Walker
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Ri-premetto che si tratta di considerazioni ipotetiche e non suffragate da fatti. SE (e dico se) una qualsiasi automobile, col motore a regime, inizia ad accelerare uno o più istanti dopo che io esercito la pressione del piede sul pedale destro, mi sento di dire che ha un'erogazione del ciufolo. Se poi ha un problema specifico l'esemplare o è il modello stesso ad avere questo difetto (ripeto: parliamo ipoteticamente di una QUALSIASI auto), questo è rilevante, ma non cambia la storia. Io non credo proprio che la cosa funzioni così liscia. Magari sì, alla lunga, non ti crea problemi nel vero senso del termine, ma suppongo sia fastidiosissimo. Devi anticipare di uno o due istanti ogni accelerazione, e scusa se non è una cosa così comoda: a parte il fatto che non mi va di calcolarmi i secondi e i decimi che servono alla macchina per accelerare dal momento in cui io spingo il pedale, questo processo è proprio IMPOSSIBILE nelle occasioni in cui l'accelerazione non la puoi prevedere in anticipo, ma la devi effettuare nel preciso istante in cui ti accorgi che è necessaria. E no, non è come adattarsi alla frizione: io SO che il pedale della frizione ha una sua corsa - differente per ogni auto - e le prime difficoltà stanno nel trovare il punto di stacco. Che la frizione viaggi "a vuoto" è normalissimo. Che l'acceleratore non mi risponda subito NON è normale IMHO. E occhio che per "subito" non intendo che mi arrivi da 40 a 100 km/h da 1.000 rpm in 3 secondi. Intendo che reagisca immediatamente in funzione di regime, marcia e velocità.
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Sul sito di Mazda Italia non è ancora configurabile, e siamo a inizio aprile... si hanno notizie al riguardo?
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Wow... niente male! Molto più filante della 500L. Il che è normale, ma a caldo mi fa digerire meglio i faroni tondeggianti posteriori, che sulla piccola monovolume non avevo gradito granché. Qui le dimensioni accresciute la rendono più coerente, paradossalmente più slanciata.
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Concordo, anche perché per rientrare prima dalla spesa ci vuole un'auto che offra un'economicità di esercizio maggiore della 147. Insignia a gasolio è piuttosto assetata.
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Audi A1 S-Tronic? Però costa una cannonata. Mi viene in mente Subaru Trezia, ma non ho idea se l'automatico funzioni bene o abbia problemi. -
Comunque non sono innegabilmente brutte... a me per esempio piacciono un po' di più di quelle di TT che mi sembrano dei pomelli da forno abbellitti... Posto che nella valutazione complessiva di un'auto (in generale) non mi farei né né in merito alle manopole del clima.
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Cancellato. Sbagliato topic.
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Non ho mai guidato queste auto, quindi ho solo impressioni riportate. Io credo che sia proprio la logica di funzionamento motore-cambio-acceleratore che non va. Al di là del - diciamo così - imbarazzo nei sorpassi, io, a pelle, sarei piuttosto scontento e deluso nel dover usare tutti i giorni un'auto che non accelera, anche dolcemente, nel momento stesso in cui glielo comando, ma che, essendo tutto sfasato, mi dà la risposta uno o due secondi dopo. Nella guida normale, senza sorpassi, come si comporta? Cioè, ci si potrà anche fare l'abitudine, non nego, però il dover giocare d'anticipo anche sull'accelerazione IMHO porta a concentrare quote di attenzione e di cervello, sottraendole alle moltissime cose cui bisogna badare quando si è per strada.
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A quanto pare il ritardo nell'accelerazione che si avverte sulle 3.0 TDI automatiche non si riduce granché su una 2.0 manuale... Ma questo elemento non ti risulta fastidioso alla lunga?
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Io non riesco a digerire questa nuova tendenza delle maniglie delle portiere posteriori messe sul montante anziché sulla fiancata. È una soluzione che mi fa percepire spesso le fiancate positivamente fino a metà, e tristemente vuote da lì in poi... La trovo parzialmente azzeccata solo su Giulietta, dove la nervatura aiuta molto a riempire e a dare un senso a quello spazio.
