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Alfa_Milano

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  1. A questo proposito: lettura interessante: http://linkis.com/scenarieconomici.it/JLxK2
  2. E le autorità di vigilanza dove erano? Non hanno più responsabilità di un piccolo risparmiatore?
  3. La Bce rifà i conti ogni 6 mesi, dimostrando che come minimo non sanno quello che sta succedendo. E hanno fior di analisti e il ruolo di organo vigilante sul sistema bancario. Però tu come obbligazionista Junior dovevi sapere che diversi anni fa stavi investendo nella banca sbagliata. Colpa tua, giusto che col bailin tu ci perda! Giusto? E Bce e banca d'Italia dove erano?
  4. Finché non capiremo che se da 30 anni la produttività cresce consistentemente più dei salari non c'e' domanda per i prodotti e servizi in piu' che l'aumentata produttività genera. Allora si cresce a debito (con l'instabilita che ne consegue) e si aumenta la disparità fra il famoso 1% e gli altri. Le politiche di austerita peggiorano il quadro. Se la soluzione è il reddito di cittadinanza allora il modello sono i food stamps americani.
  5. In parte si, ma almeno in teoria avrebbero un compito da svolgere e orari da rispettare. Il reddito di cittadinanza no. E poi ci sono anche molti che nella pubblica amministrazione lavorano seriamente e hanno anche dei rischi, pensa a medici infermieri vigili fuoco forze polizia ecc ecc. E comunque, secondo me, non è positivo il reddito di cittadinanza per i motivi che ho detto.
  6. La sostenibilità della proposta di reddito di cittadinanza è vincolata all'avere bassa disoccupazione (cosa impossibile per noi nell'euro). Altrimenti è un costo insostenibile. Avremmo una massa di percettori di reddito che consumano (in larga parte beni esteri) e non producono nulla.
  7. Che riduciamo il deficit della bilancia dei pagamenti comprando meno prodotti in general e quindi anche meno prodotti esteri. Ciò tra le altre cose produce disoccupazione, il che contribuisce a tenere bassi i salari e il paese smette di perdere competitività. Si cerca in tal modo di riprodurre gli effetti di un riallineamento del cambio che e' bloccato (politiche di austerità competitiva). Questo se nel frattempo non salta il sistema bancario perché la ridotta domanda interna produce fallimenti. Da qui l'esplosione dei NPL bancari che sono esplosi negli ultimi anni. Ormai fanno politiche copia/incolla delle nostre di austerità anche in Finlandia.
  8. L'austerità non ci serve per quello che dici (comunque fenomeno negativo). Serve solo a rendere sostenibile la moneta unica, togliendo capacita' di spesa (cioè reddito) agli italiani. Monti lo disse (in una intervista alla cnn) che stava distruggendo la domanda interna mentre era presidente del consiglio. Il reddito di cittadinanza è incompatibile con il sistema economico attuale a meno di non congegnarlo come efficace strumento di riduzione salariale (tramite licenziamenti resi ancora piu' facili e socialmente accettati-》reddito cittadinanza-》 nuovo lavoro meno pagato). Penso finirà così.
  9. Nella tua analisi trascuri la bilancia dei pagamenti, che e' fondamentale. Un paese non puo' essere in passivo nella bilancia eri pagamenti a lungo (a parte gli usa). Se fai manovre espansive senza riallinerare il cambio aggravi il passivo della bilancia dei pagamenti. L'austerità a questo serve, non volendo/potendo svalutare rispetto ai nostri partner europei l'austerità è l'unica alternativa (peccato faccia salire la disoccupazione). Altrimenti come spieghi l'ossessione per l'austerità in Europa?
  10. Io cercherei di perseguire la piena occupazione riallineando il cambio e facendo manovre espansive. Il lavoro produce ricchezza, il reddito di cittadinanza no.
