Walker
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Prendendo gli automatici moderni, inclusi gli ZF di BMW e Giulia, una macchina che è divertente e spigliata con un manuale non diventa improvvisamente asettica e noiosa quando è in combinazione con quel cambio. Capisco che qualcuno ponga un buon % del piacere di guida nell'atto stesso di innestare le marce una dopo l'altra (ci trovo anch'io un certo gusto), però a. per gli attuali obiettivi di mercato si tratta di un elemento secondario, e b. chi non vuol rinunciarci avrà lo stesso la possibilità di sfruttarlo (ripeto: BMW, MB e Audi con motorizzazioni comparabili sono sui 400 Nm a regimi simili, quindi Giulia manuale è un amen sotto, Giulia automatica semmai spicca, Jaguar non ricordo). Inoltre, affermare su queste basi che Giulia tradisce il suo stesso motto di "meccanica delle emozioni" imho è ingiusto, perché presuppone che la quasi totalità di queste emozioni provengano da un cambio in cui il guidatore muove la leva, il che non è vero dato che la meccanica include tutto il lavoro fatto con il telaio, le sospensioni, la distribuzione dei pesi e il motore.
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Beh, in realtà è il 2.2 180 CV automatico che si distingue rispetto alle concorrenti principali; il manuale resta comunque in zona 400 Nm. Son d'accordo che non è il massimo desiderabile, ma prevedo effetti negativi irrisori.
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Vero, errore mio. Comunque circa 8 A4 su 10 vendute in UE sono aziendali, chiaro che una grossissima maggioranza sono wagon, però limitatamente al mercato europeo Alfa dovrà tentare di fare buoni numeri in quel settore. Rispetto alla triade rimarranno numeri bassi, ma comunque vitali. Fuori UE, commercialmente parlando la perifericità del manuale è forse ancora meno in discussione; peraltro, appunto, si avrà un automatico che può essere usato in modalità D pacioccosa così come a simulare un manuale con (quasi) l'unica differenza di non avere la frizione e di non muovere la leva.
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Ragazzi, sulla coppia parliamo di 20 Nm in meno su un ordine di grandezza di 400... quanto potrà essere percettibile? Tenuto conto di ciò, del fatto che le D sono sempre meno appannaggio di privati men che meno di privati "pistaioli" nel senso sostanziale del termine, del fatto che l'automatico che adotterà Giulia è appurato che può far provare sensazioni e prestazioni anche equivalenti a un manuale, mi pare che questo sia un non-problema in fin dei conti.
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Ah, ma non è chiaro che in Europa un buon 60% delle vendite Giulia se le giocherà tra le aziendali col 2.2 a gasolio? Guardiamo i numeri di Sr3, A4 e Classe C... in pratica galleggiano con le flotte. La caratterizzazione sportivo-emozionale di Giulia potrà abbassare leggermente questa quota ma certo non prescinderne.
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Servire servono, però se quei 400 €/anno sono il discrimine tra acquistare e non acquistare una macchina da 25k+ €... boh, non è che si forza un po' troppo? Anche perché la posizione di partenza è che ad es. ho 10000 € in più sul conto e 15000 € in meno da finanziare. Ipotizzando che decida di fare quel passo, almeno personalmente mi riuscirebbe difficile vivere in souplesse e contemporaneamente pensare che spendendone altri 400 all'anno mi sarebbe mancato qualcosa... Comunque ripeto che imho tra 1.5 Evolve e 2.0 Sport ci sta, la differenza giustamente non è poca. Si tratta anche di obiettivi diversi: da una parte la macchina di base c'è tutta, con motore più che sufficiente e dotazione molto ben equilibrata, dall'altra motore superiore e personalizzazione totale.
