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La visualizzazione di un messaggio dedicato potrebbe però dipendere dall'allestimento, non su tutte le versioni viene mostrato. Lampade che non fanno contatto escluderei, in quel caso avresti una spia sempre giallo-ambra che raffigura una lampadina. Quella che appare a te interessa altro, solitamente si tratta di un'avaria a qualche sensore (es. S&S, parcheggio, anche pressione gomme), di cui ti potresti accorgere anche empiricamente; altrimenti senza messaggio l'unica è portarla a fare una diagnosi in officina. Anche per verificare che non sia semplicemente un falso segnale.
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Infatti è palesemente una politica che danneggia l'individuo informato, e lo fa a maggior ragione perché questi ultimi sono sempre meno, soprattutto nei nuovi segmenti in cui la triade si sta espandendo. Allora l'informato può benissimo (come fai tu) lamentarsi perché non gli sta spendere troppo di più per qualcosa che probabilmente vale solo un po' di più. Ma è evidente che BMW o chi per essa non può giocarsela in funzione di questo tipo di cliente, che magari anche se la 2er MPV costasse 5.000 € di listino in meno non la comprerebbe perché preferisce un miglior value for money. Attualmente la triade imho se la gioca proprio sul concetto esattamente opposto a quello di esclusività: lo forza nelle campagne pubblicitarie, si aspetta che i clienti-massa ne vadano alla ricerca, ma è diventata inclusività: voler essere inclusi in una certa cerchia di proprietari, più che escluderne gli altri. Alla triade questo va benissimo, altrimenti come fanno a realizzare numeri + margini?
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Più che altro è possibile che la compagnia ti aumenti il premio perché ad es. per loro l'iscrizione ASI è requisito per una polizza storica e quindi ridotta (ma potrebbe anche non succedere), ma per il resto, funzionerebbe comunque secondo il principio bonus/malus...
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Forse non è chiara una questione, ossia che il federalismo fiscale non racchiude in un pacchetto unico tutti i tributi e consente alle Regioni di regolarsi in autonomia. Esistono settori del sistema fiscale in cui le leggi regionali possono dettare principi e norme di dettaglio, altri in cui non possono salvo deleghe. Le tasse automobilistiche rientrano in quest'ultimo caso, non sono c.d. "risorse proprie". Che poi invece sia accaduto un magna magna in passato sul bollo per le storiche, e accada ora un magna magna per GPL e metano - ammesso che quest'ultimo caso sia effettivamente irregolare e non invece coperto da un'eccezione - questo non autorizza a calcare la mano a ruota solo perché "tanto lo si è già fatto prima" qua ci troviamo di fronte a un settore potenzialmente danneggiato da un disegno normativo superficiale e di pessima qualità, non dalla giusta decisione delle Regioni di adeguarvisi...
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Però un conto è passare da sportive benzina a sportive anche Diesel, cosa che continua a pagare per anni e anni per vari motivi, tra cui il fatto che il gasolio prendesse sempre più piede in certi mercati e il fatto che venisse sempre mantenuta l'immagine con vetture performanti e tecnicamente vicine. Un altro conto è esplorare (anche solo per fini a medio termine) territori completamente nuovi, presidiati da altri, in cui si è estranei. Ripeto, imho non è che avessero molte altre scelte* perché non essendo una specialty devono adeguarsi piuttosto in fretta a nuove tendenze, specie se queste tendenze incastonano nella mente del cliente idee lontane da quelle professate da BMW negli scorsi anni. Però è una grossa scommessa, che cerca di sostenersi su una clientela in gran parte estemporanea, non fidelizzata e sul business (imho vale per 2er MPV come per molti SUV e crossover, e in misura un po' minore per le classiche). Imho gli aspetta un grosso sforzo di rifidelizzazione nel prossimo decennio, più duro che per Audi e MB. Perché dovranno cambiare le tecnologie d'uso comune sforzandosi di non cambiare troppo pelle. * e anche perché, non dimentichiamo, ci sono e si prevedono dei limiti molto stringenti sulle emissioni di CO2, che in qualche modo ti devi arrabattare a rispettare...
