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Tony ramirez

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  1. beh c'è sicuramente la voglia di distinguersi da tutto ciò che è conosciuto e mi pare sia giusto così
  2. e quindi mi appoggi quando parlo di mentecatti? ad ogni modo quando parlo di gente più furba di loro quando dico "loro" intendo a famigghia che negli anni si è fatta "fottere" da personaggi non all'altezza del mondo automobilistico, uomini di finanza che di prodotto non ci capivano nulla.
  3. anni 80 Fiat (FCA oggi) costruttore primo in Europa per vendite, 3 marchi con gamme complete, campionati mondiali di rally, DTM... gamma Lancia con trazione integrale... e non cito gli anni prima. un lento e penoso declino verso l'oblio, gestione dei marchi e della gamme penose, gestione dei brevetti ancor più penosa (common rail).. lento smantellamento di tutto l'indotto di carrozzieri, vendita di Magneti MArelli.. abbandono sviluppo elettrico iniziato alla fine dei '70.. insomma tirando le somme mi sembra di parlare di una barca che affonda, ovvio che parlando di gente più furba di loro parlo appunto dei concorrenti.. da Piech in giù
  4. non mi stupirei che quei mentecatti di Fca si facciano fottere per l'ennesima volta da gente più furba di loro.
  5. per quanto non apprezzi i suv devo dire che questo mi sembra molto riuscito
  6. Concordo con @Aymaro andrebbero i lavafari in tinta allego veloce shop
  7. i richiamo alla storica Daytona sono più che evidenti (quindi ora aspettiamo la versione aperta per Miami Vice) dalle proporzioni generali, alla pulizia delle linee, l'andamento del padiglione, il taglio dei gruppi ottici che arriva sino al passaruota anteriore (come gli indicatori di direzione della Daytona appunto) il frontale a sviluppo orizzontale con la calandra centrale in basso a griglia, il bauletto posteriore... Insomma un plauso per essere riusciti a fare innovazione senza gridarla e restando puliti ed eleganti
  8. Quando si era talmente avanti che hanno dovuto fermarsi 30 anni per aspettare gli altri....
  9. Vabbè per me il verde era un pò un marchio di fabbrica, arancio le avevano molte altre case, mi piaceva proprio perché non aggressivo e anzi faceva molto ambiente. Attenzione a non confondere la retroilluminazione della tua G.punto con l'illuminazione a cascata della vecchia, ovviamente quella della tua si vede di più ma io sulla barchetta ho la retroilluminazione verde e la preferisco di granlunga a quella della Gpunto del babbo
  10. Quando Fiat nel 2000 passò dall'illuminazione verde a quella arancio (punto II) per me fu un dramma adolescienziale ... che ancora oggi faccio fatica a comprendere
  11. Non so, lei lavorava all'ufficio acquisti e mi parlava di questi problemi al piantone della Stilo nel 2001 (se non ricordo male). mi diceva appunto che c'erano piazzali pieni se non sbaglio a Cassino.
  12. Mi ricordo anche che quando uscì la Stilo mi disse che ad inizio produzione finivano praticamente tutte nei piazzali a causa di un grosso problema al piantone dello sterzo. Si lamentò parecchio di questo dicendomi che la causa di tutto era perché avevano progettato tutto ex novo invece di prendere ciò che funzionava bene dalla Bravo/a/Marea incappando nei classici problemi di affidabilità che si portano dietro i prodotti nuovi, ed invece lodava i tedeschi nel fatto che tra un modello ed il successivo ciò che funzionava bene ed era collaudato veniva traslato sul modello nuovo evitando al massimo ogni problema di collaudo.
  13. ricordo che verso il 2005 la mia vicina di casa che lavorava negli uffici acquisti Fiat vide la mia barchetta e si sprecò in complimenti per il design delle maniglie apriporta a bacchetta a scomparsa e mi disse testuali parole: "adesso in Fiat hanno deciso di mettere tutte le maniglie alla tedesca, che peccato perdere delle chicche come le maniglie del coupé, Ypsilon, barchetta ecc.. per mettere quei maniglioni giganteschi, però hanno deciso di prendere questa strada per dare una maggiore sensazione di robustezza" Certo che il design fa molto a livello di percezione ed è certo che Fiat dopo gli anni 90 decise di fare il verso ai tedeschi
  14. Ma che caxxo hanno combinato? è pressochè terribile fin nei più piccoli dettagli, a partire dalla giunzione del paraurti anteriore. In Vw hanno completamente smarrito la bussola dell'equilibrio e non è un caso che questa cosa sia avvenuta dopo l'uscita di De Silva. In confronto la 7 è un capolavoro di razionale sportività, equilibrata, aggressiva il giusto... questa non si può guardare!! Venderà come sempre ma che che brutta! Si vede che stanno puntando sulla Id3... che fa comunque piangere!! Il cambio di rotta in peggio è palese, l’uscita di De Silva anche! L’ultima Polo sembra un prodotto per il sudamerica in confronto alla precedente.
