Walker
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OT. Si tratta di una prova "su base reale" in cui si è scelto un percorso abbastanza regolare - ma non perfettamente - per mostrare qual è la possibile entità di un viaggio medio-lungo spendendo una data cifra di carburante. Il confronto è stato sviluppato sulla base della prova effettuata da 4R nel 2005. Sulla scelta di Punto 0.9, mi trovo abbastanza d'accordo, perché l'intento era anche far vedere la differenza tra benzina e gasolio alla luce dei rincari, nonché testare su lunghe distanza il nuovo motore sottodimensionato FIAT. Ciò non toglie che un confronto con il 1.3 M-jet potrebbe essere d'aiuto. Comunque per eventuali approfondimenti, rimando a questa discussione iniziata da J-Gian: http://www.autopareri.com/forum/prove-e-recensioni-auto/54461-prova-fiat-punto-0-9-twinair-85-cv.html Fine OT.
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Quando dici "se piace"... a te non piace, vero? Il motore per la Cabrio GT è un 2.4 turbobenza da 223 cv (tra l'altro a volte abbinato all'automatico ), però visto come fa il 2.0 143 (lentissimo e assetato), non mi aspetto molto meglio da questo qui. Spingerà anche, ma beve sicuramente come un cammello. Sul mercato c'è tantissima roba più interessanto esteticamente e motoristicamente. Secondo me non è originale. È semplicemente di cattivo gusto . Meglio puntare a classici e colossi di affidabilità e prestazioni come BMW e Saab, come già consigliato.
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Intendo: se non sbaglio, anche in Italia S3 è la versione "da pista" (è improprio) di A3, non un semplice allestimento. Ho preso una cantonata?
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Spero che il rivestimento anti-spy sia la principale ragione per cui la considero poco riuscita. Non credo sia la principale, ma lo spero . Lo decreta già CLS Shooting Brake, e questa ne un'ulteriore conferma: negli ultimi anni Mercedes ha perso mooooolto terreno sotto il profilo del design rispetto a BMW, andando in cerca dell'eccentricità e dell'originalità più spinta. Già era in svantaggio rispetto ai bavaresi col confronto tra Classe C (2000) ed E (2002) e Serie 3 e Serie 5 (dove MB continuava però a dire la sua). Adesso il paragone si sta facendo impietoso. E CLA non mi sembra neanche il peggio.
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Non è affatto detto che nei prossimi anni la Germania sarà più competitiva. Anzi, se le economie di Italia, Spagna, Paesi balcanici e via discorrendo collassano (soprattutto la loro capacità di importazione e assorbimento del mercato estero), la Germania ne risentirà in maniera tutt'altro che passeggera, visto che metà delle sue esportazioni sono dirette al mercato europeo, e le sue importazioni - per le quali la Germania è tra i primi posti al mondo - provengono per quote non trascurabili dall'Italia e proprio dall'Inghilterra. Per questo motivo molti concordano nell'imputare alla Merkel un atteggiamento ingenuo e superficiale.
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Auto eccezionale sotto il profilo dei consumi. Per averne un'idea consulta questo link: La Prova | Test di consumo: la prova dei 27 euro - La Prova - QuattroruoteTV Si tratta di un percoso misto autostrada (prevalente) - statale montana con un confronto tra Punto 2012 e la tua Polo.
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Avevo bisogno di esattamente di questa precisazione. Grazie . Però mi sembra di ricordare che S3 sia proprio una versione a sè (motore 2.0 TFSI) che tra l'altro costa qualche migliaio di € in più di A3 top gamma.
