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Renault

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  1. Mi sembra di ricordare che gli esemplari destinati all'Italia di Yaris GRMN siano stati poco più di una ventina, eccellente avvistamento quindi! Se intendi quelle pubblicate da me purtroppo son partite dato che l'hosting con il quale le avevo caricate ci ha lasciato da un po'. Se riesco almeno quelle del primo messaggio le sostituisco appena posso.
  2. Questa era importata ufficialmente mi sembra, eccezionale rarità. Però andrebbe pubblicata qui:
  3. Ammetto che da appassionato sfegatato di rebadge questa mi giunge assolutamente nuova. Io vi omaggio di questa Isuzu Oasis, rebadge della Honda Shuttle anni '90. E con questa Subaru Traviq, non c'è bisogno che vi dica la derivazione in questo caso.
  4. Anche io ci stavo pensando, però mi chiedo se i fari posteriori così bassi siano omologabili da noi.
  5. Oggi vi propongo anche io un po' di storiche, vi anticipo che alcune sono veramente molto interessanti. Iniziamo subito con questo Land Rover Discovery 1 2.5 Tdi 5p, auto non di certo rara ma che ormai, soprattutto in zone non montane, fatica a vedersi. L'esemplare in foto, di una tinta bianca molto adatta alle linee del modello, è in condizioni molto decenti, di solito i superstiti sono tutti sfruttatissimi e talvolta sporchissimi, manca però la ruota di scorta esterna. Immatricolato nel '96 all'ultima revisione risultava avere più di 425 mila km. Questa Renault Laguna 1.8i I Serie invece purtroppo da quando ho fatto le foto ad oggi è stata demolita, un vero peccato dato che l'esemplare era interessantissimo, nella rarissima tinta AMARILLO SPAIN è dotato dei particolari copricerchi riservati alla versione 1.8 base (mi sembra denominata RN), versione che da noi ha riscosso ben poco successo, dove ad un motore prestante si preferisce sempre avere un allestimento alto. Questa era del '97 e purtroppo versava in condizioni tutt'altro che buone, ma di non difficile ripristino. Ora un gran classico italiano, una Fiat 126 Bis in condizioni pari al nuovo, sicuramente restaurata data la scritta anteriore in posizione errata (dovrebbe essere posta dall'altro lato e più in basso), immatricolata nel '90. Prima che mi chiediate se fossi steso per terra per scattarle una foto da questa angolazione, vi dico che semplicemente la zona nel quale l'ho fotografata è ricca di pendenze ed io ero in fondo ad una di esse con la 126 che invece era al di spora di essa. Un altro classico italiano, ma questa volta decisamente più bello. Una divina Alfa Romeo GTV 916 2.0 T.S. in colorazione BLU VELA e in condizioni praticamente pari al nuovo (sicuramente un conservato) non la si vede tutti i giorni. Penso che questa sia una delle Youngtimer più desiderabili (e ancora accessibile a livello di prezzi), con uno dei frontali, ad opera di Enrico Fumia, più sexy degli anni '90. Immatricolata nel '96, è anche assai anziano come esemplare. Altra Youngtimer d'eccellenza è questa Opel Kadett E 1.4 S Cabriolet MY89, questa motorizzazione così ''piccola'' per una versione che strizzava l'occhio ai giovani era prerogativa del mercato Italiano e pochi altri (tra cui non la Germania), al contempo l'allestimento non è affatto basico (e qui ritorna il discorso fatto con la Laguna), immatricolata nel '92 quando ormai l'Astra F Cabriolet era alle porte (si tratta di una fine serie infatti), è in condizioni decentissime anche se necessita di una rinfrescata ad alcune plastiche. Questa Citroen AX 10 RE 5p Phase 1 è una delle AX più belle che abbia mai visto, seppur in un anonimo bianco che però le sta a pennello. Ormai le AX prima serie sono letteralmente