Renault

E' veramente interessante come linea, credo che però sia più grosso del nostro Navara, almeno ad occhio. All'anteriore, senza quel tunnel centrale, ci esce un terzo posto iso Multipla.

Potrei fare un poema omerico su questa DS, ma penso che questa GIF possa riassumere molto meglio centinaia di righe che avrei scritto.

Discussione al CS: Lapo: Nonna Marella mi ha lasciato 10 euro di eredità, metteteli sul restyling della Ypsilon. Designer: ok Lapo: con questi 10 euro a quanto ammonta il budget? De: 10 euro Lapo L: e cosa ci possiamo fare? De: invecchiarla e spacciarla per nuova L: cosi sia.

Effettivamente c'è la variabile stupidità umana che non ho calcolato. 🤣

Mah non so quanto sia adatta al ''corpo europeo'' onestamente. Parliamo di un paese (India) che ha come altezza media degli uomini 1.61 e le donne 1.52, la nostra (Italia) è di 1.78 per gli uomini e 1.64 per le donne, non so quanto siano adatti gli abitacoli all'uomo europeo. E quei sedili posteriori così attaccati all'anteriore non mi lasciano immaginare nulla di buono.

Compresa la Svizzera o esclusa? 🤣

Avevo rimosso che avessero sostituito XV prima sere con questa. Qualcuno ha i dati di vendita paese per paese di questa piccola Subaru?

Mah, il sedere di una signora anziana, abbinato ad un frontale che sembra emulare una cinese rifatta non mi convincono affatto. Buoni gli interni invece. Le dimensioni sono nettamente minori di Captur no?

Quest'oggi voglio proporvi qualche avvistamento ''moderno'', qualcuna è sull'orlo della storicità, però preferisco metterle qui perché proprio non riesco ancora a concepirle come storiche. Iniziamo proprio da una di queste, una bella Youngtimer di quelle pacate ma frizzanti, Fiat Bravo GT 100 16V, versione semi-sportiva della popolare media Torinese molto apprezzata all'epoca, che si andava a collocare subito sotto alla parecchio rara HGT, ma anch'essa risultava parecchio divertente grazie ai 100 cavalli e un peso alquanto contenuto (in relazione ai pesi delle C odierne è praticamente un peso piuma). Questo esemplare è in un grigio chiaro assai diffuso sulla Bravo in generale, in condizioni favolose nonostante gli oltre 200 mila km percorsi da nuova. Immatricolata nel '01, è una delle ultime Bravo prima dell'arrivo della nuovissima Stilo, quindi ancora più curioso che sia in versione GT, erano perlopiù in versione STEEL le ultime. Passiamo ora a qualcosa di meno entusiasmante sotto il punto di vista estetico ma nettamente più raro rispetto la precedente Bravo. Una Ford Focus Ghia Sedan I Serie, versione a quattro porte della popolarissima Focus, mai importata ufficialmente in Italia, ma regolarmente presente in Germania e nei paesi dell'est Europa, questa mi sento di dire che provenga dalla Germania, magari importata con un paio di anni sul groppone come ''usato nuovissimo''. Questo esemplare è stato immatricolato nel 2002, ma come si può notare, monta targhe ''ritardatarie'' BM risalenti al 2000; Condizioni estremamente fatiscenti, ma ha praticamente 400 mila km secondo l'ultima revisione, segno dell'indistruttibilità della Focus in qualsiasi variante di carrozzeria. Questa da noi è assai rara, avrebbe meritato una posizione più alta, che purtroppo non le posso dare a causa delle foto in notturna assai brutte. Parlo di questa Toyota Corolla Sedan E110 US-Specs ''MY2001''. auto popolarissima importata direttamente dal Nuovo Mondo e sicuramente in mano a qualche militare USA un po' tirchio, si presenta in condizioni assai fatiscenti, un vero peccato dato che si tratta della versione restyling del 2001, prodotta per circa un anno da metà '01 a metà '02, prima di essere sostituita dalla nuova Corolla, quella che da noi assunse il nome di Avensis. Questa versione si contraddistingue parecchio rispetto alla pre-restyling grazie alla nuovissima coda con targa sul paraurti e dai fari anteriori dalla forma più architettonica; Ultima specifica, questa Corolla deriva direttamente dalla E100 dei primissimi anni '90, difatti con la E110 venne cambiato frontale e posteriore, ma tutto il laterale rimase invariato, conservando le porte della versione E100. Da un'auto alquanto anonima passiamo ora ad una delle vetture più sfiziose prodotte nell'ultimo ventennio, adorabile questa Ford StreetKA 1.6, piccola spider prodotta dalla Ford su basse della Ka, adottava alcuni particolari estetici della versione sportiva della stessa, la SportKA. Questo esemplare è stato immatricolato nel '03 e versa in buone ma non eccellenti condizioni. Altra bombetta tedesca che a me piace davvero tanto, Volkswagen Polo 1.6 GTI 5p MK3b, versione tutta pepe della popolarissima utilitaria tedesca che con il restyling del '99 cambio totalmente aspetto, risultano ora finalmente al passo coi tempi. La versione GTI, qui tra l'altro a cinque porte, oggi spunta quotazioni abbastanza generose, grazie anche alla discreta rarità e all'interesse verso le Youngtimer di questi anni. Questa purtroppo non versa in buone condizioni, seppur tutta originale, immatricolata nel '00, quindi già ''sensibilmente'' storica. Concludo con una distrutta rarità, Daihatsu Sirion 1.3 4x4 I Serie, versione con trazione integrale della piccola monovolume giapponese che sul nostro mercato riscosse un tiepido successo, soprattutto nelle zone montane grazie anche a questa versione 4x4, che all'epoca la rese l'unica utilitaria ''moderna'' con questo tipo di trazione. La Sirion ammetto che può piacere o non piacere, a me piace veramente tanto, è tenerissima...e poi se da noi c'è gente che gira in Seicento non vedo perché criticare la Sirion, che almeno ha cinque porte e probabilmente anche una sicurezza maggiore. Immatricolata nel ''03, versa in condizioni veramente fatiscenti, un peccato anche in considerazione della bella configurazione in azzurro, molto classica della prima Sirion a dir la verità.

