Alfa_Milano

La tesi di Manasse e' inconsistente si contraddice da solo in poche righe: "Oggi è meno frequente che un Paese esporti prodotti finiti che incorporano solo input nazionali. Quel che noi esportiamo incorpora numerosi beni e servizi che dobbiamo importare, dall’energia ai semilavorati. Per esportare di più bisogna importare di più, insomma. E l’effetto di una svalutazione, conseguentemente, si riduce" E poche righe dopo: "Se ci limitiamo al commercio internazionale, l’ultima cosa che ho letto è una ricerca della Bank of Greece secondo cui le esportazioni greche (oli minerari, servizi, beni agricoli, che sono la maggior parte dell’export greco) non crescerebbero granché col ritorno della Dracma.Ø" Per servizi e beni agricoli che importazioni devi fare? Il gasolio del trattore? Ma anche per gli oli minerali la situazione e' diversa. Per un acquirente estero dei prodotti petroliferi raffinati in grecia il valore della dracma e' ininfluente per quanto riguarda la materia prima e la svalutazione della dracma renderebbe inferiore il costo associato alla lavorazion. Basta fare una banale conversione tra $=>dracma=>€ per scoprire che se il petrolio costa 100 $/ barile il suo costo in euro non dipende da quante dracme ha speso l'intermediario greco.

Stai tranquillo che se le banche indebitate fossero state italiane e spagnole col piffero che inventavano il MES.

se le banche private franco tedesche hanno prestato incautamente troppi soldi a un paese indebitato non han fatto bene il loro mestiere. Caxxi loro. Perche' dobbiamo (in parte) accollarci le perdite come popolo italiano?

Le ultime news sono per un penultimatum alla grecia. Vedremo se hanno il coraggio di espellerli. La politica dei "piccoli passi" della merkel non funziona. Il passo da fare e' enorme. Reggeranno questi leader alla cacciata della grecia? La BCE che credibilta' avra'?

Il risultato e' questo Che d'Alema il cui partito ha votato il MES se ne accorga adesso e' grave. Lo vuole usare contro Renzi, che deve stare molto attento.

Fossero ignoranti solo le patatine...

Speriamo

forse anche perche' fa comodo a molti banchieri che stanno fuori dalla grecia? A uno come junker certe cose son sempre piaciute.

Aggiungo...

Finche' puoi trasformare il debito privato in pubblico l'euro regge. La Grecia ha semplicemente raggiunto il limite prima. Ma se non si rimuove la causa che produce gli squilibri (euro= deficit partite correnti) non basteranno mai le riforme e i tagli. Serve taglio forte dei salari e pensioni. Oppure.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Vero, ma da quando le banche dei paesi pigs hanno cominciato a non saper piu' fare il loro mestiere e a indebitarsi fino al fallimento? Se un pease importa piu' di quanto esporta gli euro che escono sono piu' di quelli che entrano. Le banche si svuotano. Il resto sono chiacchere da bar.

Come al solito Marcello Foa dimostra la sua bravura con una analisi lucida e chiara. Lo seguo da anni sul suo blog. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Gli unici che hanno veramente mangiato nel piatto dell'euro non sono i greci. Stanno piu' a nord.

Politicamente vincera' il NI. No austerita'. SI all'euro. E' un non senso, come Tsipras del resto, non reggera'.

Io mi informo qui, ad esempio Ungheria, rate mutui troppo onerose. Arriva accordo con banche che una banca centrale venda riserve estere per stabilizzare il valore della moneta e' una prassi normale. Il punto e' che loro hanno il controllo della banca centrale. Se il governo decide una iniziativa, la banca centrale non si mette di traverso o lo ricatta tagliando liquidita', ma agisce di conseguenza. La BCE no.

Io consiglio a tutti di studiare quanto Kaldor scrisse sull'euro (come progetto) nel 1971 (la famosa dichiarazione della Tatcher sull'euro credo provenga dalle influenze di Kaldor). Vocidallestero » Nicholas Kaldor sul mercato comune È per questo motivo che all’interno di un’area monetaria comune, o con un sistema di monete convertibili con cambi fissi, aree a crescita relativamente rapida tendono ad acquisire un vantaggio competitivo cumulato su zone a crescita relativamente lenta; Mi piacerebbe studiare di piu', ad es la famosa tesi di laurea in economia di Draghi, M., che pare fosse molto critica sull'euro, ma che purtroppo e' introvabile on-line. Tu la hai letta?

E' quello che ha appena fatto l'ungheria, pochi mesi fa. Chi aveva contratto un mutuo in euro adesso puo' ripagarlo in fiorini ungheresi. Le banche si sono subito opposte, protestato violentemente, e poi e poi sai che cosa hanno fatto? Niente. Perche' l'ungheria governa la sua moneta e non la puoi ricattare. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Col mercato dei cambi. Un conto e' acquistare valuta estera per i pagamenti dei commerci tra stati diversi (che tra l'altro fa apprezzare la moneta del paese esportatore netto impedendo surplus della bilancia dei pagamenti mostruosi come quelli attuali), un conto e' la completa liberta' di movimento dei capitali. Son due cose ben diverse.

