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Renault

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  1. Un po' di storiche. Oggi iniziamo con questa Ford Escort 1.7TD Ghia SW IV Serie MY96 '98, allestimento top di gamma che prevedeva alcuni particolari, tra cui la maniglia del portellone, cromati e una mascherina di diverso disegno. L'esemplare in foto (chiedo scusa per la qualità della stessa) versava in eccellenti condizioni ma è ahimè stato recentemente demolito, ormai le Escort di questa serie si stanno estinguendo, da me sono scomparse praticamente tutte quelle che vedevo spesso. Ora vediamo due TAXI d'antan, entrambi fotografati a fine carriera e radiati poco tempo dopo le foto. La prima è questa Volkswagen Polo 1.9 TDI Variant III Serie '99, già quando erano recenti non ne ricordo quasi nessuna utilizzata per questo scopo, beccarne una con 25 anni sulle spalle è parecchio notevole, ma avendo poco più di 200k km credo che per buona parte della sua vita sia stata un'auto privata. Uno dei taxi più vecchi di Napoli invece doveva essere questo Fiat Scudo 1.9TD Combinato I Serie '97 demolito appena venti giorni dopo questo scatto, lui al contrario della Polo avrà sempre fatto questa vita dato che aveva oltre 500k km all'ultima revisione (che ricordiamo, per mera curiosità, sui TAXI è annuale e non biennale). Molto particolare, e credo originale, la tinta di questo Iveco Daily 2.5D Cassonato I Serie '86 che incurante dei suoi quasi quarant'anni svolge ancora il suo lavoro come un qualsiasi mezzo recente. I sedili credo non siano originali, dovrebbero essere quelli del Ducato II Serie. Fotografata allo stesso modo questa bella e ormai quasi del tutto sparita dalle strade Peugeot 406 1.8 Ph.1 immatricolata a Gennaio '96 e quindi una delle prime, come da prassi per i primi esemplari è anche alimentata a benzina, ovviamente oggi monta anche un impianto a GPL. Molto buone le condizioni. Se si bazzica attorno alla stazione della mia città di pomeriggio e in settimana è molto probabile che si possa avvistare questa Fiat Uno 45 Sting I Serie '88 con targhe milanesi (dallo sfondo rovinato), versa in condizioni ottime ma forse è stata parzialmente riverniciata visto che manca la striscia laterale tipica di questa versione ma è ancora presente la scritta originale sul montante. Le foto sono scarsissime, esattamente come le condizioni, ma quest'Alfa Romeo 166 2.4 JTD I Serie '99 a targhe bianche è davvero degna di nota, quelle con questo tipo di targhe sono del tutto scomparse e, in generale, son sempre state pochissime avendole avute per pochi mesi di commercializzazione. Un delitto mantenerla in questo modo, spero almeno che ora le abbiano ripristinato il lunotto. Segue la sua progenitrice, questa a dir poco spettacolare Alfa Romeo 164 2.0 TS I Serie '92 ve l'ho già proposta qualche anno fa, ma ve la ripropongo perché è sempre una goduria rivederla col suo bel Rosso Alfa ancora luccicante. Appartiene ad un signore anziano che credo sia anche il primo proprietario, speriamo che finisca nelle mani di un appassionato quando l'anziano deciderà di toglierla. Concludo questo reportage con questo Volkswagen T2 1600 '74 con ancora le targhe napoletane originali (ne ricordo pochissimi con le targhe quadre della mia città), sicuramente è stato restaurato anche se dubito abbiano utilizzato i colori originali oltre a dei cerchi che ritengo fuori luogo, sul lunotto è presente il logo di un club di appassionati del Maggiolino della Campania.
