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Renault

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  1. Secondo me faranno qualcosa sulla falsariga di DS5.
  2. Pff pivelli, la buonanima di mio nonno a secco con la Tipo dell'88 scassata andava anche a 130 sull'autostrada. Mitica una volta che in riserva fece 200 km, non sappiamo nemmeno noi come.
  3. A me questa serie di Navara piace molto, come tutte le altre sue cuginette (Alaskan e Classe X).
  4. Difatti mia madre, che proprio in quegli anni frequentava il liceo, mi ha sempre detto che tale Micra fosse un'icona chic, un po' come anni dopo lo è stato 500 e oggi lo è Ypsilon et simila. Pare fosse estremamente desiderata dalle ragazze neopatentate. Bei tempi... Oggi ne restano non poche, in mano alla gente più disparata, dall'anziano novant'enne che la usa una volta al mese, al muratore che la utilizza per lavoro (rigorosamente bianca base ). A me ha sempre fatto impazzire lei: Nissan Micra/March BOX. 😍
  5. Anni fa, guardano Riky e Barabba, notai una curiosa apparizione (all'epoca avrò avuto sei o sette anni), che mi è rimasta impressa. Nel film difatti appare una delle rare Volkswagen Golf III con targa NERA Francese, che ha beccato per scarso un anno (son finite il 31/12/1992 le nere francesi), inoltre l'esemplare è di un colore che le fa spiccare ancora di più. L'allestimento invece è un basico CL. Ve la propongo, nel caso vi fosse sfuggita. La scena è quella nel quale Riky fa il parcheggiatore.
  6. Inizialmente mi provocava il vomito, poi man mano negli anni ci ho fatto l'abitudine. Uno dei pochi suv concreti (leggasi che non si scassano dopo 10 km) attualmente sul mercato, sicuramente questo fatto è dovuto all'ingegnerizzazione by Ford Sudamerica. Questa versione con i rotoli di ciccia sulle ruote non la commento nemmeno, fa semplicemente S-C-H-I-F-O!
  7. Interessante, a targhe provinciali? Questo colore era molto comune sulle prime. Interessante anch'essa, si riconosce che una delle ultime anche per il colore introdotto sulla MY97, abbastanza comune sulle Stile.
  8. Perdonatemi, inserendo il grassetto è andato via l'1 da 16V, ovviamente era abbastanza chiaro che non fosse una potente (e rara) 6V. Per il colore, sul totale di Thema II Serie Bordeaux ne avrò viste tre in vent'anni, senza esagerare. Beh, all'epoca era la regolarità il cerchio da '14 o al massimo '15 sulle versioni base. Comunque l'assenza dei copricerchi accentua terribilmente l'effetto ''piccolo'' degli stessi cerchi. Credo che siano troppo piccoli per essere di Prisma/Delta e o addirittura Thema, basta guardare la differenza visiva col cerchio anteriore di Tempra. Anche io lo trovo abbastanza gradevole il paraurti della restyling, sarei stato curioso di vederlo anche al posteriore. Osservando bene la foto mi son reso conto che non è bicolore verniciato, ma monta l'intero pezzo di lamiera del tetto (e quindi, di conseguenza, anche del lunotto) di un'altra 126 di colore rosso... Sicuro di non confonderti con la prima serie? Che li aveva SOLO neri. Sulla seconda serie era più comune in tinta, come questo: Probabilmente mi piace perché mi affascinano le auto rom-style. Io sono in dubbio sulle plastiche dei fanali posteriori, e se fossero estremamente scolorite, come accadeva alle 164 e alle 33 seconda serie? Ove le frecce diventavano praticamente trasparenti... Spero di essere stato esaustivo con tutti, perdonatemi per la mia solita lunghezza abnorme dei messaggi, ma sono una persona logorroica e che cerca di spiegare tutto nei minimi dettagli.
