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Tony ramirez

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  1. Non è per temperar supposte, sai che non sono così. Ma se avessimo avuto una versione perforante della Prisma o Regata avesse continuato il percorso di 131 proponendo versioni derivate forse la situazione oggi sarebbe stata diversa, o già dagli anni 90 sarebbe stata più rosea. Al di la della segmentazione io concordo con te che Prisma e Regata furono due successi, auto oneste, gradevoli, comode.
  2. OT: IMHO La Fiat in quel periodo aveva provato a mischiare parecchio le carte per far fronte alla crisi che colpì il mondo dell'auto dall'inizio degli anni 70. i progetti vennero ridotti drasticamente, si puntò molto più sui restyling che su modelli nuovi di sana pianta. La Regata disegnata dall'ing. Sartorelli era a tutti gli effetti una Ritmo con la coda, ben diverso che una berlina seg. D. il gioco delle tre carte della Fiat fu progettare e poi importare la Duna (a tutti gli effetti una Uno con il terzo volume) da posizionare sotto Regata, forte del fatto che già la Uno era più grossa di una B convenzionale dell'epoca (almeno come abitabilità). La Duna andava quindi a posizionarsi quasi come un seg. C, spostando la Regata quasi a Seg. D. Ricordo perfettamente nel'86 quando in famiglia si decise di cambiare il vecchio 127 c 903, mio padre (in ottica di economia) decise di puntare sulla Duna, blu carabinieri (perché gli ricordava il 128 avuto in gioventù. Mia madre si intromise (grazie a dio) e aprirono i cordoni della borsa virando sulla versione più economica della Regata, la 70 base (già restyling) alla bellezza di circa 12.000.000 di lire con sconto dipendenti annesso che mi pare si aggirasse sul 15%. Il gruppo Fiat era astuto nel travestire le C sedan da D perché a differenza di quasi tutti gli altri costruttori, cambiava anche i lamierati del frontale, dando ai modelli un'aria più importante. Gli altri costruttori europei in genere mantenevano i lamierati frontali e si limitavano a cambiare gruppi ottici e paraurti. Le Seg. C sedan erano molto diffuse specie negli anni 80, quasi tutti i costruttori potevano annoverarne una in listino, ma qualcuno aveva oltre alla C sedan anche la D vera e propria. La renault 9 (derivata dalla 11) La renault 18 (seg.D) La ford Orion (derivata dalla Escort) La ford Sierra (seg.D) La Vw Jetta (derivata dalla Golf) La vw passat (Seg.D) Prisma e Regata per quanto percettivamente abbigliate a Seg. D erano delle seg. C con il terzo volume
  3. Diciamo che i segmenti un tempo non erano dettati tanto dalle dimensioni ma dalle cilindrate. Ricordo perfettamente quanto ci si riempiva la bocca dicendo "ho comprtato il 2000" o il "1800" Regata partiva con il 1300, passava per il 1500 (mai vista una in Italia) e la punta di diamante era il 1600 100cv Poi diciamocelo, per quanto ho amato laRegata, la 131 aveva il blasone corsaiolo, la TP, le varianti Abarth, Volumetrico, la 3p..... Regata e Prisma per quanto portassero i vantaggi della modernità rispetto alle progenitrici erano un involuzione, un ripiego, un contenimento di costi.
  4. vabbè il fatto delle dimensioni è dovuto ad una maggiorazione che avviene di generazione in generazione, Regata (che adoro in quanto mia prima auto) era una C con il culo, la 131 era una D fatta è finita. No?
  5. concordo. comunque ho degli ottimi ricordi di regata e prisma, auto secondo me perfette per il periodo, il problema era quando poi mettevi il sedere su una Sierra o simili, la differenza di mole, stazza (a vantaggio di stabilità e percezione del mezzo) erano superiori. il vantaggio delle nostrane era che le muovevi con un 1.3 agilmente ed erano comunque confortevoli.
  6. vedremo Volvo con Polestar cosa combinerà, creare un brand (farlo risorgere) è complesso ma il marketing insegna che nulla è impossibile. si ma comunque un involuzione rispetto a 131 e Trevi. A distanza di anni si può dirlo chiaramente!
  7. no, ma quando uscì aveva tratti inusuali per un auto di serie così come la coupé non vedo per carità ognuno ha le sue idee ma Dialogos sviluppata nel giusto modo avrebbe potuto essere la progenitrice di questa: o di una famiglia che avrebbe potuto comprendere questa: poi posson far cacare per carità ma i concetti che dialogos introduceva erano molto vicini a questi concetti. è Il cool che mancava.