  2. Torno a proporvi anche io qualche moderna, in particolare oggi vediamo principalmente berline a tre volumi non vendute o estremamente poco visibili da noi. Iniziamo con un classico americano, una Toyota Camry SE XV30 US-Specs guidata da un militare americano della NATO, che per poco non mi ha beccato a fotografarla. Vettura onesta e dal design semplice, molto diffusa ancor oggi nelle zone più periferiche degli states nonostante sia uscita circa vent'anni fa. Questa Hyundai Sonica 2.0 CRDI IV Serie '07 invece era venduta anche da noi, ma con il declino delle berline generaliste ormai in atto già da decenni ne hanno vendute poche unità. Questa è di proprietà di una famiglia cinese e la vedo una volta ogni cinque/sei anni, le condizioni sono molto buone. Ok lo ammetto, questo non dovrebbe essere qui ma per un mio errore di valutazione nell'anno di costruzione pensavo fosse adatto a questa discussione e l'ho messo nel gruppo delle "moderne", facciamo finta di essere nel 2014 e non nel 2024. Un Dodge Ram 1500 5.2 II Serie '95 importato circa una decina d'anni fa da noi, estremamente customizzato da un appassionato di Harley-Davidson come testimonia il grosso adesivo sulla ribaltina. Chiedo venia per le foto serali parecchio scarse. Quasi tutti ricorderanno questa Suzuki Liana 1.6i Sedan '06 per essere stata la prima auto guidata su pista dai personaggi famosi ospiti di Top Gear, da noi c'era solo la versione monovolume di questa vettura, difatti questa proviene dall'Ucraina. Venduta nuova in Italia seppur non ufficialmente a listino questa Renault Fluence 1.5 DCi '13, la seconda che becco importata da nuova. Da noi per la cronaca la Fluence, che in pratica era una Megane III sedan, c'era solo in versione elettrica Z.E., della quale hanno venduto pochissimi esemplari (io ne ho viste appena un paio quando erano recentissime). Concludo questa brevissima tranche di moderne con una vettura che mi entusiasma particolarmente racchiudendo molte delle caratteristiche che mi appassionano (fine serie, versione speciale, non venduta in Italia, e altre). Una Renault Clio 1.2 Campus Bye Bye 5p '12, ovvero l'ultima Clio II venduta in Europa; Da noi questo restyling si chiamava Storia, ma è stato tolto di listino prima che arrivasse questa versione speciale di fine serie che era una sorta di piccolo restyling che prevedeva gli specchietti grigi, i fari bruniti e altre piccole peculiarità. Il nome Bye Bye è ripreso dalle versioni speciali conclusive della Super5 e della R4, tutte e tre le Bye Bye sono state vendute solo in Francia, da dove infatti proviene questo esemplare da me fotografato.
  3. Come alcuni hanno accennato nei commenti precedenti, questi studi sono la perfetta rappresentazione della spaccatura da passato a presente dell'ingegneria automobilistica. Appena trent'anni fa si cercava di massimizzare l'utilità dell'auto in tutti i suoi ambiti cercando anche di mantenere un aspetto non troppo straniante; Oggi sembra quasi che si cerchi di massimizzare l'inutilità delle vetture, sfruttando male gli spazi e la visibilità, abbinando tutto ad un aspetto di dubbio gusto (anche se il 90% della popolazione non lo ammette perché è una BIEMMEWU o un AUDI e quindi è BELLAH). Sono abituato a viaggiare in una monovolume lanciata 21 anni fa (Scenic II), quando mi capita di entrare in auto moderne, soprattutto SUV, mi chiedo cosa sia successo nella testa degli ingegneri/designer per portarli a concepire determinate soluzioni al limite del claustrofobico1 o della scomodità allucinante. 1Una mia amica ha una DS3 Crossback, quando mi siedo sui sedili posteriori e vedo quel vetrino col montante centrale invadente mi sale sempre l'ansia, sembra di viaggiare in un carro armato.
  4. Ovviamente, ma d'altronde Autobianchi ci ha sempre abituato al cambio di serie al cambiamento di piccoli dettagli, altrimenti non saremmo arrivati all'A112 settima serie.
  5. Effettivamente si, è tenuta molto bene se si esclude una piccola botta sul parafango. Ecco una foto dell'anteriore che ho "scoperto" di aver fatto qualche settimana dopo la foto pubblicata. Sono abbastanza convinto che dopo un certo periodo l'affidabilità sia stata migliorata, ne conoscevo un'altra del 1994 che era arrivata a 250k km. Appunto ufficialmente denominata, e comunemente conosciuta, come seconda serie. Sono sempre stato abbastanza convinto che vennero adottati sulla Tempra SX più o meno in contemporanea con l'uscita di Tipo restyling, ne ho viste altre che li montavano...però effettivamente nulla dice che fossero originali.
