Mi scuso per la frase, che ho editato, non conosco la signora in questione.
Comunque, ha torto marcio, IMHO.
Concludendo l'OT, ci sono motivazioni storiche di secoli dietro tutto ciò, e colpe gigantesche non le abbiamo solo noi italiani, ma chiunque sia transitato per questa valle di lacrime. Le radici di tutto ciò vanno ricercate nel colonialismo che l'Italia ha subito per secoli, aggravato dal fatto che, una volta raggiunta l'unità, noi italioti siamo riusciti persino ad aggravare la situazione.
Il DNA avariato/ignoranza di cui blaterano certuni non c'entra una beata mazza...anzi è un appiglio per certi altri a rifiutare ancora di più un cambiamento che E' NECESSARIO.
Quoto tutto. Eppure su certi articoli del mondo anglosassone l'Italia è un paese di artigiani e moda, quando il grosso di industria ed export è costituito da mezzi di trasporto, meccanica pesante, macchine utensili, meccanica di precisione, robotica ed elettronica/elettromeccanica. Mi sembrano settori dove è coinvolta parecchia tecnologia.
Questo, però, avviene, perché certa gente di una ben determinata area del globo non conosce (non conosco=non esiste) la realtà (e anche se la conoscesse, la "roba loro" è sempre migliore), mica perché in Italia non abbiamo certe aziende.
Se poi, per l'autrice dell'articolo di cui sopra, queste sono micronicchie, beh, credo vi sia un problema di definizione del termine "micronicchia".