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La passione per l'automobile qui passa in secondo piano, e tanto si sa bene che non è una componente cruciale del ragionamento: a possederla è forse forse il 2% della popolazione motorizzata, per cui non influirebbe su eventuali progetti futuri. E in più è una passione che costa, per cui, dove la si può "emendare"* (non eliminare), ci si lavori pure. Il punto è che non vedo per quale motivo andrebbe preferita la soluzione dell'automobile automatizzata (ops... pleonasmo!) alla soluzione, più gestibile e gradualmente applicabile, del miglioramento dei servizi di TP. *leggi: anche qui, limitare fortemente l'uso privato dell'auto
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E lo spreco di carburante non eliminato in virtù della massificazione dell'uso dell'automobile? La sfida sarebbe casomai conciliare questo sistema con una riduzione sensibile del trasporto privato su gomma, ma mi paiono due linee piuttosto discordanti. Scusa, ma non si potrebbe avere un risparmio più elevato, più immediato e più alla portata (e anche con meno casini alle spalle), intensificando le potenzialità del trasporto pubblico? Disincentivando l'uso dell'automobile privata nei luoghi e nei momenti in cui è controproducente? Incentivando la mobilità pedonale/ciclistica?
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A parte la resistenza "ideologica", la diffusione su larga scala di auto automatiche cosa risolverebbe? Il problema dei sinistri? Forse, ma non è detto. E di sicuro, così come è messa giù, non risolverebbe i problemi di MOBILITA' urbana e interurbana che abbiamo oggi di fronte. Perché non fai altro che sostituire il conducente umano con un conducente automatico, senza lavorare sulla sostituzione dell'auto stessa e anzi invogliando le persone a servirsi sempre più dell'auto: tanto è sicurissima e il conducente non deve fare nulla.
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Gagghio, in effetti lei si chiama Nathalie Guetta, l'avevo sempre visto scritto, ma non avevo mai collegato...
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E aggiungo: Don Matteo raggiunge il vero colpevole prima dei Carabinieri nonostante viaggi in bicicletta. Sarà che a Gubbio non paga correre in macchina?
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Secondo la madre di Bulma (riferito a Vegeta) è segno d'intelligenza.
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Uhhhhhh... qualcosa di tremendamente familiare. Ti ringrazio perché mi hai stimolato, appena posso allestisco un corredo fotografico a quella nostrana e ve la somministro...
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Eh eh, dipende da com'è la biondiccia lì... Se anche lei va bene, allora... va bene.
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Già, secondo me ci ha mentito riguardo al Lago Maggiore, in realtà è andato a fare un giro nel Brindisino Tornando all'occhiometro, ultimamente vedo una leggera diffusione di Punto 2012, che ho notato stare benissimo in blu, addirittura meglio della GPunto (molto fa la colorazione dei gruppi ottici). Inoltre abbastanza diffuse le nuove Passat Variant, e qualche BMW F20 in più a quelle già avvistate in precedenza.
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Più che il 90 CV, per una SW ti consiglierei almeno il 1.6 TDCi 109 CV, che quanto a consumi ha una media nell'uso combinato di 17-18 km/l, con punte di 20-22 km/l nell'uso extraurbano-autostradale.
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FPT - Nuovi motori MULTIAIR (Riassunto a Pag.1)
Walker ha risposto a chobin in Innovazione Meccanica
Io leggevo a tal proposito, qualche giorno fa, che Paolo Martinelli dichiarava l'assoluta compatibilità del Multiair con GPL e metano, dichiarazione risalente a 3 anni fa in occasione dell'ampliamento della gamma MiTo con motori Multiair. Qui l'estretto in questione: Fonte: MiTo, la svolta multiair - LASTAMPA.it Altro, Clubalfa a parte, non so, ma a questo punto comincio a credere che le trasformazioni non siano poi così sporadiche. Nota curiosa, non ho ancora letto un caso in cui sia stata la Landi Renzo a montare un impianto su tali motori, ma potrebbe essere una coincidenza. -
Bel resoconto, qualche considerazione. Ben ti sta... Ti hanno visto arrivare e hanno agito di conseguenza. E quello saresti tu?????? :shock: Ma che capelli MI hai? Da nialtri se dixe "speck e formajo"... e confermo.
