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Walker

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  1. Vista l'età ho molta meno esperienza di tutti voi, naturalmente. Però mi chiedo: - dopo aver scelto un percorso e dopo aver sopportato anni di angherie da parte del sistema (che esistono, eccome, d'accordo), come ci si pone a "mollare" - non tutto, ma un bel po' - all'ultimo gradino? - se uno brama voluttuosamente una laurea (come ogni altro obiettivo), non dovrebbe essere doppiamente motivato a superare un ostacolo bello grosso, pieno di mostri cattivi, appunto per non deludere se stessi alla fine? Cioè, io vedo l'ultima difficoltà più come uno sprono che come una mazzata in testa.
  2. Concordo, ma qui il punto in discussione non è SE uno vuole ottenere certi risultati, ma COME li vuole ottenere. Tizio vuole una certa laurea, ed è posto quello come obiettivo. E ci si deve rendere conto (e lo si capisce strada facendo) che senza certi metodi e certi sacrifici, quell'obiettivo non si raggiunge. Nella fattispecie, senza studiare tot ore per tot giorni, Tizio vede che quell'esame non riesce a superarlo, siano o meno eque le regole che lo disciplinano. Caio vuole raggiungere una certa posizione lavorativa. Il capo è un pezzo di m***a, l'ambiente è pessimo e prendi sberle a destra e a manca. Caio non sta ponderando SE voler raggiungere quella posizione, ma ha stabilito che la vuole raggiungere. In certi casi - ovvio che non parlo per esperienze vissute - vanno accettate le sberle e le delusioni, pena, volendo seguire altre strade, la perdita di tutto quanto si era già costruito. Se poi uno arriva a considerare non vantaggioso un obiettivo, capendo che il gioco non vale la candela, può riunciarci legittimissimamente. È proprio uno dei concetti che trapelavano dal post di Patriottico un paio di pagine fa.
  3. Io per vie traverse conosco questo qui (zona Marghera). Tecnogas Di Bravin Gianfranco, Via Bottenigo, Venezia - Google Maps Per arrivarci da Mestre, prendi il cavalcavia per Marghera, fai via Fratelli Bandiera fino alla fine tenendo la destra, e arrivi in via Bottenigo. Alla rotonda vai dritto, e dopo 3-400 metri ci sei.
  4. Io invece quando salgo dietro sulla Matiz di una mia amica, non perdo tempo a lamentarmi di quanto si sta stretti... Stando seri, mi associo a quanto già detto: l'auto va scelta in base alle PROPRIE preferenze, non in base a quello che penso gli altri potranno pensare che... Se la priorità di tutti fosse che gli amici stiano comodi dietro, dovremmo munirci tutti di Serie 7 e Classe E a nastro...
  5. Condivido il suggerimento degli altri in merito ad Alfa Romeo 159. Il motore consigliabile è il 2.0 JTDm, da valutare però se con 136 o 170 CV... Il 170 CV (chiedere a Edolo per conferme) è un ottimo compromesso tra prestazioni (ricordiamoci che la 159 pesa un bel po') e consumi, che in ciclo extraurbano dovrebbero stare intorno (se non sotto) i 6-7 l/100 km. Si trovano alcuni esemplari nuovi in allestimento Distinctive (con i sensori di parcheggio, utilissimi su questa vettura). Il 136 CV, a detta di molti, è molto più piatto, lineare, meno progressivo e brillante del 170 CV. Il regime di coppia massima per i due è identico, e quasi identica è la coppia massima erogata, ma evidentemente cambia la curva di coppia ai medio-bassi. Sinceramente, non ho dati precisi al riguardo. Dovrebbe consumare un po' meno andando molto tranquilli e prediligendo un'andatura "turistica", da viaggiatore. Ma se, come dici, sei attratto da una certa sportività, IMHO col 136 CV, per spingere a dovere, ti ritroveresti a consumare più di quanto servirebbe al 170 CV. È anche vero che sono più diffuse le 159 2.0 136 CV nuove, e come diceva Teknos in allestimento Super, molto ghiotto. A questo punto, se ti piace l'auto, non resta che provarle entrambe, possibilmente in superstrada/autostrada, per capire quanto possono offrirti.
  6. Se si considerassero le ore e i minuti dal superamento dell'esame, teoricamente potresti usarla questa sera (avrai fatto l'esame mattina o pomeriggio, giusto?). Però credo che si basino esclusivamente sul giorno, e in questo caso dovresti poter cominciare a usarla a partire da domani... Però non sono sicuro al 100%, è una cosa a cui non avevo mai pensato...
  7. Quella è la A7? Bella "curvilinea", non credevo. Ovviamente il Q5 di turno non può fare a meno di scorrazzare in mezzo alle corsie usando i freni ogni 5 secondi. Curiosità: come mai hai rallentato il video da Busalla all'area parcheggio Giovi? @ Ricky Belle strade, su quella del Cansiglio siamo stati due volte qualche anno fa, anche se non esattamente su quel tragitto. Il Lago S. Croce è una meraviglia, e l'eccitazione deriva anche dal fatto che, essendo la strada svariate decine di metri sopraelevata rispetto al lago, - mi ricordo - hai come la sensazione di finire di sotto (specie quando stai sul sedile del passeggero)...
  8. Pensa che queste non le conoscevo neppure. Figurati cosa ne penso, allora...
  9. Che matti!!! Pensa se passava qualcuno che vi scambiava per aspiranti suicidi. Oh, ma chi è quella pupa che vi sta dietro? Notevole... Bene bene, però segui il mio metodo. Oh, se non funziona, sei marcio tu, eh...
