ilario

Per Sevel mi correggo, in parte: sentito ora al tg3 locale che, in occasione del rinnovo/cambiamento contrattuale, ci si siede in Regione per sapere di più del futuro dell'impianto. Di colpo c'è molta più paura. La settimana scorsa avevo verificato personalmente che si stava più tranquilli ....

Bellissima, non avevo mai visto quel sito. Sono fantasticamente pazzi

L'accordo Fiat/PSA è praticamente finito. Gli impianti lavorano a buon ritmo e pare che non ci siano preoccupazioni per il futuro e nemmeno ipotesi di delocalizzazioni, anche perché quel sistema locale di sub-fornitura è considerato, a ragione, un modello. Punti in che senso? Il cerino non si spegne in mano a chi "perde"?

Quindi, se ho capito, la nuova Panda verrebbe spostata in Polonia. E l'avvio a Pomigliano sarebbe solo temporaneo. Ma possibile!? Purtroppo, per quanto riguarda Mirafiori, c'è molta concordanza con le interviste trasmesse ieri sera durante la trasmissione Rai Presa Diretta. Attualmente attiva una sola linea, 3 gg./mese per Mito e Idea/Musa. Tremenda la situazione della sub-fornitura.

Sì, concordo. Che sia ispirato alla smutandata di Sanremo? Ma a che ora ti svegli, di domenica poi!

In effetti ricordo che proprio Edolo aveva già descritto quel comportamento leggerino della C3. La 208 è proprio bella e anche più leggera della esagerata 207. Quest'ultima, allora, solo se si punta al prezzaccio. Giustissime le considerazioni sul 1.3d Fiat/Lancia, soprattutto la catena quasi eterna.

Tra quelle indicate la C3, col 1.6d da 92 cv, più confortevole di Fiesta. Motore meno tirato in confronto al 1.3 95cv della Ypsilon, senza il delicato volano bimassa. Peccato non abbia la 6a marcia. La 207 1.6d 92 cv., invece, offre un buon compromesso tra comfort e stabilità. La trovi molto più scontata delle altre ma forse l'hai già scartata.

Quella sì, alcuni hanno commentato, non qui, con paraculata, può essere. In genere però Honda per la produzione e HRC per le corse ritengono, e dichiarano, di tracciare la strada e che gli altri inseguano. Ecco che fa pensare ... Il riferimento tecnico, per quanto riguarda la guidabilità, dovrebbe essere l'albero motore controrotante delle Yamaha M1, poi seguito da Kawasaki, vantaggioso per l'inerzia o l'effetto trascinamento (così mi capiscono bene pure gli enduristi coi 4T da 400 cc in su), preferito pur comportando un alberino del cambio in più. Dico dovrebbe ...

Allora siamo in tanti da curare, perché queste non possono essere coincidenze per tutti. Sarà anche il dispiacere del distacco che ci influenza, ma a me è capitato sempre, con la 126, la Metro, la Uno, la Laguna, la Marea e con la V40 aziendale no, mò che ci penso, fredda, e forse offesa dal leasing. Le moto poi .... ogni tanto mi metto ad ascoltare di nascosto, dalla cantinetta affianco al garage: (RD, oltre alla memoria madre di tutte le tecniche, porta in dono alle sorelle/figlie FZ/XT un farmaco senza il quale ogni progetto si estinguerebbe sul nascere) Coro: Nei doni concessi non sei magari andata oltre? RD: Sì ho impedito alle moto di vedere la loro sorte mortale. Coro: Che tipo di farmaco hai scovato per questa malattia? RD: Ho posto in loro cieche speranze. Coro: Un grande giovamento hai così donato alle mortali. (libero adattamento da Eschilo, Prometeo incatenato, vv. 247-251)

A proposito di bilanciamento generale, architetture e inerzie del motore e altro, può essere utile, come spunto per altri eventuali approfondimenti, la recente, e per alcuni sorprendente, dichiarazione del vice presidente HRC, signor Sakamoto. Si trova facilmente sui siti noti agli appassionati. Non faccio alcun copia e incolla. Suggerisco solo di leggerla, è recentissima.

