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Walker

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  1. Con tutto il rispetto, ma frase un po' sorpassata dai fatti stessi. E non dall'UE, sin dal 1944. Poi faccio un'osservazione (magari sciocca): poniamo l'assunto che la finanza debba rimanere confinata nelle quattro mura nazionali. Ma è ovvio che al giorno d'oggi è impossibile invece confinare lo scambio di beni all'interno degli Stati; quindi, domanda: come fai a gestire il commercio internazionale (necessario) se il sistema finanziario è a compartimenti stagni?
  2. Ragazzi, d'accordo che il futuro non lo sappiamo, ma almeno in certe linee la storia c'è ed è una e una sola... Quando dico che Europa non è sinonimo solo di crisi dell'Euro, intendo certo l'attualità, ma anche il passato. Si è parlato degli anni '90. Vero. Ma come sarebbe stata la seconda metà del XX secolo per l'Italia senza l'ingresso nella CEE? Si sono prodotti vantaggi, legati alle libere circolazioni, ai capitali, all'incentivo alla concorrenzialità, a politiche comunitarie, ecc. che hanno indubbiamente favorito il Paese. Pensiamo anche a spazzar via questo... cosa comporterebbe. Il problema, poi, spessissimo sottovalutato dai nostri leader che si sono susseguiti (e molto meno sottovalutato dai "k@ttivoni" tecnici), è che a questi vantaggi si accompagnavano degli oneri, e cioè: disciplina fiscale e bassa inflazione, e riforme quando necessario. Ma erano scelte di cui rendersi conto dentro i propri confini, fuori se n'erano già accorti tutti: come si fa a dare la responsabilità ad altri oltre alle istituzioni nazionali di scelte che erano, e in gran parte sono anche oggi, fermamente sovrane? Tanto per dire, nel 1990 a Maastricht ci furono due negoziati: uno per l'unione politica (termine molto improprio oggigiorno), e uno per l'unione monetaria. Che il primo sia stato una mera concessione all'Italia per accettare la moneta unica è materia di dibattito, ma è chiaro quale dei due negoziati promettesse più effetti pratici sin da subito; ebbene, il Parlamento italiano ratificò entrambi i documenti senza quasi analizzare, in aula o nelle commissioni, il documento relativo all'unione monetaria in pratica senza rendersi conto di cosa sarebbe stato necessario al Paese per restare con profitto nell'Eurozona. E ciò nonostante l'ingresso nell'area Euro ebbe un risultato mica da poco. Prima del 2001, l'Italia poteva vantare, grazie a politiche economiche sue e solo sue tra gli anni '60 e gli anni '80 soprattutto, un tasso di rendimento sui propri titoli molto più alto rispetto a quello tedesco, un po' come è tornato a essere qualche anno fa. Ebbene, gli sforzi interni e la credibilità associata all'Eurozona fecero ridurre praticamente a zero questo spread, con miliardi di € progressivamente sottratti dal peso che gravava sul debito pubblico. Quindi altro che Medioevo...
  3. Fare causa su che basi? Mi sa che in Grecia hanno capito molto peggio di noi a suo tempo cosa volesse dire entrare nella CE (e all'epoca noi l'avevamo capito abbastanza male... ) Consiglio un attimo di informarsi su cosa sia l'UE e che tipo di azioni tenga in ballo da anni se non decenni, a proposito di sviluppo e crescita UE non è solo sinonimo di crisi dell'Euro.
