Appunto: eventualità. Ma mi sembra che per te succederà sicuramente.
L'italiota medio paga una sega: fotte il prossimo e basta. E non è colpa dello stato predatore, tutt'altro. L'evadere per sopravvivere non è un'attenuante.
Tu parti sempre con il concetto: lo stato italiano è marcio e ladro; io aggiungo l'altra metà della questione, ovvero: lo stato italiano è marcio e ladro perché così è la maggior parte dei suoi cittadini...ma a te il concetto sembra non entrare in testa... forse sono io che mi spiego male...
Quanto ai forestali calabresi da reimpiegare in qualche azienda agricola onesta: se vuoi ti faccio avere i prezzi che i grossisti praticano agli agricoltori calabresi sulla frutta: roba che è meglio diventare 'ndrino senza passare dal via.
Infine: tu non vuoi l'assistenzialismo, e manco io lo voglio. Infatti ho detto che si deve licenziare "cum grano salis" e non passare col machete col rischio di catastrofi sociali. Certo che se aspettano ancora un po'...a chi rifiuta il lavoro, invece, si da un calcio nel culo, così come a chi viene beccato a grattarseli.
Come vedi le nostre posizioni non sono inconciliabili...questione di sfumature.
P.S.: per la definizione di "italiota medio", vedi l'ultimo post di EC2277, che sottoscrivo in pieno.