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A me certo preoccuperebbe - impersonando i bavaresi - la sostenibilità da qui a n anni per modelli presentati con listini grossissimi (es. su 4R di aprile hanno provato una 2er MPV benzina full optional, sì... ma 41.000 € e rotti ) e poi in buona parte svenduti e/o noleggiati. Perché è facilmente pensabile che questi siano tutti margini destinati a essere indirizzati, da una parte, a mantenere freschi certi modelli iconici e imprescindibili, e dall'altra a investire su un futuro non poi così eccessivamente lontano, ossia l'elettrico. Però tra il mercato che tarda a riprendersi - e qualche famiglia in più, seppure a denti stretti, comincia a capire che forse è più saggio tenersi in tasca 5-6.000 € - l'ammontare di investimenti richiesti, rischiano. Rischiano non poco anche perché imho, a immaginare tra 10 anni un mercato automobilistico incentrato sull'elettrico, limitandoci alla triade è ancora una volta BMW quella che viene a competere con uno svantaggio di posizione, avendo cementato il brand su caratteristiche dell'auto del tutto opposte a quelle verso cui vanno ricerca e domanda (ossia basso impatto ambientale, semplicità, autonomia). Se Mercedes e Audi possono operare una transizione all'ibrido/elettrico senza snaturarsi granché, anzi potenzialmente mantenendo intatti i pilastri su cui organizzano le proprie gamme tutt'oggi, per BMW questa transizione è più onerosa. Almeno nei primi anni, prima che possa eventualmente ritagliarsi una nicchia di sportive elettriche. Quindi sì, rischiano perché certi voli pindarici sui listini devono reggergli ancora a lungo, ma - ripeto la domanda che avevo fatto in altro topic: cos'altro avrebbero potuto inventarsi?
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Che tradotto vuol dire anche che al prossimo giro può succedere che gli stessi virino (o ri-virino) altrove perché non trovano più lì quello che cercavano, e/o trovano un oggetto più confacente in un altro conce. Dall'altro lato come ipotizzavo(amo) anche altrove forse è proprio sempre più difficile fidelizzare su stampo tradizionale, vuoi perché le gente non è più così interessata (sportive e TP ok, ma quanti sono? seg. D/E sono sempre più associate al leasing aziendale), vuoi perché in aggiunta è troppo costoso se non produci soltanto specialty. E comunque, l'industria automobilistica dove sta andando? Verso macchine da goduria e da intenditori, o verso mezzi comodosi autoguidati? Quindi in sostanza capisco il puntare su certi modelli, ma: Ma pure ponendomi dal punto di vista del produttore: per quanto straniente, capisco la scelta di puntare su TA, monovolume 5/7 posti, suvvetti, ecc. per fare più margini, ma se mi accorgo che devo venderne a km 0 o scontando del 10-12%, che margini posso poi aspettarmi? Una Active Tourer da 30.000 € quanto costa a BMW da produrre? Cioè, posso anche innalzare i listini in modo tale che un eventuale sconto anche sostanzioso mi faccia guadagnare pur sempre qualcosa per ogni unità venduta, ma la corda non ha una resistenza infinita...
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Pardon, non mi ero avveduto... Non era quello il messaggio che volevo far passare, anzi. Per bastare, possono bastarne anche meno, e anche meno della coppia offerta dal 1.5. Solo che magari molti di coloro che si trovano a frequentare l'autostrada per ore al giorno, preferiscono un'unità più prestazionale e pronta a 360°, per coprire l'intervallo 70-130 km/h senza patema alcuno con un paio di marce. Poi chiaro che entrano in gioco le abitudini e le preferenze del singolo (e le possibilità finanziarie).
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Imho usando l'autostrada regolarmente e probabilmente con scadenze lavorative, è facile che si incontrino ogni giorno e più volte situazioni in cui il traffico non è fluido ma procede comunque a velocità sostenute. Quindi, più che alla potenza massima in assoluto, è una questione relativa alla facilità di ripresa e all'elasticità che può garantire un motore, alla lunga rendendo meno stressante il viaggio stesso (certo, vi sono diverse combinazioni per stare soddisfatti, non c'è per forza un limite minimo di CV ). Però non mi pare questo il tuo caso! Stando su Qashqai, visti i km annui e la città, perché non considerare anche un benzina? (Almeno) 2.000 € in meno del dCi. Magari alla lunga andrai a spendere qualche centone in più, però hai zero preoccupazioni per il DPF e per l'inaffidabilità pregressa.
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Mah... nell'attuale corso stilistico MB questo sinceramente lo trovo una delle poche luci. Almeno il frontale che stanno applicando a destra e a manca qui dimostra le giuste proporzioni, e mi gusta molto più del pre-FL (imho troppo conservativo e più da camion). In un bel blu riesce ancora a mantenere una certa eleganza, che in MB trovo sempre più rara.
