Walker

Grazie, non mi veniva il nome io invece sono a favore, perché i controlli fisici richiedono personale che per avere la stessa efficacia dovrebbe essere dispiegato su TUTTE le linee a ogni ora del giorno. Il problema del riconoscimento titoli è un problema di configurazione, non strutturale; quello del rallentamento è relativo imho: basterebbe che la gente fosse già pronta a salire con in mano il proprio titolo di viaggio, così se a una porta salgono 10 persone ci mette al massimo 30 secondi in più. E dall'altra parte io eliminerei del tutto la possibilità di comprare il biglietto a bordo: quello sì che rallenta tantissimo la partenza e in più distrae l'autista. Piuttosto, rendere possibile comprarli su internet.

Cioè in pratica si ha il 99% di chance di farla franca? Da noi - esclusi i mezzi che dicevo prima - è comunque ben possibile e certi bus viaggiano senza controllore, ma viaggiare senza titolo è di fatto un azzardo... specie sulle linee per VE i controlli sono la norma, non l'eccezione. Rimango comunque dell'idea che il sistema di non far entrare chi non è munito di biglietto sia meglio. Eviti la necessità del controllore, chi non ha titolo non viaggia e stop, e si evitano anche potenziali "incidenti" a bordo in corsa.

A Mestre hanno introdotto sui (pochi) nuovi bus un sistema immagino già comune altrove per evitare viaggi a sbafo: uno sbarramento azionabile solo presentando biglietto o abbonamento... dunque no titolo, no viaggio.

--- SPOILER --- Perché non è un clone è un vivente sottratto da piccolo alla famiglia e addestrato come stormtrooper, secondo la procedure che l'Impero aveva iniziato dopo la presa del potere. Quanto alla Forza, sono anch'io del parere che non sia stato gestito in modo convincente il suo dispiegarsi. In particolare due cose mi lasciano perplesso: - come già stradetto, la capacità di Finn e Rey di maneggiare una spada laser con molta più disinvoltura di quanto ci si aspetterebbe (ricordate l'addestramento di Luke in Ep. IV? Era estremamente impacciato e scoordinato all'inizio... qui uno stormtrooper usa da subito con relativo controllo un'arma molto difficile e teoricamente non accessibile al primo che passa), soprattutto in rapporto a colui che guida le forze del lato oscuro; - la capacità di Rey di resistere alle tentazioni esercitate da Kylo. Non parlo solo del suo tentativo di convincerla a unirsi a lui - io qui ci vedo una sorta di eruzione prorompente di Forza che rende Rey in grado di opporsi a quella dell'avversario - ma anche e soprattutto della sua capacità di non farsi conquistare dal lato oscuro a prescindere da Kylo: il lato oscuro divora quando il malcapitato è in preda a paura e odio incontrollati, esattamente come Rey che peraltro non è addestrata... ricordo che Windu ha dovuto perfezionare per anni uno stile di combattimento "rabbioso" in modo che non lo tentasse al lato oscuro, e dunque la tutto sommato facile resistenza di Rey la definirei quantomeno eccezionale... --- FINE SPOILER --- P.S. per Gimmo: assolutamente 3D imho, gli effetti valgono la pena (e se non ti piace il film, difficilmente sarai deluso dal 3D :mrgreen:)

beh, a naso direi che ho visto più Fiat&Co. che Captur, 2008, 3008 e via dicendo.

Sono in Francia (Tolone, vicino alla Costa azzurra) da poco più di una settimana, qui a occhio il parco vetture è composto così: - più della metà sono auto francesi, nulla di sorprendente, ma a istinto la percentuale è parecchio più alta delle italiane in Italia;* - a ruota segue Dacia con buoni numeri (prevedibile), alcune tedesche (soprattutto VW, Opel e MB, per lo più segmento B/C/monovolume, es. Classe B), qualche SUV coreano-giapponese; - italiane molto ma molto meno numerose delle francesi da noi: in 8 giorni ho visto 3 Alfa e un pugno di Grande Punto; L'età media in generale non è significativamente né più bassa né più alta che in una città italiana del centro-nord, la cosa che mi piace è che anche tra i modelli nuovi la percentuale di SUV e crossover sembra inferiore che da noi. * fortuna che però di Cactus ce ne sono (ancora?) poche come in Italia...