  4. Mah, non capisco un dettaglio: se l'obiettivo di Tsipras è evitare il ripresentarsi della spirale del debito, perché questo obiettivo sarebbe più raggiungibile mancando di fare riforme strutturali e sposando un atteggiamento di chiusura, "da creditore" (sic!) ai negoziati, rischiando ancora una volta di far fallire il Paese? Poi, venendo al referendum, la trovo una mossa azzardata e sorprendentemente tutt'altro che democratica: arrivato al termine (o quasi) di una negoziazione che sarebbe potuta essere gestita 100 volte meglio, lasci nelle mani di un elettorato in sbandata totale la scelta se approvare o meno un documento tecnico, prodotto senza quei "meccansimi da difendere" siano stati interpellati. Probabilmente, se non verrà ritirato prima, vinceranno i "sì". Ma Tsipras è pronto a rischiare che vincano i "no" aprendo la strada all'uscita. Ho visto anche ex ministri fare queste considerazioni, imho del tutto fuori luogo. Siamo 60 anni dopo, in un sistema che si regge (o si dovrebbe reggere) su una logica del tutto differente, ossia che i debiti, si cerca di ridurli al meno possibile e, quelli che ci sono, li si paga. Non ha senso sostenere che la Germania è "in debito" con la Grecia (e altri) per le concessioni post WW2. Anche perché, quanto indietro nel tempo siamo disposti ad andare?
  5. Appoggio 308, Bravo e Mégane, ottime per fare tutti i viaggi lunghi che servono. Se serve la capacità di carico di una wagon, valuterei in primis Focus, se ne trovano parecchie del 2008-2009 ancora capaci di dire la propria. Certo, non è lo stesso viaggiare di Classe C, però a costo di una contenuta diminuzione nel comfort hai una macchina globalmente più sfruttabile e meno onerosa. Anche Croma non è da scartare.
  6. Ma appunto... tanto che in certi campi non solo non si è esterofili, ma si è invece... esterofobi e con la mano pesante anche. Sono pronto a scommettere che colui che spende 2 ore della propria mattinata su Facebook per denigrare un'auto FCA, è poi il primo che la sera alla partita della Nazionale dà contro i tedeschi/inglesi ecc. con parole grosse, e chissà, anche pronto a fare a botte se un tifoso tedesco osa nominare la parola "Italia". Forse per parecchi non è così, ma imho per altrettanti non è tanto questione di nazionalismo, quanto di "caccia alla polemica". Per dirne una Marchionne è un facile bersaglio mediatico per il disinformato di turno tanto quanto lo è la "Germania" (figuriamoci poi in questi mesi/anni), o il dirigente d'azienda X che ha licenziato, o lo "scafista" del Mediterraneo.
  7. Non conosco nell'intimo persone capaci di permettersi 40.000 € di auto ma imho non è per forza detto. Secondo me i più si fanno principalmente domande quali: come è stata la mia precedente esperienza con questo marchio? Come mi hanno trattato in conce? Che preventivi mi fanno i concorrenti per indurmi a cambiare? ecc. Là fuori c'è una cascata di persone cui non interessa minimamente avere un'auto sportiva, dalle linee filanti, aggressive, passionali, con design all'avanguardia e stile ricercato. Imho l'emozionalità è un valore aggiunto SE per l'interessato lo è, ma non a prescindere... Credo che però parecchi (ok: quella percentuale di clienti persone fisiche) non vogliano esattamente l'auto che sprizza lusso. Magari vogliono la wagon di marca che sottolinei l'avvenuto accesso a uno status professionale in un certo qual modo rimarchevole anche se non megagalattico, affidabile, ben accessoriata e comoda, magari per famiglia al seguito. Per me A4 risponde a questi requisiti se mi pongo dal lato di un avvocato/medico/commercialista ecc. Se poi passiamo al lato prezzo... ecco, imho è lì che cominciano un po' a scricchiolare alcune certezze, un po' per gli stessi motivi di BMW. Cioè: imho Audi è capacissima, per le sue caratteristiche tangibili, di intercettare e mantenere le aspettative di certe persone. Appena introduciamo la variabile prezzo, dico anch'io che non la prenderei, riconosco che, paragonandole di volta in volta a concorrenti meno blasonate, non dimostrano sempre una superiorità tecnica idonea a giustificare le cifre che chiedono. Ma appunto, probabilmente molti chiedono semplicemente Audi (in senso non negativo, cioè non necessariemente "i 4 anelli" e via così: proprio il mix che offre), senza capacità né voglia di indagare il "dietro le quinte" della tecnica.