  6. Metto anch'io qualche storica. Iniziamo con quest'Audi A4 1.6 I Serie importata nel 2019 e della quale non sono riuscito a risalire all'anno di prima immatricolazione, la motorizzazione base è abbinata ad una configurazione estetica molto appariscente che tuttavia non trovo malaccio, il colore di base è palesemente il nero e il rosso è un wrapping, anche di vecchia data considerando che è scolorito e staccato sul tetto. Forse, da qualche altro avvistamento che vi ho proposto, avete capito che ho una strana perversione per le auto storiche dotate di portapacchi come nel caso di questa Renault Clio 1.2 RN 5p I Serie Ph2 '95. Esemplare non tenuto malaccio, notiamo la porta anteriore della Nouvelle con la fascia di protezione di maggiore spessore. Altra mia perversione sono le targhe provinciali napoletane che iniziano con la W (ultimo lotto distribuito, incompleto), ogni volta che riesco a fotografarne una inedita mi "esalto", anche se l'auto è relativamente banale come nel caso di questa Fiat Punto 55 SX 5p I Serie '94. Della stessa epoca del marchio torinese quest'ormai sempre meno comune Fiat Tempra 1.4 SX '93 in uno dei colori più caratteristici per la versione berlina, rari i copricerchi originali introdotti proprio nel 1993 se non erro. Totalmente altro genere di vettura quest'Opel Tigra A 1.4 '97 che presenta una brutta ammaccatura sul posteriore, un peccato perché nel complesso è tenuta benissimo e monta ancora i suoi bei cerchi in lega originali. Spesso bistrattata e fortemente criticata come versione, eppure quest'ormai veramente poco comune Fiat Cinquecento ED '94 è arrivata a quasi 200.000 km e ancora ne macina altri, forse un record per il piccolo 700 cc montato sulla citycar italiana di riferimento degli anni '90. Sono anni che cerco di avvistare una Lancia Y immatricolata nel 1995, ancora non ci sono riuscito (ammesso ce ne sia ancora qualcuna circolante) ma ho trovato notevole anche questa Lancia Y 1.2 LE immatricolata il 31 gennaio 1996, la seconda più vecchia del mio archivio. Molto buone le condizioni di questo esemplare. Chiedo venia per la pessima foto, sono anni che conosco quest'Autobianchi Y10 Fila I Serie '88 ma non sono mai riuscito a fotografarla bene. Ricordo quando ancora aveva gli adesivi originali azzurri, segno che è una Fila "seconda versione", appartiene ad un signore anziano e spero che alla fine della sua carriera non faccia una brutta fine, ormai le Fila sono del tutto estinte e anche attenzionate dal mondo degli appassionati del modello. Spettacolare invece quest'Autobianchi Y10 Fire II Serie '89 che versa in eccellenti condizioni, totalmente originale e in una tinta bordeaux scuro che ricordo affatto comune su questa serie di Y10, soprattutto sulla versione base come in questo caso. Questa credo, e spero, sia già in mano ad un appassionato. Chiudo con una chicca, non tanto per la rarità del modello, che al netto della sua età è ancora abbastanza facile da incontrare sulle strade seppur in netta diminuzione, ma per le caratteristiche dell'esemplare fotografato. Questa Fiat Tipo 1.4 DGT I Serie è infatti stata venduta NUOVA DA IMMATRICOLARE nel 2012, ne ho la certezza perché facendo delle ricerche risulta che è stata immatricolata presentando il certificato di costruzione, unico modo per immatricolare una vettura storica con una classe d'inquinamento bassa, costruzione che per inciso è avvenuta nel 1991, 21 anni prima dell'immatricolazione. Scavando nella memoria mi sono ricordato di un esemplare che apparse su Subito.it, proprio nel 2012 e in provincia di Caserta (dov'è stata immatricolata) km0 da immatricolare, sicuramente si tratta della stessa, se non erro era rimasta ferma all'interno di un autosalone chiuso improvvisamente e riscoperta all'apertura dei locali, la richiesta era abbastanza alta, sui 6000 euro. Chi l'ha presa ha avuto un bel coraggio (forse sostituendo un esemplare analogo), purtroppo in questi dodici anni d'esercizio non è stata tenuta benissimo e ha macinato 100.000 km, io l'avrei tenuta come oggetto d'arredamento non facendo mai andare avanti il contachilometri.