  11. CVD. Adesso sarà più facile licenziare senza troppi vincoli sociali. Fatto un giro nel girone dei disoccupati con assegno sociale a 400 euro e poi torni a lavorare anche solo per 800.
  12. Non credo: il reddito di cittadinanza serve a mantenere la pace sociale dopo che le politiche liberiste e l'austerità indotta dall'euro hanno prodotto disoccupazione giovanile di massa. Cio' serve affinché tali politiche possano continuare. Fa parte di un grande progetto di deflazione salariale: vuoi mettere come è facile licenziare se c'e' reddito di cittadinanza ? basta poco e alla fine si arriva senza accorgersi alle riforme Hatrz. Non mi stupisce che la Fornero apprezzi.
  13. Questo è quanto dice l'articolo. Come si vede la spesa e' inferiore alla media ocse (figuriamoci rispetto ai paesi forti dell'ocse) ed e' scesa molto di piu' di altre spese del comparto pubblico. Significa che a fronte di difficolta' si e' tagliato selettivamente sulla scuola. Spesa pubblica in caloSecondo i dati, tra il 2008 e il 2013 l'Italia ha tagliato la spesa pubblica per le istituzioni scolastiche del 14%, pari a quasi il doppio del calo del Pil nel periodo (-8%) e contro un calo inferiore al 2% per altri servizi pubblici. Nel 2013 il nostro Paese ha stanziato solo il 7% della spesa pubblica complessiva per l'insieme dei cicli d'istruzione - contro l'11% della media Ocse - percentuale più bassa dopo l'Ungheria. Per l'Ocse in Italia «il livello relativamente basso della spesa pubblica per l'istruzione - si legge nel rapporto - non è riconducibile al basso livello della spesa pubblica in generale, ma al fatto che all'istruzione è attribuita una quota del bilancio pubblico relativamente esigua». La spesa annua dell'Italia per l'istruzione dalla scuola primaria all'istruzione universitaria nel 2013 è stata in media di 9.238 dollari per studente, inferiore di oltre 1.200 dollari alla media Ocse
  14. Balle? http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/notizie/2016-09-15/scuola-ocse-italia-penultima-spesa--record-neet-e-prof-anziani-141752.shtml?uuid=ADBWUyKB Penultimi per spesa. E hai coraggio di dire che io dico balle? A me pare che chiedere di più alla scuola sia doveroso, ma per farlo credibilmente bisognerebbe almeno non ridurre continuamente le risorse.
  15. Il fallimento sarebbe la troika come in Grecia.
  16. Se siamo quelli che investono meno nella formazione scolastica poi non ci possiamo stupire se questi sono i risultati. Tutti gli ultimi governi hanno chi più chi meno tagliato ulteriormente. (il mondo della scuola ha anche lui le sue responsabilità, ma è il mondo della politica che ne ha di più)
  17. E io che ne sapevo? Comunque consiglio che vale per gli altri!!!
  18. Arqua' Petrarca in Veneto. includere anche la zona dei colli euganeii limitrofi.
  19. Vabbe' essere europeisti, ma il cane si mena per l'aia.
  20. Il "miracolo tedesco" delle riforme Hatrz e della crescita fatta solo con l'export? Credo che il giudizio storico sia gia' scritto.
  21. Stai pur certo che nessun altro paese entrera' nell'euro. Se va bene avremo uno smantellamento consensuale "dall'alto". Oppure un collasso disordinato in cui ognuno fara' per sé. In entrambi i casi si vedrà realizzata la "profezia" di Kaldor che più di 40 anni fa disse che fare moneta unica prima dell'Unione politica avrebbe distrutto l'Europa.
  22. Ma se gira con una ferrari mimetica, non e' per passare inosservato? ???
  23. Il fatto che l'uscita dall'euro non sia prevista non significa che non possa avvenire. Il fatto che ci sono paesi che fan parte della UE e non hanno € dimostra che tutto e' negoziabile, soprattutto se sei un contributore netto della UE.
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