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Ma spesso la guida da pensionato è l'esatto opposto di una guida risparmiosa: sfrizionate, tratti solo in 1a-2a, accelerazioni eterne per fare 100 m a velocità costante a parte gli scherzi, il 1.0 80 CV non ha nulla a che vedere con l'EcoBoost essendo un aspirato e nemmeno eccezionale imho. L'EcoBoost banalmente è più elastico, quindi si può viaggiare in rilascio/costanti per più tempo e affrontare richieste di potenza con minor sforzo. Comunque per NuT: di per sè attualmente l'EcoBoost non starebbe male come testimoniato da led zeppelin, solo che terrei in gran conto il Diesel, sia per il possibile aumento di km, sia soprattutto perché muovendosi tra le km 0/usate fresche alla fine i prezzi possono equivalersi; e potendo scegliere solo tra una piccola percentuale di tutto il mercato non è escluso trovare nelle vicinanze un TDCi allo stesso prezzo. Peraltro motore ottimo e molto parco. -
Imho questo ragionamento si può porre tra la 1.5 Evolve (vero, già dotazione di tutto rispetto) e la 2.0 full, tra cui ballano 5000 €, cioè tra i due estremi, però imho non oltre. Su un ordine di grandezza di 28/30000 €, 1500-2000 sono un po' pochi per poter dire che spendendoli si avrebbe qualche rimpianto e non spendendoli si sarebbe economicamente tranquilli. Cioè, in altre parole: prendere il 1.5 full nuovo con la ragione principale = risparmiare un poco, mi saprebbe per un verso di qualcosa di incompiuto, per l'altro di un passetto leggermente lungo... Non che non sia lecito, però troverei qualche altra ragione. Tra l'altro ad ora il 1.5 permette di risparmiare solo all'acquisto, perché i consumi sono similissimi, anche confrontando le serie precedenti tra i due livelli di potenza.
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Mah, forse perché 2 modelli soli su M156/M157 non sono abbastanza per renderlo un investimento fruttifero. Peraltro la piattaforma era già stata pensata per modelli con passo più corto di Quattroporte (fin quanto non so, però GT di suo non parte con un passo piccolo), quindi forse non è proprio un'evoluzione macroscopica ma solo un adattamento...
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Ma a maggior ragione per quei 9000 in città andrei sul benzina, tra l'altro quella versione consuma assai poco in rapporto alle prestazioni offerte.
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Tante differenze però, pur senza averle mai guidate, Clio RS è piuttosto nervosa e dall'assetto non proprio ideale come auto di tutti i giorni (visto che, da quel che ho capito, non vorresti solo un'auto da sculacciare ), peraltro in autostrada pecca parecchio nell'insonorizzazione del motore. Mazda 3 è un ottimo compromesso, vince facile su comfort e usabilità, ma si sogna la dinamica e il tiro di Clio e 208. Tra l'altro, come mai la Skyactiv-D visto che c'è bell'e pronta la 2.0 G 165 CV?
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Vuoi vedere che allora le coppe ruota...
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Devo dire che per ora si presenta come la più seria tra le rialzate francesi, fosse per me manterrei questo qui e Kadjar e spazzerei via quel giocattolino di Captur... Certo, dovesse avere buone dotazioni off-road come la cugina X-Trail potrebbe davvero essere anche un sostituto a tutti gli effetti del vecchio Koléos, che - estetica a parte - non aveva granché da invidiare quanto a prestazioni sia su strada che fuori.
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Certo, però capisci che augurarsi il disfacimento dell'Europa perché le condizioni economiche non sono quelle da El Dorado che ci si attendeva, e questo per colpa in parti consistenti di come noi stessi ci amministriamo, è una soluzione un po' drastica se quello che si rimprovera è scarsa trasparenza (che indubbiamente c'è, è un punto su cui ho sempre battuto). Inoltre: a. non ho considerato noi come l'unica causa di tutti i nostri mali; ho solo fatto notare che quando va bene spendiamo 2/3 dei fondi strutturali - cui peraltro contribuiamo e non poco - quando va male ne spendiamo 1/3; b. non ho affermato che fuori sono super-efficienti, basta guardare sempre quelle tabelle, ci sono altri Paesi che spendono poco e male (e d'altra parte mica siamo gli unici a passarcela maluccio). Adesso io ho preso l'esempio dei fondi strutturali; è vero che è un tema diverso dalla trasparenza e dalla rappresentatività, però andando avanti a dire "eh ma è diverso" finisce che i problemi in casa non ce li risolviamo, e ci aspettiamo sempre il massimo da fuori, pronti a rimproverare quando quel "fuori" non è così brillante come ci si aspettava. Perché invece non farsi un grosso mea culpa? Cioè, ad avere i conti sistemati meglio in casa propria si avrebbe anche più titolo per domandare, anzi esigere, più coerenza a Bruxelles.