  7. Semplicemente splendida, immagino che il proprietario sia ben oltre gli ottanta, forse anche oltre i novanta. Notiamo che il Telepass è un modello molto vecchio, sembra quello di fine anni '90 che aveva mio nonno. Come detto anche dall'Informatore, anche io penso non sia una serie speciale, piuttosto, credo le strisce provengano da qualche versione della Renault 5 "classica". Coi bellissimi cerchi in lega della linea accessori!
  8. Potrebbe benissimo essere una foto scattata in India con tutte quelle segmento A e la Yaris allestita così, che localmente c'era anche con i classici motori delle versioni base. Comunque a me piace molto come versione la TS, di sicura rivalutazione storica come sta accadendo per la prima serie.
  9. Ma quando è successo che son passati da questo: ...a quello presentato oggi? PS: ovviamente io preferisco il Quanto, ma non faccio testo odiando i SUV coupé.
  10. Oddio, mai vista una targa del genere a memoria. Sono sicuro non siano tedesche perché non c'è nessun formato con sfondo nero, non credo nemmeno siano del Lussemburgo perché dovrebbero avere la provincia prima dei numeri (e mi sa anche lo stemma rosso), escluderei anche delle vecchie targhe austriache e inglesi. Potrebbero essere delle targhe per veicoli storici dell'EST Europa, ma non saprei proprio individuare il paese preciso. Comunque sono molto simili alle targhe che metti sui tuoi modellini. Questa mi sa che ha subito qualcosa di più dell'ingiuria del tempo, quelli che ha sulla carrozzeria mi sembrano i segni di un cappottamento laterale.
  11. Un po' di storiche. Oggi iniziamo con un bel naftone d'antan, ovvero quest'Opel Corsa B 1.5TD 3p '97 che ha finito la sua vita nelle mani di un neopatentato, è stata infatti demolita pochi mesi dopo lo scatto; Le condizioni erano quelle che erano e sicuramente è stata acquistata già con l'intento di cambiarla subito dopo aver fatto la pratica iniziale. Essendo di maggio '97 è una delle ultime B prima del restyling. Splendida tinta e condizioni più che discrete per questa Fiat Uno 60 SX 5p II Serie '91 con targhe torinesi, il paraurti anteriore è di una base ma la tinta metallizzata e i copricerchi mi fanno pensare sia una SX. Concorrente altrettanto accessoriata nonché di versione omonima questa Ford Fiesta 1.1 SX 5p III Serie '91 che versa in eccellenti condizioni, peccato solo i copricerchi da supermercato. La tinta nera era parecchio diffusa su questa versione. Facente parte della gamma Ford anche questo Ford Transit 2.5D Camper III Serie '87 che, curiosamente, versa in eccellenti condizioni; Dico curiosamente perché spesso i camper più anziani sono degli accrocchi pieni di botte e con quintali di vernice data a pennello. Particolare anche il fatto che sia del secondo anno di produzione di questa serie di Transit, segnalo anche che ha una targa molto interessante ricca di zeri. Altro furgone dell'epoca questo Fiat Ducato 2.5D I Serie '91 che credo sia un Ducato MAXI anche se la targhetta riporta solo Ducato. Ho anche un piccolo aneddoto che riguarda questo specifico esemplare, lo vedo spesso in giro da molti anni, per puro caso ho scoperto che una mia amica (che conosco da molti meno anni del Ducato ) ci ha fatto un incidente e il proprietario stava anche provando a scappare; Purtroppo la foto non è molto nitida ma si può vedere davanti il segno di questo incidente, che sulla Peugeot 3008 della mia amica ha lasciato un segno ben più evidente su tutta la fiancata, distruggendo anche parte della meccanica attorno alla ruota anteriore. Cambiamo totalmente genere, ecco una bella Lancia Y10 Fire LX I Serie '87 importata da noi sul finire degli anni '90, essendo importata ha appunto il marchio Lancia, visibile sulla mascherina anteriore. Le condizioni sono ahimè molto sfruttate, mi piacciono però i vetri