  15. ocio, ho detto tendenza generale non totale. ci sono appunto casi che non rispettano questo dogma, ma in generale le case generaliste attuarono chi più chi meno questa tendenza a razionalizzare il design. In Fiat Stilo e Idea sono un'esempio, Opel appunto con Vectra, Meriva, Renault twingo 2007, Vel Satis, Avantime, e molte altre.. ripeto non fu una tendenza totale ma generale. Che poi 147 rispetto al prodotto che andava a sostituire (145) era un prodotto molto più razionale, aveva abbandonato tutte quelle soluzioni ardite come il funestino con lo scalino, il girovetri che proseguiva nel lunotto, la coda tronca. 147 era decisamente una C più tradizionale rispetto a 145
  16. Totalmente d'accordo, però il topic parla di design e mi sono limitato a fare un'analisi per quanto riguarda la direzione intrapresa da Fiat ad inizio 2000, quali target si fosse prefissata, quale cambio di direzione ci fu rispetto ai modelli precedenti e cosa avesse potuto mettere in moto questo cambiamento. C'è da considerare che Fiat negli anni 80 era il primo costruttore di veicoli in Europa, negli anni 90 questa leadership fu spodestata appunto da Vw, fu appunto per questo che (sorvolando gli anni 90) la direzione del design intrapresa ad inizio 2000 fu quella di "tedeschizzare" lo stile esterno delle proprie vetture. é anche vero che agli inizi del 2000 ci fu una generale tendenza a razionalizzare (squadrare) il design delle vetture (e questo da parte di tutti i costruttori) prendo ad esempio la Vectra ma anche in Renault (Vel satis).
  17. Beh il punto di forza delle auto tedesche è sempre stata la qualità, almeno dai discorsi da bar o comunque popolari, e ciò che è sempre mancato a Fiat (sempre dai discorsi da bar) è la qualità, almeno dagli anni 80, direi che forse con la Uno si cominciò a parlare di auto fiat scadenti sotto il profilo qualità. Quindi Fiat a partire dagli anni 2000 comincio un percorso di design che nelle linee esterne abbandonava i guizzi di design (i gruppi ottici di Brava, un esempio per tutti) per avvicinarsi ad un design più razionale, posato, teutonico direi. Poi che vi siano state alcune auto tedesche belle non lo mette in dubbio nessuno, ma il bacino di utenza italiano, ovvero quello in cui fiat cercava di mantenere la leadership, fino ai primi anni 2000 considerava le auto tedesche sicure, robuste, affidabili, che mantenevano il loro valore nel tempo.
  18. Sai che non ho capito cosa ho detto di inesatto?
  19. Il design Fiat intorno al 2000 (parliamo di post Punto mk1, Bravo Brava ecc) era un design disarticolato, gli uomini Fiat provarono ad avvicinarsi al design Vw (il frontale Stilo parla chiaro) non capendo che la leadership vw non si basava sul design. In questo modo fecero prodotti ibridi senza capo ne coda, si evince un totale smarrimento sulla strada da percorrere (Croma II). Punto 188 a mio parere fu un disastro nonostante le molte soluzioni innovative, si perse completezza, in alcune viste mi sembra un muletto non ultimato, Stilo (una delle auto più in perdita della Fiat) perse la grinta della Bravo e per quanto potesse salvarsi fino al montante centrale i posteriori (entrambi) furono dei disastri, la 5p in particolare aveva un rapporto vetri lamiere disastroso, proprio mentre modelli come Astra, Golf ecc diventavano più filanti, sportivi, la stilo 5p diventava più monovolumica con quelle fiancate piatte e alte. il peggio fu toccato quando misero mano ai restyling, li si percepiva totalmente che non sapevano dove andare e cosa fare. Con la Panda II cominciarono a raddrizzare il tiro, modelli come l'Idea non ebbero seguito (grazie a Dio) e anche Croma si fece da parte.
  20. mischia ragazzi, la realtà è questa: stiamo confrontando una BMW con una Renault... e come se negli anni 80 avessimo confrontato una serie 3 con una Renault 9.... R.I.P. Bmw
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