scomparse, questa è un'interessante superstite che pare viva in un piccolo paese della provincia di Frosinone, immatricolata nell'89 è in condizioni veramente decentissime, se me la offrissero la prenderei al volo. Altra utilitaria in bianco è quest'altrettanto rara Fiat Uno 55 5p I Serie immatricolata nell'85, una delle ultimissime motorizzata con il 55cv (54 ad essere precisi) prima che arrivasse la 60, è quindi una delle poche ad essere nata con le targhe bianche originali, inoltre si tratta di una 55 base e non S, come recita la targhetta e l'unica freccia presente che è in arancione. Condizioni purtroppo molto sfruttate, in chiaro utilizzo quotidiano senza riguardi. Terza vettura in bianco di fila ma che è nettamente più rara delle due precedenti, una Lancia Fulvia 2C I Serie, questo esemplare estremamente affascinante pare sia stato restaurato più di venti anni fa, è utilizzato ancora oggi tutti i giorni da un signore sugli 80, non male per un'auto immatricolata nel '67 (ma con targhe dell'82). Le condizioni, nonostante il restauro, non sono ottime, ha un po' di ruggine e il cofano posteriore non chiude bene, come si vede anche dalla foto. Andiamo ancora più indietro nel tempo con questa fantastica Fiat 600 Multipla del '59, auto pubblicitaria di un noto ristorante della costiera del basso Lazio, chi è capitato in quelle zone ha sicuramente potuto ammirarla parcheggiata nella posizione nel quale l'ho fotografata. Pare sia stata restaurata qualche anno fa, necessiterebbe però di un fregio anteriore nuovo. Concludo con un avvistamento che mi ha letteralmente sconvolto per rarità del modello e bellezza dell'esemplare, una vera chicca degli anni '80 è questa Opel Omega A 2.0i CD immatricolata nell'87 (secondo anno di produzione) e in condizioni praticamente perfette. Ormai l'Omega A è una mosca bianca sulle nostre strade, anche peggio della comunque rara Omega B, personalmente al di là di un esemplare che becco ogni tanto nella mia zona, negli ultimi cinque anni ho visto solo questa in foto. Targhe di Campobasso molto rare nelle zone che frequento, ne ho viste poco più di una manciata.
  6. Si ma quello è settore elettrodomestici, mica automobili.
  7. Statunitense? Ma se sono già vari anni che non abbiamo nessuna auto americana a listino... Già da una generazione non collaborano più, le nuove sono basate tutte sulle GAC (mi sembra).
  8. Quest'oggi vi propongo un altro po' di moderne di vario genere. Iniziamo subito con una che vi avevo anticipato nell'altro reportage, ecco l'altra Volkswagen Golf GTE MK7 che ho visto, questa rispetto l'altra è più anziana di due anni essendo stata immatricolata nel 2016 ma è di un altrettanto anonimo bianco. Passiamo già a qualcosa di più interessante con un'altra tedesca ma di tutt'altro genere, una bella Opel Astra H Twin-Top 1.8 16V proveniente dai paesi bassi e in un gradevolissimo azzurro chiaro che sulle poche Twin-Top vendute da noi si vedeva abbastanza, questa è stata immatricolata nel 2009 e versa in eccellenti condizioni. Andiamo in Svezia con una bellissima Volvo C70 Coupe 2.0 I Serie, una delle vetture più affascinanti del marchio a mio gusto, qui in uno splendido esemplare immatricolato nel 2002, quindi prossimo ad essere storico, ma ritargato in tempi recenti, ottime condizioni anche per lei. Passiamo ora ad una vettura di tutt'altro genere ma che a me è sempre piaciuta (ammetto di avere gusti assai strani alle volte), una rara Honda CR-Z Hybrid, una piccola coupé proposta da Honda sul finire degli anni '00 in sola motorizzazione 1.5 ibrida (almeno mi sembra di ricordare così) che da noi ha riscosso ben poco successo, ne avrò viste appena un altro paio oltre a questo