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- gle 450 amg 4matic 2016
- gle facelift 2015
- (e 4 altri in più)
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Imho però non è l'unica strada, anche perché facile che un 1.0 con poca potenza, essendo sottoposto a sforzi per i quali non è stato pensato, rischi pure di consumare più di un motore meglio equipaggiato. A fronte di qualche € in più su bollo e RCA, si avrebbe un mezzo più a proprio agio su strade veloci. E imho pesa di più quest'ultimo punto, visto che 50 € da aggiungere* all'anno non si fanno sentire, invece stress, motore che fatica e scarsa piacevolezza rischiano di essere compagne quotidiane poco gradite. Oltre a Punto valuterei anche Yaris 1.3. Rapportatura un po' distesa, che penalizza un po' la ripresa nelle marce alte, ma prestazioni complessivamente assai convincenti e consumi invidiabili.
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Beh, mi pare ragionevolissimo: il video è tuo, ma il prodotto che si sente in sottofondo no, per cui non puoi riprodurlo o utilizzarlo liberamente a tuo piacimento.
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Sì, molto improbabile ma non impossibile (metti che causi danni enormi con la "fortuna" di non subirne lui/lei)... comunque era un mero esempio buttato lì, il concetto che c'è dietro è lo stesso a quello per cui se in autostrada perdi il biglietto, per uscire devi pagare l'intero tratto dal casello più lontano.
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Imho è piuttosto opinabile anche l'idea per cui 4C sia votata principalmente a chi vuole dimostrare gli attributi in pista. Facilissimo invece sia scelta da molti come driver's car per lunghe passeggiate o come un approccio meno filtrato e più vissuto al granturismo. Così come, all'inverso, si può benissimo scegliere Cayman e consociate più per pista/divertimento che per sfoggio.
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Caso 1. Da quello che ho capito: è vero che l'attestato precedente vale 5 anni, ma solo nel caso tu sospenda la polizza/non usi più l'auto, ossia in pratica facendo cessare il rischio per RCA per un certo periodo (art. 134.3 codice assicurazioni). In questo caso non è così, perché chi ha già una storia assicurativa passa ad es. dalla Sara (con attestato) alla compagnia che in convenzione con la casa produttrice offre la polizza per un anno; quindi, per quel periodo in cui non ha una polizza bonus/malus, il rischio è comunque presente e continuo. La soluzione imho è quella che si diceva prima: garantire l'accesso ai dati tra le compagnie che hanno stipulato polizze collettive e quelle subentranti, in modo che queste ultime non possano fare spallucce su un anno di copertura... perché in effetti senza dato alcuno chi garantisce? 3-4 sinistri grossi bastano a far impennare il rischio. Caso 2. L'assicurazione nuova, la prima su un veicolo X, parte dalla classe peggiore se un neoassicurato non può avvalersi della Bersani, nel qual caso può usufruire di una classe 1 (pur con un premio maggiore causa età). Ma se il neoassicurato stipula una polizza con la compagnia convenzionata con la casa, al rinnovo con altra compagnia, si sta parlando della seconda polizza sullo stesso veicolo X. E addio agevolazioni ex legge Bersani.
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Fastweb fibra ottica 100 mega: pareri/consigli!