Provo a rispondere a quelle due supposizioni tecniche, da te riportate (non sappiamo dove attinte, giustamente): 1) Desmo, cilindrata max 800/1000, pistoni piccoli: posto che la distribuzione desmodromica riguarda la chiusura delle valvole, operata da bilancieri comandati da apposite camme, invece delle classiche molle o dei comandi pneumatici, e che questo sistema può consentire regimi più elevati rispetto alle molle, potrebbe avere un senso quanto asserito, visto che in effetti gli 800 raggiungono regimi più elevati di un 1000, a parità di ogni altra condizione tecnica; detto in quel modo non si capisce bene, anche perché mi sembra che ci sia pure una contraddizione quando si introduce la questione dei pistoni, che non capito come entrano in ballo; in passato, coi 1000, la Ducati Gp non era granché penalizzata .... 2) Il motore Ducati Gp è un quattro cilindri a V, che si può definire pure a L quando l'angolo tra le due bancate è di 90° e i cilindri anteriori sono paralleli al terreno; gli altri motori Gp a V sono quello Honda e quello Suzuki (fin quando c'era), con una V variabile tra i 60 e i 75° circa; per una migliore distribuzione dei pesi e per cercare il massimo accentramento di questi all'interno della moto, si cerca di fare motori corti, per alloggiarli più o meno all'altezza del baricentro moto e/o moto/pilota; in questo un motore a L può rendere il tutto più problematico; sempre per questioni di lunghezza motore, è più difficile montare un vantaggioso forcellone lungo, senza allungare l'interasse, a svantaggio della maneggevolezza e a vantaggio della stabilità e della frenata. Purtroppo sono cosette molto più complesse di quanto ho appena scritto, spero decentemente: prendile con le pinze, le variabili sono tante, e le moto, anche quelle da pista, subiscono variazioni d'assetto notevoli; basti pensare alle diverse fasi di accelerazione, frenata, piega, ai tanti movimenti del pilota, etc ... Spero che intervenga qualcuno che si esprima meglio di me, tecnicamente ...

Ci mancherebbe, l'ho segnalato proprio perché mi è sembrata una cosetta studiata bene e già vagliata, ma non sono un esperto, solo un utilizzatore. Vero, il progetto di Negroponte, inizialmente entusiasmante, si è poi arenato e forse proprio per i motivi che dici. Per la sd con linux se ne parla per la versione B + kit in bundle in arrivo prossimamente.

Grazie, ma spero sia ironica, perché in realtà non ne azzecco una! Sta per 300 (2t) il "p3" dopo KTM? E' una piccola curiosità, da ex ex endurista. Tornando alle superbike, sai quale mi piacerebbe avere? La R7, con un paio di step originali, visto che base, costando poco , aveva davvero pochi cavalli. Ma la linea, il livello costruttivo, la ciclistica mi facevano e mi fanno tuttora impazzire di bramosia.

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Sì, gli sforzi ci sono, indubbi. Per meritarsi gli allori o comunque una grande considerazione, qualche risultato non guasterebbe. Forse è vero che, per guidarla fino a vincere gare su gare, ci vuole un manico esagerato e un'età che Valentino Rossi non ha più. Stoner invece .... come dalla frase che qualcuno qui, mi sembra Dannatio, riporta in firma: del tipo, se tieni aperto pure quando sbatacchia, vedi che poi la moto tiene, senza assestarsi proprio, ma va e forte pure. Poi Valentino Rossi ha sempre preferito motori un po' più rotondi, anche, paradossalmente, con le 500 2T, ed era supergiovane. Ma sappiamo tutto, no?