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Tendenzialmente è meglio avere un impianto nuovo. Però non significa niente se l'impiantista fa un lavoro da denuncia. Ovviamente è meglio un'auto con impianto usato ma regolato e mantenuto come Dio comanda di una con impianto nuovo montato a caso. Gli inconvenienti sull'usato sono l'invenitabile usura e il fatto che non puoi essere sicuro al 100% di come è stato utilizzato. Se l'impiantista è serio e il lavoro lo fa a regola d'arte - e l'auto usata è sana - hai qualche certezza in più. Comunque, amico fidato o meno, il discorso garanzia tientelo ben presente, e informati comunque su chi ti farebbe l'operazione.
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Io però non sono convinto che vada escluso a priori il Diesel. È vero, il chilometraggio è piuttosto basso, ma il principale svantaggio dei Diesel in questo caso è il costo d'acquisto superiore sul nuovo. Qui parliamo di un budget di 5.000 €, dubito che la forbice rispetto ai benzina sia così ampia. In altre parole, non è certo impossibile trovare una seg. B a gasolio non troppo chilometrata e ben tenuta. Ne guadagnerebbero sicuramente i consumi in autostrada ed extraurbano. Naturalmente ciò non deve andare a detrimento dell'età, del chilometraggio e della dotazione: se a parità di prezzo tutte le auto a gasolio papabili sono più vecchie e scarne, non vale la pena. Ovvio però che se nel caso specifico autostrada = A4 in orario di punta, e i percorsi extraurbani sono regolarmente in queste condizioni sorgerebbe il problema del filtro antiparticolato, e la convenienza di GPL e benzina sarebbe incontestabile.
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Ma quei 9.000 € li puoi spendere con relativa tranquillità o sarebbero un azzardo? Perché se puoi arrivare a quella cifra senza molti problemi, è decisamente meglio puntare sui km 0, specie se cerchi il GPL. Non vorrei farti osare troppo, ma a 11-12.000 € si trovano Punto 1.4 77 CV EasyPower dell'anno scorso con zero km, e avresti un po' di comodità in più. Volendo chiarire un attimo la questione del carburante: per il chilometraggio andrebbero bene entrambi, sia gas che gasolio, ma dipende da che tipo di ambienti percorri: i 50 km giornalieri sono urbani, extraurbani, trafficati, poco trafficati...?
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Solo a me dà una sensazione di pesantezza da ogni angolazione la si guardi? Compresi gli interni (vedasi plancia), anche se ben curati e rifiniti.
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Io tendenzialmente sconsiglio di prendere auto usate a GPL/metano, per via del fatto che, oltre alla macchina, c'è un delicato impianto che non sai come sia stato trattato. In quest'ottica evita assolutamente gli esemplari che non hanno disponibili i tagliandi a libretto, inclusa la manutenzione ordinaria per l'impianto GPL. Le due Fiesta sarebbero preferibili essenzialmente per la minore età, d'altra parte non si tratta di un modello superaffidabile a gas. Non è nemmeno tra i più tragici, però. Ripeto: basati sui tagliandi, e se puoi fa' visitare l'auto da un'officina di fiducia che abbia a che fare con impianti a gas. Tra le due comunque tenderei a preferire quella con impianto di serie. Per la Polo: considerala SOLO se ti offrono una garanzia motore + impianto tutto compreso. P.S. Se scegli una di queste, anche a costo di pagare qualche centinaio di € in più, ti invito a richiedere i 2 anni di garanzia sull'usato, non si sa mai.
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Scherziamo? Art. 174 del codice delle assicurazioni: [l'assicurazione di tutela legale] "è il contratto con il quale l’impresa di assicurazione, verso pagamento di un premio, si obbliga a prendere a carico le spese legali, peritali o a fornire prestazioni di altra natura, occorrenti all’assicurato per la difesa dei suoi interessi in sede giudiziale, in ogni tipo di procedimento, o in sede extragiudiziale, soprattutto allo scopo di conseguire il risarcimento di danni subiti o per difendersi contro una domanda di risarcimento avanzata nei suoi confronti, purché non proposta dall’impresa che presta la copertura assicurativa di tutela legale." Di quale impresa si tratta?