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Walker

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  1. Suggerimento che condivido, meglio prevenire che curare. Inoltre circa due mesi è in vigore una norma per cui le scuole guida sono obbligate a portare gli allievi in autostrada per un minimo di 2 ore, all'interno del programma di preparazione in vista dell'esame di guida.
  2. E in questo quadro l'atteggiamento del giornalismo certo non aiuta. La stampa dovrebbe spostare l'interruttore in posizione "divulgazione costruttiva", invece che su "critica indiscriminata"/"pedissequo servilismo".
  3. Ah ecco, non sapevo della diversa considerazione in merito alle tipologie di reati. Chiarissimo.
  4. I motori Fire di FIAT sono noti per la "buona digestione" degli impianti GPL, tant'è che sono proprio FIAT le auto GPL di fabbrica più affidabili al momento. Un impianto aftermarket non dovrebbe creare nessun problema se installato a dovere, però considera che spenderesti minimo 1.500 € di installazione (probabilmente di più) e che l'impianto ridurrebbe la capacità del bagagliaio, anche se non così tanto come nel caso degli impianti a metano. Se fossi davvero disposto a spendere 2.000 € tra bombole e installazione, il GPL ti garantirebbe un risparmio notevole alla pompa, ma questo dipende anche dalla quantità di km che ti proponi di fare: se faresti meno di 10.000 km/anno e quasi solo in città, io resterei sul benzina.
  5. Tra quelle tre, sicuramente la prima, perché: 1) il 1.4 77 cv è la motorizzazione a mio giudizio più adatta all'uso che intendi farne, e tra l'altro va benone e non soffre mai né in extra-urbano né in autostrada (unico neo: la 5a un pelo troppo corta, ma basta non cercare ogni volta i 130 km/h ). Quindi nel caso dovessi andare fuori città, avresti un veicolo più che adeguato. 2) è quella col miglior rapporto qualità/prezzo, intendendo per "qualità" il motore, le dotazioni, il chilometraggio e l'anno. Il 1.2 65 cv, come detto, è sconsigliabile e sicuramente non preferibile allo stesso prezzo del 1.4; il 1.3 75 cv è più recente, meno chilometrato, ma 9.000 € IMHO sono un po' troppi, e soprattutto li spenderesti per un'auto che ha i suoi punti di forza in ambiente extra-urbano. Un'osservazione: l'annuncio del 1.4 77 cv IMHO è incompleto, perché sull'allestimento Dynamic sono presenti sia gli airbag laterali, sia quello lato passeggero.
  6. Bisognerà anche vedere cosa intendono quando dicono "senza dilapidare i propri patrimoni". IMHO dovranno metterla al massimo a 20.000 € perché la frase possa avere senso. Anche se dubito che questo sarà il prezzo di listino...
  7. Io me ne ero proprio dimenticato... Tutto normale, risoluzione DNS corretta e nessuna anomalia.
  8. Giusto, mentre per quelle senza targa basta fare un rapido calcolo dividendo la potenza in kW per il peso (quando riportato).
  9. A prima vista mi sembra che quella povera macchina soffra terribilmente a forza di driftoni e sovrasterzi... ... poi però mi dico che fanno bene a estrarne tutta la cattiveria! Gimmo, a quando questo gioiello in garage da te...?
  10. A parte il fatto che ho capito solo: "Volvo", "M3" e "cambio manuale a 6 velocità"... ... a parte questo, pare proprio che il tipo si sia divertito un mondo.
  11. Sono d'accordo infatti che è di difficile applicazione, e che sicuramente non si potrebbe registrare che una piccola parte di queste infrazioni. Ma di fatto è un comportamento tanto pericoloso quanto l'uso del cellulare alla guida. Per le telecamere, di preciso non so nemmeno io che tipo di risoluzione abbiano e che misurazioni siano in grado di effettuare, ma certe volte non serve neanche prender le misure: quando vedi che a 100 km/h tra due veicoli in autostrada c'è uno spazio pari alla lunghezza grosso modo di un'auto, la cosa è lampante!
  12. Ah, perfetto... Quello è un altro atteggiamento senza senso. Ci sta che se uno ti vuol superare si tenga sulla sinistra della corsia... ma perché appiccicato??? Solito discorso: se non si supera, si sta dietro, ergo tanto vale distanziarsi.
  13. Il prezzo non è male, però IMHO potresti trattare per fartelo abbassare di qualche centinaio di €. Il limite di 6.000 € è flessibile (cioè preferiresti un'auto con un bel po' meno di km sulle spalle, anche dovendo spendere più di quella cifra), oppure è stringente? Se intendessi fissare proprio il limite a 6.000 €, potresti trovare qualche esemplare con 20.000 km in più (che sembrano tanti, ma che di fatto, se l'auto è in ordine, quasi non si sentono) a un prezzo intorno ai 5.500 €. Potresti trovarne anche di meno chilometrate, ma tutto alla fine sta nel verificare che il veicolo sia a posto in fatto di motore, meccanica, materiali interni, funzionalità del cambio, ecc.
