli articoli più tristi mai pubblicati.
  11. Nel post non l'ho scritto ma il lotto della targa è torinese, quindi direi che la tua teoria è più che azzeccata. O magari, è una vettura data ai concessionari per il porte aperte. Bello vederne una non convertita a "Ritorno al futuro" ogni tanto.
  12. Qualche altra storica. Iniziamo con questa Fiat Cinquecento 900 '92 immatricolata ad Aprile, ormai veramente difficile beccarne di così anziane, praticamente è del quinto mese di vendita! Le condizioni esterne sono molto buone e ha anche un numero di targa con quasi tutte le cifre uguali. Anche oggi vediamo una Punto provinciale, un po' più anonima nel colore rispetto quella dell'altro reportage però questa Fiat Punto 75 ELX 5p I Serie '94 con targhe mantovane, ahimè tenuta malino. Un'altra Punto, ma una ben più particolare Fiat Punto 85 Sporting I Serie '98 con una delle bellissime tinte introdotte dal restyling '97, questo azzurro se non erro è specifico della Sporting. L'esemplare in foto è guidato da una ragazza e ha qualche botticina, speriamo non faccia una brutta fine. Sarà Lui sarà Lei, sarà una 500....non sono impazzito, semplicemente questa Fiat 500 L '69 è utilizzata per quell'insulsa moda dei Baby Shower che è esplosa coi social, la personalizzazione estetica almeno non è delle peggiori. Una foto non delle migliori per questo Fiat Ducato 2.5D Pick-Up I Serie '82, mezzo che era fisso nella mia zona sin dalla mia nascita, sino al 2009 era rosso, poi è stato riverniciato in questo gradevole azzurro acquamarina, che tra l'altro mi pare fosse anche disponibile a listino. Parlo al passato in quanto è stato recentissimamente sostituito da una Transit '94, sembra però non sia stato demolito per fortuna. Mezzo un po' diverso da quelli che pubblico di solito questa Casalini Sulky Ydea, una microcar italiana che andava a prendere il nome della storica Sulky con l'aggiunta di Ydea (forse il nome Idea era già registrato da Fiat? ), purtroppo non è possibile cercare le targhe dei ciclomotori ma dovrebbe essere di fine anni '90. Le condizioni non sono delle migliori ma neanche pessime considerando che auto del genere molto spesso finiscono distrutte da seminuove data la clientela che le acquista. Vista soltanto la volta in cui l'ho fotografata quest'Opel Corsa A2 1.0 Swing 3p '89, o almeno, è una presunta Swing dato che mancano le targhette laterali tipiche di questa versione ma è presente il filetto rosso ai paraurti e il colore era comune proprio sulla Swing. Un po' scolorita ma non tenuta malissimo. Rimanendo nell'ambito tedesche vediamo anche questa Mercedes C180 W202 '94 con ancora le targhe provinciali napoletane, la linea è ancor oggi così moderna che appare straniante vederla con le targhe provinciali. Ad eccezione delle due piccole sbeccature sul paraurti anteriore le condizioni sono eccellenti. Concorrente della Classe C questa splendida Alfa Romeo 156 1.6 TS I Serie '97 immatricolata il 28 ottobre '97, quindi una delle primissime (mi sa del primo mese di vendita!) e con un telaio bassissimo, nello specifico il numero 3084. Le condizioni non sono affatto buone ma meriterebbe un salvataggio essendo un esemplare così datato. Concludo con quest'ormai parecchio rara Ford Escort 1.1 L 5p III Serie '82 di un bel verdino metallizzato e con le targhe nere originali, appartiene ad un signore molto anziano e l'ho vista solo il giorno della foto; Non sono riuscito a fare una foto dell'anteriore dato che una famiglia mi aveva visto fare la foto del posteriore e si è appostata a guardare cosa stessi facendo, quando poi si sono avvicinati alla sicurezza ho preferito lasciar perdere per evitare qualsiasi tipo di problema. Le condizioni sono ottime, purtroppo dev'essere stata oggetto di un tamponamento vista la botticina sul posteriore, che comunque dovrebbe essere facilmente riparabile.
  13. Il raccordo tra lunotto, terzo montante e vetri posteriori mi ricorda quello della R25 e Fuego.
  14. Ma questa a quale fantomatica livrea del passato si riferirebbe? Non mi risultato GT anni '60 con questa livrea. 😂
  15. Qualche storica. Iniziamo da questa Renault Twingo 1.2 Spring I Serie Ph.1 '94, immatricolata a metà anno era una delle primissime Spring, purtroppo è stata demolita poco prima di arrivare alla fatidica soglia dei trent'anni, un peccato anche perché non era nemmeno in condizioni malvagie. Sempre con il marchio della losanga abbiamo questa Renault Clio 1.4 RT 5p I Serie Ph.3 '96, anche in questo caso siamo dinanzi ad una delle prime Nouvelle, l'ultimo restyling di Clio prima serie coi fari arrotondati che ammodernarono non poco la linea. Notiamo la presenza dei fori per i poggiatesta posteriori, mai visti su Clio e credo di serie soltanto per la Baccara. Una concorrente diretta della Clio lo era questa Fiat Punto 75 ELX 5p I Serie '93 in una delle tinte più belle tra quelle disponibili nella prima gamma e ancora con le targhe provinciali originali. Immagino quanto apparisse moderna nel traffico del 1993 con questa configurazione "ricca" e la linea avveniristica. Linea altrettanto avveniristica seppur molto meno azzeccata (almeno a mio gusto) quella di questa Toyota Corolla 1.9D 5p E110 '99, molti parlarono della CLA Shooting Break come auto che somiglia ad una banana, ma anche questa versione della Corolla non scarseggia in quanto a somiglianza a questo frutto, secondo me. L'esemplare in foto era in buonissime condizioni, purtroppo è stato demolito pochi mesi dopo gli scatti. La fotocamera qualche volta mi fa dei brutti scherzi, come nel caso della foto di questa rara Volkswagen Vento 1.6 GL '93 dove ha messo in primo piano l'Arkana che passava in velocità dietro (se fosse stata la protagonista sarebbe stata una foto eccezionale). Segnalo che in archivio ho una Golf con una targa di pochi numeri precedente, sicuramente immatricolata dallo stesso concessionario e nello stesso lotto di vetture vendute. Se non fosse per quei brutti graffi sul paraurti anteriore le condizioni di quest'ancor oggi carinissima Nissan Micra 1.0 SLX 3p II Serie '93 sarebbero eccellenti, la vernice è ancora paurosamente lucida e priva di qualsiasi perdita di tono. Notevole la vetrofonia originale commemorativa del premio Auto dell'anno. Un'ormai poco comune Fiat Tempra 1.4 S I Serie '91 in una tinta metallizzata tipica per questo modello anche se non comunissima sull'allestimento base, peccato per le condizioni un po' trascurate che non lasciano presagire nulla di buono sul suo futuro. Ormai una mosca bianca lo è anche questa Citroen ZX 1.9D Break Ph.2 '97, come tutte le superstiti è utilizzata per lavoro anche se le condizioni non sono proprio tragiche, particolare la tinta blu che ricordo su pochissimi altri esemplari. Concludo con questa spoglia Opel Corsa A 1.0 3p '85 che non ha beccato le targhe nere per pochissimo, si tratta di un ottimo conservato anche se l'assenza del logo anteriore non si può proprio digerire, anche considerando il disegno del frontale che non è dei più entusiasmanti.
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