Visto che ora la piazzano a oltre 5000 euro...direi che siamo già sulla buona strada. Vel Satis si vedeva abbastanza da ''nuova'', il problema è che son scomparse tutte insieme dopo poco.

Perdonatemi una domanda, ma questo sarebbe dovuto andare sopra Antara?

Ovvio ovvio, io lo davo per scontato che fossero in due. Difatti il mio dubbio era più che altro incentrato per la pesantezza della Scenic e la tortuosità e difficoltà della strada.

Come ho detto, il motorino fa il classico rumore d'accensione, ma non riesce ad avviare il motore. Lui col Doblò e l'assistente nella Scenic a girare le ruote, PAROLE SUE.

Allora, l'auto al momento del ''parcheggio'' sabato, non partiva. Non so se magari dipendesse da qualche errore elettronico e non so nemmeno se martedì sia ripartita. Però il fatto che il motore debba girare con le valvole piegate mi giunge nuovo, quindi si sarebbe dovuta accendere? La distribuzione io non so controllarla (io e la meccanica siamo due cose separate, e sicuramente si è notato in tutti questi anni di permanenza su AP, visto che faccio pochissimi interventi commentando la meccanica di qualche auto ). Però non dovrebbe essere posta verso il centro del vano motore e non verso l'estrema desta? Io e mio padre ci stiamo da ben 12 anni e 100 mila km (la Scenic la prendemmo nel 2009 con 80 mila km, probabilmente scalati in quanto il primo proprietario è un noleggio...), devo dire che alla fine si è rilevata una buona auto, soprattutto perché mio padre non che sia un gran guidatore e anche visto che da quasi 10 anni dorme in strada.