  10. Guarda, IMHO sono le scarpe più modaiole e meno personali del globo terraqueo. Come al solito, non denigro l'oggetto in sè, ma piuttosto la percezione che ne ha la gente. Sulle All Star ne ho sentite di tutti i colori da troppe persone, dall'affermazione che sono scarpe originalissime e fighissime a quella per cui sono pure di un'eleganza casual inimitabile. Non le ho mai calzate, e immagino siano anche comode. Sono troppo di tendenza, troppo "scarpa andante spacciata per scarpa di classe". Le detesto sadicamente, non le metterei mai.
  11. Sul serio sei dispiaciuto? Secondo me c'è di meglio anche senza spendere chissà quali cifre.
  12. Ma se a Luino non avete spiagge??? Vi tuffate direttamente dalla strada? Tornando "seri" quell'esame è l'ultimo che ti manca? Se è così, da domani fino al prossimo appello fai così: sveglia alle 6, studi 3 ore, poi vai in spiaggia (o meglio, in "riva") e torni entro le 12. Pranzi, riposi un po' (cazzeggi, guardi il forum, tiri il collo al 107 o quel che ti pare), studi altre 3 ore, vai al lago alle 17-18. Bellissimo. Torni, ceni, e studiatina in seconda serata, quando te la senti. P.S. Il tutto ovviamente se non hai da lavora'...
  13. Per adesso non è ancora in vendita, lo sarà dalla fine del 2012. Sembra destinata, per il momento, ad Algeria e Turchia in prima battuta e ai mercati dell'Europa Centro-Orientale. Almeno per i primi tempi, non verrà commercializzata in Europa Occidentale.
  14. Beh, se lo devi obbligatoriamente tenere in auto per circolare in Bulgaria e Turchia, non vedo perché non dovresti fare altrettanto in Italia, già che ci sei. Qui non è obbligatorio, ma visto che l'hai comprato io me lo terrei ben stretto comunque. Ma l'estintore che hai adesso dove l'hai acquistato? Mi pare strano che, da nuovo, sia datato addirittura oltre un anno fa... In ogni caso, se intendi portartelo dietro, diventa uno strumento utilizzabile a tutti gli effetti. Ergo, dovresti procedere al suo controllo semestrale (il collaudo mi pare sia un'altra operazione, che va fatta ogni tot anni).
  15. Mansell, sei un grande... Volevo metterla io qualche tempo fa ma me ne ero dimenticato. Bravissimo. Rimedio e rispondo con l'altra twin tower.
  16. Finora ne ho viste soltanto due, entrambe mentre ero a piedi. La prima tre giorni fa, bianca, ma l'ho solo incrociata di sfuggita e osservata per qualche secondo ferma al semaforo. Devo dire che bianca non trasmette un effetto tanto piacevole: si ha quasi l'impressione di una golf cart con le fiancate piene, o semplicemente di un'auto giocattolo. Inoltre ritengo troppo marcato e vistoso il contrasto tra il bianco della carrozzeria e il nero del portellone posteriore. La seconda proprio ieri, ferma per un minuto buono a un semaforo, così l'ho potuta osservare un attimo meglio. Questa era rossa, e va detto che, sebbene non susciti niente di esaltante, l'effetto migliora molto rispetto al bianco, almeno risulta subito evidente che si tratta di un veicolo reale e non di un modellino ingigantito. Semplicemente, il rosso ha il merito di sfumare le linee geometricamente inflessibili concentrando l'attenzione sul colore, e non è poco. In generale, con una colorazione più accesa è più "digeribile", anche se il problema estetico più grosso rimane a mio parere il paraurti posteriore "a labbro" e la conformazione troppo spartana del portellone. Difetti, questi, meno appariscenti su Mii e Citigo, che però non ho ancora avuto modo di osservare dal vivo.
  17. A quanto pare, smentite le voci per cui si sarebbe dovuto trattare di un V6. Sembra invece confermato il 6L. Inoltre spunta l'ipotesi triturbo, non confermata...
  18. Ma penso che lo sapesse anche lui all'inizio, se ricordate l'aveva detto. Vedrete che a settembre sarà più carico che mai. A meno che non continui a ubriacarsi come, presumo, sta facendo ora.
  19. Cacchio, nemmeno io ho preparato Sociologia in così poco tempo...
  20. Situazione analoga e ancora più buffa nei lunghi viali cittadini a doppia corsia con intersezioni semaforizzate. Al verde sgommano in gran pompa per poi vedersi raggiunti al semaforo successivo (o a quello dopo ancora) da chi andava a metà della sua velocità... Il risultato è che, talvolta, riesci pure a superarli approfittando del fatto di giungere al verde già in velocità, mentre l'altro deve ripartire da fermo.
  21. Meglio vero? Grazie. Il fatto è che chi si comporta così ha poca nozione di cosa sia l'opportunità. Il neopatentato che tiene la frizione premuta a ogni curva, lo fa perché pensa così di far procedere l'auto senza strappi, senza singhiozzi (peggio: pensa che altrimenti si potrebbe spegnere... ), e in generale perché, una volta abituatosi a questo comportamento, lo si ritiene più sicuro anche incosciamente, a meno che qualcuno più esperto non intervenga (ma presto!) a farglielo notare. Il sedicente professionista che lo fa, invece, IMHO è un fenomeno più strano. Probabilmente vuole percorrere la curva senza perdere velocità ma al contempo evitando di tenere costante l'acceleratore, per risparmiare carburante. Ma a parte il fatto che procedere con la frizione premuta fa consumare, alla lunga, più che entrare in curva senza gas, riattaccandolo leggermente dopo il punto di corda, evidentemente costoro non conoscono i gravi problemi che derivano dal taglio della trazione, specie a velocità elevate, specie con curve di raggio stretto.
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