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I Lander funzionano e anche bene, però ricordiamoci che la Germania si è unificata sotto un potere che aveva alle spalle secoli di tradizione imperiale, e che i Lander stessi sono il risultato di un processo storico per molti versi artificiale ed extra-tedesco (anche se poi va dato merito al governo centrale e ai governi locali di averlo reso un sistema generalmente efficiente). La debolezza intrinseca non sta nel non aver "unificato" gli Stati europei, ma sta nel fatto che si è dato troppo per scontato il potere unificante e appianante dell'Euro, al di sopra dei confini di Stato che continuano ad esserci. Chiaramente l'esperienza del '500 è diversa, perché lì si trattava di accogliere/combattere un nemico il cui punto di forza era proprio l'unitarietà e la compattezza politica. Oggi in Europa non c'é un nemico di questo genere, però nel pianeta ci sono i "nemici" costituiti da Cina, India, Giappone, Corea del Sud, ecc. che sono entità ricche di contraddizioni, ma compiutamente unitarie. L'UE ha per certi versi mancato alla promessa di realizzare un nucleo compatto del mercato occidentale, perché forse non ha previsto che differenze, dislivelli e rivalità interne si sarebbero mantenute se non accentuate.
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Adesso si sta cercando di rimediare profetizzando nell'aria il fantomatico "Stato Europeo" , come se potessimo credere che Germania e Francia riuscirebbero a trovare accordi su tutto, e che, in secondo luogo, rinuncerebbero di buon grado a dettare legge sui mercati, perché una cosa è dominare il mercato da Stati indipendenti, un'altra è cercare di farlo stando legati politicamente a nazioni economicamente deboli. A quanto pare l'esperienza degli Stati italiani a cavallo tra XV e XVI secolo non ha insegnato niente a nessuno...
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Però l'indicatore del punto di cambiata, dopo la taratura iniziale, indica semplicemente quando stai raggiungendo un regime che, se aumentato, sarebbe dannoso per i consumi, e allora ti invita a cambiare marcia. Però il funzionamento è quello. Quest'accessorio, invece, dovrebbe aiutare a regolare, tramite una certa resistenza fisica, l'intensità dell'accelerazione, oltre al regime di cambiata, proprio perché riuscirebbe a seguire le condizioni della strada e del traffico. E un conto è che ti consigli di cambiare a 2.000 rpm (esempio), un conto è che ti consigli di abbassare l'accelerazione perché c'è una curva dopo un dosso e così via. Nel primo caso ti dà solo il punto di cambiata, indipendente dal tipo di strada e dalle condizioni di traffico. Chiaramente sarebbe meglio se i guidatori riuscissero a capire che in vista di una curva stretta non è cosa buona e giusta sprintare al massimo e poi frenare all'estremo, però non molti lo capiscono... comunque, da quanto ho capito, non credo che sarà un sistema troppo invasivo. Sarà una semplice agevolazione alla guida, che tra l'altro vedo di buon occhio rispetto alla facilitazione per eccellenza che è il cambio automatico. Anzi, sarebbe interessante vedere proprio l'interazione tra l'acceleratore intelligente e l'automatico, che su MB è fin troppo diffuso. -
Idea nobilissima, peccato che necessiti di più "forza" nell'atto pratico. Non che le sensibilizzazioni non servano (vedi quella per l'uso delle cinture e del rispetto dei limiti), però in genere l'automobilista che schiaccia sul gas sa che andrà a superare i limiti, e sa che sta inquinando e consumando più del dovuto (soprattutto gli utenti di vetture di un certo livello prestazionale). Mostrando pubblicamente la pericolosità e il danno di queste operazioni si riuscirebbe magari ad attirare nella cerchia del comportamento corretto una manciata di persone in più, ma chi vuol correre, corre comunque. E purtroppo sempre vale quel detto "tanto a me non capita...:disp2:" Sono d'accordo con te: magari i più sapessero comportarsi con intelligenza, solo che generazioni e abitudini non si cambiano con un filmato o un sondaggio. Nemmeno con qualche chip, però è già qualcosa di più prestante e direttamente integrato nella dinamica di guida. Questo dispositivo, se attivato, porrebbe una sorta di limite fisico all'accelerazione e quindi, come diceva J-Gian, dovrebbe riuscire a dissuadere con più efficacia il guidatore dagli eccessi. Naturalmente i suoi effetti deve ancora dimostrarli, ed è ovvio che arriverebbe ad avere un significato di proporzioni considerabili solo se in futuro venisse adottato dalla maggioranza dei modelli. Il che è anche una questione di sostenibilità e competitività dei costi.