a compasso aperti (chissà se ha l'apertura elettronica degli stessi). Una presenza storica nella mia zona questa Lancia Dedra 1.6 I Serie '90 che appare molto scassata ma che resiste al passare degli anni, le strisce catarifrangenti rosse che ha sul posteriore in precedenza erano collocate anche sul resto della carrozzeria, ma per fortuna la pioggia le ha fatte scollare. Un'icona immortale degli anni '80 questa Volkswagen Golf GTD 5p II Serie '88 che appartiene ad un signore anziano che ha un negozio di mobili nel pieno centro della mia città, è solito mettere un cartone sulle targhe per coprirle, forse conscio che c'è il rischio che qualcuno la fotografi, ma ho avuto la fortuna di beccare uno dei rarissimi momenti in cui il cartone non c'era (forse l'unica volta che l'ho vista senza da quando la conosco). Le condizioni sono sfruttate ma decentissime, ancora presenti i rari copricerchi originali. Di Cinquecento ne propongo spesso qualcuna essendo ancora molto diffusa, ma questa Fiat Cinquecento 900 '93 importata nei primi anni 2000 ha una particolarità notevolissima, ovvero gli adesivi sulla carrozzeria disponibili nella linea accessori all'estero! Arrecano la scritta City oltre a dei motivi che si estendono per tutta la fiancata, inizialmente avevo pensato potesse essere qualche versione speciale, ma come Cinquecento City non risulta nulla nei meandri della rete, magari se qualcuno sa qualcosa in più lo dica. Concludo con una piccola chicca, un bel Fiat Ducato 2.5D II Serie '94 a targhe provinciali! Una vera rarità beccare un Ducato di questa serie con le targhe provinciali essendo stato lanciato pochi mesi prima che queste targhe smettessero di essere distribuite, l'esemplare in foto poi è anche tenuto benissimo, di una tinta avorio molto particolare e ancora in servizio per una pasticceria dell'hinterland napoletano.
  12. Probabilmente saranno riusciti ad arginare la norma del parabrezza proprio mantenendo il roll-bar fisso come "elemento per la sicurezza degli occupanti".
  13. Da questa immagine si evince anche un'altra cosa interessante; Pensarono di fare una versione due porte della Orion/Escort con la coda, cosa che poi non si è mai vista nella realtà, l'unica concorrente che offriva questa possibilità era Jetta, che comunque al di fuori della Germania o non era importata (come da noi) o non vendeva praticamente nulla.
  14. Notiamo che la seconda e la terza hanno già l'idea della presa d'aria sul tetto vista su Tempra S.W. definitiva, la prima invece ha un tetto classico.
  15. Se posso darti un consiglio, magari salvali sul computer o mettili in una cartella apposita nella galleria del telefono...tenerli solo sul forum non è il massimo della sicurezza, l'hosting delle foto può sempre fare qualche scherzetto. A quanto so in Puglia ci sono ancora quintali di R4 utilizzate regolarmente, credo sia diffusa più o meno come lo era 20 anni fa da noi. Certo a Parigi con tutte le regole green ne saranno rimaste meno che a Milano, probabilmente. Clamorosa rarità, sembra anche essere in utilizzo quotidiano.
  16. Non so quanto convenga, si correrebbe il rischio di fare considerazioni al limite del legale e non penso sia utile per il forum. Comunque posso aggiungere, in chiusura di tale discussione, che legalmente avevano provato ad arginare il problema con il limite dei sei mesi di circolazione sul nostro territorio, legge prontamente sanzionata e annullata dall'UE in quanto la Polonia fa parte della Unione. I costi di mantenimento con le targhe polacche sono di circa 350 euro l'anno per l'assicurazione e il bollo, qui a Napoli l'assicurazione non costa meno di 800 euro l'anno (ma la spesa media è sui 1300 euro), se a questi aggiungiamo non meno di 150 euro di bollo...ci viene facile capire il perché siano così diffuse le targhe polacche.