Naturalmente il loro punto di forza non è quello e son d'accordo che per qualcuno possano essere un ostacolo però ne hanno altri, e nel caso di specie (e non solo) direi che sono quelli di maggior interesse. Tra l'altro si tratta di un elemento meramente estetico... una volta che l'interessato lo gradisce/accetta, non fa più parte dei "contro".

Un po' "camuffato" anche lui sarebbe un gran bel sperare per Giulietta!

Comunque, cinture a parte, le violazioni da 5 punti comprendono roba come sorpassi azzardati, tamponamenti causati da distanza colpevolmente trascurata, guida con più alcol del consentito, usare la moto senza casco, usare il telefono alla guida, ecc... non esattamente cose da "ma scusi, #chehoffattodemaleno #eddaichiudiamounocchio"... Se uno per TRE volte in un anno fa queste cose qui, ha ben poco da appellarsi alla facoltà di distrarsi.

Uhm, opzione non male, però mi sa che il campo monovolume è escluso. Inoltre preferirei avere una trazione integrale vera e propria dovendo disimpegnarmi con regolarità sulla neve.

Uh, sono stato troppo avventato, grazie.

Sì sì, ho visto ora quell'articolo del CdS e non c'è dubbio. Amaramente ironico che il popolo del web alzerà i forconi per una norma presentata come sensazionalistica novità ma che esiste da qualche anno...

Ciao, come station wagon 4x4 a quelle cifre mi vengono in mente le robuste Subaru Legacy/Outback di una generazione fa. (ci sarebbe anche BMW xDrive ma è da prendere a benzina) Altrimenti anche Fiat Sedici è un'idea azzeccata: vero che ha l'estetica un po' "suvvosa", ma può essere accettabile. Ne vale la pena perché è parecchio pratico, ovviamente meno capiente delle Subaru.

Ma una cosa non ho capito: è una norma che: a- già esisteva e nessuno se n'era accorto (?) b- è stata introdotta con intervento legislativo c- è stata introdotta da una sentenza TAR in un contesto - diciamo così - opaco e suscettibile di interpretazioni? Perché l'articolo cui rinvia il link si contraddice su questo punto... e sicuramente il TAR non può far normazione da solo. Tra l'altro non ho trovato la notizia da nessun'altra parte...

E fa il paio con la stessa proposta spacciata per essere in grado di rendere le strade più sicure... Fail package bell'è pronto!

Boh! La soluzione è non volerlo sapere e promuovere lo stesso politiche di riduzione traffico (intelligenti) perché tanto hanno effetti benefici collaterali...

Imho, sarebbe stra-vero se la media dei venditori si attestasse su un livello di professionalità elevato. Siccome così non è, facile che se il conce della casa X nella città Y dispone di venditori che si impegnano a trattare bene il compratore, quest'ultimo poi la differenza nel trattamento la avverta quando è tempo di rinnovare...

In effetti qui come altrove si ha l'impressione che buona parte della ricerca sia un po' troppo influenzata dalla fonte dei finanziamenti... Personalmente ritengo poco realistiche cifre come il 60%, per via dell'impatto che hanno industrie, abitazioni e altre strutture. E va notato anche un altro fatto: una macchina a gasolio E6 può emettere una quantità di PM svariate volte inferiore a quella massima ammissibile per auto di 15-20 anni fa (E2/E3). Per cui imho l'emergenza inquinamento da automobili va un attimo ridimensionata tenendo conto del miglioramento che si è avuto nella tecnologia. In altre parole: è e resta ovviamente un fenomeno negativo, da controllare e da limitare (per perseguire anche interessi altri e coincidenti: v. appunto qualità della vita, mobilità, sicurezza, ecc.), però confrontando il parco macchine di una Milano a caso di 20 anni fa con quello odierno, quest'ultimo ne esce di gran lunga più pulito. Ovvio che non è una giustificazione per dire che si è già fatto abbastanza...

