Dalla cartella stampa sul sito della FIAT
In particolare, la Panda 4x4 è destinata ad un cliente che desidera sia l’eleganza estetica sia le doti “off-road”,
privilegiando un impiego più cittadino. La versione SUV, invece, è l’ideale per un pubblico giovane e dinamico che
ama distinguersi anche attraverso una caratterizzazione aggressiva della propria vettura.
L’elegante e multifunzionale Panda 4x4
In anteprima mondiale Fiat presenta la nuova Panda 4x4 che sarà prodotta il prossimo anno. ... L’inedita versione propone dimensioni contenute (è lunga 357 cm, larga 159 e alta 162) e grande maneggevolezza, oltre
ad una maggiore altezza rispetto al modello tradizionale: circa cinque centimetri in più che contribuiscono in modo
determinante ad aumentare la già ottima visibilità e il grande dominio della strada anche in percorsi difficili, grazie ad
un diametro di sterzata di soli 9,1 metri.
Senza contare che le generose ruote 185/65 R14 e un’altezza minima da terra (in standard A) di 150 millimetri
conferiscono un look da vero fuoristrada. Impressione rafforzata da alcuni elementi estetici che assolvono anche ad una
precisa funzione “off-road”: per esempio, i paraurti (anteriore e posteriore) sono completi di scudi di protezione, mentre
le fasce paracolpi sono di grandi dimensioni e coordinati a dei particolari codolini dei parafanghi, oltre al riparo
sottomotore. ...
Per loro, poi, la nuova versione adotta
una trazione integrale permanente con (sistema 4x4 con giunto viscoso e due differenziali) che le permette di superare
con disinvoltura qualunque situazione. Dunque, una straordinaria “esploratrice” che si trova a proprio agio su terreni
sconnessi e difficili, come dimostrano i valori degli “angoli di rampa”.
Innanzitutto quello di “attacco”, che misura l’angolo massimo anteriore che può essere affrontato da un off-road senza
toccare con la carrozzeria. Il secondo valore è l’angolo di “uscita”, che è la massima pendenza affrontabile in
retromarcia partendo da un piano orizzontale. L’ultimo è quello di “dosso”, cioè il massimo angolo che può avere la
base di un dosso a forma triangolare (isoscele) per essere superato senza “toccare sotto”. Il nuovo modello,
rispettivamente, fa registrare i seguenti valori: 26° (anteriore), 45° (posteriore) e 19° (dosso). La pendenza massima
superabile è di oltre il 50%.
Inoltre, Panda 4x4 vanta un ottimo comfort di guida grazie al collaudato schema delle sospensioni con taratura
specifica. Davanti sono a ruote indipendenti del tipo McPherson con bracci oscillanti inferiori trasversali ancorati ad
una traversa ausiliaria e barra stabilizzatrice collegata all’ammortizzatore. La sospensione posteriore, invece, è a ruote
indipendenti con bracci tirati vincolata su telaio specifico con barra stabilizzatrice.
Le motorizzazioni disponibili saranno due: il collaudato 1.2 che sviluppa una potenza massima di 60 CV (44 kW) a
5000 giri/min e una coppia di 10,4 kgm (102 Nm) a 2500 giri/min; e il rivoluzionario 1,3 Multijet da 70 CV (51 kW) a
4000 giri/min e coppia 14,8 kgm (145 Nm) a 1500 giri/min. Equipaggiata con il primo propulsore la Panda 4x4 accelera
da 0 a 100 km/h in 19 secondi e raggiunge una velocità massima di 145 km/h. Dotata del turbodiesel di seconda
generazione, invece, i valori registrati sono rispettivamente 16 secondi e 155 km/h.
Completano le dotazioni di questa particolare versione di Panda il servosterzo elettrico Dualdrive e l’ottimo impianto
frenante che può contare su dischi da 240 mm di diametro (quelli anteriori sono ventilanti).