  9. Questo non direi, il faro LED non implica una difficoltà reale, c'è o non c'è, a loro poco interessa. Il Tablet serve, ormai anche i novantenni hanno lo smartphone, quini non rappresenta un reale impedimento. Arrivare ultimi ci rende intelligenti... Onestamente l'ibrido è la cagata del secolo, personalmente ho guidato più di qualche auto ibrida a noleggio, e non ho riscontrato alcun miglioramento dei consumi rispetto pari versione a benzina, serve appunto solo per dire ''C'HO LA MACCHINA GREEN''.
  10. Onestamente a me piace, e non mi venite a dire che manca l'ibrido, non è una Toyota e non ha la clientela di una Toyota. La Tipo è comprata dal cinquantenne che proviene da Bravo, dall'anziano che proviene da ''altra auto da anziano'', e in generale da persone decisamente disinteressate alla moda del mercato. Ok, magari non attirerà i radical chic che girano con la Corolla IBRIDAHHH ma per quello che vogliono che venda in Fiat, basta e avanza. Per la questione flotte, non esistono solo grosse aziende tutte green (rigorosamente amministrate dagli stessi della Corolla), da me ci sono aziende (e nemmeno piccole), che hanno ancora flotte TOTALMENTE a gasolio, ed è giusto così, onestamente. Per la questione loghi penso dipenda dal centro di sviluppo, questa dovrebbe esser stata sviluppata da Fiat Tofas, quindi hanno seguito un'ideale. Panda e 500 da Fiat Europa, e il logo diverso dipende sicuramente da un futuro distaccamento di 500 dal marchio Fiat, Panda invece ormai è solo un palliativo per finire la carriera, non si son nemmeno prodigati a ragionarlo un nuovo logo. Ottima la nuova gamma colori, hanno inserito il ''Blu Oceano'' che dovrebbe essere il bellissimo ''Blu dipinto di blu'' disponibile su Punto '12 e anni prima su Punto MK3b.
  11. INIZIO PT.2 Un classico sulle nostre strade per quanto riguarda i piccoli mezzi commerciali negli anni '80 questo Renault Express Phase 2 1.9D, motorizzazione a gasolio (o potremmo dire a nafta visto il mezzo ) trattoresca abbinata all'allestimento più basico di tutti, addirittura con la mascherina non in tinta, una rarità da noi. Questo è un esemplare appartenente al restyling, denominato comunemente Phase 2 (nel '94 arriverà un ulteriore restyling denominato Phase 3), ed è stato immatricolato nuovo nel '92. Le condizioni, in considerazione del tipo di mezzo, sono tutto sommato abbastanza decenti, quasi buone oserei dire. Ora passiamo ad un mezzo praticamente entrato nella storia, non credo abbia bisogno di particolari presentazioni questa Lada Niva 1.7i Everest, una versione anni '90 del mitico fuoristrada russo, con svariate personalizzazioni ben visibili in foto. Il colore dovrebbe essere specifico e in generale molto raro. Immatricolato nel '96 si presenta in condizioni di estrema usura, come giusto che sia, anche bello sporco dopo aver fatto sicuramente del fuoristrada pesante data la zona montagnosa nel quale l'ho avvistato. Poco distante dalla Niva troviamo un'altra storica, decisamente diversa come auto, ma in condizioni simili se non peggiori. Una catorciosa Fiat Croma 2.0 CHT I Serie che ha più pezzi incongruenti di una 500 in uso quotidiano ( ). Partiamo dai cerchi in lega diversi all'anteriore (provenienza Tempra direi) e al posteriore (qui qualcosa mi dice che sono della Y10 data la misura ridottissima), poi troviamo un alettone in plastica (abbastanza apprezzabile dal mio punto di vista) sul portellone posteriore. Il tutto condito da una vernice con 50 sfumature di blu diverse. Immatricolata nel '90, è ancora utilizzata quotidianamente. Eleviamoci (come direbbe il compianto Mango) di livello e passiamo a qualcosa di decisamente più interessante. Una bellissima