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Beh, non è proprio mai iniziata è sempre stato ben chiaro che non si era tutti uguali, però per lungo tempo le cose hanno funzionato. Oh, nemmeno nel punto più sublime del processo di integrazione è mai passato per la testa di qualcuno che Belgio e Germania, Spagna e Austria contassero allo stesso modo. A proposito del fatto che non si sa chi ci governa e chi decide il nostro destino, ecco qui qualche dato su cui riflettere, su un tema che esiste da decenni ma che moltissimi continuano a tralasciare e a non conoscere: http://www.eurispes.eu/content/l%E2%80%99italia-met%C3%A0-le-occasioni-perdute-fondi-ue-ancora-da-spendere-pi%C3%B9-della-met%C3%A0-delle-risorse La vera barzelletta è credere che ci sia un pugno di burocrati con la testa di coccodrillo che tira le fila delle marionette in un sotterraneo stile SPECTRE. Questi dati qui sopra dicono una cosa molto chiara: buone responsabilità pesano ancora sulle amministrazioni nazionali e noi italiani non siamo capaci di sfruttare le opportunità; qui il centro di decisione del nostro destino non è mica a Bruxelles o a Washington, è nel palazzo della Regione quindi molto ma molto vicino. Non solo perché se non spendi le risorse che ti assegnano sprechi un sacco di soldi, questo è palese; ma anche perché, più questa inefficienza dura nel tempo, più negli "uffici megagalattici" di rue de la Loi si pensa "eh, perché assegnare tutte queste risorse se poi questi non riescono a farle fruttare?" E quindi si ha via via sempre meno. Se ci aggiungiamo che abbiamo un sistema fiscale da terzo mondo e siamo pronti a scendere in piazza contro Panama Papers invece di chiederci (il che implica: > informarsi > votare di conseguenza) perché sempre meno gente investe in Italia o in Francia, il quadro diventa un po' più complesso. Poi. Visto che di santi non ce ne sono, va anche ammesso che quei dati lì dicono anche un'altra cosa: l'allargamento fa male. Tanto bello, tanto politicamente corretto, però dall'efficacia terribile. Allargare a dismisura e in fretta e furia un progetto ancora in fieri a Paesi molto diversi è stata una mossa azzardata e dagli squilibri pesantissimi (Euro o non Euro, eh), lo si è visto l'anno scorso con la Grecia. Alla fine, con l'intento di ingrandirsi sempre di più per diventare un attore più capace di competere contro USA e Cina, ci si ritrova con l'essere geograficamente enormi ma molto fragili.
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Sì, perché un quadriciclo leggero funziona in base agli stessi principi di un'autovettura, è solo più piccolo, spartano, molto meno potente e veloce, più leggero. Trovo assurdo che solo per questo sia assimilato a un ciclomotore con relativa licenza. Anche perché per i quadricicli detti "pesanti" serve già la nuova B1, ma... solo perché pesano di più. Comunque anche riformando il sistema delle licenze rimango scettico su questi mezzi. Banalmente, se già è un problema il fatto che convivano - città o non città - vetture con masse da 850 a 2200 kg, con altezze da terra diverse di 30-40 cm, i quadricicli non fanno che esasperare queste differenze essendo più leggeri e meno sicuri. Con uno scopo perseguibile in altri modi.
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Sì, ma mi trovi d'accordo, però onestamente dubito che il nostro sistema sia "pronto" per accettare di far pagare di più in funzione del peso. Non trovo così aliena la prospettiva che qualche tribunale casi una legge regionale di questo tipo perché ingiustamente discriminatoria... Comunque è proprio a città come quelle che penso: prima disincentivi il mezzo privato in sè (alla peggio continuando a farlo scegliere come vuole la gente, intendo a livello di estetica), così usare una bici diventa meno rischioso e più piacevole, e l'attrattiva delle microcar si fa sempre più risicata...
