Renault

Ritorno con gli avvistamenti casuali dopo essermi dedicato alla pubblicazione delle auto della mostra. Iniziamo estremamente soft con una ''neostorica'' dal punto di vista mentale (perché ha comunque i suoi 25 anni), una Honda Civic 1.4i S VI Serie '97 fotografata soprattutto per le condizioni di estrema originalità in cui versa, cosa molto rara su questo genere di vetture, e anche perché in ogni caso stanno sparendo. La versione dovrebbe essere quella base da noi, e mi sa che anche il colore era quello disponibile gratuitamente. Condizioni decenti ma migliorabili. Andiamo avanti con una Fiat Cinquecento 900 '93, auto che solo negli ultimi tempi sto iniziando a fotografare e solo in determinate versioni e con determinate caratteristiche, come in questo caso le targhe provinciali e la colorazione rossa (che mi ricorda sempre lo spot con lo slogan ''la musica in città è cambiata''). Molto sporca e scolorita, ma essenzialmente completa. Torniamo indietro nel tempo con questa Fiat 500 L '70, non fotografo le 500 di solito data la loro grande diffusione, ma le caratteristiche di questo esemplare in condizioni eccezionali, in una tinta fantastica e completamente originale (cosa rarissima) mi hanno convinto a scattarle una bella foto, tra l'altro fatta con delle ottime condizioni di luce ''al tramonto''. Siamo in vena di ''piccolette torinesi'', continuo quindi con questa rara Fiat 126 Personal 4 650 Red '80, versione speciale abbastanza nota, abbinata nel 1980 alla versione ''Brown'', decisamente più rara da trovare. Questa è purtroppo priva delle scritte ''Red'' e dei caratteristici fanalini posteriori a punta, molto rari da trovare come ricambio. Spezziamo un po' la serie di utilitarie torinesi con delle utilitarie torinesi...diverse. Vi propongo infatti un duo di Seat Marbella, la prima è una Seat Marbella Special '91 in condizioni veramente decenti, con tanto di portatarga originale della sua città di targatura, ben lontana da quella dello scatto. Necessiterebbe soltanto di una lucidata generale e di una sistemata al paraurti. La seconda è una ben più rara Seat Marbella White '92 ma importata dalla Germania nel 2007, della sua terra d'origine resta ancora lo sbiadito adesivo della concessionaria tedesca sul lunotto. La serie speciale appartiene alla serie ''colori'', ce n'erano varie e alcune riservate solo ad alcuni paesi, non vorrei dire una stupidata ma mi pare che infatti da noi la White non vi fosse. Condizioni decentissime anche in questo caso. Un'altra torinese diversa, ma in questo caso decisamente più nostrana, una Giannini Cinquecento Sporting '94, rarissima versione preparata dall'allestitore romano che esordì proprio nel '94, questa ha il plus delle targhe provinciali, probabilmente l'unica Giannini in versione ''Sporting'' con questa caratteristica ancora esistente. Appartiene ad un anziano, e al di là delle targhette in posizione errata versa in ottime condizioni. Direttamente dal Brasile questa Fiat Uno CS MY90 '90, versione abbastanza particolare con la mascherina aggiornata in stile seconda serie ma con la carrozzeria della prima (unica assemblata in Brasile), questo esemplare l'ho visto per vari anni nella mia zona, poi è sparito per qualche tempo e poi è riapparso per alcuni giorni (quando ho scattato questa foto), successivamente purtroppo è stato demolito. Un'auto che è improvvisamente scomparsa dalle strade è questa Ford Mondeo 1.8 16V 5p I Serie '96 in condizioni veramente sfruttate, tra l'altro è anche una delle ultime prima del pesante restyling che interessò questo modello proprio durante il corso del '96. Perdonatemi la foto un po' così, ma l'ho fatta al volo dato che all'interno c'erano vari occupanti. Altra auto letteralmente scomparsa dalle nostre strade è questa Volkswagen Golf GL 1.9 TDI Variant III Serie '94, in questo caso importata recentemente, forse per un rientro del proprietario in Italia post pensione. A dire il vero le Golf di terza generazione in versione familiare non sono mai state molto comuni, ma ora sono veramente rare da beccare. L'esemplare in foto versa in buone condizioni, molto particolari gli adesivi sul portellone a tema tecnologico. In uso quotidiano da sempre è questa particolare Fiat 600D Fanalona '65 ma con targhe del '71, appartiene ad un meccanico che la cura più o meno bene, il meno è riferito alla carrozzeria dov'è presente qualche ''curva'' dovuta allo stucco messo per coprire la ruggine, in ogni caso non mi sento di dire che sia malaccio, tutt'altro, anche considerando l'uso giornaliero che ne fa. E concludo con questa FANTASTICA Lancia Delta 2.0 HF Integrale EVO 2 '94 nello spettacolare Blu Lagos, questa tinta fu offerta sono negli ultimi due anni di vendita e pare che in totale ne fecero appena 200, direi che per le caratteristiche estetiche questo esemplare è originale così, stupefacente per rarità e originalità.

