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Soprattutto se ben accessoriata, potresti strappare qualcosa in più vendendo privatamente la Focus. Specie se non hai fretta di cambiare, è un tentativo che farei. Quanto a Volvo, l'unico motivo per non preferire una V60 come quella rispetto alla V50 è il bagagliaio, più ampio e regolare su quest'ultima; naturalmente V60 conserva un baule da wagon, la sfruttabilità dipende da quali esigenze di carico hai. Tutti gli altri fattori pendono dalla parte di V60, quindi proverei anche a spulciare un po' nelle vicinanze. Altri modelli buoni per avere una wagon da carico e da famiglia sono ad es. Ford Mondeo e Peugeot 508; meno eleganti di Volvo ma concrete e spaziose.
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Beh, anzitutto il senso è che fattori come motore turbo e 120 CV di per sè non rendono un'auto per forza dispensiosa in termini di consumi anzi, restando sul benzina oggi a parità di potenza (almeno, ma non solo) i turbo offrono un equilibrio tra consumi e prestazioni nettamente migliore di qualsiasi aspirato. Questo senza essere costretti ad andare a 50 km/h... l'approccio alla velocità con motori simili non cambia, il loro rendimento si misura nella totalità del loro esercizio, da 0 a 130.
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Un buon modo per non prendere fregature è anche quello di selezionare bene gli annunci e, in occasione dell'appuntamento, valutare la serietà del venditore. Partire sempre con l'idea di preferire gli esemplari venduti con documentazione della manutenzione effettuata. Venendo alla nuova macchina, in effetti così il campo è vastissimo, ma se i tuoi percorsi fossero prevalentemente urbani/suburbani o comunque a bassi chilometraggi, non mi sposterei molto dal tipo di auto che già hai. Tanto per dare due esempi, considererei Suzuki Swift 1.3 94 CV e Toyota Yaris 1.3 99 CV, quest'ultima tra le più risparmiose nel segmento. Infine, qualche consiglio sulla GPunto attuale: non è l'auto più parca, ma ciò nonostante la si può far consumare meno il modo migliore è, nella guida urbana, non far salire tanto di giri il motore per aumentare le marce, e cercare di stare intorno ai 2000 giri o poco meno. Per un aspirato potrebbe apparire un controsenso, ma il fatto è che il 1.4 77 CV è un motore corposo ai bassi-medi, poco redditizio agli alti... quindi è piuttosto inutile normalmente salire molto di giri: l'auto non andrà molto più svelta, ma in compenso chiederà più benzina. Quindi marce distese e guida regolare. Fuori città valgono le regole generali: quando possibile, accelerazione piuttosto decisa fino a velocità costante e suo mantenimento, rilascio del pedale in vista di rallentamenti, ecc.
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Ne è sicuro? Beh, francamente lo trovo un eccesso dalla parte opposta... Il "meglio" lo si trova nei tratti con ciclabile a doppio senso e marciapiede in formato autostrada a lato. Possibile che sistematicamente 2/3 dei pedoni passeggino sulla ciclabile? Ci si potrebbe accampare su certi marciapiedi costruiti (inutilmente peraltro) così larghi...
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Controlla qui: http://www.spritmonitor.de/ Attento a specificare l'anno di costruzione per essere sicuro di trovare esemplari dell'ultima generazione di Panda.
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Su questo son d'accordo e come dicevo anche poco sopra imho è ora di cambiare rotta. Anche perché a pensarci bene, non sanzionando adeguatamente VAG, il danno a lungo termine per la Germania potrebbe essere per giunta superiore a quello a breve-medio termine derivante da una sanzione. Poi, voglio dire, si può aprire tutto un capitolo su come alleggerire l'impatto occupazionale e sociale di un eventuale forte ridimensionamento di VAG, e se n'è già in parte discusso; vi sono strumenti europei che lo consentirebbero. Ma è un capitolo successivo alla dimostrazione di voler agire, in UE manca ancora un segnale su questo punto qui...
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Gli enti certificatori sono vincolati a determinate procedure di controllo e verifica, evidentemente tali per cui i software usati da VAG non erano rilevabili. È una patologia del sistema? Sì, certo, e sperabilmente sarà risolta con il "nuovo corso" che punta a sostituire l'attuale sistema di omologazione ambientale dei veicoli. * sistema, per inciso, sviluppato al termine di un processo di lawmaking in cui l'industria automobilistica ha inciso moltissimo, com'è logico Però è un piano distinto da ciò che riguarda il cliente, verso il quale nessuno ha mai espresso l'opinione che sia responsabile della vicenda...
