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Citami un concorrente di questi che attualmente ha motori da > 190 cv però...
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Le Mercedes Classe E Cabrio e Coupé accolgono in gamma un nuovo motore mild hybrid a quattro cilindri che, dal punto di vista delle prestazioni, ha ben poco da invidiare alle precedenti versioni V6. La gamma delle due quattro posti si aggiorna anche con l'introduzione di aggiornamenti estetici e di nuove motorizzazioni benzina e diesel. EQ Boost. La Mercedes E 350 dispone di una nuova evoluzione del 2.0 litri turbo benzina già presente in gamma: tra le modifiche apportate sull'M264 si segnala la presenza di una coppia di turbo twin-scroll e di un sistema mild hybrid 48 V. L'elettrificazione di questa unità a quattro cilindri è garantita dalla presenza dell'EQ Boost, un nuovo alternatore 48 V con funzione di motorino di avviamento che va ad abbinarsi a una pompa dell'acqua elettrica, sempre collegata al sistema 48 V. L'EQ Boost, oltre ad avviare il motore, può supportarlo anche durante la marcia fino ai 2.500 giri/min, fornendo 10 kW e 150 Nm di coppia, potendo essere inoltre sfruttato in alcune situazioni senza il supporto dell'unità termica. Questo nuovo mild hybrid garantisce alle 350 prestazioni elevate grazie ai suoi 299 CV e 400 Nm: lo 0-100 km/h viene portato a termine in 5,9 secondi (6,1 per la Cabrio), mentre la velocità massima è limitata a 250 km/h. I consumi dichiarati, infine, si attestano sui 6,7 l/100 km per la Coupé e sui 6,8 l/100 km per la Cabrio. Nuove 4Matic. Insieme alla nuova motorizzazione ibrida, debuttano anche due nuove versioni a trazione integrale. Si tratta delle E 220 d 4Matic da 194 CV e 400 Nm ed E 200 4Matic da 184 CV e 300 Nm che vanno ad affiancare nuove possibilità di personalizzazione, come le verniciature in Rubellite Red e Diamond Silver, le finiture in alluminio per gli interni, la calandra con finitura diamond e nuovi dettagli in nero lucido per la carrozzeria. Dalla Classe S derivano invece le funzionalità Energizing che, tramite regolazioni automatiche del climatizzatore, delle luci interne e dei sedili massaggianti, migliorano il comfort degli occupanti. Incidente in parcheggio? Arriva un SMS. Grazie a una nuova funzione del pacchetto Anti-Theft Protection, le Mercedes Classe E Coupé e Cabriolet possono ora mandare un SMS al proprietario in caso di urti accidentali nei parcheggi. Una volta posteggiata, se l'auto rileva un urto o un lieve spostamento aziona l'allarme come sulle precedenti versioni, notificando immediatamente al proprietario il possibile danneggiamento della carrozzeria. Quattroruote.it
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Le Mercedes Classe E Cabrio e Coupé accolgono in gamma un nuovo motore mild hybrid a quattro cilindri che, dal punto di vista delle prestazioni, ha ben poco da invidiare alle precedenti versioni V6. La gamma delle due quattro posti si aggiorna anche con l'introduzione di aggiornamenti estetici e di nuove motorizzazioni benzina e diesel. EQ Boost. La Mercedes E 350 dispone di una nuova evoluzione del 2.0 litri turbo benzina già presente in gamma: tra le modifiche apportate sull'M264 si segnala la presenza di una coppia di turbo twin-scroll e di un sistema mild hybrid 48 V. L'elettrificazione di questa unità a quattro cilindri è garantita dalla presenza dell'EQ Boost, un nuovo alternatore 48 V con funzione di motorino di avviamento che va ad abbinarsi a una pompa dell'acqua elettrica, sempre collegata al sistema 48 V. L'EQ Boost, oltre ad avviare il motore, può supportarlo