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Tony ramirez

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Tutti i contenuti di Tony ramirez

  1. Il discorso era fatto per immaginare un qualcosa di molto specialities Fiat, ovvero una ipotetica x1/9 odierna, vale a dire motore centrale post. trazione post., visto che il know how in casa c'è già perché non sfruttarlo, un'ipotetica x1/9 non farebbe cannibalismo ad un ipotetica 124 spider visto che si collocherebbero in fasce di mercato diverse. Ma a differenza del passato la x1/9 ora diverrebbe più costosa del 124 spider. Gia in passato specie in America, le due furono contemporanee nei listini!
  2. Ma sarà in joint venture con Mercedes???? lo sketch sembra uno sprinter con muso modificato, negli spy i cerchi sembrano Mercedes!
  3. D'accordo ma: 1 -chi mi dice che gli studi per le varie resistenze agli urti, deformazione programmata ecc sia identica per entrambi i materiali? 2- bisogna calcolare un'aumento di costi per la produzione della stessa vasca ma in acciaio ovvero costruzione di presse dedicate, avviamenti produttivi vari... cosa che con il carbonio non occorre visto che già avviato il processo produttivo. 3- ma mia considerazione personale, la Fiat, visto che come indicato da marchionne deve dirigersi su prodotti premium, farebbe un colpo d'immagine usando il carbonio
  4. Yes i know, però, si potrebbe sfruttare molto la componentistica già in casa (calcolando anche il materiale proveniente dall'America), aumentando il numero di vasche prodotte calerebbe anche il prezzo... insomma o riuscire a proporla ad un prezzo intorno ai 40k oppure un pelo più alto della 4c ma con tutti i comfort che all'alfa mancano.
  5. LA X1/9 andrebbe fatta su pianale carbonio Alfa 4c. ad un prezzo più basso, con meno prestazioni, montando il 1.4 T
  6. Tony ramirez

    Mazda MX-5 2015

    come concetto di lamiere a vista La barchetta rimane imbattuta
  7. Tony ramirez

    Mazda MX-5 2015

    quelle nelle foto autoblog.com sono 17" se mettete le foto in modalità large potete leggerlo benissimo 205/45 r17 http://www.autoblog.com/photos/2016-mazda-mx-5-miata-reveal/full/#photo-2900132
  8. Tony ramirez

    Mazda MX-5 2015

    si quelli sono i 17" non vorrei dire na biscehrata ma io non vedo i fendinebbia? non li ha più? sono inseriti in quel piccolo gruppo ottico?
  9. Tony ramirez

    Mazda MX-5 2015

    Al di la che è una scoperta è delle bocchette te ne fai abbastanza poco, io sulla barchetta utilizzo prevalentemente i getti sotto il parabrezza.... comunque la bocchetta lato guida è tonda, lato passeggero è a lamelle di fianco l'hazard
  10. Tony ramirez

    Mazda MX-5 2015

    noto una cosa: su questa vettura pare sia iniziata una tendenza a ridimensionare un po' il tutto (segno che ora stiamo andando in una direzione esagerata) e mi spiego: Ogni modello le case tendono ad inrgandirlo, una Polo di oggi è una Golf degli anni 90... e questa cosa ha senso fino ad un certo punto. qui è stato imposto uno stop a questa tendenza discutibile. i cerchi da 16" sono un altro segno tangibile di questa filosofia, tra l'altro noto che hanno 4 bulloni.. altro segnale. il design, al di là che possa piacere o meno, sicuramente non è barocco ricco di inutilità (vedi citroen maestra in rococò assurdo ed inutile). In definitiva un bel passo avanti sotto certi aspetti (tecnica, meccanica, consumi, ecologia, connessione...), uno step indietro riguardo alle tendenze.. ed onestamente lo giudico positivo ed in qualche modo un passo forzato che dovranno fare tutte le case.. altrimenti fra 10 anni avremo le Punto grosse come le croma con cerchi da 22"
  11. è una di quelle cose che accade con una rarità estrema. succede alle volte,capita per una serie di circostanze fortuite, Chi mi conosce sa quanto ami le spider.. sa quanto ami la barchetta... sa quanto ami le Lancia... ecco... allora capita che tu sia in corso Tazzoli qui a Torino (la strada a ridosso di Mirafiori dove venivano e vengono pizzicati tutti i muletti), appena uscito dalla Tangenziale, sei sulla tua spider con richiami vintage, hai il sedere che rasenta l'asfalto, sei seduto sulle ruote posteriori, hai in mano un volante praticamente verticale e le gambe distese, la cappottina è chiusa per il pizzico di freschetto serale settembrino, la testa un po' abbassata per riuscire a scorgere qualcosa dal finestrino... sei circondato di lamiera a vista come nelle spider anni 50, e come in esse di fronte a te campeggia un cupolino con strumenti circolari... e senti un rombo pazzesco... ti giri ma la visuale è ridotta e sei abbagliato da due deboli fanali che ti fanno "il sorpasso". non riuscivo a crederci: Lancia Aurelia b24 spider, 1° serie, la più costosa, quella con il parabrezza avvolgente con cornice in ottone, 400k euro di macchina. Mi affianco, abbasso il vetro, il tipo nell'auto è sacrificato esattamente come me; Gli faccio i miei complimenti e lui li fa a me dicendomi: tra qualche anno la tua barchetta sarà come la mia...non ci credo ma EMOZIONE. enjoy the pics
  12. Tony ramirez