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Assolutamente no, come tutti i motori per questioni di fisica ne beneficiano ad essere usati in tragitti medio-lunghi e costanti e di nuovo, come tutti i motori dove soffrono di più è nell'uso frammentato in città, ma a meno di non trattarli davvero male basta seguire le prescrizioni di manutenzione indicate dal costruttore (come sempre del resto). Per la vettura che è il TCe 115 CV dovrebbe senz'altro calzare a pennello. Non sportivo, brioso il giusto. Se puoi fa' sempre delle prove.
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Intanto VAG continua a prendere tempo, e ancora non ha presentato la documentazione richiesta dalla Commissione come avrebbe dovuto fare entro due settimane fa. La ragione - dicono - è la necessità di aspettare test da parte di un "ente privato" non meglio specificato e la certificazione KBA dei risultati... Come già detto tempo fa, sarebbe ora di dire chiaro e tondo: se entro questo termine non dimostrate con fatti di collaborare, succede che: - apriamo un procedimento dinanzi al Tribunale. Le basi ci sono tutte da un pezzo; - la commissione ad hoc creata per la vicenda provvede essa stessa ad analizzare in dettaglio i veicoli. Non so quanto pensino di potersi permettere di temporeggiare su questa faccenda. P.S. sul rapporto individuale con VAG. Ognuno alla fine la vede come vuole, ma davvero trovo bizzarro che il verdetto sui futuri rapporti tra me cliente e l'azienda sia demandato esclusivamente al "se e come l'azienda risolverà il problema creato", perché... l'azienda il problema grosso me l'ha già creato mi ha messo in una situazione prima di tutto di incertezza sul da farsi, secondo di potenziale danno per richiami e possibili fermi obbligatori. Al massimo si dovrebbe dire "beh, chiudo qua" già ora e semmai "ti trascino in tribunale" se non si risolve nulla col richiamo e trattamento post-officina. Cioè, se VAG fosse l'unico costruttore sul mercato a parte Lada potrei anche trovare sensato continuare a guardare in quella direzione, ma con tutta l'offerta che c'è, mi pare chiaro che la strada vecchia la si può lasciare senza timore dell'ignoto...
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Il GPL non ha le controindicazioni del Diesel in città e nei brevi tragitti, però dipende da quando vai a spendere in più all'acquisto. Tendenzialmente, dato quel chilometraggio, la versione GPL ha un costo tale per cui la minor spesa alla pompa non è sufficiente a rendere l'acquisto favorevole nel medio-lungo termine, però dipende da che prezzi riesci a spuntare. Se trovi una 1.2 GPL a poco in più rispetto al benzina puro, ci puoi fare un pensiero. Occhio anche alla disponibilità di distributori. Ricordo che in Sicilia non erano ancora granché diffusi, non so se ad oggi la situazione sia migliorata.
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Per quei km che fai assolutamente no, se in più consideri che una parte non trascurabile sono nel traffico urbano... escludilo.
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A favore del TwinAir ci sono senz'altro spunto, ripresa, prontezza. A favore del 1.2 Fire ci sono comunque 1500 € in meno all'acquisto, che male non fanno, anzi. Tengo conto anche di un'altra cosa: è vero che in autostrada è senz'altro meglio il 0.9 turbo, e che la Sicilia non ha un territorio pianeggiante, però per esperienza le autostrade siciliane hanno una conformazione tale per cui il limite indicato è in vari casi inferiore addirittura ai 100 km/h, e in generale ci sono diversi tratti da 80-90 (inoltre la A20 mi pare sia ricca di interruzioni/cantieri, ecc.). In più aggiungiamo che girare per Messina o Palermo (non so quale sia la città di base, ma non cambia granché) in auto significa accettare una velocità media di 10-15 km/h. Onestamente lì un turbo bicilindrico lo vedo un po' sprecato, e gradirei assai la minor delicatezza dei componenti del 1.2...
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Spiegato male io, intendevo la vecchia generazione comunque male non sta, in generale le Allroad mi si confermano le Audi esteticamente meglio caratterizzate.
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Quel posteriore sa pericolosamente di Q7
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No, adesso vi svelo il vero stile di camperista di Wil: pennellamento delle curve passando dalla 1a alla 3a corsia (o viceversa), MA azionando le frecce all'uopo!
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Ma infatti, è una tendenza che sta rapendo un po' tutti, premium o aspiranti tali compresi; quel che sottolineavo è che appunto non avendo nemmeno tutte le carte in regola per giocarsela da premium (ripeto: non lo si voleva/prevedeva ancora), è stata naturamente costretta a battersi in una giungla di roba commercialmente più radicata/a buon mercato/con più gingilli. Oh, e senza sfigurare.