  8. Mi associo. In effetti è somigliante in modo sorprendente alla generazione passata, però ancora una volta non riesco a dire che mi sarei aspettato qualcosa di tanto dissimile. Anzi, mi chiedo in generale: ma come si presenterebbe un'Audi esteticamente evoluta rispetto alla generazione appena precedente? No, seriamente, per me è qualcosa di difficile da immaginare. In questo senso, la critica alla mancanza di emozioni la trovo sinceramente molto più sensata per altri marchi, marchi nella cui "mission" c'è ancora, tra le altre cose, il suscitare una certa passionalità. Capisco che possa far storcere il naso a molti che invece questo cercano in un'auto, ma avrebbero ben donde a lamentarsene se si stesse parlando di qualche altro costruttore. Secondo me bisogna mettersi in testa che in Audi il design non deve fare questo, il suo lavoro non è emozionare. Imho, per il tipo di clientela che nel tempo Audi è riuscita a fidelizzare (tolti via i fenomeni dell'apparenza, che sono semi insignificanti in numero e dubito spendano dai 40.000 € in su...), un design anche non di rottura, ma più semplicemente piegato a estri estetici del momento storico o del responsabile di settore, non pagherebbe. Imho Audi è stata ed è pensata per tutti coloro, mediamente* poco appassionati, nella posizione di spendere cifre importanti (o di essere dotati dall'azienda di auto di prestigio), in cerca di mezzi curati e comodi per viaggiare. Quando hai trovato l'equilibrio in questo modo e ti è stato dimostrato che nelle sue linee essenziali funziona, chi te lo fa fare di cambiare? Non sarebbe nelle loro corde e imho, a ipotizzare che qualcuno imponga loro di cambiare rotta, metterebbero fuori sonori fallimenti. Secondo me hanno ragione da vendere nel concepire così il nocciolo duro della loro gamma (A3, A4, A6, A8, Q5). Non a caso gli vengono fuori prodotti ben più impacciati quando forzano queste linee a segmenti nuovi, inesplorati (vedasi A1 e Q3 imho), che pure hanno in qualche misura dovuto sfornare. Che poi anche quelli abbiano successo è un altro discorso, legato a effetti collaterali (positivi) del marchio. La mia sensazione è che un design un poco più "osé" disorienterebbe più clienti-tipo di quanti invece - vuoi perché un po' annoiati, vuoi perché attizzati da BMW, MB, Jaguar, ecc. - ne convincerebbe a rimanere in conce. E comunque, tirando fuori ancora la prospettiva per cui si sta tendendo a un'omologazione del parco veicolare in ottica di trasporto privato semi-automatico ecc., tenderei a pensare che siano ancor più nel "giusto" facendo così. * poi, chiaro, c'è chi è appassionato e per motivi straleciti sceglie lo stesso Audi, e ce ne sono comunque di motivi. P.S. Curioso di capire come funziona il Predictive Efficiency Assistant: si tratta di un'estensione dell'ACC a velocità basse/medie o c'è qualcosa di più? Del tipo: riconosce rallentamenti nel traffico o agisce più come una sorta di N del DSG in versione evoluta?
  9. Sempre no, ci mancherebbe. Solo, personamente credo che in molti casi e molte volte ci si adagi sul prodotto già pronto, quando basterebbe pianificare un attimo meglio il proprio tempo e avere l'estro di sperimentare, per mangiare qualcosa di meno costoso e più gustoso.
  10. Secondo me non la vedremo in livrea, perlomeno non per vetture ordinarie. È da 6-7 anni che lo standard si è abbassato dal seg. D al seg. C (Bravo), e nell'ultimo bando la scelta è stata chiaramente orientata verso una vettura polivalente ma con caratteristiche precise: motore allegro ma non sportivo, dimensioni da compatta. Giulia presenterà costi di acquisto, manutenzione (costi officina e carburante) e dimensioni che imho la escludono già di principio. Sarebbe un po' come considerare in un bando anche F30 e Classe C. Una Giulia allestita per le FdO dovrebbe costare non meno di 55-60.000 €. A quella cifra si comprano quasi due Leon... Potrebbe essere interessante un'ipotetica wagon per l'autostradale (auto comprate dalle società concessionarie* e usate dagli agenti), o per i Reparti Anticrimine et similia. * si tratta però pur sempre di soggetti influenzati dal pubblico, e quindi anche qui senza margini di spesa indipendenti. Infatti vedansi le recenti Skoda Octavia, ecc.