anche durante la marcia fino ai 2.500 giri/min, fornendo 10 kW e 150 Nm di coppia, potendo essere inoltre sfruttato in alcune situazioni senza il supporto dell'unità termica. Questo nuovo mild hybrid garantisce alle 350 prestazioni elevate grazie ai suoi 299 CV e 400 Nm: lo 0-100 km/h viene portato a termine in 5,9 secondi (6,1 per la Cabrio), mentre la velocità massima è limitata a 250 km/h. I consumi dichiarati, infine, si attestano sui 6,7 l/100 km per la Coupé e sui 6,8 l/100 km per la Cabrio. Nuove 4Matic. Insieme alla nuova motorizzazione ibrida, debuttano anche due nuove versioni a trazione integrale. Si tratta delle E 220 d 4Matic da 194 CV e 400 Nm ed E 200 4Matic da 184 CV e 300 Nm che vanno ad affiancare nuove possibilità di personalizzazione, come le verniciature in Rubellite Red e Diamond Silver, le finiture in alluminio per gli interni, la calandra con finitura diamond e nuovi dettagli in nero lucido per la carrozzeria. Dalla Classe S derivano invece le funzionalità Energizing che, tramite regolazioni automatiche del climatizzatore, delle luci interne e dei sedili massaggianti, migliorano il comfort degli occupanti. Incidente in parcheggio? Arriva un SMS. Grazie a una nuova funzione del pacchetto Anti-Theft Protection, le Mercedes Classe E Coupé e Cabriolet possono ora mandare un SMS al proprietario in caso di urti accidentali nei parcheggi. Una volta posteggiata, se l'auto rileva un urto o un lieve spostamento aziona l'allarme come sulle precedenti versioni, notificando immediatamente al proprietario il possibile danneggiamento della carrozzeria. Quattroruote.it
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Il fatto è che se Horacio si fosse posto le tue stesse domande non avremo mai avuto le sue bellissime supercar. Detto ciò, la trovo fin troppo tormentata nel design. Ma il suo V12 da dove salta fuori?
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Sarà disponibile anche in Europa?
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Sarà interessante vedere come si posizioneranno le potenze con il restyling di Macan. E, ad ogni modo, ciò che non le rende in aperta concorrenza sono i listini.
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Ok, aggiungi anche Bentayga e Urus! Ma non sono del segmento medio però, e comunque modelli di più alta caratura. Nel messaggio di @LucioFire c’ho letto qualcosa di sarcastico come a voler dire che Tiguan e le sue sorelle Seat e Skoda condividessero la stessa base. Se l’intento fosse stato diverso mi scuso... ?
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E non vedo perché due modelli dello stesso segmento con motori completamente diversi tra di loro, ma con in comune piattaforma e componentistica non possano esserlo! E poi quello che le distinguerà nettamente saranno i prezzi! Anche come dealer... basta venderli in sale adeguatamente separate come fanno in molte concessionarie VW-Audi.
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Quali? ? Precisiamo che solo Q5 e Macan hanno quella versione di MLB. Le altre SUV del gruppo di classe media usano MQB... ?
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- grecale bev
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Non è la base... Sono già due versioni intermedie... ? Costa in ogni caso tanto!!! ?
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Si, la tendenza è al downsizing perché un’auto del genere ti rende meno soggetto a controlli fiscali rispetto ad una X6 3.0d... ? però ripeto che finché ci saranno quei motori, non ne venderanno a vagonate. Il grosso dei numeri li faranno comunque le 18d.