  8. Non parlo per partito preso /appassionato ma l'unica di quel periodo ad essere stilisticamente riuscita mantengo tratti da concept e riuscendo a mischiare vintage e moderno è la barchetta
  9. Alfa deve puzzare di benzina, lancia dovrebbe diventare un full electric di classe superiore ma meno di maserati! maserati diventerà il brand full electric per eccellenza!
  10. Io sono nato nel 1980. credo di aver visto uno dei periodi migliori del marchio Lancia e infatti sono Lancista fino alle ossa. Senza andare a toccare mostri sacri come l'Aurelia B20, B24 auto inarrivabile come stile, meccanica e personalità. Negli anni 80 la Lancia non faceva solo belle auto, rappresentava qualcosa, chi comprava Lancia mandava un chiaro messaggio al mono: "Ehi, si si mi piacciono le macchine comode ed eleganti ma se mi girano ti svernicio in sorpasso... in più sappi che economicamente sto molto bene". Ma questa cosa era tangibile dalla Y10 in su. Gli altri compravano Panda o Polo o Uno, chi acquistava Y10 era di un altro pianeta. E attenzione perché furono bravi a sfruttare tutto il ritorno che le vittorie sportive offrivano. Gia dalla Y10 si poteva acquistare la Turbo, la 4WD, la Martini. Saliamo di livello e troviamo la Delta... qualcuno ha qualcosa da aggiungere? No non esisteva una seg. C con quella classe, eleganza, sportività tutte unite insieme, interni in Alcantara, tetto apribile elettrico, ragazzi ma vi ricordate la concorrenza? In più si portava dietro l'immagine dell'arma da rally imbattibile. Prisma era un pò vorrei la Thema ma non ci arrivo... un'auto secondo me abbastanza priva di senso perché non un vero seg.D (non ai livelli di Sierra pe essere precisi). e poi la Thema, auto pressoché perfetta. motori e potenze pazzesche per l'epoca, uno stile ancora oggi perfetto, mix di eleganza sportività, zero fronzoli, zero appariscenza, versioni eleganti italiana fino nelle ossa, e poi la meravigliosa 8.32.... Come avremmo potuto accontentarci della Delta2 della Thesis della Musa della K? su, appassionati si, fessi no. La Thesis nasce come uno splendido prototipo dalle proporzioni ottime, sbalzi ridotti, muso affusolato, culo rastremato, fiancate lisce, senso di tradizione ma innovazione, ruote adeguate a dare anche un immagine sportiva, e interni all'altezza di "profumo di Lancia" un dettaglio che da cil molti altri prenderanno spunto.. Quindi fin qui tutto bene, ricordo perfettamente l'estasi con cui tornai a casa nel 1998 dopo averla vista al salone di Torino. poteva essere una degna sostituta della Thema, le caratteristiche le aveva tutte, elegante sportiva, artigianale, innovativa.... Nella messa in strada è diventata sta roba qui: Un'auto dove muso e culo non hanno niente a che vedere con la cellula centrale. sembrava avessero preso una cadillac riuscita male. Capisco tutti i limiti dell'ingegnerizzazione ma se non si può fare come il concept Dialogos lasciate perdere, cambiate stile, virate su qualcosa di diverso. è normale che il 99% dei lancisti, affezionati ecc che venivano da questa.... abbiano migrato verso altri lidi. non mi sento di biasimare chi non abbia più comprato Lancia. questo discorso non è per fare il classico italiano lamentose ma perché la storia bisogna impararla e metabolizzarla per capire cosa fare del futuro. Qui dentro l'avrò detto 2000 volte: Lancia deve diventare la Lexus Italiana / Maserati low cost versioni top per quanto riguarda elettrico, artigianale, lusso.
  11. grazie al quarzo. quali sarebbero gli investimenti che hanno fatto negli ultimi 6/7 anni? gli allestimenti transgender sulla Y? Perché non vanno a vedere nelle aste inglesi e di tutto il mondo quali sono le Lancia che vengono battute a cifre stratosferiche e poi mi venga ancora a rispondere se Lanca ha poca penetrazione... Il paragone sessuale è ha portata di mano: se ce l'hai piccolo (gamma ridotta all'osso) è chiaro che non puoi avere una penetrazione profonda. Se facessero una gamma come dio comanda staremmo parlando di altro, ma ormai il treno è passato quando nei lontani 80 fu cancellato il progetto Thema 8.32 a trazione integrale. Li è stata decretata la fine di un marchio che conta migliaia di appassionati e club in giro per tutto il globo. Solo degli idioti possono far fallire una roba del genere. Cambiate mestiere mentecatti.
  12. ieri sono stato ad Automotoretrò a Torino. Uno stand interamente dedicato a 037, Stratos, S4, Evoluzione.... bambini con il berretto Martini Racing, padri con la maglia di Biasion.... Chi ha ucciso Lancia ha ucciso un sogno e forse lo ha reso eterno.
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