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D'accordissimo sul loro impiego per postini e corrieri, però non sono sicuro sia la strategia migliore da incentivare per fuggire dalle strettoie urbane. Alla fine dei conti, imho la priorità non è tanto incentivare veicoli piccoli e poco ingombranti e disincentivare veicoli grossi, quanto piuttosto in prima battuta disincentivare il veicolo privato in sè... già facendo quello e riducendo di 1/3, 2/3 il circolante nel centro urbano si avrà: - meno timore per ciclisti, scooteristi, motociclisti di essere intrappolati nel traffico; - meno necessità di usare mini-mezzi poco sicuri perché banalmente si è liberato più spazio E la poca sicurezza di questi mezzi resta un fattore, a prescindere che ci sia o no molto traffico, perché con metà macchine in giro la probabilità di bozzare cala... ma non si annulla. E a quel punto puoi pure, idealmente, pensare di levare tutti i veicoli di >1,8 tonnellate, ma una minicar del genere contro una Focus non ne uscirebbe comunque tanto meglio. Tra l'altro l'agire sul "tipo" di veicolo più che sulla loro quantità finisce fatalmente per intrecciarsi con i gusti delle persone. Detto in altri termini: nemmeno a me fa piacere vedere SUV o simili in città, però ad oggi dubito seriamente ci siano delle ragioni fondate per poter fare politiche di disincentivo a vantaggio di altre categorie di auto. Cioè, più che diffondere l'idea che il SUV non abbia alcun vantaggio e si porti dietro vari svantaggi, l'amministrazione poco può fare imho. Non puoi obbligare a non comprarli. Il problema delle differenti masse in gioco è in effetti pressante, però lì imho si esula pure dall'ambiente urbano. È un problema che tocca la circolazione in ogni suo ambiente, e anzi forse di più fuori città, visto che uno scontro Twizy vs. Freemont a 30 km/h è pur sempre meno fatale dello stesso scontro a 70 km/h...
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Ecco, di base per le quantità di energia in gioco non credo sia necessario un inverter, no? La mia idea era un dispositivo simile a quello del link, il punto è: senza presa Schuko come faccio a ricaricare il portatile?
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Adattatore multiuso per auto
una domanda ha aggiunto Walker in Riparazione, Manutenzione e Cura dell'Auto
Buondì a tutti, in previsione di qualche lungo viaggio - e comunque per ogni evenienza - si era pensato di dotarsi di un adattatore portatile per auto da far funzionare tramite l'accendisigari, così da poter caricare all'occorrenza smartphone, PC portatile, ecc. Qualcuno lo usa regolarmente e/o può indirizzarmi su qualche modello in particolare? Domanda precauzionale: la nettissima differenza di alimentazione tra la batteria dell'auto e la presa di casa non dovrebbe creare problemi per alimentare dispositivi come questi, giusto? Grazie. -
MetalQuantum in SPECTRE 2.0
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Molto simile all'offerta analoga Vodafone (3 €/giorno, 50 minuti, 50 SMS, 500 MB di internet veloce), che imho conviene attivare solo se si è costretti a chiamare o usare internet parecchio, perché ad es. per me dalla Francia le tariffe standard sono: - 23 cent./minuto per chiamare - 7,3 cent. a SMS Non so con Wind e non so se e quanto cambi per altri Paesi, però in quel caso riuscendo a comunicare con soli SMS si dovrebbe stare ben sotto il limite dei 2,5/3 €. Però essendo internet l'elemento principale, mi sa davvero che non c'è alternativa a meno di non essere in zone wi-fi (es. centri commerciali, stazioni, alberghi...).
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Ricorda molto Levante la soluzione al posteriore prospettata da cc1920, a me piacerebbe. Sicuramente, a parte il fatto che è un camuffo, a parte che sono foto o sfocate o intralciate... il posteriore sarà parecchio bombato e pronunciato a livello della linea di cintura, e anche parecchio indietro rispetto a dove finisce il tetto.
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Anche perché dall'imbrattamento all'usare una chiave il passo è breve... Comunque questo gesto non ha nulla di positivo ma ha due effetti negativi belli che gratuiti, perché da un lato ci sarà chi lo troverà un buon pretesto per perdere ancora più fiducia nelle istituzioni - come se abbondasse - dall'altro ci sarà chi lo prenderà ad esempio per sentirsi autorizzato a replicare: "visto, lo fanno anche quelli lì in alto..." You win.
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Va puntualizzato ancora una volta un elemento: La combinazione delle due frasi in grassetto fa sì che procedere in corsia centrale... non sia vietato perché se a dx per te sono troppo lenti e saresti costretto a sorpassare e rientrare di continuo, quella situazione equivale a "corsia dx NON libera" >>> "occupo la corsia libera più a dx" = corsia centrale. Tutto in funzione della velocità che utilizzi, però. Quello che è vietato, e lo è per un motivo, è fare la stessa cosa quando sulla corsia dx non c'è davvero nessuno o quasi per grosse distanze, distanze tali che consentirebbero un transito pressoché continuo a dx e solo sporadici sorpassi. Poi va da sè che tenere questo comportamento a 130 km/h ha un certo impatto sugli altri (minimo), tenerlo a 90-100-110 ne ha un altro (molto più fastidioso).
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