SPETTACOLARE. METTINE QUANTI NE VUOI, SOPRATTUTTO CON CARTELLE COLORI.

La trovo alquanto intelligente come auto, dobbiamo dire, una decente sostituta della C-Elysee, il frontale però non si raccorda con l'anteriore. Sono convinto che col restyling riusciranno a migliorarla davanti (e peggiorarla dietro ), ma per ora hanno già fatto troppi sforzi, non pressiamoli. Notiamo che mancava, sul nostro mercato, una vettura a due volumi e quattro porte da almeno tre decenni.

Avete presente quando si giocava a The Sims e nella costruzione di una casa una stanza veniva particolarmente scura, e allora mettevate trecento luci totalmente a caso per illuminarla? Ecco, la fascia a led anteriore mi ricorda esattamente ciò.

Preferirei uno di questi al posto degli Hummer limousine che usano le sale per feste da me, di una cafonazza inenarrabile, con tanto di Gigi Finizio a palla...

Il mercato giapponese dovrebbe essere stato l'ultimissimo mercato extraeuropeo ad aver ricevuto le Lancia, sono arrivati sino al 2011 con alcuni lotti di Ypsilon '11, tutte con guida a sinistra (come anche le precedenti Delta e Musa, vendute in piccoli lotti su ordinazione).

Non so quando avvenne il transito tra le serie, questa è del 24 Luglio '68. Nei piccoli rally di paese, quelli con regolamenti ''liberi'', ho visto correre di tutto, addirittura una Cinquecento Soleil con tetto in tela e motore della Sporting. 🤣