  17. Un po' di vecchiette. Come prima auto oggi vediamo una Fiat Punto 60 Star 5p I Serie '98 con le targhe provinciali di Prato, a dir poco straniante vedere una Punto di "fine serie" con le targhe provinciali tipiche dei primi esemplari. Chiedo venia per la foto di non eccellente qualità, avevo il parabrezza sporchissimo perché aveva piovuto sabbia da poco. Condizioni allucinanti ma di gran fascino quelle di questa Fiat Panda 750 CL '88 utilizzata per lavoro da una ditta di infissi, incurante del fatto che l'auto abbia la bellezza di 36 anni! Mi piace troppo il catenaccio utilizzato per chiudere il cofano posteriore, tipo cancello. Affatto comuni le targhe di Ravenna da me. Buone invece le condizioni di questa Fiat Cinquecento 900 '92 nel classico bianco e con i vetri posteriori aperti, sul portellone è visibile una sorta di macchia che potrebbe indicare la precedente presenza di un grosso adesivo (a me sembra di vederci la forma di Titti ). Fiat Uno 60 SL 5p I Serie '89 che appartiene ad un signore molto anziano che la cura molto internamente, esteriormente invece dimostra tutti i classici acciacchi delle auto che vivono per strada in città, ma almeno la bella tinta metallizzata non è scolorita. Particolare lo scatto di quest'Autobianchi Y10 Fire II Serie '89 con i fari accesi che sembrano moderni almeno quanto quelli della 208 posteggiata vicino, l'esemplare versa in buone condizioni ed è una delle prime seconda serie. Un'altra Autobianchi Y10 Fire II Serie '90, questa volta in una più rara tinta rossa, purtroppo la foto non è il massimo (era in un parcheggio dove le luci sono molto leggere), il grosso baule sul tetto indica che probabilmente è ancora oggi utilizzata per viaggiare. Lunghe percorrenze le faceva anche questa Mercedes E200 W210 '95 che è stata recentemente demolita con oltre 500.000 km, un peccato trattandosi di un esemplare del primo anno di produzione conservato in condizioni più che buone. Un vero delitto invece l'aver demolito questa Honda Civic 1.5i 5p V Serie '98 che versava in condizioni quasi eccellenti e aveva da poco superato i 100.000 km, il motore poi è tra i migliori disponibili e anche abbastanza ricercato dagli appassionati delle vetture giapponesi, soprattutto per le elaborazioni (che approvo poco, ma comunque meglio della demolizione). Tutt'altro genere di mezzo quest'Iveco Turbo Daily 2.5D Cassonato I Serie '89 che è ancor oggi al lavoro, come d'altronde tutti i Daily prima serie ancora circolanti, le condizioni sono ovviamente quelle di un mezzo in utilizzo forzoso da 35 anni. Rimaniamo in tema con questo più raro Iveco Turbo Daily 2.5D I Serie '85 che purtroppo ha perso le sue targhe originali in luogo delle targhe polacche per evitare i costi d'assicurazione e bollo italiani, l'esemplare è un notevole furgonato (del tutto scomparso al contrario dei cassonati) che un tempo doveva essere il mezzo d'assistenza di una squadra corse motociclistica, come suggeriscono le rimanenze degli adesivi sulla carrozzeria. Concludo con questo Suzuki Samurai 1.0 5Speed Cabriolet '90 importato sul finire degli anni '90, non comune il giallo sui Samurai e particolare anche la presenza della quinta marcia (chissà se Fiat ebbe da ridire sulla denominazione 5Speed, ripresa pari pari da quella della 127 terza serie ). L'hard top penso non sia originale e/o comunque non si raccorda affatto con l'estetica di questo esemplare, belli come sempre gli adesivi tipici dei fuoristrada giapponesi.
  18. Dobbiamo dire che oggi quasi tutti i militari utilizzano le auto americane, che sono importate da un paio di rivenditori specializzati che operano soprattutto per queste persone, uno molto famoso si trova a Catania. Ma oggi alla fine le auto americane differiscono poco da quelle nostrane se non per l'essere più adatte ai loro gusti, ma all'epoca penso che utilizzare quotidianamente una grossa berlina in mezzo alle 126/127 che popolavano le nostre strade fosse veramente difficile e quindi si preferiva utilizzare auto adatte alle nostre strade, sacrificando il noto patriottismo americano. Le targhe italiane utilizzate sulle vetture dei militari non sono iscritte al PRA, sono praticamente dei pezzi di metallo messi nel portatarga che non risultano assegnati a nulla.
