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__P

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  1. Perché Macan lo è da meno? ? A volte mi chiedo cosa si cali chi fa Naming... ??‍♂️
  2. 80 cv in meno di GLA??? ?
  3. Si... piattaforma UKL (o come la chiamano ora) a trazione anteriore (è evidente che la tira dalla posizione delle ruote anteriori) in comune con 2AT, X1, 1er sedan cinese, e future 1er hatch, più tutta la produzione Mini.
  4. Esattamente il mio stesso dubbio! Le TZ avevano tutte un cofanone bello lungo... o ci giocano con lo sbalzo anteriore o facile che venga fuori una bella porcata... ??‍♂️ Da Giulia puoi derivare una 3p a padiglione basso tipo 4er, ma non un qualcosa simile ad una super car. Motivo per cui le prossime sportive FCA non saranno su base Giorgio ma su un qualcosa avente il motore più arretrato.
  5. Secondo me in Aston Martin stanno facendo un’ottima lavoro di svecchiamento delle linee, rendendo tra l’altro ogni modello con una propria identità stilistica, cosa che prima succedeva in misura ben minore.
  6. No.. nel sito... ? Un parterre così è tanta roba. Tutte le 124 insieme, dalla Fiat all’Abarth, per arrivare, addirittura, alla rally. A questo punto, salite a bordo con noi e allacciatevi le cinture. Partiamo dalla Fiat Spider, che ha riacceso l’interesse in chi poteva solo guardare all’estero per comprare una due posti a trazione posteriore, un po’ old style. Ebbene, con la 124 da 140 CV si ottiene un ottimo equilibrio tra il piacere di viaggiare open air e quello della guida più impegnata: la spider resta, infatti, sempre facile e intuitiva. E quando la coda tende ad allargare un po’, non prende in contropiede, anche perché i controlli elettronici sono vigili. Bello il cambio manuale, secco e preciso negli innesti, e pronto l’1.4 turbo, che spinge bene ai medi regimi, esaltandosi meno dopo i 5.000 giri. Scorpione: livrea bicolore. Sull’Abarth si gira l’interruttore. Basta avviare l’1.4 turbo da 170 CV e i quattro scarichi Record Monza emettono una sonorità quasi d’altri tempi. Del resto, con lo Scorpione sul cofano vuoi farti notare. Obiettivo centrato, qui, grazie anche alla verniciatura rosso Costa Brava 1972 e i cofani in nero opaco. Nell’uso di tutti i giorni l’Abarth è più docile del previsto: sì, è un po’ più rigida della Fiat, ma non scomoda. E non occorre tirare per andare forte: il motore diventa più reattivo in Sport, la guida è diretta e, nel caso si debbano fare correzioni, lo sterzo risponde al volo. L’Abarth ti prende, insomma, e la differenza la fanno il sound, anche in rilascio, e l’assetto, più della potenza. I limiti vanno cercati in pista: lì l’Abarth mostra un setup un po’ morbido. Ma il divertimento è assicurato, perché il retrotreno resta progressivo, anche a controlli elettronici disinseriti. Versione corsaiola. Altro pianeta con l’Abarth Rally, quella da corsa per il trofeo monomarca e il Campionato italiano (Cir), nel quale è stata introdotta per la prima volta la titolazione per la classe R-GT. Della stradale mantiene poco: la carrozzeria e parte della scocca (rinforzata). I vetri laterali e il lunotto sono di Lexan, il motore è l’1.8 turbo dell’Alfa 4C, qui anteriore longitudinale, portato a 300 CV. Gli ammortizzatori sono regolabili e i cerchi da 18”. Con un prezzo, pronto gara, di 140 mila euro più Iva. La seduta è così bassa che devo far aggiungere due cuscini. La frizione non crea problemi, così, in un amen, sto girando in pista. Le gomme medie da asfalto Michelin Pilot Sport R21 si scaldano in fretta. Le spie rosse. E la Rally è sincera, restituisce ciò che riceve. Il ripartitore di frenata è sul “60/40” e, in staccata, il retrotreno tende a bloccare. In uscita riapro il gas un po’ presto, e la Rally scoda di colpo: correzione, please. Giro il manettino della coppia sul livello quattro (il massimo, ossia 530 Nm), mentre quello del traction control è su High grip. Cambio appena dopo i 6.000 giri, all’accendersi delle spie rosse: non conviene insistere. Sul veloce si entra forte. L’inserimento in curva è super, come mi aspetto da un’auto da rally, poi te la giochi col gas e il retrotreno. Sul veloce si entra forte, senza incertezze. La Rally va bene in pista, eppure l’assetto potrebbe essere più rigido: difatti nel misto si sente un po’ di rollio. Belle sensazioni arrivano dal cambio sequenziale Sadev, cattivo coi paddle e qui con rapportatura lunga: a volte, pero, non scala a dovere. Mi sa che, prima della prossima “speciale”, dovrò studiare ancora un po’. https://www.quattroruote.it/news/prove_su_strada/2017/10/09/fiat_124_spider_vs_abarth_124_spider_famiglia_allargata.html