Concludo questa sera con la terza tranche delle auto presenti alla mostra. Iniziamo con questo Volkswagen T3 Camper Westfalia '88 di uno squillante verde (accentuato nella seconda foto scattata con modalità vivace). Dico che è un Westfalia per la tenda sul tetto, ma non ha alcun logo dell'azienda, pertanto pongo il beneficio del dubbio sull'allestitore, se qualcuno lo riconosce, glie ne sarei grato. Stesso stand del T3 per questa sempre bella Fiat 850 Sport Coupe I Serie '68 in bianco, questo colore secondo me sta abbastanza bene seppur non è certamente uno dei più tipici. L'esemplare in se è affascinante, notiamo davanti una targhetta di un registro storico molto vecchia, avrà una trentina d'anni, segno che viene curata da molto tempo. Un grande classico, purtroppo ritargato a fine anni '90, è questa Citroen 2CV6 Charleston '83. Ora veniamo allo stand del club del Deltone dove erano presenti quattro esemplari che vi propongo dal meno particolare alo più particolare (per i miei gusti). Il primo esemplare è una Lancia Delta 2.0 HF 4WD MY86 '87 tristemente trasformata in Evoluzione con livrea Martini, veramente un sacrilegio. Questa invece dovrebbe essere originale, una Lancia Delta 2.0 Turbo HF Integrale '88 ma purtroppo ritargata, un gran bell'esemplare! Un ''Deltone'' vero è questa Lancia Delta 2.0 HF Integrale EVO 1 '91, allestita per i rally in una livrea estremamente gradevole, sicuramente partecipa a piccole competizioni di livello regionale. Ultima dello stand è quella che per me è la più bella e desiderabile di tutte, proprio per la sua semplicità. Parlo di questa Lancia Delta 2.0 HF 4WD I Serie '87 in condizioni di assoluta originalità, veramente raro trovarne così perfette. Uscito dallo stand troviamo ancora una Lancia, ben più anziana, una Lancia 2000 Iniezione '72 che ha avuto una botta sul parafango anteriore, questo mi fa pensare che addirittura possa essere mai restaurata e quindi un conservato con cinquanta primavere! Ultimo stand con ultime due auto presenti alla fiera, la prima è questa semplice ma sempre bella Fiat 600 D '64 con targhe del '77 rifatte in formato quadrato (come si nota dal pezzetto di targa che si vede sul cofano motore alzato). E concludo il reportage della fiera con questa Fiat 127 900 C 4p II Serie '80, rara la configurazione a quattro porte, se non erro ancora di produzione Seat (la 5p mi pare apparse nel 1981 ed era di produzione Fiat), sgradevoli i cerchi in lega che monta, unica pecca di un bell'esemplare.