Alfa Romeo 33 1.5 Q.Oro I Serie in condizioni pressoché pari al nuovo, e con il classico color' oro disponibile solo su questa accessoriata versione. Immatricolata per la prima volta a inizio '84 (quindi sicuramente ex targhe nere), è stata ritargata nel '96. Precisiamo che questo esemplare è sempre stato in condizioni abbastanza decenti, seppure sino a qualche anno fa girava con il portapacchi su e venisse ancora utilizzata per lavoro (io in 10 anni l'ho comunque vista al massimo tre volte), difatti rispetto l'ultima volta che l'avessi vista (2012), pensavo fosse stata demolita, e invece ecco che un bel giorno me la trovo davanti, nella mia zona, totalmente rimessa a nuovo e senza più l'orribile portapacchi sul tetto. Segnalo purtroppo la mancanza della targhetta col nome del modello, recuperabile in ogni caso con pochi soldi e la presenza dei fascinosi tergi fari. Concludo con un'altra Alfa, la mamma della 33. Un'ormai clamorosa Alfa Romeo Alfasud 1.2 4p III Serie in condizioni PARI AL NUOVO, appartenente ad un anziano che la utilizza tutti i giorni per brevissimi tratti in paese. Mi ha condotto da lei mio cugino, che mi fa: ''vicino casa di un mio amico c'è una vecchia Alfa'', io mai avrei pensato si trattasse di una clamorosa Alfasud, pensavo a qualcosa di più blando tipo una 33 o al massimo una 75, quindi mi ha lasciato piacevolmente sconvolto. Immatricolata nell'81 ha ancora le bellissime targhe nere originali, ed è probabilmente unipro''. Notiamo anche i tipici adesivi anni '80, nella fattispecie quello AUDIOLA, molto comune sulle auto di questa generazione, almeno quando le stesse ancora si vedessero facilmente.
  12. Torniamo a pubblicare qualche avvistamento, finalmente siamo arrivati agli avvistamenti del 2019 (eh si, sono molto indietro, ma gioco forza la quantità di foto è nettamente superiore al tempo disponibile per pubblicarle ). Partiamo per coerenza proprio la prima foto dell'anno, scattata il primo gennaio, seppur non è la classica auto ''comune'' che utilizzo per aprire i reportage, preferisco dare prevalenza all'apertura dell'anno di avvistamenti in questo caso. Una bella, ma purtroppo presa al volo dal lunotto, Lancia Thema 2.0 i.e. 6V II Serie, una signora auto che versa in condizioni davvero perfette, e poi ha la particolarità (che purtroppo la luce della foto fa notare poco) di avere un curiosissimo color bordeaux visto pochissimo sulle Thema, anzi, si conteranno sulle dita di una mano quelle che ho visto di questo colore. Immatricolata nel '90. Speziamo la linea temporale è passiamo alla classificazione ''per rarità'' solita. E lo facciamo con questa bella e tutto sommato discretamente tenuta Renault Laguna 1.8i RT, la quale mancanza dei copricerchi fa apparire dei cerchi in ferro che non sono del tutto sicuro siano i suoi originali, difatti oltre al disegno curioso, mi appaiono un po' piccini. Il vero punto forza di questa Laguna però è l'immatricolazione, 22 Novembre 1994, con una delle ultimissime targhe provinciali Napoletane. Ora passiamo a due utilitarie italiane ''uguali ma diverse''. La prima è una Fiat 126 FSM con un curioso, e anche abbastanza orrido, allestimento bicolore fatto in casa. Non è nemmeno tanto per il bicolore in se, ma come fai ad abbinare il beige al rosso? Ma roba che devi chiamare Enzo Miccio dei motori. In ogni caso è immatricolata nell'85, e al di là del bicolore, si presenta in condizioni tutto sommato decenti. Anche l'altra è una 126, ma una decisamente più rara Fiat 126 Bis UP, versione speciale di ''fine serie'' della longeva utilitaria torinese, si caratterizzava per i vistosi (e belli) adesivi lungo tutto il perimetro dell'auto. con scritta UP sul retro, e