    Listino Fiat x1/9

    Ciao a tutti, qualcuno sa per caso il costo di listino di una Fiat x1/9 negli anni 70 rispetto per esempio alla 128 da cui derivava? è una mia curiosità per fare un confronto con i listini odierni. Grazie
  13. Tony ramirez

    Renault Fuego

    L'anno scorso feci una proposta di design sul tema Renault Fuego, pubblicata su Autoblog: Renault Fuego 2013: il render di un nostro lettore Ad un anno di distanza grazie all'aiuto della Idecore verrà a breve rilasciata la versione in 3D di interni ed esterni, propulsione ibrida e soluzioni molto in stile anni 80. La Fuego, almeno quando ero bagno, era un'auto spaziale!
  14. Sicuramente si, mi soffermavo però a riflettere come oggi venga tanto sbandierata la personalizzazione del mezzo con Decal, sistemi Info ecc... ed invece sono cose fittizie, vi era più personalizzazione all'epoca... ma a noi sembrava normale
  15. Dopo aver letto il post sulla Regata, l’altro giorno mi sono soffermato a riflettere un pò su come è cambiato il mercato dell’auto specie negli ultimi 10 anni dove seondo me sono cambiate molte cose a ritmi vertiginosi. Volendo non disquisire sullo stile delle vetture odierne (e ne avrei da dire non poche) la mia attenzione è stata catturata dai dettagli, dalla componentistica, dagli allestimenti. Ne viene fuori che ricordo perfettamente quanto le case all’epoca investissero in questo senso. La componentistica interna della Regata all’epoca era quasi unica ovvero, pochi elementi erano condivisi con auto della stessa marca o gruppo. Un esempio su tutti la plafoniera sull’imperiale. Aldilà che è un oggeto che ha sempre attratto la mia attenzione come design (lo trovavo estremamente hi-tech all’epoca con luce di cortesia, spot di lettura, orologio digitale ben visibile a tuti gli occupanti, controllli del tetto apribile), era indiscutibilmente progettato solo per Regata. Croma ne aveva uno suo, Ritmo anche, decisamente più povero, e persino la Uno nelle sue varianti più ricche come SX o Turbo. Non ci si ferma qui perhè Lancia con Delta, Prisma e Thema e montava altre osì come la Y10. magari la struttura interna era identica ma il design era specifico.. ergo design dedicato, personalizzazione... la tanto sbandierata personalizzazione sulle vetture odierne è pressochè fittizia ed inesistente rispetto alle nostre mitiche anni 80. Se guardiamo le varie 500, Ypsilon, idea, Bravo... motano tutte la stessa povera plafoniera in policarbonato trasparente con due tastini plasticosi...che povertà.La stessa cura con cui le auto venivano ben distinte tra loro avveniva all’interno del modello stesso in base agli allestimenti. Ricordo, come detto nel post precedente, quanta differenza correva tra la versione 70 base della Regata e la Super... veramente un’infinità. A partire dai gruppi ottici, la super aveva un filino cromato intorno (a partire dalla II atto), qelli posteriorii nglobavano la luce targa ed erano contornati da un filo nero. Cambiavano cerchi pneumatici e copriruota, la Super montava i 14, la base i 13 pollici. La super prevedeva doppio specchio esterno con regolazione dall’interno, la base ne aveva uno e dovevi, con le dita fuori dal vetro, fare pressione sugli angoli dello specchio per regolarlo. Nell’abitacolo poi vi era un’abisso. La base era scarna scarna, vale a dire tessuti più economici, condotti dell’aria a vista (i sottoplancia) vetri a manovella, chiusure non centralizzate, comandi a leve (ventilazione).. La Super era ultra rifinita con il suomobiletto centrale, con la strumentazione completa di contagiri, econometro (ma ci rendiamo conto... ome sulle BMW) ed il tanto discusso check panel da cui ancora oggi sono estremamente attratto.Rendiamoci quindi conto di quanto in fondo la case investissero, tempo e denaro in ricerche di mercato, analisi componentistica, differenziazione insomma! Chi comprava la base aveva la base, certo stessa auto ma la base.. la Super era quasi un segmento superiore.. Questa filosofia si è protratta fino almeno alla Punto 93 dove dalla base alla ELX passava un treno. La differenza era pesante e palese addirittura dai paraurti in tinta al colore degli indicatori di direzione. Così come nell’abitacolo. Oggi non saprei distinguere una Punto Evo base dalla Top di gamma. Questo ovviamente per un risparmio generale di costi ed un’impoerimento globale a livello di stile ed emozionalità.
