Tratto dalla Gazzetta dello Sport:
Secondo un quotidiano di Monaco la rottura tra Schumi jr e la Williams è il preludio a un accordo con il team giapponese. Se non interviene prima la BMW.
MONACO DI BAVIERA (Germania), 23 febbraio 2004 - L'attacco inatteso, se non altro nella sua durezza, di Ralf Schumacher nei confronti di Frank Williams, reo - secondo il pilota tedesco - di non aver mantenuto la parola datagli circa il rinnovo del contratto che scade a fine stagione, viene interpretato in Germania come una vera dichiarazione di guerra e l'anticamera del divorzio di Schumi jr dal team Williams-BMW. Ma c'è di più: secondo il quotidiano popolare di Monaco di Baviera - Abendzeitung - Ralf sta volutamente provocando la rottura con la Williams, in modo da avere via libera con la Toyota. Citando non meglio precisate "fonti legali inglesi", il giornale scrive che tra il pilota e i rappresentanti del team giapponese, con base a Colonia, si sono intensificati i colloqui. Non solo: sarebbe già pronta un precontratto, che Ralf dovrebbe firmare nella prossima estate.
La Toyota offrirebbe al tedesco condizioni economiche superiori a quelle che alla fine avrebbe spuntato alla Williams, prima dell'interruzione delle trattative. Sino a fine anno Schumi jr guadagna, secondo indiscrezioni, 16 milioni di dollari all'anno. In un primo tempo Frank Williams gliene avrebbe proposti solo 8, ma con un sistema di incentivi che, in caso di vittoria in almeno otto GP e del Mondiale, avrebbe consentito al tedesco di mantenere lo stesso guadagno. Ralf alla fine aveva accettato. Poi non se n'è più fatto nulla. Ora Sir Frank Williams vorrebbe dargli ancora meno. E Ralf non ci sta. L'ultima possibilità che il dissidio si ricomponga - secondo l'Abendzeitung - sta nell'intervento del motorista tedesco BMW.
Nel contratto con la Williams la casa di Monaco delega agli inglesi le decisioni sui contratti dei piloti, ma una clausola nell'accordo con il partner (valido fino al 2009) le consentirebbe la rescissione anticipata con il solo preavviso di sei mesi. Che la BMW faccia leva su questa minaccia per motivi di "geopolitica" non è certo. E a due settimane dalla partenza della stagione iridata il caso Ralf Schumacher, unito a quello di Montoya già acquistato da Mercedes-McLaren dal 2005, è un altro grave motivo di turbamento nell'ambiente della Williams-BMW.