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Alfa_Milano

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  1. oh mamma, gli inglesi nel 2008-2009 hanno fatto una "svalutazione competitiva" che sia anche quello un paese di corrotti? E adesso chi lo dice alle regina? o gli è servito per evitare una doppia recessione come a noi? - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - molto semplice, rende più costose le importazioni. E' per questo che funziona! Favorisce i lavoratori locali a discapito di quelli esteri. Vedi, c'è il doppio vantaggio che lavorando qui generano ricchezza nazionale anzichè consumarla con sussidi vari. C'è una penalizzazione? si, aumenta anche il costo delle importazioni energetiche, che sono una piccola quantità delle importazioni locali (e non ha un effetto sul costo delle esportazioni verso un paese terzo: il costo dell'energia del paese B (trasformatore), che importa il petrolio da A e esporta il manufatto verso il paese C, espresso nella valuta di C -perchè se vendi nel pease C prezzi i prodotti in quella valuta- non dipende da quella del paese . traduzione, se importi il petrolio dalla libia e esporti in francia, il costo dell'energia nel prodotto venduto, in franchi, dipende dal rapporto franco/moneta libica, non certo dalla lira. In compenso, il costo del lavoro che è insito nel bene prodotto è prezzato in lire perchè fatto da un operaio italiano, e quindi quella quota del costo in franchi è minore. Ergo al francese il prdotto italiano costa meno. In più se c'è piena occupazione il flusso di tasse può essere usato per abbassare il costo dell'energia anche per i cittadini locali, abbassando un po' le accise.
  2. in effetti era una notizia falsa, data in pasto agli italiani per alimentare l'autorazzismo e farci credere che ciò che accade è la naturale e unica conseguenza della nostra inettitudine e non anche (MOLTO) delle politiche economiche suidice dell'eurozona. Anni di trasmissioni come Ballarò hanno alimentato la stessa mentalità. Ricordate che IN OGNI PUNTATA c'era la inviata in germania o danimarca o finalndia che ci mostrava quanto sono belli/bravi/organizzati/civili rispetto a noi (asili nido, assegni familiari ecC)? Spesso è così ma un paese va guardato per intero, non cercandone le eccellenze nei settori in cui noi siamo carenti.
  3. A chi non crede che il ciclo di frenkel sia reale mostro l'andamento del ciclo immobiliare: si nota che quando aderiamo a un cambio fisso (SME o Euro che sia) si abbassano i tassi di interesse e si innesca un meccanismo poderoso di indebitamento a basso costo che stimola l'acquisto e le costruzione di case. La domanda è chi presta tutti questi soldi? Secondo voi è un caso che le banche spagnole (dove la bolla immobiliare è stata enorme) sono tutte al collasso e noi le dobbiamo salvare col fondo "salva stati"
  4. "Il problema sono gli euro che escono dall'Italia per la bilancia commerciale, o quelli che l'Italia BRUCIA costantemente al proprio interno per sprechi e parassitismo? Non sono neanche ordini di grandezza paragonabili." questo è un errore clamoroso. Il secondo è infatti un giroconto interno alla nazione (sbagliato e improduttivo ecc) l'altro è un impoverimento NETTO della nazione. SMETTETELA DI DIRE CHE DIFENDO LA SPESA PUBBLICA IMPRODUTTIVA. Non è così. gli sprechi e il parassitismo, la burocrazia sono un enorme problema dell'italia. Ma a questo si aggiunge un problema 100 volte più grande che è l'euro, cioè un sistema a cambi fissi per paesi diversi. Leggetevi la teoria delle "zone valutarie ottimali". L'europa non lo è. Area valutaria ottimale - Wikipedia tra l'altro une degli effetti perversi sulle politiche fiscali di una unione monetaria fra aree non ottimali è questa: sia Tornell e Velasco (2001) che Martin Feldstein (2005) hanno evidenziato che un regime di cambi fissi o un'unione monetaria possono incoraggiare una spesa pubblica eccessiva, soprattutto in paesi che dispongano di adeguate riserve valutarie; in un regime di cambi flessibili, invece, simili eccessi verrebbero subito sanzionati da una svalutazione del tasso di cambio; In queste situazioni (aree non ottimali, cioè come l'EURO) succede quanto descritto dal ciclo di frenkel: Ciclo di Frenkel - Wikipedia Il ciclo si svolge in sette fasi: 1 Il Paese accettando l’unione monetaria, liberalizza i movimenti di capitale. 