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Urca, mi sono citato e mò? Se non sfastidio, colgo la auto-palla al balzo, o la moto-palla: parliamo di gara 1 e gara 2, insomma della prima gara di quest'anno e anche, più in generale della sbk tutta, dall'inizio. (spero che justjames non se la sia presa e venga a discutere con tutta la follia, la simpatia e l'eccessiva animosità di cui siamo capaci noi appassionati) perché la sbk è bellissima, stranezze regolamentari comprese, e non ha mai avuto un vero senso preferirla o meno ad altre categorie, teoricamente superiori oppure affatto. Lo spettacolo, quello sportivo, è quasi sempre stato notevole, anche quando poteva sembrare prevedibile, per i ducatisti e per gli altri, me compreso, che ducatista desmo-flippato non sono. L'illusione, o la verosimiglianza, regalate dalla sbk, e in parte dalla ss, non hanno pari, nemmeno nel mondo automobilistico. L'illusione che la stradale in listino a 15-20.000 euro, che non sono beltramini, ehm, bruscolini, sia la scelta più performante possibile per correre in tante piste, oppure in certe piste sì e in altre meno. Questo non lo regala nemmeno il campionato superturismo, no? Forse forse le case lo sanno, lo hanno sempre saputo, e gli sponsor pure, e noi siamo capaci di dimenticarlo, perché Bayliss ne passa tre o quattro in una sola impossibile possibile staccata, perché Haga non vincerà mai il mondiale, perché ci hanno potuto provare anche l'Aprilia rsv(2) o la Benelli, perché poi ci scambiamo i messaggini con gli amici e usciamo con la nostra assurda e favolosa moto, foss'anche solo per passeggiare sulla riviera o fino alla tabaccheria automatica. Magari non per emulare Corser col gsxr, speriamo. Oppure sì. Cari appassionati di serie B , godiamoci lo spettacolo, massacriamoci sulle interpretazioni dei regolamenti da parte di Ancillotti, Aspes o Rumi, ma sempre, mi raccomando col dovuto disprezzo, ehm .. rispetto per il nemico, no ... collega. Dove sei, just?

Premettendo che sono stato e sono ancora un grande estimatore di Valentino Rossi, riporto, paro paro, un sms inviato, per provocazione ma non proprio, ad un caro amico pistaiolo ducatista sfegatato, all'ufficializzazione del desmo-passaggio: "Così avrà la scusa buona quando soccomberà a Stoner e Lorenzo". Risposta dialettale dell'amico: "M'sa ch' t'i'rraggion' ...". E di certo non mi rallegrava quella prospettiva, diciamo che la temevo e che, già dopo il tremendo high-side di sei mesi prima al Mugello, avevo pensato, dentro: la parabola è decisamente in discesa, anche perché un botto così non gliel'avevo mai visto fare e certe cose, se non ci sei abituato, pesano, e non hai più 20 anni. E nemmeno pensavo che avrebbe dovuto vedersela col pur bravo Dovizioso, o con altri che conosciamo tutti. Ora nessuno più pretende chissà cosa, forse neanche a Tavullia. Stoner è un mostro assoluto e lo conferma, Lorenzo in Motogp non può più dirsi porfuera, come era sacrosanto in 250, ma si impegna allo spasimo, Pedrosa boh lo sappiamo ma conta poco, e parecchi altri arrembano. Spero in un finale di partita (cit.) decoroso, ecco. Questo sì, sicuramente lo merita, ben più di altri grandi campioni. Era abituato, si era abituato, per meriti suoi, a grandi decisioni, come Yamaha, da vincente. Il desmo-passaggio non l'ha fatto da vincente, e questo conta. A noi l'ardua sentenza, quando sarà. La vivo così, retorica a parte, pathos non a parte.

Bene, per quanto riguarda gli investimenti, specifico che: - si tratta di cifre complessive molto diverse da quelle reclamizzate a proposito di Fabbrica Italia o in altre occasioni da Fiat; - spero che i futuri assetti strategici contribuiscano a chiarire la situazione dei soldoni in più, magari, come suggerito sopra, a partire già da settembre; - un investimento in Brasile, a parità di cifra, è molto più grosso di uno in Italia, per motivi comprensibili; - per Martorell, mi fido di quanto specificato da Cosimo: sinceramente non mi ricordo in che anno iniziò il nuovo investimento, che infatti credo sia stato proprio nuovo, non essendo più in gioco da tempo, allora, gli stabilimenti Seat e poi Seat-Vw.