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Tutto normale: miracoli della premiumness! Però volete mettere uno scenario "caldo" e raccolto come quello in foto, con un freddo parcheggio d'aeroporto in cui si scaricano i bagagli? Per me hanno avuto una bella trovata, forse anche migliore della macchina stessa.
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Però forse dà quel tocco di "chiccheria" in più rispetto alla classica immagine con trolley e valigie per mostrare la capacità del bagagliaio.
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Ciao e benvenuto. È verissimo che il 1.4 FIRE 77 CV è un motore enormemente collaudato e affidabile, e dalla sua ha il vantaggio che, in caso di problemi, tutti i meccanici d'Italia sono in grado di metterci le mani. Poi si tratta di un motore che in ambiente urbano garantisce consumi soddisfacenti già di suo, pure meglio grazie al sistema S&S, inoltre non è sottodimensionato e muove la macchina in totale scioltezza. Dall'altro lato, però, per 5.000 km/anno io "oserei" qualcosa in più, anche senza essere mossi dalla voglia di correre, tutt'altro. 0.9 Twinair e 1.4 Multiair, almeno dalle prime impressioni, hanno consumi un po' migliori del normale aspirato con una guida relativamente tranquilla e non troppo "aggressiva". Chiaramente, dando piede sul gas, i consumi aumentano, ma in maniera tutto sommato contenuta (peraltro, meglio del 1.4 Multiair normale, ci sarebbe da questo punto di vista il 1.4 Multiair Turbo 135 CV). Il Twinair - è vero - è un motore giovane, per molti versi rivoluzionario e per nulla collaudato, per cui poco o nulla si sa della sua affidabilità sul lungo periodo. Però promette davvero bene. Il 1.4 Multiair, invece, è sì una novità recente, ma di fatto si tratta di un sistema di gestione delle valvole che dà luogo a un rendimento di gran lunga migliore. Per cui il 1.4 Multiair che vedi non è altro che lo stesso Fire della Punto da 77 CV, con il più proprio il sistema Multiair. Non è un motore completamente nuovo come invece lo 0.9 Twinair. Certo, dell'affidabilità anche qui non si sa molto, ma io non diffiderei. In conclusione, IMHO, se ti piace stare molto tranquillo e non vuoi prestazioni brillantissime, il 1.4 77 CV è indicato. Io ce l'ho su una GPunto, ed è assolutamente adatto al tipo di macchina, tranne magari in autostrada, in qualche caso. Se invece vuoi concederti un po' di prestazioni in più (e consumi in ogni caso contenuti*), valuterei seriamente uno tra Multiair e Twinair, con una leggera preferenza per il primo, anche in ottica "impianto GPL" in futuro. *scordati comunque i 17-18 km/l pigiando seriamente sul gas.
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Benvenuto. In effetti la procedura prevede la radiazione per esportazione che va richiesta al P.R.A., e dunque la consegna delle targhe per cessazione della circolazione. Per la registrazione una volta in loco, sinceramente, non sono informato, ti conviene appunto rivolgerti - almeno a titolo informativo - a un'agenzia specializzata in importazioni/esportazioni di autovetture. Intanto consiglio di leggere questa pagina: Automobile Club d'Italia: Esportazione
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Come detto la situazione varia da auto ad auto, e peraltro, per avere un confronto il più possibile imparziale, bisognerebbe considerare o la stessa auto fornita sia a gasolio sia a GPL, o due auto diverse (una a gasolio e una a GPL) ma con il medesimo prezzo o quasi, altrimenti la convenienza rischia di essere "falsata". Detto questo, è vero che il Diesel può ritagliarsi una sua fetta di convenienza, specialmente con un utilizzo extraurbano/autostradale intenso, ma teniamo presente che la manutenzione media dei motori Diesel - benché forse, su alcuni marchi, meno onerosa di un tempo - non è univocamente più economica degli impianti a GPL/metano.
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Se per serie precedente intendiamo la V serie, allora ce ne sono senza dubbio ampiamente sotto quella cifra, ma con chilometraggi poco allettanti, senza contare che il progetto non è recente. Se invece intendiamo (come suppongo) la VI serie pre-restyling, ci sono pure, ma non possono competere né con 159 né con altre "generaliste" in quanto a chilometraggi percorsi a parità di prezzo. Concordo sulla frettolosità di scartare 159 per i consumi rispetto alle concorrenti.