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Tony ramirez

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  1. Per me rimane a tutt'oggi un mistero anzi un caso di marketing come la 500x sia un mezzo flop, davvero non me lo so spiegare. Quando uscì pensavamo ne vendessero a palate. Ha tutte le carte in regola per farlo, Il brand 500, è suv come vuole la moda... a venduto di più quella panna cotta dello Juke.. Mahh
  2. Nella mia testa è praticamente una Captur, forse nel render non rende (scusa il gioco di parole) paragoniamola comunque a queste:
  3. La concorrenza sarebbe infinita per questa tipologia di vettura, forse Fiat dovrebbe concentrarsi più su un veicolo simile piuttosto che l'erede della Punto!
  4. l'ho notato anch'io, è probabile che fosse oscurato solo nel concept (parliamo di anni 90, probabile che fosse stato oscurato con le famose bombolette OMP perché non esistevano ancora tutti i produttori aftermarket di ora), nella messa in strada probabilmente non sarebbe stata omologabile specie in Giappone (dove mi pare di aver capito sia stata fatta una piccola tiratura). I giapu sui gruppi ottici hanno sempre avuto legge ferree, ricordo che il Delta evo (ultima serie) per omologarla in Giappone dovevano venderla con gli alogeni della pre-evo perché li non erano legali i gruppi ottici con l'elemento ellittico. Delta Evo Giappone Delta Evo Eu
  5. Come da titolo, una proposta di Suv seg. B sfera "rational"
  6. presumo proprio di si, a tal proposito tempo fa feci questo: ora lascia perdere che è la versione cabrio...
  7. che sia questa?: ALFA ROMEO 155 TI.Z -la 155 TI.Z rievocava perfettamente le emozioni della vettura DTM cui era ispirato il design complessivo. -Collaudata in pista a Monza per una prima fase di sviluppo, la 155 TI.Z con il motore di serie di 190CV si rivelo' subito molto veloce; girava sulla pista Junior a Monza, staccando di mezzo secondo la Lancia Delta Integrale 16V dell'autore (del libro) cui era stata affiancata per prove comparative. ... Il successivo progetto affidato a Spada e al suo gruppo di giovani allievi fu la proposta Zagato per una versione piu' sportiva dell'Alfa Romeo 155, una vettura che potesse capitalizzzare i successi del debutto nel Campionato Turismo e del DTM Tedesco. Non era questo un terreno nuovo per Alfa e Zagato. Quest'ultimo aveva infatti costruito nel 1963 una versione alleggerita dell'Alfa Romeo Giulia T.I. Super (venduta poi come versione Quadrifoglio), che fu schierata contro le Lotus Cortina nel Campionato Turismo. La 155 TI.Z fu presentata nell'autunno del 1993. Era basata sul top della gamma, 190CV Q4. Zagato apporto' sostanziali modifiche alla carrozzeria e lascio' inalterati solo il cofano, le porte anteriori e il baule. I parafanghi gonfiati in stile DTM, erano realizzati in compositi leggeri per contenere l'allargamento delle careggiate (anteriormente da 1447 a 1517mm e posteriormente da 402 a 1446mm); la porta posteriore fu riprogettata. Lo stile aggressivo del paraurti anteriore incorporava due grandi prese d'aria, mentre minigonne e paraurti posteriori erano stati ridisegnati. Paraurti e alettone posteriore determinavano una riduzione drastica del CX da 0.31 a 0.296 e creavano un carico areodinamico posteriore. Per incrementare ulteriormente le caratteristiche sportive della TI.Z, Bazzarini aveva tarato gli ammortizzatori a gas, ribassando l'assetto di 34mm. Gli interventi furono completati da cerchi ruota 17x7.5" molto attraenti, che vennero messi in seguito in catalogo da OZ. Venne anche riprogrammata la centralina e la potenza balzo' a 230CV, mentre la coppia massima passo' da 30.3 a 32 Kgm a 3500 giri al minuto. Il contratto Alfa Romeo per la 155 TI.Z ritardo' e concise con la definitiva decisione di chiudere la divisione produttiva dell'azienda. Decisione sofferta per Elio e Gianni Zagato, ma inevitabile poiche' uguale destino aveva ricevuto il progetto Cuopé Lancia. Mentre la divisione Stile, guidata da Andrea Zagato, trovava un definitivo consolidamento con l'ingreso di Giorgio Schon. ... Il cugino Luca Zagato, da sempre coinvolto nella produzione, decise di lasciare la societa' e seguire un magnate giapponese che intendeva far costruire in Italia vetture in serie limitata, che avrebbe poi venduto sul mercato nipponio. La 155 TI.Z carrozzata Zagato rimase un unico esemplare, mentre la Z Automobili, societa' a capitale giapponese guidata da Luca, costrui' una ventina di vetture tra il 1995 e il 1996, ispirate al progetto iniziale con il nome di progetto GTA.Z . Nelle foto del libro la si puo' ammirare in colore rosso Alfa, con il marchio del quadrifoglio nel tipico triangolo Bianco sui passaruota anteriore, un'inedito alettone posteriore, e per finire la scritta 'Sperimentazione Strada' sul parabrezza. Senza dimenticare il gruppo ottico posteriore oscurato.