  11. Beninteso, va da sè che impegnarsi nel cucinare un po' di più rispetto al riscaldare cibi pronti, non vuol dire che si debba SEMPRE fare così. Credo che l'intento di Mivar fosse sottolineare che spesso fare le cose in casa è meno laborioso e impegnativo di quanto sembri così, in astratto; senza avere abilità e tempo da cuochi. Poi, i giorni in cui il tempo è tiranno si agisce diversamente, nulla di male in questo. Però anche un semplice panino... ce lo si può preparare la sera prima o la mattina. Del pane da toast, del prosciutto crudo o speck (che durano più giorni, se non si può far la spesa con costanza), della provola, ci si mette 3 minuti a farselo. Imho nella maggior parte dei casi, organizzandosi, ci si può dedicare un tot di tempo che val bene gli € risparmiati. Ma anche dei sughi, per pasta o risotti: li si può preparare la sera prima e tenere in frigo o fuori a seconda della stagione. E spesso non è necessario sacrificarsi un film o una serata in famiglia, mica si deve stare fissi ai fornelli per 2 ore e così ci si può concedere qualcosa di un attimo più genuino e raffinato (che, ripeto, non significa prodotti da chef) anche in una settimana molto occupata. Dalle esperienze che ho modo di sentire - e che sono sempre parziali - c'è chi riesce a ritagliarsi vari spazi e ha anche buona fantasia e voglia in cucina; non è una cosa comune, ma dall'altra parte sento anche di chi, più che da stanchezza mentale da lavoro, è piuttosto affetto da mancanza di volontà; cioè, potrebbe avere qualche godimento facendo poca fatica in più del solito. Senza contare che cucinare può diventare un buon passatempo proprio per scaricare la tensione accumulata in mattinata o in giornata.
  12. Dato che l'argomento generale è già trattato in vari altri topic, e poiché si rischia di ridare linfa a divergenze e scontri già visti in tempi non sospetti, la discussione è chiusa.
  13. Walker

    Mazda MX-5 2015

    Però Tony, tu insegni giustamente a leggere a fondo i messaggi altrui... non mi pare possa dedursi quanto sopra dalle pagine precedenti al massimo io ho percepito la tendenza a dire che il 1.5 andrà benino, bene o molto bene per il 90% delle esigenze, senza nulla togliere al 2.0 per una certa fetta di clienti, che cercano sensazioni più di "schiena" su certe strade, o hanno aspettative in fatto di motore, o prevedono un uso pistaiolo un attimo più frequente. Poi, tralasciando un attimo il punto di vista di Mazda e ponendoci dal punto di vista di un cliente generico, vero che dovrebbe essere una macchina da sfizio, ma è anche vero che lo sfizio si definisce sempre in funzione dei soldi. C'è chi può permettersi di spendere comodamente 22-24.000 € ma comincia a stare stretto con 28-30. A quel punto visto che il 1.5 un chiodo certo non è, anzi, lo sfizio ce lo si può togliere ugualmente, senza che rimanga qualcosa di intentato (ma appunto, dipende dalla persona).