2 Affluiscono i capitali esteri, che trovano conveniente investire in un Paese dove i tassi di interesse sono più alti, ma è venuto meno il rischio di cambio. 3 Il flusso di liquidità fa crescere consumi e investimenti, quindi crescono Pil e occupazione. 4 Tuttavia aumentano anche l’inflazione e il debito privato; inoltre si creano bolle azionarie e immobiliari. (NON E' FORSE QUELLO CHE E' SUCCESSO IN ITALIA e ancor di più in spagna, guardate il prezzo delle case negli anni 2000) 5 Un evento casuale crea panico tra gli investitori stranieri, che arrestano i finanziamenti. (CRACK LEHMAN BROTHERS-CRISI FINANZIARIA AMERICANA 2009) 6 Inizia la crisi: si innesca un circolo vizioso tra calo del Pil e aumento del debito pubblico. Il governo taglia la spesa pubblica o aumenta le tasse, aggravando la recessione (THANK YOU MR MONTI). 7 Il Paese è costretto ad abbandonare il cambio fisso e a svalutare. (NEXT STEP??) La conclusione naturale del processo è l'uscita dal regime di cambi fissi tra le due monete.
  5. quindi tu sei contento di aver pagato 50 miliardi di euro (governo Letta, fatto ovviamente in "segreto" una giornata d'agosto di 1 anno fa) per il fondo salva stati? Si chiama fonso Salva stati per nascondere che dà i soldi a quegli stati che salvano il loro sistema bancario indebitato (in larghissima parte con le banche tedesche, per colpa di decenni di bilance commerciali sbilanciate, che in un sistema a cambi fluttuanti non sarebbe stato possibile). Traduzione: Euro dall'italia->(paesi da salvare)-> (banca da salvare)->banca creditirce finale (germania) ieri hanno salvato per 5 miliardi una banca portoghese. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Guarda che non si tratti di investimenti pubblici. Sono gli investimenti totali del paese, in larga parte di imprese e cittadini (ci sono anche gli investimenti in abitazioni infatti). leggi la spiegazione del grafico qui: http://www.imolaoggi.it/2013/12/03/bagnai-non-si-diventa-competivi-investendo-ma-fottendo-il-prossimo-come-la-germania/ - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - ma infatti questo grafico dimostra esattamente le stesse cose che ho detto prima. In germania hanno tagliato le spese per investimenti pubblici. Eminenti economisti tedeschi lo dicono (Marcel Fratzscher, direttore del prestigioso istituto di ricerca Diw di Berlino): Che cos’è che vi frena? «Il tallone d’Achille è la bassa quota di investimenti nelle infrastrutture pubbliche, nelle imprese e nell’istruzione. Un problema accumulatosi in 20 anni, ma che il governo con le sue riforme di salari, pensioni e affitti non sta certo affrontando». Può dare qualche esempio? «La quota degli investimenti pubblici e privati si aggira oggi in Germania sul 17 per cento del Pil, rispetto al 23 degli anni Novanta. Se consideriamo che nei Paesi Ocse la media è del 20, per colmare il gap bisognerebbe investire 100 miliardi. E poi continuare con altri 10 l’anno». Il governo vuole investire in infrastrutture 5 miliardi l’anno, fino al 2017. «Ripeto, avremmo bisogno di 10 miliardi l’anno solo per rimettere in sesto strade e ponti. Anche nell’istruzione siamo al di sotto della media Ocse: negli asili ad esempio mancano 120 mila insegnanti. A lungo andare questo governo mette a repentaglio non solo i posti di lavoro in Germania, ma anche il futuro dell’Europa». Non le pare di esagerare? «La nostra è un’economia basata su qualità tecnologica e innovazione. Anche per questo il nostro Paese non può isolarsi dal resto d’Europa». http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2014/07/31/news/marcel-fratscher-la-germania-non-puo-restare-isolata-1.175160 in Italia il rapporto spesa/pil cresce anche perchè il pil continua a calare causa aumento abnorme del numero di disoccupati.