Riprendo col postare le auto presenti alla mostra. Finita la parte del ''museo'' riservata alle Alfa, ci ritroviamo in quella dedicata agli stand singoli che sono misti tra club e rivenditori. E iniziamo oggi ancora con un'Alfa, una splendida Alfa Romeo Alfetta 1.8 I Serie '73 che sfoggia le eccezionali targhe quadre originali e delle condizioni veramente sbalorditive, non vedevo un'Alfetta a targhe quadre da almeno dieci anni. Tutt'altra categoria ma stesse splende condizioni per questa Fiat 850 '69 in una livrea estremamente tipica, mio padre è stato particolarmente ammaliato da tale esemplare visto che mio nonno, quando lui era piccolo, ne aveva un esemplare identico targato PE. Ha ricordato quando lui da piccolo viaggiava nello scomparto sopra il motore e il calore che lo stesso emanava. Molto classica questa Alfa Romeo Spider 1.6 III Serie '87. Non ci è dato sapere se questa splendida BMW M3 Cabriolet E46 sia già storica a tutti gli effetti data la mancanza delle targhe, segno di una probabile recente importazione. Lo stesso stand, due edizioni fa, aveva una M3 identica e precisa ma in versione Coupe e da sempre italiana. Veniamo ora allo stand del 500 Club Italia, dove sono sempre presenti versioni non scontate della piccoletta torinese, cosa che apprezzo visto che le 500 sono ancora presenti in massa sulle nostre strade. La prima che vediamo è una Fiat 500 Gamine Vignale '68, una piccola spider che all'epoca riscosse un buon successo, a mente mi sembra che sia una delle ultimissime opere ''in serie'' del noto carrozziere Vignale prima della chiusura. Sempre opera di carrozziere è questa bella Fiat 500 MY Car Francis Lombardi in versione tetto rigido, già presente alla prima edizione della fiera. Assai anziana è questa Fiat 500 Giardiniera '65, di solito le Giardiniera rimaste son quasi tutte a marchio Autobianchi, molto raro vederle originali Fiat. Non ci è dato sapere l'anno di questa Fiat 500 D data l'odiosa pratica di coprire le targhe di alcune auto, resta in ogni caso un interessante esemplare di ''porte controvento''. Molto probabilmente questa è un'originale Fiat 500 Giannini TV, gli elementi stilistici ci sono tutti, anche il colore pare fosse abbastanza tipico. Se lo è davvero, si tratta di un'incredibile rarità, a mente la prima che vedrei originale. Altro stand ma sempre di 500 si tratta, un'altra Fiat 500 Gamine Vignale '69, questa in una tinta gialla che personalmente trovo più accattivante del rosso di quell'altra. Convenzionalmente conosciuta come ''Topolino'', ma è anche lei una 500, seppur diversa da quella che classicamente associamo a tale nome. Una Fiat 500 C '52 con le incredibili targhe originali a quattro cifre che hanno ben settant'anni sulle spalle! E concludo la tranche odierna con l'ennesima 500, l'unica che potremmo definire classica dato che è una Fiat 500 F '68 (si presume sia una F data l'elaborazione pesante), fotografata esclusivamente per le targhe quadre beneventane abbastanza rare da vedere.