L'Italia non è mai assimilabile a nulla, o è troppo grande o è troppo piccola, o è troppo manifattueriera o non basta, o è troppo continentale o troppo peninsulare, ma che discorsi sono? vi lascio con le parole di un grande economista, altro che monti, varufakis prodi e compagnia “Sono perciò più d’accordo con quelli che vorrebbero ridurre l’intreccio economico tra le nazioni che non con quelli che lo estenderebbero. Idee, conoscenza, arte, ospitalità, viaggi: queste sono le cose che per loro natura dovrebbero essere internazionali. Ma cerchiamo di far sì che i beni vengano prodotti al proprio interno quanto più ragionevolmente e convenientemente possibile; e soprattutto che la finanza sia essenzialmente nazionale” sottolineo: e soprattutto che la finanza sia essenzialmente nazionale

il giappone può permetterselo perchè il debito è denominato in yen e la banca del giappone se serve lo acquista, per cui i tassi di interesse son bassi. In giappone non sanno neppure cosa è lo spread. In più il giappone ha una industria esportatrice fortissima e non ha problemi di bilancia dei pagamenti. Proprio l'opposto della grecia.

E' proprio perchè i tassi di inflazione sono diversi che non puoi avere una moneta unica. Fissare il cambio in presenza di una maggiore inflazione in italia ha creato una sorta di continua rivalutazione della lira (euro). Nella tua visione svalutazione=debito? Importare debito è quello che sta facendo la grecia, cioè esportare capitali proprio acquistando beni esteri a debito. Quindi tutti i paesi indebitati (come il giappone, ad esempio) dovrebbero rivalutare? C'è un posto per te al FMI. Comunque se vogliamo rimanere nell'euro, che è una scelta possibile, dobbiamo fare austerity e la svalutazione interna. Tagli a pensioni, salari, welfare. (notizia di oggi i tagli alla sanità). Mantendo il tasso di disoccupazione elevato si fa in modo di fermare l'inflazione nei paesi periferici rispetto a quello "core", impedendo che gli squilibiri di competitivià pegiorni ulteriormente, nel frattempo vengono fatte "le riforme". Quello che non si può fare è come i greci che vogliono l'euro senza l'austerità, vedi le fine che sta facendo Tsipras che su questa ambiguità (leggi: menzogna) ha giocato. Cerca di scaricare la responsabilità sui greci col referendum, hanno addirittura 7 giorni per decidere.

credo abbiano pesato le normative. Un biturbo 2,0 avrebbe una tendenza a produrre maggiori emissioni di NOx e quindi a necessitare di un cat denox piu' significativo. In questo senso e' un po' in piccola parte la via che ha scelto la mazda per i suoi diesel.

Questi sono i dati. Il periodo di cambio libero dopo il 1992 duro' poco. Il rapporto di cambio col DM e' stato riportato al valore che poi e' quelli fissato nel 1 gennaio 1999 gia' dal 1996. Fanno in tutto meno di 4 anni. Altro che memoria selettiva. I fatti hanno la testa dura, mi spiace.

durata finche' si e' bloccato di nuovo il cambio con bande di oscillazione sempre piu' piccole in vista dell'euro. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - La possiamo attribuire allo SME, che in fondo era una forma di pre euro. Ogni volta che si blocca il cambio verso monete piu' forti prima si ha spostamento degli investimenti verso l'immobiliare, poi crescita dell'indebitamento privato, disoccupazione ecc ecc e poi l'unione monetaria (finalmente) salta. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Crollo? Tracollo di qualche importatore forse. A un paese che ha una base industriale non fa bene una moneta sopravvalutata.

E' grazie all'euro che la grecia ha vissuto sopra le sue possibilita', accumulando deficit mostruosi. Altri vivono al di sotto accumulando surplus enormi. L'austerita' serve a ridurre le importazioni e a evitare che il sistema bancario collassi. In Italia lo ha fatto Monti, sistema i conti con l'estero ma aumenta disoccupazione e scende il pil. Il livello di sopravvalutazione della dracma (alias euro greco) e' tale che le misure di auterita' sono insopportabili e devono colpire l'intera platea di consumatori per essere efficaci. Per cui l'aumento IVA e' la scelta adatta, se si vuol restare nell' euro, sta ai greci decidere.

Che numeri!!! 510 cv e 600 Nm di coppia. Non mi aspettavo un' auto da corsa di questo livello. Il motore e' da super sportiva. Negli USA avra' il suo spazio su tutte le riviste automobilistiche. Se serviva suonare la sveglia questa e' la mossa giusta. Il rilancio di alfa e' cominciato con le migliori premesse. Ora aspettiamo il dettaglio per le versioni "normali".

Eh gia' risponderanno loro con la new safrane. Quello e' stile.

bello leggere questo commento. Anche io avevo avuto una sensazione di 156 e 164, soprattutto la prima ma non solo. C'e' anche un po' di maserati e un pizzico bmw. Auto dalla meccanica eccellente. Vedremo a monaco come rispondono. Attendo ansioso i test in pista.