  14. E con quelli dei passeggeri come faresti? No, secondo me inibirlo del tutto sarebbe controproducente dato che si avrebbe una regola praticamente sulla carta, con un rapporto violazioni commesse/violazioni sanzionate altissimo. In più sarebbe sproporzionato anche perché effettivamente, volenti o no, c'è molta gente che lavora in auto e ha bisogno di far telefonate, poi lo si può usare come navigatore, ecc. Sarei più favorevole invece a che le auto uscissero tutte di serie con vivavoce Bluetooth. Di per sè, non obbligherebbe a nulla, ma almeno indurrebbe qualcuno di più a servirsene, visto che se lo sarebbe pagato con macchina e tutto. Imho il nocciolo del problema non è tanto la possibilità che il cervello del conducente se ne vada per i fatti propri, perché questo può avvenire per X motivi; uno che si mette alla guida dopo essere stato licenziato, dopo che la morosa l'ha mollato, o anche roba meno traumatica, ha molte più probabilità di pensare a tutt'altro che a guidare rispetto a uno che riceve una normale telefonata di lavoro. Per me il punto è evitare che l'uso del cellulare comprometta funzioni fisiche del guidare, e cioè sono/sarei favorevole a: - entrambe le mani libere > no cellulare all'orecchio - sguardo fisso sulla strada > no cellulare per SMS e quant'altro - no isolamento acustico > no auricolare, no cuffiette* * che non uso neppure in bici... ma come ci si riesce? Anche senza, devo mettere la testa di traverso per sentire se arrivano macchine...
  15. Sì, senza dubbio giusto il consiglio di provare una Polo. Tieni conto poi che tra Polo e Ibiza, per quanto riguarda qualità di materiali interni, insonorizzazione e rifiniture, non c'è una differenza abissale. Ad esempio, è inferiore a quella che riscontreresti tra una A3 e una Leon (e anche qui, c'è differenza percepibile, ma non incalcolabile). Quindi ti faresti un'idea non così falsata.
  16. Ragazzi, faccio presente che si sta cercando di capire se e come pubblicare foto di un prodotto industriale, quindi ci vuole serietà nella questione. Pazientate un attimo e cercate di non riempire 5 pagine di lacrimucce, please.
  17. Ecco, se poi andasse in porto il progetto di legge sull'omicidio/lesioni stradali, questo qui non ci rientrerebbe nemmeno visto che non ha assunto alcol né droga... (e quindi non è un pericolo per i sostenitori della riforma ).
  18. A quel punto però non dovrebbero farlo solo le aziende nazionali, ma una gran parte di quelle comunitarie, dato che lo Stato non è tenuto a scegliere unilateralmente un costruttore nazionale si tratterebbe, però, di un investimento molto dispendioso visto che il mercato per questo tipo di vetture è enormemente ristretto rispetto a quello ordinario, e invece i costi di progettazione rimarrebbero tali. Specie poi per mezzi che richiedono alcuni aggiustamenti rilevanti, ma non stravolgimenti rispetto a un'auto di serie. Discorso un po' diverso per mezzi tecnicamente più specialistici, ma anche lì ad esempio blindati e mezzi VVF sono spessissimo degli adattamenti, con allestimenti specifici, di modelli basati sul telaio di mezzi costruiti anche per il mercato privato (es. Mercedes Atego/Actros allestimento Rosenbauer).
  19. Per carità come già avevo detto non abbiamo scelto il PC con la priorità di giocare, ma ribadisco: fino a non molto tempo fa ha retto GTA IV senza patemi, e per le nostre esigenze non ho mai avuto l'impressione che fosse robaccia. Comunque ne terremo maggiormente conto per il prossimo.
  20. A naso non mi sembra troppo complicato sostituire la pasta termica, mi sembra lo sia leggermente di più aggiungere una ventola, giusto? Ho controllato e le schede ASUSTeK dovrebbero ammettere l'aggiunta di ventole aggiuntive tramite 3pin... ho visto che ce ne sono in vendita online, ma mi domando: fisicamente dove poggerà? Nel case la scheda madre è piuttosto libera, ma c'è la scheda video di mezzo (in senso longitudinale) e non credo di avere agganci per fissare un ulteriore dispositivo all'interno...