Sarà l'auto preferita di codaliscia.

Dobbiamo dire che quel doppio rene allungato ricorda molto quello utilizzato su quella strana serie 3 di metà anni '90 postata qualche pagina fa, che se non erro era del '95. Le dimensioni generali comunque mi sembrano diverse da Z3, potrebbe quindi effettivamente essere una sorta di proposta iniziale di Z8 o anche la Z5 citata prima, d'altronde quella proposta da Beckervdo non mi sembra propriamente definitiva.

Se arrivavano a Napoli e scendevano a Barra o San Giovanni a Teduccio trovavano una situazione peggiore di quella di KIEV. 🤣

Negli anni della pubblicità si era comunque già abbastanza avanzati a livello di software per il fotoritocco, la maggior parte delle testate giornalistiche li utilizzava già, penso che anche quelli del marketing Fiat-Lancia li usassero.

Lo scorso 29 Maggio sono stato alla terza edizione della Mostra Scambio che si tiene all'Expo di San Marco Evangelista (CE), ci ero già stato alla prima edizione, questa volta è stata più sotto tono a livello di auto, sia a livello numerico sia a livello di rarità vero e proprio, qualcosa di interessante e un paio di chicche c'erano in ogni caso. La parte del ''museo'', che è quella dedicata esclusivamente all'esposizione delle auto era dedicata al club Alfa Romeo quest'anno, partirò proprio da quelle. Tengo a precisare che il genio che allestisce questa parte della mostra non so con quale criterio ha deciso di tappezzarla di nero lasciando varie porte aperte, con un connubio di scuro e luce solare forte che danneggia tantissimo le foto, ho fatto il possibile per ottenere delle foto quantomeno decenti però. Ve le propongo in ordine di esposizione e non in ordine di rarità, come solitamente faccio con gli avvistamenti. Iniziamo con quest'Alfa Romeo Giulia Super 1.3 '73 in un fantastico color prugna che si addice divinamente alla linea. Ancora ho difficoltà ad accettare auto del genere ai raduni, soprattutto quando si tratta di mostre a pagamento, considerando che ancora qualcuna si becca per strada, ma già che c'era, ecco un'Alfa Romeo 33 1.3 Imola II Serie '91 con targhe Catanesi (molto rare da me). Decisamente più rara è questa splendida Alfa Romeo Alfetta 2.0 III Serie '84 in eccellenti condizioni, qui per fare una foto dell'anteriore decente ho dovuto sudare sette camicie, era quella nella peggior posizione a livello di luce. Anche di questa qualcuna se ne vede ancora su strada ma mi fa molto piacere vederne una ad un raduno, anche perché secondo me è una delle più belle Alfa prodotte. Alfa Romeo 164 2.0 TS I Serie '90 con qualche incongruenza estetica pare (a detta di un mio amico, io non sono ferratissimo sull'argomento). Non ancora storica ma sicuramente in una versione interessante è questa Alfa Romeo GT 1.9 JTDm Q2 '04. Foto un po' mossa per quest'Alfa Romeo Giulia GT 1.3 II Serie '71, in quel preciso momento si stava accalcando un po' di gente e gli allestitori dello stand mi stavano guardando un po' male che stessi facendo la foto (cosa che facevano quasi tutti, alcuni anche con la REFLEX). Divina Alfa Romeo 1750 '70 con le targhe originali (anche se quella posteriore è assai deformata a dire il vero). Mi son pentito di aver scattato una solo fato a quest'Alfa Romeo Spider 916 I Serie data la tinta rara e spettacolare, che dovrebbe essere il Blu Pervinca. Odiosa la pratica del proprietario di aver coperto la targa che non mi ha dato la possibilità di risalire all'anno originale né tantomeno alla motorizzazione. Un'altra Alfa Romeo 33 1.3 II Serie '91, questa nemmeno in condizioni perfette. Stesso discorso della Spider per quanto riguarda il pentimento di aver scattato una sola foto per questa bella e rara Alfa Romeo Sprint 1.3 '88, una delle ultime quando ormai questo modello era al tramonto, tra l'altro in versione base che è ancor più rara. Prima delle due chicche del raduno è questa splendida Alfa Romeo Giulietta 2.0 Turbodelta III Serie '86, una delle ultime appartenente al lotto di rimanenze (di sole Turbodelta) che si protrae sino al 1988. La seconda chicca, nonché il vero pezzo forte del raduno, era questa clamorosa Alfa Romeo Milano 2.5 V6 Quadrifoglio Oro, la versione americana della nostra 75, qui nell'allestimento medio. Probabilmente di recentissima importazione data l'assenza delle targhe. Ben più banale è quest'Alfa Romeo Spider 2.0 Quadrifoglio Verde III Serie '87, il fatto che sia Q.Verde l'ho presunto esclusivamente dai cv che risulta avere (125 CV). Una bella Alfa Romeo Giulietta 1.6 I Serie '81 in una tinta tanto comune quanto poco entusiasmante. Splendida Alfa Romeo Giulia Super 1.3 '75 con delle personalizzazioni molto gradevoli. Ennesima Alfa Romeo 33 1.3 II Serie '94, questa dovrebbe essere una V o una VL avendo 88 CV. Concludo la sezione del museo con le Alfa, e concludo anche con la pubblicazione odierna, con quest'Alfa Romeo GTV 916 2.0 TS I Serie '01 che con quello spoiler al posteriore mi aveva fatto prendere un colpo dato che avevo pensato fosse una rarissima ''Cup''.