Gente, la Scenic di famiglia ha un problema, o meglio, presumo che lo abbia. Sabato scorso, mentre eravamo io e mio padre in fila per il drive in del MC, ha iniziato a fare uno strano rumore vagamente metallico nel vano motore, un rumore che proveniva dall'estrema destra pare (quasi vicino la ruota), mio padre ha deciso di accostare e di parcheggiarla (ha fatto tipo 50 mt). Va per riaccenderla, e non ne vuol sapere, fa tipo lo scatto di ''brrr brrr'' ma non parte. Abbiamo così deciso di lasciarla lì, finché il meccanico di mio padre non andasse a prenderla (ci è andato ieri mattina). Il meccanico la prende e dice che non è partita nemmeno quando ci è andato lui (è andato da solo) e che l'ha dovuta trainare. Questo ci starebbe se non fosse che: -Il perno per il traino con relativa copertura era praticamente intatto, ceh la copertura sembra non esser mai stata tolta; -Il parcheggio si trova in un'area commerciale con un'entrata assai insidiosa, devi praticamente fare un ponte ad U con una ripida salita - una curva cieca - una ripida discesa...cose che mi sembrano assai difficili da fare con un Doblò (ha questo col gancio traino) e una Scenic. Ma andiamo avanti, l'ha portata in officina e ha detto che si son piegate le valvole, io ho sempre saputo che le valvole non si piegano a caso, e che soprattutto per piegarsi devi fare un bel po' di strada con la distribuzione rotta. Senza contare che per accertarti di ciò, devi smontare mezzo motore, cosa che lui non ha fatto, ha praticamente tolto solo la copertura motore. Altri aspetti che mi puzzano sono: ha fatto un preventivo (di 600 euro), ma ci vuol convincere che è inutile ripararla e che per la rottamazione se lo vede tutto lui, ci ha inoltre anche proposto delle auto in vendita per sostituirla. Inoltre lui solo tre mesi fa ha cambiato la pompa e l'intercooler, quindi ha presumo lavorato in quelle zone...e se avesse sbagliato a montare qualcosa? Quest'ipotesi è supportata anche dal fatto che in piena accelerazione facesse uno strano rumore ''di vuoto'', non so come spiegarlo. In conclusione, secondo voi ci vuole inchiappettare per bene? Ci sono troppe ma troppe cose che mi puzzano.

Avete già detto tutto, mi sento solo di aggiungere che ora ci perculano mettendo anche i nomi da elettrodomestici...ci manca solo l'adesivo con la classe d'inquinamento e la portata. Dopo tre pagine di schifo, fatevi gli occhi con questa, e poi continuate a sputare sulla balenottera.

Non dico nulla se non: sono dei luridi blasfemi! Ottimo il nuovo logo però, molto stile '60/'70.

Ma non avevano lanciato l'NV250?

Solo io prevedo un qualcosa tipo la De Tomaso? Anche la linea ricorda quell'operazione... Comunque un profondo giudizio estetico (non mi esprimo sulla tecnologica perché onestamente ben poco mi interessa), fa veramente schifo. I fari sembrano tipo spade laser di un set di Star Wars, comprate dai cinashop però, il tutto incastonato come le peggio tuningate Rumene. La plancia sembra il bancone di un bar, ci manca solo Moe che lo pulisce e Homer che beve la Duff. Sono sempre più sconcertato nel vedere il mondo automotive moderno, ''ma na bella Punto del '93 nun è mejo?''

Allora, tralasciando che la BX è in un parcheggio gratuito se non erro, credo che comunque le auto abbandonate siano spesso di dipendenti dello stesso centro commerciale. Certo, per i parcheggi con strisce blu il discorso è diverso, credo che dipenda molto dal singolo vigile se farle la multa, rimuoverla o semplicemente passarle accanto senza fare nulla. Allora, innanzitutto ti ringrazio per la specifica sul modello, io mi intendo zero di Ape, dato che è un modello che non riscuote assolutamente il mio interesse. Allora la targa è totalmente assente, e lo so in quanto per un periodo stettero girati ed era ben visibile il posteriore, privo di buchi per la stessa, e non aveva nemmeno il classico segno che si forma a causa della presenza della stessa e visibile al momento della rimozione. Per il fattore legale non ti so dire, ma i proprietari di tale centro commerciale sono noti alle forze dell'ordine per associazioni di vario genere (almeno così ho letto più volte sui giornali locali), non mi stupirei di qualche intrallazzo con qualche concessionaria per aggirare le leggi e farli consegnare privi di immatricolazione...magari per fare qualche gioco di telaio con altri Ape in possesso (ne hanno un paio gialli che utilizzano appunto per scopo pubblicitario). Comunque per quanto riguarda la cella frigorifera mi hai acceso una lampadina nei ricordi...questi stessi APE vennero utilizzati all'interno del supermercato che c'è in questo centro commerciale, oltre una decina d'anni fa, per pubblicizzare i gelati ''Gran Soleil'', ed erano appunto utilizzati per tenerli al gelo (dall'altro lato hanno un'apertura tipo furgoni paninoteca, ma senza possibilità di salirci su ovviamente).