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Beh finché avrà quella gamma motori grandi numeri non potrà farli... se ne riparlerà quando ci saranno le 3 cilindri a TA. La BMW presenta la nuova X2, l'attesissima Suv compatta destinata ad ampliare l'offerta delle Sport Utility di Monaco. La BMW X2, tuttavia, non va a posizionarsi tra la X1 e la X3come potrebbe far intendere il suo nome, ma si dimostra ancor più compatta di quella che, fino a ora, era la Suv pià piccola di Monaco. L'ultima arrivata della famiglia X propone concetti stilistici diversi rispetto a quanto visto sulle altre "pari" dell'Elica: la coda, come mostrato dalla concept e dai prototipi, non riprende l'andamento spiovente da coupé ma propone linee personali che evolvono gli stilemi del marchio tedesco. La Suv compatta è già ordinabile in Italia con prezzi a partire da 44.100 euro, ma il debutto sul mercato è previsto per il prossimo mese di marzo: è ipotizzabile dunque che la versione europea sarà esposta al Salone di Ginevra 2018. Le dimensioni. La X2 è lunga 4 metri e 36 centimetri, larga 1.824 mm e alta 1.526, dimostrandosi più corta di 8 cm e più bassa di 7 cm rispetto alla BMW X1. Il suo passo è di 2.670 mm e l'abitacolo, a cinque posti, si abbina a un bagagliaio da 470 litri che, all'occorrenza, può essere ampliato abbattendo gli schienali dei sedili posteriori per raggiungere una volumetria di 1.355 litri. Carattere distintivo. Il design della nuova X2 distingue la Suv compatta dal resto della gamma. Diversi dettagli derivano dal passato, come, ad esempio, il logo dell'Elica integrato nel montante posteriore come sulla coupé 3000 CSL, mentre altri particolari sono del tutto inediti. Per la prima volta una BMW dell'era moderna capovolge la calandra a doppio rene: il design trapezoidale si ripropone con un orientamento opposto rispetto a tutti gli altri modelli della gamma. Altri dettagli, invece, riprendono i tratti somatici della gamma X, come i passaruota dal look squadrato, le minigonne sporgenti e le fiancate dal look pulito ma moderno. I motori. In Italia la X2 è già preordinabile in due motorizzazioni a gasolio, entrambe 2.0 Twinpower Turbo. La BMW X2 xDrive20d dispone di 190 CV e 400 Nm erogati tra i 1.750 e i 2.500 giri/min, mentre la BMW X2 xDrive25d può contare su 231 CV e 450 Nm disponibili tra i 1.500 e i 3.000 giri/min. In entrambi i casi la trasmissione è l'automatica Steptronic a otto rapporti e, per il momento, sono disponibili unicamente le versioni con trazione integrale xDrive. I consumi dichiarati spaziano dai 4.6-4.8 l/100 km della 190 CV ai 5.1-5.3 l/100 km della versione più potente. Su altri mercati la X2 è disponibile anche con un 2.0 litri benzina da 192 CV e 280 Nm, in questo caso a due ruote motrici, abbinato a un cambio automatico doppia frizione a sette marce. Successivamente saranno introdotte anche altre motorizzazioni, come la tre cilindri sDrive18i con cambio manuale e la quattro cilindri diesel 18d proposta nelle versioni sDrive e xDrive, la prima con cambio manuale e la seconda con l'automatico Steptronic. M Sport X. Oltre ai modelli tradizionali e all'allestimento M Sport, la X2 dispone di un'altra versione, la M Sport X. Al debutto assoluto, questo equipaggiamento coniuga particolari sportivi con dotazioni ispirate all'offroad: un esempio è la presenza di un assetto sportivo differenziato rispetto alla M Sport e rialzato di 10 millimetri. Tra le varie dotazioni di serie spiccano i fanali Bi-Led, la verniciatura Alpin White con dettagli in Galvanic Gold e cerchi di lega da 19". A richiesta, anche sulla M Sport, sono disponibili anche cerchi da 20", mentre il modello d'accesso è ordinabile con cerchi da 17, 18 o 19 pollici. Il listino italiano comprende, oltre a queste tre versioni, anche gli allestimenti Advantage e Business X: il primo propone l'apertura confort del bagagliaio, gli specchietti ripiegabili elettricamente, i sensori di parcheggio posteriori, il cruise control adattivo e il climatizzatore bizona, mentre il secondo aggiunge l'impianto di infotainment da 6,5", i fanali Bi-Led, il Parking Assistant con sensori di parcheggio anteriori e posteriori e lo specchietto interno con funzione anabbagliante automatica. In Italia la BMW X2 è preordinabile con prezziche partono dai 44.100 euro per la xDrive20d e dai 48.350 euro per la xDrive25d. Sicura e connessa. L'ultima nata di Casa BMW riprende le dotazioni disponibili per gran parte dei modelli compatti dell'Elica, come le tecnologie BMW ConnectedDrive e la sesta generazione dell'iDrive abbinata al Control Display da 6,5" o al Touch Control Display da 8,8". Non mancano, ovviamente, le dotazioni di connettività grazie alla compatibilità con Apple CarPlay, all'hotspot WiFi e ai servizi Connected+, così come i sistemi di assistenza alla guida. Tra questi spiccano la frenata autonoma in caso d'emergenza con riconoscimento dei pedoni e il Lane Departure Warning. Sulle auto con pacchetto Driving Assistant Plus, inoltre, è disponibile il Cruise Control adattivo con funzione di Stop & Go e il Traffic Jam Assistant che, in alcune condizioni, può gestire sterzo e acceleratore fino a una velocità massima di 60 km/h. Quattroruote.it
