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Qui stiamo mischiando questioni che andrebbero tenute ben distinte. Un professore di università che va al lavoro con le Converse è uno scenario che esula dall'immaginario comune e dal pubblico costume. E, ripeto, non perché sia un crimine, ma perché l'intendimento è che a ogni figura si associ un complesso di abitudini circoscritto, a seconda del settore di cui parliamo. Non c'entra assolutamente nulla che il professore insegni bene o male, abbia una cultura vasta o ristretta. Professori infighettati possono anche saperne meno degli studenti, ma non è qui il punto. Poi, come diceva Tony, c'è il fatto che un ufficio in cui gli addetti hanno un abbigliamento non consono non ispira molta fiducia, addendibilità e serietà nel cliente. Il punto è che, a seconda del lavoro che fai e dell'ambiente in cui operi, devi avere una certa immagine professionale. Che puoi personalizzare, ma senza superare un certo contorno.
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Innanzitutto trova un esemplare in zona e facci un giro di prova. Secondo: visto che ti stuzzicherebbe un po' di potenza in più, potresti guardare su Alfa 159 2.0 170 CV. Per 12.000 € trovi un esemplare usato del 2009 con meno di 70.000 km. E consuma poco in rapporto alla potenza che offre (chiedere a Edolo per approfondimenti).
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Medici e infermieri girano in zoccoli negli ospedali perché sono calzature ospedaliere standard, non perché sia un loro stile. Ma, al di là di questo, come facevi giustamente notare, ci vuole una via di mezzo, che vada bene nell'80-90% delle volte in cui le scarpe da ginnastica o sono inadeguate, o ci azzeccano fino a un certo punto. Ora, indipendentemente dal fatto che le Converse/All Star piacciano o meno, qualcosa di oggettivo lo si può dire. Si può dire per esempio che non sono scarpe adatte a tutte le occasioni: sono scarpe giovanili, di tendenza, e vanno bene per l'adolescente che va a scuola, per l'uomo che va a far la spesa o per il tempo libero. Inutile girarci intorno, le All Star hanno dei limiti, come ogni cosa del resto. Hanno quell'immagine da scarpa da ginnastica da 20enne che mal si presta a persone mature in sede lavorativa. Non per tutti i lavori, ma per buona parte sì. Se entro in università e mi trovo il prof. con le All Star mi stranisco. Non è una cosa da scomunica, ma io mi sento di affermare che quella persona ha scarso gusto nel vestire, o almeno nello scegliere le scarpe. A insegnare all'università vai minimo con delle sneakers decenti. Così come in ufficio e in tutti quei posti in cui sei una figura (professionale o meno) al centro dell'attenzione pubblica. Poi nel privato ci si abbiglia come meglio si crede (sempre entro certi limiti...), e anche qui: All Star a un 40enne mi sanno tanto da ragazzo poco cresciuto... Ma, ripeto, non perché A ME non piacciano. Semplicemente perché hanno un loro habitat circoscritto quanto ad età e utilizzo.
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Se a tuo padre piace (e anche a te) consiglierei di tenere il 155 e pensare alle agevolazioni per le storiche. Nessun pericolo di scomunica, la terreste per passione, no? Per inciso, approfitto per segnalare che quel famoso topic sull'ASI sarà pubblicato almeno tra un mesetto. Mi spiace di dilazionare ogni volta il termine, ma a settembre non potrò occuparmene come vorrei... Comunque ce la farò! Se poi siete intenzionati a sistemare una volta per tutte la GPunto, certo spendereste meno che acquistando un'auto nuova ora. Però la svalutazione incombe, e l'auto è del 2006 se non sbaglio. Visto che ora vale un bel gruzzolo, se le intenzioni sono quelle, le farei fare altri 30-40.000 km (quanto sarà? un anno e 1/2) per poi ricavarci ancora qualcosa di decente. E in effetti la riparazione è molto utile anche in ottica vendita, perché col cambio che fa scherzi dovreste puntare a un prezzo "mutilato"...
