Liberissimi di pensarla come vi pare, ma quest'auto -per come SEMBRA- la comprerei.
Certo, il nome non rende onore alla memoria storica perche' ha creato un sacco di false aspettative fra i Deltisti-dell'ultima-ora, ovvero quelli che han saputo considerare la vecchia Delta solo quando si e' messa a mietere successi in un abito che non le apparteneva, per nascita.
Delta era e sara' (a quanto pare) in primis un'elegante auto da famiglia, razionale piu' che emozionale, una nobilta' trattenuta, non certo il tripudio dei "gasati" col mito "Martini Racing".
Intendiamoci, la sportivita' di sicuro non guasta, ma e' prerogativa lasciata ad altri -ovvero Alfa- specie quando si tratta di rilanciare e diversificare un Gruppo automobilistico in una fase delicata come questa.
Di certo qualcosa cambierei e cambiera' sul prodotto finale, ma lo sforzo intrapreso in casa Fiat, pur non lasciandomi estasiato a livello di design SEMBRA convincere in prospettiva di mercato per tutte e tre le medie che arriveranno e non mi pare poco.
Poi possiamo scrivere per mesi, anni interi (visti i tempi di sviluppo, ne avremmo modo) di VORREI con grossa carica nostalgica (Lancia nei Rally, Fulvia, Thema), ma qui si deve far conto con un progetto industriale e tutto l' "hardware" che c'e' dietro.
L'Elefantino prima di correre deve ricominciare a camminare