i caratteristici copricerchi con la scritta UP stilizzata, una vera chicceria, su questo esemplare ancora presenti. Purtroppo come si evince dalla foto, manca un pezzo abbastanza grosso di adesivo all'anteriore. il tutto unito a delle condizioni non esattamente perfette. Immatricolata nel '91 come quasi tutte le Bis UP. Ora un'auto che purtroppo nel lasso di tempo ''avvistamento'' e ''pubblicazione'' è passata a miglior' vita, purtroppo. Purtroppo perché era davvero ben tenuta questa Opel Corsa A 1.2 Swing 5p MY88 in una colorazione nera nemmeno troppo diffusa da noi, come un po'su tutte le utilitarie precedenti alla generazione fine anni '90. Questa era del '90, quindi una delle ultima prima del restyling uscito nello stesso anno che portò a delle modifiche abbastanza corpose soprattutto nel frontale. Questa invece è una MY88, ovvero il leggero restyling che arrivò a fine '87 e che previde una nuova mascherina e l'adozione della plastica sul portatarga su tutte le versioni, prima prerogativa solo delle versioni alta. SPEZZO PER NON FAR VENIRE TROPPO PESANTE IL MESSAGGIO. FINE PT.1
  13. La Panda Marbella però appunto era solo un allestimento, la vera Marbella dell'era non Fiat arrivò nel 1986. In ogni caso mi son sempre chiesto perché da noi riservarono i paraurti parzialmente in tinta solo alla Panda Top Ten: Secondo me era veramente interessante, e appariva come un'auto di altra categoria.
  14. Sono abbastanza certo che Marbella sia uscita in generale nel 1986, non solo da noi. Comunque Marbella andò decisamente bene, mangiò più di qualche cliente a Panda dobbiamo dire, se non erro da noi fu addirittura in TOP 25 annuale per dire, nonostante fosse basata sulla Panda prima serie.
  15. Dobbiamo dirlo, in quindici anni han fatto passi ABNORMI per quanto riguarda l'estetica. Ora è quasi un'auto.
  16. Da piccolo sognavo di viaggiare nel tempo e di vedere gli anni '70. Oggi il desiderio è mutato, vorrei viaggiare nel tempo e tornare ai primi anni 2000 (che ho vissuto in tenera età), per vedere dal vivo questi spettacoli. Che foto nostalgica.
  17. Quello di Fiat JAP che decide i premi delle lotterie ha decisamente origini Genovesi.
  18. TRE IMMAGINI DESCRIVONO IL MIO PENSIERO.
  19. Beh visto che ci devono campare per altri 10 anni qualche soldino in più potevano spenderlo... Alla fine sul sito sempre NUOVISSIMA PANDA scriveranno.
  20. La guardo e la riguardo da ieri sera, non è male eh, però boh, tutto qui? Ok che la clientela di Panda questo vuole, però mi sarei aspettato qualche cambiamento più percepibile, tipo fascioni ridisegnati (tipo come su 500L) o magari eliminazione del baffo anteriore, ed invece nulla. Menomale che almeno hanno mantenuto il vecchio logo vah. Il connect interno di per se non è nemmeno brutto, ma trovo molto più gradevole e integrato lo schermo già disponibile ben 17 anni fa sulla Panda '03, e che costava quasi 2000 euro se non erro, ma oh, fu la prima segmento A ad avere questo lusso...aveva addirittura il navigatore integrato con le mappe full (e non a crittografia come su Punto 2 e Y).
  21. Se non erro però questa non era un'alternativa alla 127, difatti mi pare che fosse totalmente progettata da Seat.
  22. In generale apprezzo le creazioni di Fiat do Brasil, ma Mobi proprio no... Fa apparire carine Agila A e Atos, per dire...
  23. Secondo me, questa sarà semplicemente il nuovo Kadjar, che chiameranno Megane, una Megane ''classica'' ce la possiamo scordare, anche perché Sandero è cresciuta di dimensioni, quindi vorranno riempire anche un po' di seg. C. Facciamo tutti insieme ciao ciao a Megane... (N: 09/1995 --- M: 09/2021).
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