  19. Condivido le vostre stesse perplessità, i lavafari forse erano disponibili in linea accessori così come lo spoiler, e quindi montabili su tutte, ma la verniciatura tutta in tinta proprio non mi convince; Su internet ho trovato soltanto le HGT sudamericane con questa caratteristica, ma dubito che questa lo sia. Io infatti non ne avevo mai viste prima! Non sapevo nemmeno che la lettera N indicasse la base di Napoli. Quello che però noto è che sia l'A3 da me pubblicata, sia la 206 vista da te, non sono auto destinate al mercato interno nordamericano come quasi tutte quelle in possesso dai militari e con targhe italiane fittizie, non so se questo possa avere qualche significato o è una casualità con la ricomparsa di queste targhe.
  20. Un po' di storiche. Quest'oggi voglio iniziare con questa splendida Fiat Brava 80 16V SX '00 che versa in eccellenti condizioni ed è arricchita da qualche optional parecchio raro, nello specifico vediamo i lavafari anteriori e lo spoiler posteriore, non è escluso che internamente possano essere presenti altri accessori non comuni; Peccato per i copricerchi da supermercato, dei cerchi in lega avrebbero completato l'insieme. Concorrente e coetanea della Brava questa Renault Mégane 1.4 RXE 5p I Serie Ph.2 '00, una vettura che è quasi del tutto scomparsa dalle strade, soprattutto nella versione restyling come questa, difatti ormai ne vedo al massimo un paio l'anno. Affatto comune con motore a benzina questa bella e modernissima Opel Vectra B 1.6 16V SW '98, in condizioni non tragiche ma comunque migliorabili, peccato per i copricerchi non originali provenienti da una Corsa D. Quest'Audi A3 3p I Serie versa in pessime condizioni, ma ve la propongo esclusivamente perché monta le rarissime targhe AFI, oggi totalmente sostituite dalle targhe italiane fittizie assegnate alle basi NATO. Chiedo venia per il palo proprio al centro della foto, ma era in una posizione scomoda e non potevo fare di meglio. Avete presente il mitico spot della Tipo AGT? Oggi posso riproporvelo mediante due avvistamenti, seppur romanzato e basato sulla versione digitale. Fiat Tipo 1.4 DGT I Serie '92 raggiunge dei contenuti Tipo 1.6 DGT I Serie '90, solo che una è tenuta benissimo e una molto peggio, ma resistono agli anni e al fascino che solo una Tipo col cruscotto digitale può emanare. Tipo 1.4 DGT. Tipo 1.6 DGT. Tipo, libera potenza, libera scelta. Dopo l'intermezzo pubblicitario vediamo questo Suzuki SJ410 Berlina '84 ma ritargato a metà anni '90, un peccato dato che ha perso le targhe nere. Personalizzato come la maggior parte dei "Suzukini", apprezzo alcuni elementi come la veneziana sul lunotto ma mal ne digerisco altri come i pezzi verniciati di nero. Questa Mercedes 190D W201 MY89 proveniente dall'Albania rappresenta questo stato meglio di quanto lo possa fare qualsiasi diplomatico, è un pezzo di Albania in Italia. Ovviamente le condizioni sono alquanto pessime e sicuramente ha un chilometraggio vicino al milione. Francesi in trasferta con questo simpatico Volkswagen T3 1.6D '84 convertito in Camper tipo Westfalia, notevole il tetto altissimo che probabilmente ospita i posti letto. Le condizioni potrebbero essere migliorate, la tinta blu metallizzata sta bene anche se non so dirvi se sia originale. Concludo con una mosca bianca ormai, auto del tutto estinta questa Opel Kadett E2 1.4 LS 5p '89 in una configurazione base anche se arricchita da uno spoiler posteriore dell'epoca che ne arricchisce l'estetica. E' guidata da un signore anziano e versa in discrete condizioni.
  21. Ricordo come fosse ieri l'articolo di QR con la foto del Salone di Ginevra dove lo stand SAAB era vuoto e c'era un addetto alle pulizie che spazzava, uno degli articoli più tristi mai pubblicati.