  14. Troppo geniale questa, me la segno...! Non avrei saputo trovare definizione migliore. Io sto in Sicilia un mese all'anno, ed è PIENO di autocarri e auto antidiluviane che rombano senza pietà con tanto di "fumata nera"... In autostrada poi è un bell'affare... Ma i centri revisione autorizzati (sempre che di autorizzati si tratti...) sono obbligati a seguire tutti lo stesso protocollo per controllare i veicoli?
  15. Dunque, il 1.4 (1.368 cc di cilindrata e 77 cv) e il 1.2 (1.242 cc cilindrata e 65) sono due motori alimentati a BENZINA montati sulla Grande Punto. Tra le due, io ti consiglio il primo (che tra l'altro abbiamo in famiglia): il 1.2 su quest'auto è un po' sottodimensionato, nel senso che non spinge granché bene. Potrebbe essere un problema di secondo piano in un uso esclusivamente urbano, ma io sceglierei il 1.4 77 cv, che garantisce sempre uno spunto adeguato, con piede leggero in città puoi raggiungere i 13-14 km/l senza problemi. E sai che quando serve uno spunto più pronto, il motore te lo può offrire. Il 1.3 Multijet (1.248 cc di cilindrata e 75 o 90 cv) è invece un motore turbocompresso alimentato a GASOLIO, con tecnologia common-rail. Sia il 75 sia il 90 cv sono motorizzazioni più adatte a un uso extra-urbano (il 90 cv è buono per chi fa un uso intenso dell'autostrada). Consumano meno del 1.4 77 cv, ma si trovano a prezzi più alti (anche nell'usato) a parità di chilometraggio. Per i percorsi che ti proponi, se ti piace la GPunto, un buon benzina come il 1.4 77 cv IMHO è la soluzione migliore. Al limite, ti converrebbe trovare un esemplare con questa motorizzazione e una con il 1.2, e provare entrambe per vedere quale ti sembra più congeniale.
  16. Optando per un benzina, una buona scelta sarebbe Toyota Yaris 1.0 65 cv (serie P1 1999-2005), che puoi trovare a meno di 5.000 € con chilometraggi molto interessanti (anche sotto i 50.000), robusta, affidabile e parca nei consumi (sul ciclo combinato dovresti essere intorno ai 16 km/l). L'unico problema è che - credo - sulle vetture di questa generazione manca l'ESP... Oppure c'è anche Panda, che potrebbe andare bene anche con il 1.2 60 cv se l'ambiente principale di utilizzo sarà la città. Inoltre, volendo puntare a un'auto leggermente più prestante e spaziosa, si trovano anche delle Grande Punto 1.4 77 cv (sconsigliato invece il 1.2 65 cv) a meno di 5-6.000 poco chilometrate. Questi sono alcuni esempi (ci sarebbero Opel Corsa 1.2 75 cv, VW Polo 1.2 69 cv e altre). Hai preferenze in fatto di estetica?
  17. Hai perfettamente ragione. E bravo Moratti!
  18. Ho cominciato la mia esperienza su AP con questa discussione: http://www.autopareri.com/forum/tecniche-e-consigli-di-guida/53132-segnalazioni-allauto-che-segue.html, il cui tema di fondo resta, almeno per me, di scottate attualità. Con tutta probabilità, infatti, sembra che il problema del rispetto della distanza di sicurezza tra veicoli non sia tra le virtù più comuni agli automobilisti. E mi sembra anche che non sia un tema adeguatamente riproposto e caldeggiato dalle autorità o da chi di competenza. Ieri sera, diciamo così, "l'ultima goccia". Non mi sposto molto spesso fuori città in auto, ma quando succede il trend è sempre il medesimo: velocità codice, se non leggermente superiore, e bellimbusto di turno incollato dietro come da manuale. In pratica, dall'inizio del Terraglio, passando per la tangenziale di TV verso ovest, fino a Castelfranco Veneto (qui il tragitto dell'andata: da Via Circonvallazione, Venezia a Viale Europa, 31033 Castelfranco Veneto TV - Google Maps), ci sono stati pochi momenti in cui, andando a velocità di crociera senza rallentamenti, ho potuto vedere dell'asfalto libero dietro di me...! Paradossalmente ho potuto notare come in ambiente urbano, dove pure la velocità è minore e gli start-stop sono ben più diffusi, gli automobilisti in genere mantengono delle distanze, se non regolamentari, almeno "decenti". In città, almeno da quanto ho potuto constatare, i "convogli" di due o più veicoli si limitano solitamente alle code ferme o in movimento. A cosa è dovuto questo? Forse alla consapevolezza del fatto che in città ci si potrebbe dover fermare per qualsiasi motivo (semaforo, pedone, pericolo improvviso, svolta, ecc.), il che induce a mantenere una velocità più moderata e a non appiccicarsi all'auto davanti (almeno tendenzialmente). Le cose cambiano molto in ambiente extra-urbano. Qui, mi sento di dirlo, o regna l'anarchia, o sono il più sfigato di tutti... Limite 50 km/h? Vai a 60 e stai sicuro che qualcuno ti sta alle costole. Limite 70 km/h? Vai a 80 e idem. Limite 90 km/h? Vai a 100 e