Mi piacerebbe sapere se condividete o meno questa mia valutazione sulla FIAT (forse si tratta di una inutile masturbazione mentale!).
Negli ultimi anni i produttori generalisti di auto sono in crisi (ford, Opel, Vw e anche fiat). Le aziende più piccole e che producono prodotti di nicchia (perché di lusso o perché rappresentano nuovi settori di mercato) sembrano le uniche in buona salute.
In pratica meglio vendere meno prodotti ma che siano desiderabili e quindi che si possono far pagare di più, che puntare sulla quantità a basso ricavo.
Tutti i produttori stanno ora modificando i loro prodotti secondo questa logica. I grandi gruppi devono però affrontare il problema del costo del lavoro: troppi lavoratori per i volumi di vendita che si prospettano e comunque troppo costosi.
Ci si deve avviare a rivoluzioni aziendali considerevoli (già molti produttori europei producono in spagna ed est europa per abbassare i costi).
Fino a qua niente di nuovo, magari l'analisi è approssimativa e semplicistica ma mi sembra che sia quello che sta succedendo.
Per la FIAT, come procedere per riorganizzare le attività nel senso di una produzione minore e più esclusiva? Si potrebbe procedere gradualmente, arrivando in tempi lunghi a un nuova FIAT che rimpiazzi quella in crisi.
Oppure si può "accompagnare" la crisi attuale in modo da anticipare l'arrivo della fine, per poi ripartire con la nuova FIAT.
In pratica, perché perdere tempo ad allargare e differenziare la gamma, a rilanciare la Lancia, a esplorare nuove nicchie di mercato? Si viaggi invece al minimo consentito, con molti modelli ormai vecchi e poco appetibili: in questa situazione tagli e ridemensionamenti sono molto più giustificabili e la transizione al nuovo assetto aziendale molto più rapida.
Insomma una specie di eutanasia societaria...
Magari mi sbaglio, forse ho troppa fantasia o sono vittima della solita dietrologia all'italiana, ma è perché cerco di dare una spiegazione alla totale incapacità di reazione che sembra dimostrare la FIAT in questi tempi.
Non vedo nessuna volontà effettiva di uscire da questa situazione ma piuttosto un tirare a campare che mi sembra fuori dal mondo.
Che ne pensate? Accetto anche gli insulti e le beffe!