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Ni... lo potrebbero essere, ma solo in qualche versione. Stelvio ha e avrà solo L4, tranne la Quadrifoglio, mentre Levantina potrebbe essere solo V6... Un’ipotetica gamma potrebbe essere: Stelvio 2.0 T 200cv 2.0 T 280cv 2.0 T 350cv 2.9 V6 TT 510 cv 2.2 TD 180cv 2.2 TD 210cv Levantina 3.0 V6 TT 350cv 3.0 V6 TT 430cv 3.0 V6 TD 275cv(?) Ho usato le potenze attuali, che però potrebbero essere aumentate da qui al 2020. Ipotizzerei che per entrambe potrebbe esserci un modello ibrido plug-in, mentre sulla Maserati non darei così scontata la presenza del diesel. Già solo così fai due auto di dimensioni e segmento simili ben diverse a livello di posizionamento. All’atto pratico, Stelvio si posiziona come X3, Q5, GLA, XC60 mentre la Maserati sarà in zona Macan e Velar.
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Mettiamola così... X1 —> SUV X2 —> Crossover Immagino abbiano usato la stessa filosofia che ha portato alla nascita prima X6 e poi X4, solo che qui voglio vederti a tirar fuori una carrozzeria a 2,5 volumi con quelle dimensioni e che fosse anche proporzionata! Quindi han fatto ‘sta roba che altro non è che una hatch rialzetta in stile GLA, spingendo a livello di marketing sul lato “sport”, vedi motori al lancio > 190 cv e la presenza di ben due pacchetti M Sport. A me sinceramente non dispiace il risultato esterno, soprattutto l’M Sport X, anche perché concettualmente non è molto lontana dalla 5ooX Cross che posseggo. Dentro invece la trovo superata. Giudizio... bene, ma non benissimo!
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Quando arriva?
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New GT dovrebbe uscire nel 2019, Alfieri - che ovviamente non potrà avere lo stile del concept del 2014 - un pò più in là.
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L’erede di GT e la “piccola” Alfieri sono già programmate... ?
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Indiscrezione che girava su forum americani... ma da quel che ha postato @pennellotref se non erro new Journey rimane in NA. -
Ci dovrebbe essere anche la GT Cabriolet in programma, e secondo me arriverà prima del 2022.
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Nel 2020 una nuova Suv Maserati. "Nei prossimi 90 giorni avremo tre lanci di prodotto", così Marchionne ha introdotto l'argomento nuovi modelli, tornando a parlare della Suv media Maserati che, nel 2020, andrà a posizionarsi al di sotto della Levante. La Sport Utility utilizzerà un'architettura comune con Alfa Romeo: ad affermarlo è stato lo stesso ceo che ha anche specificato che la condivisione riguarderà solo il telaio e non il motore. Questo modello rivestirà un ruolo chiave per il Tridente, andando a proporsi a una clientela molto più ampia rispetto all'attuale parallelamente a quanto già visto nella gamma delle berline con l'arrivo della Ghibli. Proprio per quanto riguarda la Casa modenese, l'ad ha sottolineato come non vi siano problemi strutturali in Cina, parlando poi dell'Alfa Romeo della quale, per il momento, non ha potuto confermare il target di break-even entro fine anno. "In Cina abbiamo appena cominciato la distribuzione" ha commentato il ceo, aggiungendo come vi sia stato "un ritardo tecnico per mettere fisicamente il prodotto in campo". cosa intenderà Marchionne con “ritardo tecnico”??? ?
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Beh probabilmente dal punto di vista dell’handling sarebbe in ogni caso migliore viste dimensioni e masse in gioco. Ad ogni modo... boh... questa notizia non mi fa sinceramente gridare di gioia!
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Tutta la futura generazione Maserati, sportive a parte, condividerà la piattaforma Giorgio con Alfa Romeo ed alcuni modelli Jeep.
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Perché?
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L’unica rivale premium tedesca TA è l’A4... le altre sono TP però ?