esemplare. Immatricolato nel 2010, versa in condizioni non proprio ottime, notiamo comunque come Honda cercò di richiamare le linee delle bellissime Civic CRX degli anni '80. Un'altra vettura ibrida, anche più rara della CR-Z se vogliamo è questa BMW 330e F30, tale versione della vecchia Serie 3 da noi vendeva pochissime unità annue e in generale non che in Europa andasse meglio, fu prodotta per soli tre anni dal 2015 al 2018, questo esemplare è del 2016. Mi piace molto il ''serbatoio'' anteriore per la presa della corrente, una specifica però devo farla, il 330 porta in inganno, difatti questa versione non è 3.0 di cilindrata ma bensì ha il classico 2.0 della 320i abbinato ad un motore elettrico. Prima di questa versione ci fu la Activehybrid3, quella si dotata di 3.0, ma estremamente rara, mai vista dal vivo (non che oltre a questa abbia visto altre 330e a dire la verità). Ve ne ho recentemente proposta una tra le storiche, questa volta ve ne propongo una più moderna, una Subaru Impreza 2.0 4WD Wagon II Serie immatricolata nel 2006, dovrebbe essere dell'ultimo restyling della seconda serie ma ammetto di non essere espertissimo del modello, in ogni caso la trovo veramente gradevole come linea, quasi alla pari di quella della prima serie. Ora veniamo ad una vettura che se vende 20 esemplari annui da noi possiamo dire che ha venduto un sacco ( ), parlo di questa Lexus ES 300h VII Serie, grossa berlina della casa giapponese di proprietà Toyota che sul nostro mercato ha esordito con questa serie in sostituzione della GS, questa è stata immatricolata nel 2019, classica linea alla Lexus odierna, non troppo gradevole ma che si fa notare. Cambiamo totalmente genere con un mezzo che di per se non è raro, ma che ha una particolarità veramente rara. Questo Opel Frontera B 3p 2.2 DTI 16V difatti è privo di ruota di scorta esterna, una possibilità che fu introdotta sul finire della produzione (mi sembra da inizio 2004 sino alla fine), e che da noi riscosse ben poco successo, difatti a memoria questo è l'unico esemplare che io abbia mai visto privo di ruota. Immatricolato nel 2004 versa in condizioni abbastanza decenti, poi a me in generale il Frontera piace tantissimo in tutte le sue versioni sia prima che seconda serie. Penultima una Lamborghini Aventador SV in un estremamente appariscente verde acido, da non amante delle Hypercar questa l'ho trovata abbastanza decente seppur non ci andrei mai in giro nonostante riconosca la bellezza del colore. Immatricolata nel 2017 da quando ho fatto le foto ad oggi ho scoperto che non ha più le targhe FJ che si vedono in foto ,difatti è stata ritargata. E concludo con un'auto che in realtà è a cavallo tra le storiche e le moderne essendo stata immatricolata ad inizio 2001, ma preferisco inserirla qui più per un fatto ideologico che per l'età reale dell'auto. Una rarissima Ford Fiesta 1.6 16V ZETEC-S IV Serie MY99, questa in foto è l'unica versione sportiva della Fiesta quarta serie mai prodotta, con un kit estetico abbastanza vistoso e una motorizzazione di tutto rispetto, è quasi sicuramente la Fiesta in veste sportiva più rara di tutte, io a memoria oltre a questa ne ricordo solo un'altra in un più anonimo grigio. L'esemplare in foto non è tenuto benissimo e pare sia stato demolito, se così fosse è un vero peccato, l'avrei salvata molto volentieri data la rarità e dato che adoro questa particolare versione della Fiesta che qui tra l'altro è in un bel blu molto adatto a tale versione.
  9. Mi ricorda le auto che disegnavo alle medie, tutte uguali ma cambiavano in dimensioni...sarà per questo che non le trovo malaccio. I cerchi di quella nella terza foto sono letteralmente i cerchi di Renegade.