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L'idea ha buoni propositi, ma non ho capito: si prospetta come una funzione automatica oppure attivabile/disattivabile a scelta?
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MiTo con quale motorizzazione? EDIT: 135cv! Non è un cattivo dato, affatto. Sto recentemente misurando i consumi di Grande Punto 1.4 77cv (non metodo pieno-pieno, ma segnandomi km e litri di ogni rifornimento, da circa 1000 km) e con un 80% urbano stanno ben sopra i 13 km/l... con il 1.2 65 cv il dato migliora ulteriormente...
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Consumi intorno ai 10 km/l per un'utilitaria con cilindrata bassa a benzina sono tutt'altro che competitivi. Dipende da come si effettuano le cambiate (tra l'altro, cambiare di norma tra i 2.000 e i 3.000 rpm lo reputo un tantino eccessivo ), però stando a questi dati non ci punterei troppo. Per le salite, dice bene Anto: in quelle situazioni è facile che si debba chiedere di più al motore anche tirando leggermente una marcia bassa, riprendere in seconda quasi da fermi in una salita da sottopasso (per intenderci) non è adatto nemmeno a un benzina. 60/70 € a settimana di benzina sono abbastanza, vuol dire che il tuo amico percorre più o meno 40/50 km ogni giorno? Sconsiglierei il diesel: a meno che tu non debba fare molta strada i benzina parchi e un pelo sottodimensionati sono l'ideale per neopatentati (non necessariamente perché "meno capaci" , ma perché consentono di muoversi agevolmente consumando poco e migliorando la tecnica). Supponendo che tu ti muova abbastanza in città (suppongo ), prova a dare un'occhiata a Grande Punto 1.2 65cv, non è auto da sprint, però se non pretendi molto è decente, consuma molto poco. Con km decenti la trovi anche sotto i 5.000 €. Se ti piace c'é anche Panda 1.2 60cv.
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Nella zona di Venezia-Mestre ci sono ben 4 filiali Billa... (tutte illecite???), tutte abbastanza recenti se non sbaglio. Però non ci siamo mai andati, in effetti. So che quello in centro a Mestre è meta ambita dagli anziani che in estate cercano un po' di refrigerio... ... non sto scherzando...! La Standa pure c'era, ma l'hanno chiusa almeno da qualche anno. Mo' al suo posto c'é Simply, davvero conveniente. L'avete mai sentito?
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Quella che ho provato io in promozione era la United 5 porte con chiusura centralizzata, clima, airbag passeggero, dotazioni ESP, ASR, (EDS, MSR: non sono sicuro), Tech&Sound pack in optional a 150 € e un bel po' di altre cosucce interessanti... Però è andata a ruba.
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Niente male quell'auto, però da quello che so il 2.0 170 cv non consuma tanto di meno del 2.8 192 cv... magari Beckervdo mi smentirà. Secondo me potresti comunque limare un po' sul prezzo, e poi valutare la possibilità dell'impianto GPL che è abbastanza diffuso su quella motorizzazione. Per il discorso benzina/diesel: Un'auto a gasolio mediamente presenta un motore più complesso e quindi più costoso di un benzina, ergo il prezzo d'acquisto è superiore (nell'usato si ripercuote meno, ma in parte pure lì). Per questo in passato l'auto a gasolio era prediletta da chi, coprendo ampie distanza nell'arco di un anno, riusciva a compensare il "sovrapprezzo" d'origine con il risparmio alla pompa (e considerando che l'auto a gasolio consuma meno carburante di quella a benzina, mediamente). Oggi tra l'altro il prezzo del gasolio non è più tanto differente da quello della Senza Pb (perché i prezzi non sono cresciuti in maniera proporzionale, benzina e gasolio aumentavano in pratica della stessa cifra), e quindi conviene ancora di meno. Bisogna fare davvero molti km all'anno e il più possibile in extraurbano. A ciò aggiungi che i motori diesel, proprio in virtù della loro maggiore complessità, hanno in genere bisogno di una manutenzione più costante, accurata, mirata e quindi costosa. Per approfondimenti: http://www.autopareri.com/forum/tecnologie-ed-innovazioni-legate-al-mondo-dellautomobile/50945-automobile-com-fatta-come-funziona-domande-di-tecniche-varie-riassunto-1-messaggio.html
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Ecco l'auto che fa per te: Auto usate: BMW, 328, 328i 24V let AutoScout24 pagina di dettaglio Oppure come già detto Saab 9-3, con il 2.0i (almeno 185 cv).