  21. Per lo stesso motivo per cui a un torto non rispondo con un altro torto, ma almeno cercando di spiegare o, quantomeno, non abbassandomi a quel livello. Se anche il tedesco medio ha un'opinione sottoterra degli italiani, io da italiano cosa ci guadagno a ripagarlo con la stessa moneta? Soddisfazione? Quanto dura, 10 secondi? Casomai al contrario ci perdo, perché gli confermo i suoi (nel mio (= tuo) caso sbagliati) pregiudizi. Venendo agli spot, stiamo comunque parlando di un certo tipo di macchine (ossia: B compatte tutto sommato giovanili e che tutto sommato ci si può ancora permettere) in un certo contesto culturale forgiato da un certo tipo di cliente medio dell'industria automobilistica. Spot come questo di Opel, Ford, VW, Toyota, e ci metto anche Fiat - a me, in tutta onestà, convince molto poco anche il tipo che si finge nerd-sfigatello e viene travolto dalla 500L - non fanno altro che spingere sul rapporto che lega buona parte della clientela attuale all'auto un po' giovanile, un po' da famiglia, un po' da quasi-indipendenza. Cioè: trendiness, connettività, sentiti dire, pochi contenuti...
  22. Corsa è sorprendentemente piuttosto pesantuccia, il che strozza un po' tutti i motori con cui è disponibile. Certo il 3 cilindri tra i benzina non è affatto un chiodo, anzi è il più performante tra i 3 considerati, anche un po' meglio rispetto al 1.4. Tuttavia, se riesci a portare a casa il 1.4 a 1200 € in meno, vai di 1.4; il 3 cilindri consuma qualcosa meno sì, ma imho non tanto da rendertelo conveniente... Discorso diverso se trovi qualche occasione che riduca la forbice di prezzo.
  23. Grazie, comunque come già detto la polvere non è un problema perché me ne libero periodicamente. Cioè, più di come pulisco non credo di poter fare... dentro sembra quasi nuovo dopo la pulizia. Temperature così le vedrei normali pure io se non mi si spegnesse il monitor e se non vedessi 82° quando metto un gioco in 2D. La temperatura massima sopportabile dalla scheda è 100° e avvicinarsi così dubito sia proprio sintomo di piena salute... @ gianluca: tutti quei procedimenti che hai detto sono impegnativi? Sono fattibili anche in casa o meglio rivolgersi all'assistenza?
  24. Con questo: Scarica Speccy 1.28.709 - FileHippo.com
  25. Ciao pongo alcune problematiche che sto notando da qualche tempo sul mio PC. Magari qualcun altro ci si ritrova! La macchina è un Asus desktop CM1740 con processore AMD A8 da 2.40 GHz. Il problema riguarda essenzialmente la temperatura dei componenti internii, in particolare la scheda grafica (Nvidia GT545) In alcuni giorni di monitoraggio, ho registrato le seguenti temperature: - CPU: 25-40°, solitamente intorno ai 33-35 - scheda grafica: 63-78°, solitamente intorno ai 68-70 (!) - scheda madre: 36-50°, solitamente intorno ai 40 Tutte temperature prese con solo il browser e/o videoscrittura avviate, quindi niente video, niente giochi, ecc. Ora, mi sembrano dati non molto normali, specie quello della scheda video. Non so a voi... Il PC internamente viene pulito periodicamente e l'ho fatto proprio oggi, ma anche dopo le temperature registrate non si sono disallineate da quei valori. Togliendo il problema polvere, la causa dovrebbe comunque essere uno scarso raffreddamento, ma: le ventole sono quelle che sono, gli sbocchi d'aria non sono il massimo ma sono quelli di fabbrica, né più né meno, l'ambiente è aerato e il PC non è incastonato in un buco. Altro problema collegato: spegnimento del monitor durante alcune attività che richiedono prestazioni alla scheda video superiori alla media, in particolare: video YouTube a schermo intero e alcuni giochi, con grafica non elementare ma nemmeno da GTA V. Il monitor - ma non il PC - a un certo punto si spegne (non sempre e non sempre dopo lo stesso tempo, specie con YouTube), e spessissimo senza che mi siano dati segnali in tal senso, es. sovraccarico di attività per le ventole o grafica a scatti... semplicemente si oscura e sono costretto a staccare e riattaccare l'alimentazione. Anche se non è un PC progettato per il gioco - e infatti non l'abbiamo preso per questo - per diverso tempo ha sopportato senza problemi anche GTA IV. Da qualche settimana comincia a fare questi scherzi... idee?
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