  6. toh, guarda gli investimenti della germania (% sul pil) nel periodo che hai indicato: opssss, cosa vedi? (dwellings sono le abitazioni)
  7. è proprio quello che facciamo ora, abbiamo venduto le reti ai cinesi. Vendiamo i gioielli per fare cassa, visto che gli euro escono dall'italia per colpa di una bilancia commerciale penalizzante. Come ti spieghi che la Finalndia ha venduto i suio gioielli (Nokia), la Francia ha venduto la Peugeot ai cinesi e sta per vendere alstom agli americani? Quando mancano gli euro nel sistema nazione (banche-cittandini-imprese-stato) da qualche parte devono rientrare. Che poi a vendere sia lo stato che (s)vende beni nazionali come imprese pubbliche reti ecc o le imprese private il risultato è sempre lo stesso. La proprietà se ne va, e così i futuri utili aziendali.
  8. a me pare che il taglio agli stipendi pubblici continui ininterrottamnte dal 2010. (C'è il blocco di qualsiasi incremento. gli stipendi sono inchiodati al 2010). E son sicuro che continuerà ancora. Guardate che io non sono contrario a razionalizzare la spesa e al rigore nell'uso delle risorse. Ma c'è un problema enorme che si chiama euro, che è in realtà un sistema a cambi fissi mascherato da moneta unica. Ma el economie alla base e i sistemi finanziari sono diversi fra un paese e l'altro. Come in tutte le cose c'è chi ci guadagna e che ci perde. La cosa strana è che chi ci perde è il primo a difenderlo.
  9. domanda (e poi chiudo qui): fin quando la lira aveva il cambio "fisso" (sistema SME?) Quando la lira ha riavuto un cambio fisso in vista dell'euro? vi do un indizio: risposta: svalutazione a fine 1992. risposta 31 dic 1998. (http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27introduzione_dell%27euro) gli effetti sulal bilancia commerciale sono evidenti anche a un cieco. E ricordate che lo sbilanciamento nella bilancia commerciale viene ripianato dagli altri settori dell'economia tramite indebitamento con l'estero o tasse. E' più chiaro perchè tutti i paesi periferici hanno un sistema bancario fortemente indebitato, guarda caso, sempre con la germania? Ma andiamo avanti così, col 50% di disoccupazione giovanile, aspettando un decennio di riaggiustamento a furia di svalutazione del lavoro, precarietà ecc., che prima o poi avverrà.
  10. Leggete questo e ditemi se non ha avuto ragione la Thatcher che l'euro avrebbe portato via la democrazia e la pace sociale in europa. Le 11 Crepe del Modello Tedesco: dumping sociale, nonni esportati, svalutazione competitiva, fotti il vicino - Rischio Calcolato Questo lo dice un economista tedesco: Lo studio “German, a model for Europe?” realizzato dall’economista tedesco Sebastian Dullien dell’European council on foreing relations decreta (dal 2000 al 2007 al Financial Times Deutschland) decreta: «Il successo della Germania – grande avanzo delle partite correnti, basso tasso di disoccupazione e crescita economica accettabile – è il prodotto di una combinazione di moderazione salariale nominale, sostenuto da riforme del mercato del lavoro che hanno portato giù il salario di riserva (livello minimo salariale al di sotto del quale un individuo accetta di non lavorare, ndr) e hanno messo al ribasso pressione sui salari, e gravi restrizioni della spesa pubblica su investimento nonché sulla ricerca e sviluppo e educazione. Nel complesso, questo non può servire da modello per Europa. Alcuni degli elementi del modello tedesco hanno esternalità negative sui partner della Germania in Europa; altri deprimono la crescita economica nel Paese». - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - no è durato poco perchè poi abbiamo rifatto l'agganciamento valutario in vista dell'euro. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ma secondo te la spesa pubblica cosa è? -acquisti -salari (compensi) -investimenti sono tutti conteggiati nel pil. Poi possono essere produttivi (infrastrutture) o meno (es stipendiare i parassiti). Se tagliamo gli stipendi ai parassiti e usiamo i soldi risparmiati per diminuire il debito, il pil cala.