In futuro il Jogger con il vecchio logo sarà una rarità considerando che la produzione con quello è limitata a pochi mesi, tra l'altro per ora ne ho visto UNO solo (e mi ha fatto un'ottima impressione).

Quando il riciclo va oltre alla parte frontale uguale alla posteriore.

Su targhe nere ne sono presenti alcune e tutte post-76, quindi direi che anche quello fu una novità del piccolo aggiornamento sulla E.

Risulta avere 45 CV, quindi è senza dubbio una Elegant (E). Tra l'altro mi pare che col lieve aggiornamento del '76 (quello che appuntò depotenziò la E da 47 a 45 CV) fu messa di serie anche sulla E la doppia luce di retromarcia. Non mi trovo d'accordo, nel complesso non la vedo più vecchia delle concorrenti coetanee.

Torno a proporvi qualche avvistamento quest'oggi. Iniziamo estremamente soft con un'auto che è nel pieno periodo di scomparsa ma che, per i miei canoni, non è ancora pienamente nella categoria delle fotografabili; Tuttavia, questo esemplare di Citroen Xsara 1.9D Break Ph.1 '98 è veramente interessante per la tinta ''Verde Libellula'' affatto comune, le condizioni generali ottime e il motore diesel aspirato, veramente bella! Parcheggiata dietro l'Xsara c'era questa Opel Astra F 1.4i 5p '94 ma ritargata nel 2005, essendo stata immatricolata a Luglio, se è napoletana da sempre, aveva probabilmente le targhe provinciali. L'esemplare è in un bel blu e versa in buone condizioni, sia l'Xsara che quest'Astra vivono nella stessa zona e le vedo spesso vicine, ho la certezza però che siano di due persone diverse. Ecco anche la vista posteriore fotografata proprio oggi (a due anni dalla foto dell'anteriore). Un'auto che a me piace moltissimo è quest'ormai poco comune Renault Laguna 1.8i SW (o Nevada in Francia, a me piace chiamarla così ) I Serie '96 in ottime condizioni, notiamo che il colore bianco non me lo ricordo particolarmente comune su nessuna Laguna (di nessuna serie). La media più comune in Europa qui ribadito dalla versione, Volkswagen Golf CL 1.6 Europe 5p III Serie '94, a memoria mi sembra di ricordare che la Europe fu la prima delle varie serie speciali della Golf terza serie, si differenziava principalmente per gli adesivi laterali dalla bella grafica, presenti in versione ridotta anche sul posteriore. Foto che purtroppo non è il massimo (la ragazza dietro mi osservava ) per questa relativamente basica Alfa Romeo 155 1.8 '93 con ancora le sue belle targhe capitoline originali. Notiamo lo specchietto alzato verso l'alto stile auto supersportiva. Di proprietà di un meccanico è questa Renault 4 GTL MK4 '90 in una tinta molto classica sulle ultime Renault 4, notiamo l'adesivo ''Esso'' che mi sa è anche più vecchio della R4 stessa. Se non erro quest'Autobianchi A112 E III Serie '77 è in mano ad un appassionato, il colore è veramente bello al netto di condizioni buone ma non del tutto originali, notiamo ad esempio la targhetta Abarth, del tutto fuori luogo. Parcheggiata proprio davanti alla Renault 4 postata poco su c'era questa Jaguar XJR 40 III Serie MY86 '91 con targhe Milanesi e la mitica targhetta di Bepi Koelliker, storico concessionario del nord Italia famosissimo per le sue importazioni di auto inglesi. Non sono particolarmente ferrato sulle XJ, la versione R come questa, era dotata di qualche particolarità? Fotografata pochissimi giorni che passasse a miglior vita dopo che l'ho vista per anni nella zona della foto questa Citroen ZX Aura 1.4 5p Ph.1 '91, vettura ormai veramente rara in versione berlina (non che la Break si veda con facilità), qui tra l'altro nella versione alta non sportiva con i bellissimi cerchi in lega originali e del primo anno di produzione. Un'auto che molti definirebbero ''un UFO'' è questa Toyota Carina E 1.6 5p VI Serie '94, in realtà io di Carina di questa serie ne ho viste abbastanza in generale, decisamente più rare le versioni con portellone come questa in foto, soprattutto se con targhe provinciali. Condizioni nel complesso non malvagie ma nemmeno perfette. E concludiamo con un VERO UFO, un'auto in una versione sconosciuta ai più e posteggiata esattamente dietro la Carina (con una Skoda di mezzo), una BMW 320I L 4p E30 '88, questa particolare versione della 320i era dotata di pack Lusso con vari optional di serie (come i cerchi in lega presenti in foto), pariamo di una versione presente solo dal restyling '87 sino al '90 e che non è mai stata lontanamente diffusa, questa in foto è l'unica che abbia visto negli ultimi dieci anni! Condizioni anche in questo caso non pessime ma decisamente migliorabili, anzi meriterebbe proprio un salvataggio data la rarità della versione.

Opel Agila A OPC (2001-2003) Non dico altro, apprezzate questo mio colpo di genio e basta.

Fa schifo, ma è comunque più bella di qualsiasi suv BMW. 🙂 Il posteriore però mi ricorda questa:

Ehm, quelle sono proposte per Discovery 3 che è uscito nel 2004.

Ma l'addetto alle foto ha deciso di giocare troppo con il contrasto o ha davvero un colore perlato tipo il nuvola?

Purtroppo non ho più le foto con targa scoperta essendo foto di 11 anni fa, la SD dove erano state caricate dal telefono originariamente si è sminchiata attorno al 2012. Ma poi la 2.0 non era solo la 4WD? Perché mi pare ci fosse una differenza tra Integrale e 4WD a livello meccanico.

Era un'Integrale a tutti gli effetti seppur piena di incongruenze, basta guardare l'assetto decisamente alto per essere una normale Prisma.