Sì, ma c'è dell'altro. E per spiegarlo devo andare un po' OT.
La Francia partecipava al consorzio Eurofighter Gmbh (il consorzio è tedesco) tramite Dassault Avion, insieme a DASA (Airbus Germania), CASA (Airbus Spagna), BAE Systems (Gran Bretagna) e Alenia (Italia). Adesso non ricordo come erano ripartite le percentuali all'interno del consorzio, ma questo non è importante.
Si sa che i cugini hanno una enorme industria aeronautica e che per difenderne gli interessi sono disposti a tutto. Come avviene in tutti gli altri campi, del resto.
Il problema era dovuto al fatto che nel consorzio di cui sopra c'erano due galli nel pollaio: Dassault Avion e BAE Systems, e la seconda azienda era/è più grande della prima. Quindi, si litigava su tutto: i motori? Rolls Royce o Snecma Safran? Il radar? Marconi BAE o Thales Alcatel? E via discorrendo.
Andò a finire che i cugini si arrabbiarono e dissero che il Typhoon era "troppo inglese", si defilarono dal consorzio e si svilupparono da soli il Raphale, (compresa la versione imbarcata che nel caso i cugini non si fossero defilati, era prevista anche per il Tifone)...che, però, a quanto ne so, prestazionalmente, è un po' inferiore al Typhoon.
Postilla: l'Italia firmò il MoU per l'acquisizione dell'Eurofighter (che ai tempi si chiamava EFA 2000) nel 1986. Sapete quanti esemplari si era impegnata ad acquistare? 165.