  11. vedi che riportando il cambio al valore di mercato (cioè consistente con i nostri fondamentali) crescevamo...
  12. per incidere sul cuneo fiscale e abbassare il costo del lavoro del 20-25 % (questo è il gap di competitività accumulato) i soldi dove li prendi? Non basta tagliare gli sprechi (a parte che la spesa pubblica contribuisce al pil, se la tagli il pil scende e addio limite del 3% su deficit/pil), l'unica strada è tassare gli immobili e fare una bella patrimoniale. Preferisco di no. Meglio uscire dall'euro. L'italia però so che non lo farà mai (ci mancano le 00, come i greci), mi auguro che ci pensino i francesi!
  13. non hai capito, nel 1992 Amato governava un paese stremato dal lungo periodo dello SME (sistema monetario Europeo, una specie di pre-euro, in cui i cambi tra le valute erano di fatto praticamente fissi, la banda di oscillazione ridicolmente bassa). Avevamo sperimentato i problemi della mancanza di flessibilità del cambio. Il risultato furono disoccupazione cresente + deficit statale e QUINDI tasse sugli immobili. Poi per fortuna uscimmo dallo SME e si osservò un piccolo boom economico che è durato pochi anni perchè poi abbiamo riagganciato i cambi tra le valute in vista di fare l'euro. E di nuovo si sono rivisti gli stessi problemi ma addirittura ingigantiti. E ancora non lo abbiamo capito? - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Che c'entra il discorso delle "dimensioni" La UK è un paese piccolo? La repubblica ceca è grande o piccola? E la turchia? E l'ungheria? La Polonia (che a entrare nell'euro non ci pensa nemmeno sotto ricatto)? La Korea? vive BENISSIMO con una valuta propria anche se c'è di fianco la Cina. Chissà poveretti come fanno i koreani con una moneta sovrana di fronte a un gigante. Eppure... Certo, gli aggiustamenti salariali si possono fare: basta de-regolamentare il mercato del lavoro (via art 18 e largo ai minijobs) e far aumentare la disoccupazione. Si chiama curva di Phillips http://it.wikipedia.org/wiki/Curva_di_Phillips Va tutto bene, spero solo che tra me e te sia tu a fare da "cavia" e a sostenere lo sforzo di svalutazione salariale.... non conosci qualche amico che ha perso il lavoro? io molti. Prova a spiegargli che è funzionale a riguadagnare competitività, ma col c.lo suo. L'imporante è che lo sforzo lo paghino solo i lavoratori e non tutti (imprese, grandi patrimoni finanziari, banche) come avverrebbe con il ritorno alla lira.
  14. infatti questo è il punto. La germania ha fatto dumping salariale e in un sistema a cambi fissi ha spiazzato tutti, in primis il secondo paese manifatturiero d'europa dopo la germania: saremmo noi. Ecco perchè soffriamo di più di altri. IL DEBITO PUBBLICO NON C'ENTRA NULLA, ma ci rende più ricattabili dai mercati. (ovviamente rimabgono tutti gli altri problemi e debolezze della nostra nazione, mafia, corruzione ecc, ma non crediate che altrove sia tutto perfetto.) La soluzione è o uscire dall'euro o svalutazione salariale di massa (ecco l'enfasi sulle famose "riforme", arriveranno anche qui i mini-jobs). Molta gente rifiuta entrambe le cose (illusi). Significa che non ha capito nulla. Io rifiuto la seconda prospettiva e preferisco uscire dall'euro e riprendere un cammino di sviluppo che dia all'italia una moneta adeguata.