  22. Nel post non l'ho scritto ma il lotto della targa è torinese, quindi direi che la tua teoria è più che azzeccata. O magari, è una vettura data ai concessionari per il porte aperte. Bello vederne una non convertita a "Ritorno al futuro" ogni tanto.
  23. Qualche altra storica. Iniziamo con questa Fiat Cinquecento 900 '92 immatricolata ad Aprile, ormai veramente difficile beccarne di così anziane, praticamente è del quinto mese di vendita! Le condizioni esterne sono molto buone e ha anche un numero di targa con quasi tutte le cifre uguali. Anche oggi vediamo una Punto provinciale, un po' più anonima nel colore rispetto quella dell'altro reportage però questa Fiat Punto 75 ELX 5p I Serie '94 con targhe mantovane, ahimè tenuta malino. Un'altra Punto, ma una ben più particolare Fiat Punto 85 Sporting I Serie '98 con una delle bellissime tinte introdotte dal restyling '97, questo azzurro se non erro è specifico della Sporting. L'esemplare in foto è guidato da una ragazza e ha qualche botticina, speriamo non faccia una brutta fine. Sarà Lui sarà Lei, sarà una 500....non sono impazzito, semplicemente questa Fiat 500 L '69 è utilizzata per quell'insulsa moda dei Baby Shower che è esplosa coi social, la personalizzazione estetica almeno non è delle peggiori. Una foto non delle migliori per questo Fiat Ducato 2.5D Pick-Up I Serie '82, mezzo che era fisso nella mia zona sin dalla mia nascita, sino al 2009 era rosso, poi è stato riverniciato in questo gradevole azzurro acquamarina, che tra l'altro mi pare fosse anche disponibile a listino. Parlo al passato in quanto è stato recentissimamente sostituito da una Transit '94, sembra però non sia stato demolito per fortuna. Mezzo un po' diverso da quelli che pubblico di solito questa Casalini Sulky Ydea, una microcar italiana che andava a prendere il nome della storica Sulky con l'aggiunta di Ydea (forse il nome Idea era già registrato da Fiat? ), purtroppo non è possibile cercare le targhe dei ciclomotori ma dovrebbe essere di fine anni '90. Le condizioni non sono delle migliori ma neanche pessime considerando che auto del genere molto spesso finiscono distrutte da seminuove data la clientela che le acquista. Vista soltanto la volta in cui l'ho fotografata quest'Opel Corsa A2 1.0 Swing 3p '89, o almeno, è una presunta Swing dato che mancano le targhette laterali tipiche di questa versione ma è presente il filetto rosso ai paraurti e il colore era comune proprio sulla Swing. Un po' scolorita ma non tenuta malissimo. Rimanendo nell'ambito tedesche vediamo anche questa Mercedes C180 W202 '94 con ancora le targhe provinciali napoletane, la linea è ancor oggi così moderna che appare straniante vederla con le targhe provinciali. Ad eccezione delle due piccole sbeccature sul paraurti anteriore le condizioni sono eccellenti. Concorrente della Classe C questa splendida Alfa Romeo 156 1.6 TS I Serie '97 immatricolata il 28 ottobre '97, quindi una delle primissime (mi sa del primo mese di vendita!) e con un telaio bassissimo, nello specifico il numero 3084. Le condizioni non sono affatto buone ma meriterebbe un salvataggio essendo un esemplare così datato. Concludo con quest'ormai parecchio rara Ford Escort 1.1 L 5p III Serie '82 di un bel verdino metallizzato e con le targhe nere originali, appartiene ad un signore molto anziano e l'ho vista solo il giorno della foto; Non sono riuscito a fare una foto dell'anteriore dato che una famiglia mi aveva visto fare la foto del posteriore e si è appostata a guardare cosa stessi facendo, quando poi si sono avvicinati alla sicurezza ho preferito lasciar perdere per evitare qualsiasi tipo di problema. Le condizioni sono ottime, purtroppo dev'essere stata oggetto di un tamponamento vista la botticina sul posteriore, che comunque dovrebbe essere facilmente riparabile.
  24. Il raccordo tra lunotto, terzo montante e vetri posteriori mi ricorda quello della R25 e Fuego.
  25. Ma questa a quale fantomatica livrea del passato si riferirebbe? Non mi risultato GT anni '60 con questa livrea. 😂
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