  10. Viene a fare la copia sbagliata di KITT, mi sembra ovvio. A parte gli scherzi, in Italia pare ce ne siano oltre 400 (dato da parco circolante ACI di qualche anno, ma vado a memoria e potrei errare), sicuramente è una delle americane più importate da noi.
  11. In realtà da me al Sud se ti fai un giro nei Camping non è insolito vedere tedeschi e austriaci arrivare con berline di segmento medio, ad esempio Classe C o Serie 3, che trainano caravan anche abbastanza grossi. Certo quando ero piccolo e andavo a Rimini me ne ricordo a quintali di berline, soprattutto Austriache, con questi caravan, molte più di adesso. Ricordo in particolare due anziani che scendevano con una W124 delle primissime e che la posteggiavano vicino all'hotel dove andavo, alcuni anni dopo li ho rivisti con una X3 prima serie, ormai credo siano morti avendo già un'ottantina d'anni nel 2007/8.
  12. Ieri ero in cucina e in tv c'era un cartone animato di quelli moderni in tv (ho una sorella di 8 anni, non che li guardi io sia chiaro ), nel cartone c'era un personaggio di quelli cretini che da noi girano con la Golf ammiocugino edition che aveva una specie di Tesla Cyber Truck. Il tipo sceso dall'auto inizia a vantarsi della solidità della sua auto e invita gli altri personaggi a lanciare una pietra contro la stessa per dimostrare la solidità. Un tipo allora prende una pietrina piccola e la scaraventa contro sta macchina, e pum si rompe in dieci mila pezzi. Mi ha fatto ridere troppo pensando alla presentazione del Cyber al quale si sono ovviamente ispirati. 🤣
  13. Credo che il proprietario lo usi per trasportare una piccola roulotte, l'ho vista in una zona molto frequentata da turisti come si può intuire da alcune foto.
  14. Ed oggi vi propongo anche io una serie di avvistamenti, non tantissimi ma sicuramente molto interessanti. Iniziamo subito con una classica Citroen 2CV6 Charleston nell'altrettanto classico accostamento Bordeaux/Nero, le condizioni sono di evidente uso quotidiano, con un po' di ruggine sparsa e dall'aspetto un po' fiacco, ma pur sempre molto carina. Immatricolata nell'86 e quindi nata a targhe bianche, ormai la 2CV si stava già avviando verso la fine da noi, dove vendeva ogni anno di meno, al contrario della sua simile Renault 4 che da noi vendette benissimo sino alla fine. Ora una coppia di Volkswagen Transporter. Il primo è uno sbarazzino e viaggiatore Volkswagen T4 2.5 TDI Westfalia California Coach MY96 (penso di non aver mai scritto un nome così lungo nel testo di un avvistamento ), il nome Westfalia fa subito notare come sia una versione Camper, per inciso una di quelle col tetto a soffietto che si alza manualmente, la tinta pare sia abbastanza classica di questa versione. Importato da noi nel 2015 ma la prima immatricolazione dovrebbe essere del '99 (o almeno l'anno di costruzione è quello), risulta essere in condizioni abbastanza decenti ma con cerchi non originali. Il secondo è un ben più raro (soprattutto da noi) Volkswagen T4 VR6 MY96, questa versione con il prestazionale 2.8 da noi ha riscosso praticamente un successo nullo (i costi di gestione altissimi non hanno sicuramente aiutato le vendite), difatti questo ha targhe tedesche e viene usato come pulmino per le vacanze (come si nota anche dalle bici che porta). Non conosco l'anno di immatricolazione ma le condizioni sono pari al nuovo, anche qui cerchi non originali ma truzzi al punto giusto per questa versione che potremmo addirittura definire ''sportiva'' del T4. Rimaniamo nel rango delle tedesche prestazionali con questa Mercedes 300 CE-24 C124, un bel 3.0 proveniente da Stoccarda anch'esso non esattamente comune