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Congratulazioni per la scelta , ben equipaggiata di optional, anche se concordo con mmaaxx quanto ai bixeno, costano come i cerchi da 15'' e sono più utili... comunque sia non ti portano via nulla. Una curiosità: come mai l'hai pagata così tanto? Mi spiego: Polo 1.2 TDI è stata oggetto di una strabiliante promozione fino a qualche settimana fa, la vendevano a poco più di 12.000 € (13.000 e rotti € inclusi alcuni accessori che hai scelto), che penso sia conclusa, ma non credevo così "bruscamente". Quanto ti hanno dato per la vecchia Getz? Comunque, goditela!
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D'accordo, questo è un motivo legittimo. Ma quasi tutte le motorizzazioni di Grande Punto raggiungono una velocità inferiore a 180 km/h, peraltro velocità dichiarata, non sempre accertata e tantomeno raggiungibile su strada. Solo due motorizzazioni raggiungono a stento velocità vicine ai 200 km/h... Tra l'altro, con il 1.4 77cv a 140 km/h si è già a 4.000 rpm se non oltre, non oso immaginare l'effettiva opportunità di raggiungere i 165 km/h dichiarati... C'è anche un fattore psicologico da tener presente, magari poco diffuso, pur tuttavia non trascurabile: un tachimetro che "offre" velocità massime eccezionalmente elevate, soprattutto se fuori dalle aspettative, può indurre qualche scellerato a correre, più di quanto non farebbe normalmente.
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Il didietro, volendo, è accettabile e non troppo "osé" , il davanti fa rabbrividire. Con quella griglia esageratamente estesa, e presentata con quel colore e non si capisce se sia un SUV, un'auto da rally "strong" o non so cos'altro. A mio avviso un passo indietro al precedente (che comunque non apprezzo, proprio concettualmente), a livello estetico innanzi tutto. È proporzionata con molta meno accuratezza, la linea del tetto, confrontata con l'andare del cofano, sa di tozzo, di tarchiato... Notare la faccia dell'autista: nella quinta immagine fa un sorrisetto come per dire "sì vabbè, bella strunzata", nella settima si sta addirittura rattristando!
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Sì, potrà essere più utile nell'immediato, perché so che se il tachimetro segna 90 km/h, io sto andando a una velocità leggermente inferiore a quella cifra e sono tranquillamente entro il limite (se questo è 90 km/h), d'accordo. Però in linea di massima non ritengo che la scala pari costituisca poi una reale difficoltà e renda necessari laboriosi calcoli rispetto a quella dispari. Alla fine le tacche sono ogni 20 km/h, non ogni 50... . Ci si regola ugualmente, penso. Quanto all'utilità o meno delle estremità del range del tachimetro, la parte che va dai 200 km/h in su la ritengo superflua quanto, se non di più, quella 0-20, almeno su alcuni modelli: che senso ha mettere, per esempio, le tacche da 180 a 220 su Grande Punto 1.4, se la velocità massima raggiungibile è sotto i 170 km/h? Onestamente mi sembrerebbe un attimo fuorviante avere il tachimetro che parte da 20 km/h: a parte lo straniamento dovuto al fatto che, stando fermi, lo strumento non segna 0 km/h, la zona fino ai 20 km/h mi è utile per capire a che velocità corrisponde più o meno un certo regime, utile per regolare il cambio dalla prima alla seconda. E poi esistono strade con limite di 10 km/h...
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