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Guardando isolatamente Giulietta 2010, imho il suo problema è che è contemporaneamente una macchina che ha: - un nome impegnativo e che si trova a competere in un mare di segmento C in cui oramai regna la corsa al ribasso dal punto di vista prestazionale; - aspirazioni da "più che generalista" senza però essere premium, vuoi per caratteristiche strutturali (meccanica di tutto rispetto, ma non esclusiva... non voleva esserlo comunque), vuoi per percezione. Date queste premesse è normale che abbia faticato a imporsi, ma guardando la cosa globalmente, cioè Giulietta 2010 come una sorta di ponte tra il vecchio corso Alfa e il nuovo corso FCA, il suo lavoro direi che l'ha fatto e lo sta facendo. Ciò cui Giulietta 2010 deve ancora suo malgrado essere subordinata, è la tendenza che tra le compatte l'importanza della tecnologia multimediale di bordo sta rimpiazzando a buoni passi quella della motoristica/meccanica (che si evolve comunque, ma viene percepita meno), e per questo elementi come sistemi di assistenza, AEB, ecc. cominciano a farsi sentire quando non ci sono. Ora, finché si è ancora in questo purgatorio e non si è davvero diventati premium, la scelta è tra il far resistere ancora diversi mesi un modello multimedialmente superato o l'investire qualcosa per dargli qualche "punto vita" in più. Non faccio i conti sugli investimenti necessari per mancanza di dati/competenze, però ad es. vedrei bene almeno l'introduzione dell'AEB che è già stato collaudato sulle Fiat di questi ultimi anni.
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Beh, diciamo che 5-6-7000 € di "incentivo" di fatto sul prezzo di listino possono convincere per bene chi magari l'auto l'ha considerata ma non a prezzo pieno; tutto considerato, imho per moltissimi - anche per me del resto - esistono modelli che piacciono ma che si comprerebbero a prezzi non da listino. Comunque la statistica mi pare significativa perché, se da un lato Giulietta ha venduto molto ma scontando molto, dall'altro lato anche i maggiori concorrenti continuano a svendersi pur di vendere... sarebbe interessante poter fare un confronto che tenga conto dei prezzi per pezzo venduto, e imho non sarebbe sorprendente vedere che anche VAG, Opel, Peugeot, Ford, ecc. devono buona parte dei loro volumi a prezzi di saldo o quasi.
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Domanda precauzionale: hai già valutato se invece non ti conviene tenere la Polo, visto che è praticamente nuova e si attaglia benissimo all'utilizzo previsto?
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Mah, se non puoi permetterti esborsi superiori significa che già sarebbe un impegno economico importante. Assecondarlo per cambiare con un'auto non più nuova e più chilometrata non la trovo un'ideona, specie perché attualmente hai un'auto ancora giovane, parca (meno costosa da gestire di V60, anche se non di tantissimo), in buone condizioni e con un bel pacchetto accessori; insomma, una signora macchina. Diciamo che sentiresti davvero forte la mazzata della svalutazione... non proprio come se la vendessi dopo un anno, ma nemmeno molto meglio. Capisco l'amore per il modello, però considera l'alternativa: fare altri 100.000 km con la Mégane e intanto mettere da parte un gruzzolo per un'altra auto di cui in futuro ti innamorerai! Mica V60 rimarrà l'unica macchina a colpirti nel segno.
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Credo sia così anche su Punto 2012: su Grande Punto esiste la spia livello d'olio sotto MIN ma non è prevista in tutte le versioni. In ogni caso, che ci sia o no, ritengo proprio che venga data priorità alla spia pressione perché è un avvenimento più grave per il motore.
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- test fiat punto 2012
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Però quelle 100 persone* probabilmente non sarebbero tutte su quell'autobus se questo passasse più di frequente... perché alla fine i temi sono collegati, e la qualità non la si misura su una sponda sola. * che comunque è un numero limite, che io sappia su un bus non snodabile il massimo è circa 80 (in piedi) + 25/30 (seduti)
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Non sono specialista, ma che io sappia il diritto di recesso è previsto solo per certi tipi di contratto, e quelli di vendita (qui ad es. di auto) dentro i locali commerciali di un venditore professionista sono esclusi, o meglio il riconoscimento di quel diritto è a discrezione di quest'ultimo. Quello cui sicuramente hai diritto è una garanzia di minimo un anno, che copre alcune (variabili) parti dell'auto per difetti ovviamente diversi dall'usura pre- e post-acquisto. Informati sull'ampiezza della garanzia, e se questi difetti che stai riscontrando non sono normali per l'età e l'uso, puoi pretendere la riparazione.