da noi, questa ha però targhe Italiane del '92 (che è anche l'anno di immatricolazione originale), condizioni pari al nuovo fatta eccezione per un segno abbastanza evidente sul paraurti posteriore. Passiamo ora ad una delle Wagon che più adoro in assoluto, una rara Subaru Impreza 2.0 GL 4WD Wagon I Serie, versione che potremmo definire una delle prime Coupe Wagon mai fatte, linea filante e bella come la berlina, ma con un bagagliaio sicuramente più capiente, andava ad occupare il posto delle Leone con motorizzazione più piccola che da noi venivano vendute soprattutto all'estremo nord Italia. Esemplare in non eccellenti condizioni, è stato immatricolato nel '96. Una fine-serie veramente particolare è questa BMW 316I 2p E30 MY87 immatricolata nel '91 e proveniente dalla Francia, l'anno di immatricolazione si trova a cavallo con la successiva E36, da noi poi verso la fine le 2p erano e sono introvabili. L'esemplare essendo destinato al mercato francese ha la caratteristica dei fari gialli, obbligatori lì e secondo me molto affascinanti. Condizioni non eccezionali ma di facile ripristino. Penultima questa FANTASTICA Citroen CX 2000 Pallas Phase 1 in condizioni semplicemente stupefacenti, totalmente originale e dotata di assolutamente non comuni cerchi in lega opzionali, ho solo il dubbio che al posteriore forse dovrebbe avere la cosiddetta ''veneziana'' in plastica che hanno quasi tutte le Pallas in rete, non so se fosse di serie o un optional montato da quasi tutti. Immatricolata nell'83 ha ancora le sue belle targhe nere originali, anteriormente aveva il logo di un club Citroen, ben evidente anche nella foto dell'anteriore. E concludo con un oggetto che definire quasi unico è poco, un vero e proprio extraterrestre incazzato è questa Audi RS2 2.2, la prima Audi S.W. sportiva (nonché la prima ad avere la denominazione RS, ancora oggi utilizzata dal marchio) derivata dall'80 Avant B4, rappresenta secondo me una delle massime espressioni dell'automobilismo mai avute. Prodotta dal '94 al '96 in poco meno di tremila esemplari, da noi ne sono arrivati ben pochi, uno di quelli arrivati è questo, immatricolata tra l'altro nel '94 e con ancora le prime targhe originali, è forse nel colore meno entusiasmante tra quelli disponibili, ma per la rarità lo si perdona, le condizioni sono ovviamente pari al nuovo seppur è evidentemente utilizzata come auto per le vacanze (l'ho fotografata a Venezia, in uno dei pochi parcheggi vicini alla laguna). Il motore 2.2 era sviluppato da Porsche, era capace di erogare 315 CV e una velocità massima di 262 km/h con uno 0-100 di appena 4.8 secondi!
  15. Per me questa Plus 8 rappresenta il concetto di automobilismo nella sua massima espressione!
  16. Da amante dei rebadge mi sento di dire che questo è proprio da poveracci, sarebbe bastato anche solo differenziare leggermente le ottiche dei fari posteriori o addirittura fare la fascia che li ingloba in tinta. Mi chiedo, ma non gli conveniva proporre un rebadge della vecchia Yaris Hybrid? Toyota temeva che la vecchia, affermata sul mercato, avrebbe potuto vendere più della Yaris nuova?
  17. Prima di aprire questa discussione sapevo già che la visione delle immagini mi avrebbe ''eccitato''. Chissà se fanno un restyling simile anche su Uno.
  18. Non la trovo male nel complesso, e son convinto che il posteriore così piatto in monocolore tenda a migliorare. Interni con megaschermo inutile e dalla rottura facile e costosa. Ma la cosa peggiore è il paraurti posteriore, non capisco come possano parlare di sicurezza con quel coso sporgente e dall'estetica dubbia, pare un pezzo di pelle in eccesso che fuoriesce.