  7. Prova speciale di Quattroruote delle tre versioni della 124.
  8. Così a naso credo che le linee del frontale saranno leggermente più tese... ? comunque complimenti e paga da bere ?
  9. Hahaha non avevo notato la M... ??‍♂️ Qualche informazione in più??? Ok che sui motori più potenti il TCT potrebbe avere limiti sulla coppia, ma mi chiedo perché a questo punto non usare sempre lo stesso cambio per tutta la gamma... ?
  10. Perché questa scelta? Cioè perchè sulle L3 hanno scelto il TCT al posto dell’Aisin 8 marce? Questione di costi? Altra domanda... vedremo anche una versione ///M, tipo GLA 45?
  11. Imho il problema di Cactus non era il design esterno ed interno, ma l’aver eliminato molti elementi ormai di default pure sulle segmento A in cambio di un’auto si molto leggera per il segmento, ma venduta a prezzi decisamente alti per quello che offriva. E visto che ora si posizionerà anche come sostituta della hatch classica, immagino un bel riposizionamento del listino, sennò continuerà a fare quei numeri, anzi forse anche meno visto che ora è decisamente meno originale.
  12. Naaaaah... meno meno... ? Immagino che poi le F12 le prenderanno usate o magari incidentate... quindi saremmo ben più sotto di quella cifra.
  13. Il reparto Q by Aston Martin ha dato vita ad una serie speciale della Vanquish S Volante, della quale saranno prodotti soltanto 12 esemplari in consegna all'inizio del 2018. Si tratta della Aston Martin Vanquish S Volante Tom Brady Signature Edition, nata dalla collaborazione tra la Casa di Gaydon ed il campione della National Football Leage americana Tom Brady. Nero, carbonio e pelle per 12 esemplari speciali. La Vanquish S, dotata del V12 6.0 aspirato da 600 CV, è stata personalizzata seguendo il programma "Commission" del reparto Q, presentato nel 2017 e nato per poter offrire ai clienti un prodotto unico nel proprio genere. La carrozzeria è stata così verniciata nella tinta Ultramarine Black con particolari in fibra di carbonio a vista, mentre gli interni sono rivestiti di pelle Dark Knight. I paddle del cambio automatico sono rivestiti di pelle con motivo California Poppy, mentre il volante è quello della One-77. Il logo TB12, che indica il nome dello sportivo e il numero degli esemplari previsti, è presente nelle badge sulle fiancate e nei ricambi dei poggiatesta.
  14. @dunnet e @Vultek se continuaste in privato non è che ci sentiamo messi da parte eh ? Dai su fate i bravi... ? Attenzione che però le 70/75k unità annue erano in riferimento alla gamma completamente rinnovata, Quindi comprensiva anche delle sportive. Mi pare di ricordare un 55k come numeri per le due sedan + Levante e le vecchie GT/GC... in quel caso i numeri tornerebbero più o meno circa... ?
  15. Sarà... ma ci sono almeno un paio di utenti che mi ricordano qualcun’altro che scriveva sempre con AP con altri nickname... ? Vabbeh mia impressione... ? Ad ogni modo penso che prima di parlare di scarse vendite sarebbe il caso di sapere quali erano le previsioni di vendita. Io personalmente non la metterei a confronto con le premium tedesche, ma soffermerei ai numeri di RRS e Cayenne, che al contrario di Levante hanno una gamma motori più ampia (su Porsche anche una proposta ibrida) e sono più una SUV classica rispetto a Levante (vedi anche bagagliaio). Levante effettivamente propone una forma diversa, e che probabilmente non è ben recepita in un mercato molto conservatore quello americano.
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