Integralmente sostituibile no, ma nemmeno in città. Sulle distanze c'è da distinguere imho: 20-30 km filati per recarsi al lavoro e/o in altri luoghi ovviamente richiedono un mezzo a motore o un mezzo pubblico, c'è poco da discutere. Se però parliamo di distanze spezzettate, ad es. una mattinata passata in città da un luogo all'altro... il discorso cambia: mettiamo 3 km per andare da casa alle poste, altrettanti al supermercato a fare una piccola/media spesa, poi dal dottore, poi a vedere qualche negozio etc. etc. fai presto a raggiungere i 15 km urbani intervallati da soste. E in quel caso, garantito che in macchina ci si mette al massimo poco meno che in bici, avendo la fortuna di stare in un centro non troppo congestionato. E questo è un caso-limite... la norma degli spostamenti urbani spezzettati si attesta su distanze inferiori.

Urca, faccenda brutta, auguro che si possa riprendere in fretta d'umore... Naturalmente fate denuncia: può sembrare un consiglio "freddo" e ovvio, ma non si sa mai...

Sì, qui in parecchi casi è un cane che si morde la coda. Chi non preferisce usare la bici con poco traffico? Solo che Tizio non la usa perché vede che la strada più breve è trafficata, e allora prende la macchina... facendo sì che Caio ragioni allo stesso modo e così via...

Dai, dal profilo fatto pare essere tutto il contrario, no? Voto anch'io Auris, in questo caso sembra proprio far coincidere razionalità e gusti... Unica avvertenza: se sarà la prescelta, è utile farsi un po' una cultura sul sistema ibrido e su come usarlo al meglio quotidianamente, il forum è ben fornito di approfondimenti al riguardo.

Ce ne sono anche a 7-800 € comunque, con meno optional e qualità non al top, però pur sempre una scelta. Comunque, vanno ovviamente distinte le situazioni e io sono pure del parere che, rimanendo nel contesto di una città, l'auto può comunque servire in x circostanze. Mi metto anche dal lato del consumatore medio che probabilmente ragiona così: "non mi va di spendere quanto una vacanza di una settimana per un mezzo (bici elettrica) che non mi fa portare in giro gente/bagagli" e invece "con 3000 € mi porto a casa uno scassone con 4 posti e bagagliaio." Vero, ma detta così suona un po' tranchant. Una bici può sostituire benissimo la macchina per: - andare dal barbiere, in banca, alla posta, a prendere un caffè al bar, al ristorante, a comprare il giornale, ecc. - fare spese non molto ingombranti: un cestello e ci si mette una bella borsa piena - andare a fare sport, o in palestra: anche qui, cestello e/o zaino in spalla Queste sono tutte situazioni che, sono straconvinto, contano per una percentuale molto alta di tutte le macchine che vediamo in giro, in coda, a sgomitare per il parcheggio, con 4 frecce di fronte all'edicola, ecc. ecc. Toglile e in cambio ottieni: +7 mq circa di spazio per macchina, 1 litro circa di gasolio/benzina per macchina con relative emissioni, molti meno pericoli per pedoni e... voilà, ciclisti, e tempi di percorrenza non superiori. Parlando per Mestre, ogni volta che esco in bici mi trovo ad arrivare in un punto prima di una macchina incontrata 5/10 minuti prima, è sistematico. Non oso immaginare in città molto più congestionate. Tra l'altro togli di mezzo le auto che sono in giro per commissioni da bici/piedi e chi davvero la deve usare per forza arriva anche prima e meno stressato... Che poi Genova e altre città sono casi in cui l'orografia è penalizzante, ma in città pianeggianti o lievemente in collina, tutto quello che fai con la bici elettrica lo puoi fare con una bici da 100/200 € o meno.

Finiture ed estetica anche sì, generalmente però assemblaggi solidi e resistenti, il che alla fine è quello che conta di più con un utilizzo intenso.

CX-5 si trova anche a meno in realtà, dipenderà dalla zona e purtroppo la rete Mazda non è tra le più diffuse. Comunque, visto che il problema alla schiena taglia fuori tutto il segmento delle wagon generaliste, io propenderei per non aumentare il budget per un SUV che altrimenti non avresti preso. In altre parole, mi concentrerei in primis su Kadjar, Qashqai e Tucson (imho senza dubbio affidabili, specie la giapponese), poi su 3008. Perché, a parte qualcuna, potresti prendere con 30.000 € un po' tutte le candidate, ma non tutte con allestimenti corposi...