  16. Mi complimento con tutti per la favolosa discussione su un'auto che ho particolarmente a cuore e di cui poco si è sempre discusso! Mio padre acquistò la Regata nel lontano 87, una secondo atto 70 bianca, ricordo ancora l'eleganza di quell'auto quando il concessionario la tirò fuori dai sotterranei, salì dentro con quel tipico "profumo" di fiat anni 80 (che ancora oggi ricordo).. era enorme dentro per un ragazzetto di 7 anni, ricordo la morbidezza delle plastiche dei pannelli porta e del cruscotto.. noi si veniva dal 127.. non so se mi spiego.. ricordo anche l'invidia provata quando salì su una versione S del padre di un mio amico.. la S era stratosferica, aveva i doppi specchi, coppe ruota, interni in tessuto specifico con bracciolo centrale nei posti posteriori, consolle centrale attrezzata con alzacristalli elettrici, quadro strumenti con check panel, comandi ventilazione digitali, orologio digitale su plafoniera retrovisore, luci di cortesia posteriori, sacche portadocumenti rigide su porte, regolazione luminosità quadro strumenti, gruppi ottici differenti per finiture.. insomma adoravo la S specie nei colori scuri metallizzati.. poi la Regata diventò la mia prima auto fino alla sua impietosa demolizione.. ricordo anche però nello sesso periodo di essere stato scarrozzato su una Prisma e la differenza si sentiva non poco! La versione a mio giudizio migliore della Regata fu la II atto nella versione Riviera che se non ricordo male era sia 100 s i.e. che TD, (tra l'altro con paraurti anteriore specifico molto più sportivo). La riviera era dotata di tetto apribile in lamiera scorrevole, interni in alcantara e mille altre sciccherie quali i cerchi diamantati con disegno Uno Turbo, gli stessi che montava la croma! Bei tempi.. ricordo un viaggio in 5 fino alare del nord in Germania a dicembre.. si parla di 1997 quindi all'epoca l'auto aveva 10 anni..eravamo in 5 su un 1300 da 70 cv con baule (tra l'altro enorme) a pieno carico.. l'auto era comunque reattiva, pronta, velocità i 140 Km silenziosa e soprattutto calda, parliamo di auto senza clima o altre rafinettezze..
  17. Per tornare a bomba sull'argomento X1/9 propongo un video semplice ma efficace ed uno emozionale
  18. Bhè...sì, al di la che son possessore di una Punto cabrio che ritengo tutt'oggi (nonostante migliaia di difetti) un bell'esempio di design, ho sempre apprezzato le trasformazioni dei carrozzieri specie se su modelli che hanno una palese declinazione dai modelli che vediamo tutti i giorni (per intenderci questa punto e non la stupenda Fulvia coupè del 2003 che era una barchetta ricarrozzata). La trasformazione delle carrozzerie affonda le sue radici nel nostro passato automobilistico e ha sempre caratterizzato i designer italiani anche all'estero con le varie shooting break! Detto ciò è notevole come da un segmento B abbiano ricavato un piccolo coupè, aggressivo e proporzionato nel design, certo sicuramente la Tigra era più "finito" come design ma della Corsa riprendeva solo il pianale, questa per una piccola produzione era invece perfetta, oggi se fosse stata prodotta sarebbe una chicca, un piccolo coupè con una grande firma, con prestazioni elevate quali erano quelle della punto Gt, con allestimenti personalizzati e curati ed un bell'assetto... io l'avrei anche portata nei rally!
  19. Questa l'ho sempre ritenuta strabella, la trovo ancora oggi di una modernità spaventosa!!
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