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- cuscinetti cambio m20
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Un caloroso "in bocca al lupo" a Loric e a Edolo che ci salutano e inizieranno una nuova attività come commercianti di scarpe. Va bene come nome "Loric & Edolo Shoes Corp."?
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Giusto, infatti scrivevo molto indicativamente. Tutti quei calcoli che ho fatto, peraltro, sono appunto "favorevoli" al Diesel, e già ci vuole un bel po' per rimettersi in pari. Riducendo la differenza alla pompa e considerando che i consumi urbani si avvicinano di più, il benzina acquista una fetta di convenienza maggiore.
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Ma il tema di fondo era il matrimonio. Matrimonio -> scarpe adatte -> le Convers NON sono adatte -> cercare altre scarpe -> Pittarello.
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Professore le ho fatto una domanda, e ho anche alzato la mano... Controlli se c'è quel negozio, le sarà utile... Bon, grazie del chiarimento, mi stavo spaventando...
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Scusi professore, un'indicazione. Dalle tue parti nel Varesotto c'è per caso un negozio che si chiama "Pittarello"? Lì ho comprato le ultime EXS a 20 eurini, e ho visto che ci sono un sacco di modelli, forse poco conosciuti, ma interessantissimi. In particolare, è pieno di scarpe sportivette e giovanili ma che fanno la loro figura in quanto ad eleganza. Se ti è comodo, fatti un giro e troverai quel che cerchi... Le 4 paia di scarpe eleganti son diventate 8... Complimenti, potresti mettere su un piccolo negozio.
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Sì, ma comunque resta il fatto che, vedendole entrambe frontalmente una a fianco all'altra, non saprei dire quale delle due è un'Auris e quale una Corolla. Addirittura penso che mi confonderei di più che tra una Polo V e una Golf VI... Comunque questa Corolla mi dà un'impressione sicuramente molto più positiva rispetto alla nuova Auris.
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Quindi il frontale della Auris con un posteriore diverso. Il frontale è la parte meglio riuscita di Auris, però rimane decisamente poco convincente, IMHO. Il posteriore invece mi garba e non poco, abbastanza piano e tranquillo, ma almeno pulito e ben organizzato.
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Appunto, quel che intendevo io. Un paio di scarpe per tutto l'anno, e un altro paio qualche rara volta. Io faccio più o meno come Tony, ma non proprio come tuo babbo. In pratica io ho: - un paio di "Black Shoot" bluastre con strisce bianche, da usare un po' per tutto, dall'università, alle spese, alle uscite serali; - un paio di scarpe bianche senza marca, generalissime, buone ovunque tranne che per occasioni un minimo formali; - un paio di "Situo" a strappo da ginnastica vecchie di 3 anni e 1/2, ma ancora validissime: campagna, calcetto, corsa, spese, ecc. - un paio di "EXS" beige leggere, abbastanza eleganti ma "sportivette", anche qui buone per quasi tutto (tranne sport, ovviamente); - un paio di scarpe più eleganti, nere e marroni (non ricordo la marca perché le ho giù in Sicilia... ), che uso più raramente Recentemente "pensionate" due ellesse begie e blu, molto ma molto comode (meno d'estate). Questo senza contare un paio di scarponcini da montagna che ormai mi saranno pure piccoli... E non credere che abbia speso chissà cosa... basta dirigersi su roba meno famosa. Per esempio, le EXS beige le ho comprate qualche settimana fa a 20 €. Chiaramente in svendita, ma è così che si fanno affari.
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Aspetta, mi sono perso... Com'è che con 13 km/l i 1.000 litri diventano 13.000? Forse intendevi che con quei 1.000 litri fai 13.000 km. Io direi, molto indicativamente: - auto X a benzina, consumo 13 km/l (benzina a 1.9 €/l) - auto X a gasolio, consumo 16 km/l (gasolio a 1.7 €/l) Metti per ipotesi 15.000 km/anno, con il benzina consumi 1.150 litri = 2.200 € circa. Col Diesel consumi 940 litri = 1.600 € circa. Il risparmio è di 600 €/anno, per cui ci metteresti poco più di 3 anni ad ammortizzare la spesa in più del Diesel. Oppure, senza contare i km/anno, col benzina ogni 100 km consumi 7,7 litri = 14,6 € circa. Col Diesel consumi 6,25 litri = 10,6 € circa. Risparmi 4 €/100 km. Da qui vien fuori che raggiungeresti il punto di parità all'incirca a 50.000 km. Questo però senza contare i problemi al DPF in seguito a un utilizzo urbano intensivo dell'auto a gasolio, e la manutenzione complessivamente più onerosa che nei benzina.
