justjames

Urca, che putiferio che ho scatenato! Quoto assolutamente l'ultimo intervento di Cosimo sullo spot della Panda e chiudo il parziale OT che si era aperto sull'italianità esaltata dallo spot stesso in un momento in cui all'estero ne scrivono di cotte e di crude sull'Italia, come e più del solito. Fermo restando le cose orrende riportate in precedenza, io credo di essermi fatto un'idea, e cioè, che qualsiasi cosa noi possiamo fare, all'estero noi italiani verremo percepiti sempre come iso-merda nella migliore delle ipotesi (e questo è il principale motivo per cui il sottoscritto, dovesse anche fare la fame, non si avventurerà MAI in un'esperienza lavorativa o di vita all'estero, e vi dico che le offerte, nel mio piccolo, non sono mancate). I pregiudizi anti-italiani non sono dovuti né alla politica, né alla mafia, né a Schettino, ma sono dei pregiudizi di tipo "tecnico", risalenti a secoli fa, e covano nell'animo della stragrande maggioranza della popolazione terrestre. Se appena rialziamo la testa e proviamo a riprenderci un po' di dignità, ci ricacciano sott'acqua, deridendoci...al massimo per loro siamo delle macchiette con cui riempire i giornali nei giorni di stanca o su cui inventarsi notizie di sana pianta (i cinesi a Roma invitati da Tremonti, oppure i pagamenti ai talebani da parte della nostra intelligence per coprire le pirlate dei francesi in Afghanistan o quel caso del turista italiano processato in Svezia per aver picchiato il figlio in base alle testimonianze di quattro testimoni, tutte dicordanti tra loro...) o degli incapaci nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore siamo solo immigrati, sudditi, fascisti, mafiosi...(e poi accusano noi di avere pregiudizi nei confronti degli altri:lol:), persino quando siamo in vacanza...in alcuni locali gli italiani non li fanno entrare, oppure entrano pagando tre volte il prezzo pagato da tutti gli altri...e ti senti dire "italiano di merda...":muto:...prova a fare tu la stessa cosa qua in Italia, ti danno dell'imbroglione e del razzista... Quindi è inutile scandalizzarsi. Basterebbe ricordarsene e rendere loro indietro la merda che ci tirano addosso...invece noi la merda che ci spalano addosso ce la teniamo e ce la mangiamo... P.S.: Repubblica si conferma lo schifo di giornale che è...tra loro, Der Spiegel, El Pais, Il Giornale e tutti i giornali anglosassoni, è un bel po' di carta igienica...

Il concetto di "lavorare col culo", "non essere al passo con i tempi" (o non allineati al XXI secolo, come va di moda scrivere sui fogliacci anglosassoni, roba che il MINCULPOP gli fa una pippa, sono solo strumenti di propaganda), il "non pensare in grande", ecc. sono tutte boiate inventate dai professorini da due lire che campano facendo la morale agli altri e molto interessati alla faccenda perché stipendiati/asserviti a qualcuno (tipico italiota). Fanno il paio con "sistema paese", "competizione globale", "nuove tecnologie", "tanto ci sono le fonti rinnovabili", "la parte migliore del Paese", "i migliori se ne vanno" ed altre cagate che servono solo a perculare il popolino ed a soggiogare il parco buoi. Nient'altro. Quoto, ma che si nascondano loro e la loro itaglianità.

Ma guarda che è vero che i tromboni che ci deridono non sanno fare la Panda...al massimo fanno la Up!

Scatoletta scatolotta...ma meglio questa della 3 porte.

Quindi in Giappone (io sto parlando di Giapponesi, non Cinesi), inquinerebbero a tutto spiano (tipo Cina, per intenderci)? Uhm, permettimi di dubitarne.

Sono contento che la discussione si sia sviluppata in maniera da toccare i vari aspetti del "produrre in Cina perché costa meno". Ho visto che l'unico che ha allargato il concetto, spostandolo da Cina ad Asia è stato Matteo, con cui, come al solito, sono perfettamente d'accordo. E per spiegare i motivi per cui sono d'accordo con Matteo anche questa volta, ricorrerò alle "esperienze" del mio quotidiano, senza tirare in ballo i discorsi dei cinesi che evadono le tasse (perché, gli itagliani, no?), alla Prato-style. In azienda, tra le varie macchine che abbiamo, ci sono un tornio Mazak (di cui ho già parlato in precedenza) e un centro di lavoro MCM multipallet (10 per l'esattezza). La parte elettrica ed elettronica ed i controlli di entrambe queste macchine sono giappi. Ogni tanto a fare manutenzione o aggiornamenti pesanti, viene un nippo, spedito in Italia dalla casa madre. Ecco, questi arrivano alla mettina alle 8.00, e tirano la sera alle 18.00 senza manco mangiare, bere o pisciare. Se non gli avessi detto loro "guarda lì c'è il cesso", oppure "lo vuoi un caffè?" o "vuoi un bicchiere d'acqua?", oppure "andiamo a mangiare", quelli manco toglievano lo sguardo da quello che stavano facendo e sarebbero o morti di fame e di sete, o pisciati o cagati addosso, garantito al 100%. Altro mondo.

Stanno ancora qua? Che vadano... che volete che mi freghi...

Hmmm, quello di S&P? Non sapevo, ma se è così peggio ancora. Io, comunque, mi riferivo al post precedente di Matteo...

O, forse, è solo una questione di soldi?

Sì, credo anch'io che si tratti di un porta pc "temporaneo" che si usa sui muli. Non penso che finirà a listino.

Ad oggi ancora non si sa dove si disputerà il Rally d'Italia? Siamo proprio messi bene...