idem, e nonostante in quest'ultimo caso siamo su autostrade o strade a due corsie per senso di marcia, una parte di automobilisti (per fortuna una minoranza), si ostina a stare dietro, rigorosamente a 10-15 m, benché abbia la possibilità di superare a sinistra... Come "difendersi"? Se ne è già parlato nella discussione di cui sopra: la segnalazione tramite "frenata finta" e l'accostarsi a destra per lasciarsi superare sono state le soluzioni più gettonate. Ma purtroppo questo non sempre basta, anche per un motivo molto semplice: sia che proviamo a segnalare il mancato rispetto della distanza, sia che ci rassegnamo (perché in effetti è una sorta di privazione) ad accostare a destra, o a infilarci in un piazzale, in un viaggio abbastanza lungo (ma non necessariamente lunghissimo), ci ritrovereMMo a dover ripetere una di queste operazioni molte, troppe volte, perché su 10 automobilisti che ti seguono, 8 non rispettano un MINIMO di distanza di sicurezza. Immaginiamo in 1-2 ore di viaggio quante volte cambierà il veicolo che avremo dietro... Perciò sono arrivato a una conclusione (in verità ci ero arrivato da tempo): lasciar perdere, non fare nulla più che provare a segnalare una volta. In caso di "mancata risposta" coi fatti, pazienza, si prosegue cercando di pensarci il meno possibile. Interessante è provare a capire perché la gente non rispetta le distanze di sicurezza. Di seguito alcuni tentativi: non viene neanche in mente di farlo. Perfetto, e se glielo chiedi, non saprebbe forse neppure rispondere; sfacciataggine: tentativo di dimostrare (ma a chi?) di "non aver paura" a seguire incollato un altro veicolo a velocità folli (sì, folli per quella distanza). L'ipotesi non mi pare troppo campata in aria (anche se credo sia una minoranza ad appartenere a questa categoria); fretta: spesso, immagino, qualcuno vorrebbe andare a 180 km/h in una strada da 70, perché ha fretta, ha voglia di correre o altro. Io sinceramente penso che la maggioranza dei conducenti rientri di norma nella prima categoria: molti attualmente non conoscono le norme in merito al rispetto della distanza di sicurezza - e di conseguenza non le rispettano - e altrettante persone, pur conoscendola, pur avendone notizia, si sentono in diritto e in piena facoltà di pensare che "ce ne possiamo fottere allegramente" (cit.). Tutto questo contare una considerazione abbastanza decisiva: il mancato rispetto della distanza non porta, di fatto, alcun giovamento (legittimo o illegittimo) a chi non la rispetta. Infatti: in caso di tamponamento la colpa ricade, in tutto o in buona parte (nel caso si accerti la frenata ingiustificata del veicolo che precede) sul tamponatore, ossia sul conducente del veicolo che segue; i danni maggiori, soprattutto a velocità elevate (tamponamenti in autostrada) vengono di norma riportati dagli occupanti del veicolo che tampona, perché cozza frontalmente contro un ostacolo; in condizioni normali, anche riducendo al minimo la distanza, non si va da nessuna parte! Non è che se si sta a 5 cm dal popò del veicolo davanti, questo si smaterializza: se si può sorpassare, bene, altrimenti si resta là dietro! E allora perché non far interporre quei 10-15 metri in più? Cosa diavolo costa? Di seguito riporto un video, forse un attimo estremizzato, che almeno induce a riflettere sulla pericolosità di stare incollati specialmente a velocità elevate: E per finire, l'articolo 149 del Codice della Strada, che regolamenta il rispetto della distanza di sicurezza. Peccato che, mi duole dirlo, ragionare in termini precisi sulle distanze ormai è diventato per molti (specie i giovani) un puro ESERCIZIO FORMALE per superare i QUIZ dell'esame di teoria... PATENTE.it - Articolo 149 - CdS P.S. Ma avete mai sentito di qualcuno MULTATO per il mancato rispetto della distanza?
  19. Udite udite... mercato dell'Inter... Dopo l'arrivo all'inizio di quest'anno dell'argentino Palacio e del colombiano Guarìn, ecco che giungono anche lo sloveno Handanovic e l'argentino Silvestre Non è finita: si punta al brasiliano Lucas, ala del San Paolo, nonché al connazionale Paulinho, mediano del Corinthians, che dovrebbe arrivare a Milano assieme pure al belga Mudingayi. Ce n'è per tutti i gusti, o manca qualcosa...? ... ah sì, è ovvio ... un italiano...
  20. Riguardo al primo video. Non ho mai visto: 1) un treno così lungo 2) due binari occupati da due treni nella stessa direzione Tra l'altro, sarà che non ci avevo mai fatto caso, ma lì i passaggi a livello si chiudono e si aprono pochi secondi prima e dopo il passaggio dei convogli. Non come qui...
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