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Quindi tu: - hai un paio di All Stars di pelle per le "occasioni galanti" (che non oso immaginare quali siano, visto il tipo di scarpa... ) - per il resto dell'anno... un solo paio di scarpe! E se si sporcano? Se sudi? E, comunque, non ti stufi di aver sempre le stesse ai piedi???
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Tutto vero, ma... in salite del tutto normali (quindi neanche sottopassi, banalmente pendenze del 10-15%) con auto moderne basta anche la sola frizione. Certo, con qualche auto ci si mette un bel po', ma la si dovrebbe spuntare. Però Enrico ha detto che il crollo dei giri motore lo riscontra quando toglie completamente il piede dalla frizione. Se fai questo senza dare gas, l'auto si spegne. Altrimenti, IMHO significa o che dà troppo poco gas (ma l'auto dovrebbe avere comunque uno spunto, se la frizione è mollata), o che qualcosa non funzia...
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Sex and the Tony.
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- fiat
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Ora al trasferimento della maniglia posteriore a lato del cristallo, si associa anche quello sbrodoloamento verso il basso della vetratura laterale sul davanti. Ma perché??? Mi sembra una creazione un po' frettolosa, nervosa, dove si è cercato di dare freschezza e brio con un sacco di accorgimenti male accostati, IMHO. E poi, dovevano proprio presentarla in quel giallino-crema pasticciera?
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- chevrolet
- chevrolet spark
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Sai che per 7 euri io ho trovato una camicia di lino celeste fine fine? Al mercato sblodro, ma pur sempre una signora camicia.
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È vero, però secondo me non è un problema di poco conto. Di fatto, quante volte per motivi qualunque ci ritroviamo a scavalcare anche per pochi metri una linea continua (non necessariamente fuori città)? Basta che vi sia una bici, una persona un po' larga in strada, un'auto parcheggiata un po' fuori dallo spazio, e a quel punto siamo costretti ad allargare la traiettoria. Quando ci si allarga sensibilmente (sorta di mini-sorpasso), è norma usare la freccia, ed è lì che il sistema non dovrebbe intervenire (perché riconosce l'intenzionalità). Ma è un'operazione che fanno pochissime persone, e di fatto mai nelle situazioni che dicevo sopra.
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Su che pendenze all'incirca hai riscontrato questo problema? Perché su pendenze normali (diciamo un comune sottopasso) dovresti riuscire a far muovere l'auto anche senza gas, semplicemente innestando la frizione. Se così funziona, si potrebbe forse pensare a un "buco" di alimentazione quando invece si prova ad agire sul gas...
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Certo, parlavo dell'Italia. E comunque anche qui 4R ha perso un po' di credibilità certe volte. Di fatto il succo del discorso è quello: va bene cercare di non favorire nessuno (e c'è differenza tra il "favoreggiamento" e la semplice dichiarazione di preferenza), ma senza una base di professionismo non concludi molto. Altrimenti sarebbero i giudici della Corte Costituzionale ad analizzare i test automobilistici.
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Sì, ma l'imparzialità (che comunque non è garantita dal solo fatto di occuparsi di molteplici materie) non basta. Ci vuole preparazione e competenza tecnica, perché un giudizio possa essere ritenuto affidabile e significativo su base statistica. E per dimostrarti come l'imparzialità sia solo una piccola fetta della torta, anche Quattroruote ha "tradito" qualche volta alcune preferenze verso l'una o l'altra Casa. E molte altre riviste non sono campionesse di politica super partes. Eppure Quattroruote è considerata la testata più seria e attendibile del settore, per motivi ben più concreti.