Walker ha risposto a nella discussione in Piani Telefonici e Connettività
Probabilmente è FTTB. Vedilo come un allenamento se mai dovessi andare in montagna sprovvisto di ADSL e Wi-Fi... Per quella giornata potresti anche programmare di stare fuori casa e usare altre connessioni (es. in uni), il problema principale è che in certi casi NON sai in anticipo quando avverrà il passaggio. Però se sei fortunato anche sì. -
Come ho già scritto altrove, parlando per le mie zone, trovo che i limiti siano in grandissima parte giusti, con qualche eccezione evidente. Eccezioni palesemente dovute a un motivo tra necessità di incassare (quando sono con autovelox, ma qui quasi mai), pianificazione un po' buttata lì e tentativo di dissuasione dall'andare troppo forte. Imho è un po' un falso problema calibrare i limiti sulle abilità dei guidatori, perché basta solo constatare che, anche con i limiti attuali - per la maggior parte gestibilissimi - si vedono una miriade di cazzate ma non è che alzando o abbassando l'asticella si migliori qualcosa: le abilità restano le stesse, più gli svantaggi che si portano dietro rispettivamente l'innalzamento e l'abbassamento. Escludendo per un attimo le strade extraurbane principali, tangenziali e tutte le strade a doppia carreggiata con minimo 4 corsie, il resto delle extraurbane spesso non ha le condizioni strutturali stesse per poter alzare i limiti. Vuoi la ristrettezza della carreggiata (di grosso pericolo per i ciclisti: un conto è rallentare 70 > 30 km/h, un altro 90 > 30), vuoi la presenza di curve, vuoi l'attraversamento di centri abitati, vuoi la presenza di incroci semaforici/rotonde, vuoi il fatto che le performance delle auto sono estremamente varie quanto a capacità di accelerazione e ripresa a 90 km/h (il che è un problema quando il mezzo più veloce non ha una corsia per sorpassare)... sono tutti fattori che esulano dall'abilità di chi usa la strada, ma che imho influiscono in modo decisivo sul limite da fissare. Imho oggi abbiamo, almeno qua da me, abbiamo una situazione in cui la logica dei limiti è accettabile/buona, con alcune lacune anche gravi. Ad esempio, non si vedono cartelli da 60 km/h, quando invece è un limite perfetto per l'extraurbano veneto tipico (caseggiato che forma conurbazioni ibride): contesti in cui i 50 dell'urbano sono oggettivamente soporiferi, ma i 70 potrebbero essere di troppo... Al di là di ciò, facile dire che fatalità spesso è chi va più piano crea più pericoli mi ricorda la storia per cui "gli uomini tendenzialmente superano i limiti ma sanno ciò che fanno" "le donne e gli anziani vanno piano perché insicuri e poi fanno pasticci". Io spesso ho l'impressione opposta, non foss'altro perché vedo talvolta andature oggettivamente eccessive (e probabilmente non percepite come tali) in luoghi in cui basta un attimo per mettere sotto qualcuno. Puoi anche avere tutta la sicurezza individuale - anche reale, non solo autopercepita - di questo mondo, ma 20 m/s sono 20 m/s anche per Hamilton...
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Fastweb fibra ottica 100 mega: pareri/consigli!
Walker ha risposto a nella discussione in Piani Telefonici e Connettività
Noi siamo passati a FW Super Jet circa un mese fa, il passaggio è avvenuto ai primi di marzo. Venivamo da un Alice 7 Mega che per le esigenze nostre non era affatto disprezzabile, ma volevamo qualcosa di complessivamente meno costoso e - perché no - più performante. Siamo in regime FTTC con la fibra che arriva fino alla strada principale del quartiere (circa 30 m da casa) e da lì con i cavi in rame. La velocità, misurata tramite qualche test e coincidente con quella dichiarata da FW per la zona, è di circa 20 MB in download e 10 in upload. A parte qualche sporadico calo che ho avvertito, siamo soddisfatti. Manca ancora da provare qualcosa di serio in upload per percepire quanto sia più veloce. Se decidi di passare, occhio alle comunicazioni che "dovrebbero" fornirti circa arrivo del modem e passaggio effettivo: non sempre sono professionali e avvisano/avvisano in tempo. -
Qualcuno di loro ha qualche vettura a gasolio da smaltire, e qualcun'altro no? Scherzi a parte, la velocità media imho è abbastanza elevata per non creare problemi col filtro, ma dipende da quanto congestionato è solitamente il tratto urbano. Se è da percorrere sui 40-50 km/h tendenzialmente sciolti, non mi fascerei troppo la testa. Anche perché sul mercato delle km 0 per questi modelli è facile trovare molte più occasioni Diesel, e non poche a prezzi uguali o quasi ai benzina. Questo se siete indiscutibilmente decisi a cambiare. Ma ancora meglio: mantenere ancora in vita la C-MAX? A maggior ragione se è valida, ti terresti 20-22.000 € in tasca e visto che fate 12.000 km annui potreste non doverli scucire per un po' di tempo.
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Infatti leggendo non mi suonava straconvincente e mi chiedevo anchio: non vale anche per queste polizze gratuite la banca dati sinistri, in cui la nuova compagnia può controllare? Pazzidux non rassicura... Forse che essendo a libro matricola e non individuale, non viene nemmeno segnata la singola vettura coinvolta ai fini statistici, ma si segnala solo che la "polizza X" (con Y vetture coperte) è stata attivata per un risarcimento?