  8. Tra l'altro la Rimac non è anche a guida autonoma?? perché potrebbe anche essere stato un difetto di quest'ultima..
  9. dovranno mantenere l'esclusività, IMHO più costosa è meglio è! Deve avere una percezione più alta di Bugatti!
  10. Beh, visto come si sono mossi in sordina con Giulia non mi stupirei se questi domani presentassero già il modello definitivo. sanno muoversi in silenzio se vogliono. Il problema secondo me non è tanto sull'elettrico (che già sulla LaFerrari qualcosa avevano introdotto) ma nella seconda parte del messaggio di Sergionne... IL SUV
  11. Anche La Repubblica lo da per certo. http://www.repubblica.it/motori/sezioni/prodotto/2018/01/16/news/rivoluzione_ferrari_ok_al_suv_possibile_anche_la_supercar_elettrica_-186616413/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
  12. «La supercar elettrica? Se ce qualcuno che la deve fare è la Ferrari. Non mi importa se poi la vendiamo ma la dobbiamo fare noi per primi. Non possiamo lasciare spazio agli altri». Lo ha assicurato l’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne parlando al salone dell’auto di Detroit, annunciando «potrebbe» anche essere dentro il prossimo piano industriale. Sicuramente, ha poi aggiunto, il suv della rossa di Maranello arriverà entro il 2020. http://www.lastampa.it/2018/01/16/motori/novita/marchionne-sar-ferrari-a-fare-la-prima-supercar-elettrica-XrNxeC4JyIYqUxnnCtv8uL/pagina.html
  13. Da possessore di barchetta ti posso dire una cosa: Se prendi un'auto di queste caratteristiche hai 2 strade. O la tieni 1 anno, 2 ti diverti e poi la dai via oppure se decidi di tenerla significa dedicarsi ad essa perché essendo auto di una certa età necessitano di tante piccole attenzioni. Una volta che hai deciso che strada intraprendere avrai modo di scegliere con maggior chiarezza. barchetta a mio parere ha una linea incredibile ancora oggi, una tenuta di strada ed un motore eccellente ed un cambio molto preciso e veloce. i consumi sono decisamente discreti grazie al variatore di fase, i ricambi si trovano a prezzi discretamente giusti a parte qualcuno (paraurti e fari). difetti principali sono: le guarnizioni (ma un pò in tutte le scoperte) alcune plastiche che con gli anni tendono a spaccarsi, variatore di fase che potrebbe risultare rumoroso all'avviamento, radiatore del riscaldamento che potrebbe (e sarà così) rompersi (e sono falli amari perché bisogna tirar giù il cruscotto). uno dei plus è che puoi sbizzarrirti a piacere con gli optional e personalizzarla a piacere. (hard top, portapacchi, interni in pelle subwoofer, ecc) La Mazda a mio giudizio ha una linea meno affascinante (ma son gusti) una meccanica più raffinata, ma un motore meno prestazionale, per i ricambi c'è una fitta rete di appassionati ( come per la barchetta) e quindi si trova tutto con facilità ma la manutenzione è più costosa. Dipende tutto da quanto hai intenzione di tenerla secondo me. Infine (da barchettista di parte) la barchetta non stufa mai, ogni volta che poggi il culo sopra regala emozioni. Per ultimo se hai tempo guarda la prova fatta da Top Gear tra le spider... può aiutare. Buona scelta.
  14. ...e ho già finito le energie che avevo messo da parte per affrontare la giornata... sono le 9.00...
  15. ma poi quello che dico è: ti serve spazio? Si! allora prenditi un Berlingo, lo paghi la metà ha spazio da vendere ed ha una linea decisamente più dignitosa. Eh ma è derivato da un commerciale. Ok allora prendi una Zafira! A coa serve sto mezzo se non a deturpare l'immagine di un marchio glorioso? A riempire le casse, discorso fatto mille volte ma che a me non và giù. Con questa scusa potrebbero fare una concorrente della Dacia Logan...
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