Per inaugurare l'anno, quest'oggi vi propongo un reportage di abbandonate. Notiamo che sono il primo del 2021 a postare...ma con avvistamenti del 2019. Iniziamo soft con questa Citroen AX Phase 2 1.0 3p Dolly, abbandonata nel parcheggio di un noto centro commerciale da quasi 5 anni, poco dopo la foto l'hanno privata di tutte le ruote, ma almeno sino a Luglio 2020, era ancora lì. Immatricolata nel '97, con tutta probabilità prima dell'abbandono versava in condizioni veramente buone, presumo difatti che la rottura della freccia visibile in foto, sia postuma all'abbandono. Queste auto ''dimenticate'' in questi parcheggi estremamente movimentanti, hanno un fascino incredibile secondo me. Per la serie ''auto dimenticate nei parcheggi dei centri commerciali'' continuiamo con questi due Piaggio Ape 50, questi però son più clamorosi, difatti non sono MAI STATI immatricolati, e da uno sguardo al contachilometri hanno 30 km a testa. Son stati acquistati dal centro commerciale, probabilmente per far pubblicità sulle strade, ma mai utilizzati. Anche questi sono ancora lì, ma ora hanno un muro davanti di cartone, che non permette di vederli, se non scrutando da una piccola fessura, come fatto da me. Passiamo ora alla strada con una presenza storica della mia zona, che si alterna a continue fasi di abbandono e ripresa, qui nella foto è nella sua più lunga fase di fermo, durata da fine 2019 ad inizio 2020. ora però è tornata a girare, nelle medesime condizioni disperate che vedete in foto, ma la ricordo così da vent'anni. Parlo di quest'interessante Ford Fiesta MK3 5p 1.4i Ghia immatricolata nel '91, all'epoca questa versione era abbastanza alto di gamma, notiamo i filetti violacei lungo il perimetro della carrozzeria, mai visti su altri esemplari ma credo originali...forse erano prerogativa di qualche serie speciale? Proseguiamo con questa, che è praticamente una scocca nuda sullo stile ''Frecchia le abbiamo dato una guardatina alla macchina'', questa Fiat 126, una prima serie come si evince dal colore, dai cerchi e dal cofano posteriore, giace(va) a bordo strada, probabilmente in attesa di un restauro, seppur molto impegnativo vista la ruggine ben visibile. Le porte, secondo me, provengono da un altro esemplare di colore rosso, difatti si scruta qualche traccia del primo colore negli incavi della carrozzeria. Altre informazioni non ne ho, visto che è priva di targhe. Concludo con quello che è secondo me l'abbandono più interessante, non per rarità, ma per location e condizioni. Una bella Fiat Uno 45 3p I Serie immatricolata nell'88, che giace nel retro di un ristorante di un piccolo paese di alta montagna da svariati anni, forse una decina d'anni (l'ultima revisione è del 2013, ma il tagliandino dell'assicurazione diceva 2006 come data di scadenza...). Le condizioni sono quelle in foto, con muschio sparso un po' ovunque, sicuramente dovuto alla grande umidità della zona, e con qualche particolare pendente, forse dovuto all'allentamento causa ruggine degli attacchi degli stessi particolari, ruggine ovviamente dipesa dall'umidità sopraccitata. Secondo l'ACI risulta radiata, ma qualcosa mi dice che sia ancora lì.

Sulla Uno sicuramente, sulla Panda dovrebbero essere più piatti, se non erro.

Ritmo? Escludendo la fase finale della terza serie, è stata l'auto della casa torinese con i tempi d'attesa più lunghi della storia. Addirittura nell'81 pare ci volessero dagli 8 ai 10 mesi per avere un esemplare, tempi da ''Golf''. Marbella costava anche meno di Panda dobbiamo dirlo, e aveva qualche accessorio extra spesso (in primis la radio montata su parecchie versioni). Attenzioni, non ''FINO'', ma fu proprio DAGLI anni '80 che ebbe inizio la diffusione di questo fenomeno. Tutt'oggi lo ritroviamo in larghissima parte, come mezzi che variano dai 6 mesi ai 4 anni di vita (dipende dall'azienda che li acquista per prima). Difatti ricordiamo che il mercato del nuovo è al 60% aziendale da noi, e penso che con il periodo covid la percentuale sia salita ancora di più. Inoltre è stato proprio questo fenomeno delle aziendali che ha portato alla piaga delle auto schilometrate.

Mi risulta che all’epoca non esistesse il concetto di sconto sensazionalistico come esiste oggi, al massimo te lo arrotondavano a cifra tonda, ma penso che la differenza sia esattamente quella del listino. La 147 prima serie era importata ufficialmente da Fiat, oltre alla 127 Diesel (che era praticamente una 147 ma col motore a “nafta”) e alla 127 Rustica.

SI HO SBAGLIATO A SCRIVERE DAIHATSU, MI SOCCIAVA DI RIFARE.