  19. Oggi un bel reportage di moderne con parecchio grigiume. Pariamo estremamente soft con questa Mitsubishi Grandis 2.0d nel classicissimo grigio, immatricolata nel '07 versa in condizioni di classico utilizzo quotidiano, il posteriore di quest'auto mi è sempre piaciuto particolarmente. A seguire un'auto che non è affatto rara di per se, ma in questa motorizzazione ne ho viste DUE di numero (l'altra la vedrete nel prossimo reportage), Volkswagen Golf GTE MK7, ovvero la versione ibrida della scorsa generazione di Golf, immatricolata nel 2018. Il decadimento delle berline da un posto in questa posizione a questa rara Renault Talisman 1.6 DCi (credo che Renault li chiami ancora così i diesel, ammetto di essere poco aggiornato), che in versione berlina è veramente rara, ne avrò viste cinque in 7 anni di produzione. Un vero peccato visto che a me piace veramente tanto, questo esemplare è del 2018. La Station Wagon sportiva per eccellenza è questa Audi RS6 4.0 Avant C7, con targhe Francesi e in una configurazione estremamente anonima che non avrei mai scelto per un'auto del genere, immatricolata anche lei nel 2018, quindi una delle ultimissime C7. Beccata nel parcheggio di un'ambasciata questa Italianissima Maserati Quattroporte S Q4 VI Serie in una configurazione veramente eccezionale, immatricolata nel 2014 (quindi anche assai anziana, fu presentata a fine 2013 se non erro), ha una brutta strusciata sul lato che comunque si ripara con poco. Passiamo ora a un'auto in divisa insolita, una Mitsubishi I-Miev dei Carabinieri fotografata in un'importante piazza Italiana, molto cara a Lucio Dalla. La I-Miev era frutto della Joint con PSA questa è l'unica del trio che veramente mi piace, nonché una delle poche elettriche che riesco a digerire, adoro quei cerchi così tremendamente giapponesi. Alziamo l'asticella con questa Audi R8 5.2 Quattro II Serie in un un accoppiamento colore e cerchi che gradisco abbastanza, inoltre la presenza dell'alettone mi fa pensare che possa essere qualche versione particolare, ma non sono molto ferrato sul genere, quindi chiedo aiuto a voi. Immatricolata nel 2018, l'ho fotografata in quel di Milano come anche le successive che vi proporrò. Bellissima questa Porsche 911 997 Carrera Cabriolet, unica nota colorata di questo reportage in questa tinta blu semplice ma dall'effetto assicurato, passano gli anni ma penso ancora oggi che la 911 in tutte le sue serie sia semplicemente stupenda. Questa è del '08 ed è ovviamente perfetta. Questa meriterebbe il posto più alto nella classifica dal più comune al più raro che vi propongo in tutti i reportage, ma purtroppo la foto presa al volo l'ha fatta scalare di una posizione. Immutato però il fascino e la rarità di questa Ferrari 599 GTO con targhe Inglesi personalizzate (che ho lasciato volutamente scoperte, dato che l'esemplare è abbastanza famoso). Non conosco l'anno di immatricolazione originale però. Concludo con questa divina (nonostante siano passati ben 14 anni dalla presentazione del modello originale) Maserati Granturismo 4.7 V8 MC Stradale immatricolata nel 2017, mi sembra di ricordare che la MC Stradale fosse una versione particolarmente prestazionale oltre che con un allestimento estetico specifico, ma potrei errare. Fotografata nel tempio a cielo aperto delle auto sportive e di lusso quale è Via Monte Napoleone.
  20. Ma che è sta cafonata del portellone che non segue la forma del faro?
  21. Non sapendo dove metterla la inserisco qui. Presa da un gruppo facebook, pare sia apparsa nelle storie Instagram del Mirafiori Outlet per qualche minuto e poi hanno subito eliminato la storia. Che sia un restyling di Panda di imminente presentazione? Alla fine il Mirafiori Outlet è gestito da Fiat stessa.
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