  15. non parliamo dell'italia, che siamo corrotti e cattivi e ce lo meritiamo, vediamo il nord europa che sono tutti biondi e rigorosi. Facciamo un esercizio: tra le tre piccole repubbliche baltiche, chi ha adottato l'euro? .... indovinato, è quella che cresce meno, come la vicina finlandia del resto. Svezia e Inghilterra vanno invece bene.
  16. direi che è tutto spiegato semplicemente qui. "Se volete l’euro, volete la recessione" di Alberto Bagnai | Il Fatto Quotidiano 07/08/2014 http://controcorrenteblogdotcom.wordpress.com/2014/08/07/se-volete-leuro-volete-la-recessione/
  17. secondo te perche' svezia, danimarca, inghilterra hanno rifiutato di entrare nell'euro?
  18. Ovvio che no. Quelle esistevano anche prima dell'euro. Non ci resta che patrimoniale e svalutazione dei salari (la driving force e' far salire la disoccupazione). Magari i minijob come in germania dove soono svariati milioni di persone a essere sottopagate. Guardate qui la variazione del pil procapite e dei salari in germania. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Cioe' all'estero la richiesta di beni italiani non e' sensibile al prezzo? chi e' l'autore di questi studi? Ma voi ci credete? Chiedetevi perche' il giappone ha svalutato e ora cresce del 6%? Facciamo un esempio. Due nazioni con economie diverse uniscono le valute. A chi conviene? Alla nazione con economia piu' forte? A quella piu' debole? A entrambe? Vi do un indizio. All'unita' d'italia e' stata fatta una unione monetaria. A chi e' convenuto? E notate che in questo caso almeno ci son stati trasferimenti interni. Con l'euro siamo tutti "meridione", anche la francia o l'irlanda o il portogallo o la finlandia dive crescono i disoccupati e sfora il tetto del deficit. Anche l'olanda non va molto bene. Secondo voi e' normale cosi'? Oggi gli ordinativi industriali tedeschi sono scesi del 3%, ma gli ordinativi di prodotti tedeschi dalla ZONA EURO (tutta) sono scesi del 10%. Secondo voi perche'? Ah certo, la corruzione, la mafia ecc ecc.
  19. Ma il dubbio che una moneta unica per paesi diversi sia la causa principale di questa crisi non viene a nessuno? Eppure la Thatcher ce lo aveva detto a suo tempo. Anche Prodi ci aveva visto giusto... ma solo sul lavorare di meno (chiedere ai disoccupati).
  20. Inizialmente pensavo fossero i pannelli porta e li ho fatti sistemare in garanzia. In realta' era il pannello che copre la zona fusibili. E' in plastica sottile e vibrando tocca uno dei supporti metallici della plancia piu' o meno posto a un terzo del pannello. Ho attaccato sia sull' interno del pannello che sul supporto metallico un nastro adesivo in polietilene espanso che nasce come isolante esterno da mettere avvolgendolo sui tubi dell'acqua. Intervento ottimamente riuscito. Non ci sono altri rumori. Io ho allestimento progression con i sedili di serie. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - La cosa non mi stupisce. E comunque, ho il piede leggero
  21. 27000 km. 120 cv benzina. Consumo medio negli ultimi 15000 km 15,5 km/l. Rumorini solo al pannello vano fusibili risolti in 5 min con poche striscie adesive gommose. Altri problemi solo il solito pomello cambio risolto in garanzia. Ho la macchina da tre anni abbondanti. Ciao
  22. Visto che chrysler e' pentastar FCA dovrebbe avere un pentaturbo e surclassare bmw. Audi quattro dovrebbe fare un quadriturbo e surclassare bmw.
  23. Fa da riferimento per precisione di guida...
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