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Walker

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  1. E aggiungo una nota culinaria. Siena è la città in cui ci sono maggiori probabilità di beccare la migliore cucina italiana. Sempre in fatto di cucina, passando per l'Umbria, consiglio vivissimamente Amelia e soprattutto Norcia. Quest'ultima un pelo fuori mano, ma merita senza dubbio.
  2. Ma secondo te le comprano soltanto loro per via dei consumi, o - esempio - per il prezzo? Quanto può influire fare i 10 km/l piuttosto che i 4-5 km/l sul ciclo di vita di un mezzo che costa varie centinaia di migliaia di euro?
  3. Ancora non ho capito: a te piace di più l'A3? Se è così, scegli pure quella, non è una scelta sbagliata. Però tra le due, visto che l'A3 non è un capolavoro di Michelangelo né la Golf un obbrobrio d'altri tempi (), e visto soprattutto che quest'ultima ha l'allestamento più ricco, xenon compresi, la scelta più razionale (ripeto: più razionale) è proprio la Golf. Senza nulla togliere ad Audi. Anche perché qui parliamo di auto aziendali, e non credo che il presunto "external appeal" che un'auto dà agli altri, arrivi a contare più di tanto. Ripeto, sempre che per te non conti più di tanto. Altrimenti, vedi sopra: scegli A3. Per quanto riguarda Giulietta, siamo su due piani un po' differenti. Audi e VW si apprezzano di più per le loro qualità da viaggiatrici, da piccoli "salottini" confortevoli e con qualche buon motore. Giulietta la si apprezza in particolare per qualità dinamiche e motoristiche, me lo si consenta, superiori a gran parte delle Audi e delle VW più in voga. Non raggiunge la qualità degli assemblaggi delle tedesche, ma offre comunque un comfort più che discreto senza eccedere in materiali e accessori più raffinati -> più costosi. Non si dovrebbe scegliere Giulietta per viaggiare tutti i giorni in autostrada per 200 km, questo è certo. Né d'altro canto A3 per godersi giri di pista o strade di collina. Dove?
  4. Vabbè, ma adesso perché dobbiamo trasformare una notizia come le altre (che mi sa pure di rigonfiamento mediatico) in una diatriba personale? IMHO il Prefetto De Martino ha esagerato coi toni. Questo credo sia innegabile, soprattutto in qualità di rappresentate di un'autorità dello Stato. Invitare all'esatta dicitura è comprensibile e opportuno, ma andrebbe fatto con toni consoni, possibilmente senza interrompere e, in particolare, senza passare dalla parte del torto mancando a propria volta di rispetto. Delle scuse sarebbero d'obbligo, visto che il Prefetto può legittimamente non pentirsi della sua intenzione di "educare" il parroco, ma deve certo rivedere l'atto concretamente compiuto. Peraltro tutto questo, anziché giovare a un buon riconoscimento della cittadinanza nelle istituzioni, finisce col peggiorare il rapporto tra le due "sponde".
  5. Sì, però non spostiamo l'asse della faccenda. Il fatto che l'autorità costituita in Italia sia spesso oggetto del pubblico incondizionato disprezzo (vedasi la vicenda del ragazzino prelevato dalla polizia), non va ascritto in automatico ad attenuante di comportamenti irrispettosi. Quando qualcuno sbaglia... sbaglia. Il contesto può influire su come vada giudicato quello sbaglio, ma entro certi limiti. E non tutti i contesti possono costituire attenuanti. Il fatto che le autorità si sentano disprezzate e sotto pressione IMHO non motiva in alcun modo il comportamento del Prefetto, così come è stato ripreso.
  6. A parte che non vedo cosa ci sia di offensivo nell'usare "signora" al posto di "signora Prefetto" (tant'è che la Pagano non se n'è neppure accorta )... ... se proprio voleva, in privato a fine riunione poteva tranquillamente fargli notare la dicitura "istituzionalmente giusta" da usare in contesto formale. Cazzo, nemmeno gli avesse offeso la madre o chissà chi...
  7. Ok Nick, non è che per caso sei figlio/fratello/cugggggggino di III grado di mia madre? Ascolti esattamente tutti i suoi cantanti/gruppi preferiti, non scherzo. Ora dimmi che guardi le imitazioni di Alighiero Noschese, e non avrò più dubbi.
  8. IMHO tra le due non c'è, almeno per me, un confronto razionalità/cuore. Casomai razionalità/più razionalità (o utilitarismo). Mettiamola così, sarà anche che A3 mi trasmette ben poco di quella che chiamo "emozione"...
  9. A piedi però. Come ripeto, molto meglio in quel punto che contro uno pneumatico o i semiassi: ci si poteva rimettere ben più del parabrezza... Una roba bella grossa comunque, e anche arrugginita. Chissà da dove si è staccata...
  10. La 120d è abbastanza più pronta della 118d, ma quest'ultima non è un chiodo, tutt'altro. In ogni caso tutt'altra cosa rispetto alla C3 1.1 Io tra le due prenderei la prima. Ha ancora un residuale della garanzia ufficiale, e ha pure 2 anni in meno.
  11. Perché aprire una nuova discussione? La casistica afferma che BMW non pare disposta a eseguire riparazioni per quel problema fuori garanzia, benché sia chiaramente un difetto originario di fabbricazione. Comunque, ci sono motivi per preferire l'esemplare senza Best4? Se non vi sono differenze di rilievo, io mi prenderei quella ancora con la garanzia della casa. Fermo restando che comunque la concessionaria deve darti un periodo di garanzia pure sull'usato.
  12. A occhio sembra una di quelle barrette metalliche forate per giunture e saldature. Ma ce ne sono di simili al di sotto di un'auto?
  13. Porca zuzzura!!! A quella velocità è come un proiettile. Paradossalmente, è quasi "meglio" che sia finito in quel posto preciso che contro una ruota.
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