Walker

Aggiornamento: alla fine mi ha risposto l'umano che volevo contattare, che era la cosa che mi premeva di più. Dopo di che, visto che arrivavano ancora mail delivery reports, ho semplicemente bloccato il contatto di provenienza, altrimenti mi ritrovo ogni giorno con 24 nuove mail... se alla fine andrò in quel posto magari glelo segnalerò!

Domandina al volo: un Nokia Lumia 530 a 99€ è un affare da prendere al volo, un affare interessante, o si trova di meglio a quel prezzo (anche in casa Nokia)?

Imho a occhio le proporzioni sono molto simili rispetto alla DB9, però quest'ultima ha più coda e lamiera tra la portiera e il terzo volume, è più lunga.

Però se ho ben capito le esigenze di Alfox, facile che l'auto la voglia tenere per parecchi anni, e a quel punto la preoccupazione nuda e cruda su quanto inciderebbe il tasso di svalutazione imho dovrebbe stare in fondo alla classifica. Il budget quanto (poco) è? Se è intorno ai 10.000 €, oltre all'ottima Jazz valuterei anche qualcosa come Fiat Idea, Opel Meriva e Fiat Qubo. Monovolume compatte più abitabili e ariose rispetto a una seg. B tradizionale, il che per portare 5 persone fa parecchio comodo...

Rettifico quanto detto sopra: stoltamente non mi ero accorto che le notifiche delivery report provengono tutte dall'indirizzo cui ho inviato la prima e-mail; il secondo mi ha notificato la sua brava unica volta e stop. Non che questo suggerisca la soluzione, ma almeno il problema dovrebbe essere isolato a quell'unico indirizzo e non all'intero account dell'università estera. (e a questo punto credo anch'io a un'impostazione maldestra all'origine )

Buona domenica a tutti! Apro questa discussione a) perché un problemino perché può essere utile a tutti un topic unico per dubbi, problemi e curiosità sulle e-mail. Il problemino - in realtà non so se sia tale, è più che altro un dubbio cui non riesco a dare una risposta - è il seguente: l'altro ieri ho inviato una e-mail a un indirizzo di un'università francese (.fr), segnando notifica di consegna + lettura. Dopo due minuti dall'invio mi è arrivata la prima, regolarmente come sempre, solo che nelle ore successive - più o meno all'intervallo di una all'ora - me ne sono arrivate tantissime altre esattamente uguali! Questo è il messaggio che si ripete: Ieri ho inviato un'altra e-mail a un altro indirizzo della stessa università, fosse mai che la prima abbia avuto un inconveniente, e il gioco è ricominciato tale e quale... però le notifiche di consegna per la prima e-mail hanno smesso di arrivare. È un fenomeno normale o nasconde qualcosa? P.S. Nessuna notifica di lettura, quindi non posso nemmeno sapere se siano arrivate sul serio a destinazione. Ma non è questo il problema, visto il fine settimana.

Dico una stronzata (cit.), ma piazzare un sistema d'avviamento secondario classico a chiave per le emergenze? Si potrebbe fare? A me piacerebbe comunque l'idea di poter avere una macchina che, per quanto moderna e avanzata tecnologicamente, in caso di guasto piuttosto serio sia comunque capace di non farmi arrendere subito a dover chiamare il carro attrezzi. Alla fine, se lo scotto di avere un'auto al top è quello di alzare bandiera bianca e affidarmi a San Soccorso Stradale appena va in tilt un componente elettronico... beh, mi sa che di passi avanti ne abbiamo fatti ma anche qualcuno indietro e la classica vecchia soluzione (temporanea) di spingere l'auto, mica è impossibile. Una D moderna in due persone - pure a fatica - si può spostare, e magari togliere d'impaccio in pochi secondi. A questo proposito penserei anche a una funzione di sblocco del cambio automatico per evitare che rimanga bloccato in D o P e renda impossibile lo spostamento. Poi, nel campo della buona implementazione io metterei anche l'idea di piazzare la batteria in un punto accessibile, sia per trovarla subito che per poterci agganciare eventualmente i cavi senza problemi... ad esempio, le Mercedes degli ultimissimi anni non sono esattamente comode sotto questo profilo. Anche perché diventa molto più comodo fare tutto quello che si può fare con una batteria, cambiarla o piazzarci sopra una scatola nera.

Ragionamento che farei anch'io, ma quel che mi colpisce è che sono invece disposti a spendere per Volvo V70/XC70, Mercedes Classe C (già 3 nuove avvistate) ed E, Passat, Superb. BMW nuove a dire la verità meno, ma ad esempio, di queste ultime girano ancora esemplari di 5-6 anni fa, così come MB... Audi nemmeno l'ombra, ma è una cosa che noto da qualche annetto... neppure A4 modello post-2007. Curioso imho.

Per 500X credo davvero sia ancora troppo presto... gli ordini sono cominciati solo un mese fa. Piccola riflessione sulle auto adibite a taxi: nelle zone che frequento io (essenzialmente Mestre-Padova) si usano wagon e monovolume un po' di tutti i marchi (persino Chrysler 300C Touring), ma Audi praticamente zero... eppure di A4/A6 Avant in giro se ne vedono, più o meno quanto le corrispondenti Volvo, Skoda, MB o BMW. Notate lo stesso nelle vostre zone?

Ecco, mi sa anche che la pratica - ormai generalizzata - di scegliere auto a gasolio per le autoscuole per il solo fatto di facilitare le partenze, si ritorce contro l'apprendimento a 360°, visto che un Diesel genera di solito parecchie vibrazioni e fa filtrare poco il rumore "puro" del motore. Con un benzina aspirato potresti apprezzare meglio gli aumenti/diminuzioni di regime e agire di conseguenza sul cambio. Effettivamente un buon esercizio è quello di scegliere un parcheggio o un piazzale bello lungo e sgombro: partire, accelerare un po', inserire la 2a, accelerare ancora un po', inserire la 3a. Orientandoti pure sui 2000 giri, che è in generale un buon riferimento per le cambiate nella guida in pianura. E da qua ti alleni a scalare e risalire: 3a > 2a > freno > fermo > 1a, oppure 3a > 2a > 3a e via così. La velocità (intorno ai 30 km/h) ti permette anche di fermarti di solo freno in tutta agiatezza per qualsiasi motivo, e ti permette anche di capire quanta distanza puoi coprire in tutta sicurezza - prima di dover scalare - con la combinazione marcia + velocità che hai scelto: in altre parole, puoi rispondere al tuo timore di arrivare "lungo" a uno stop o simili. Una volta acquisita dimestichezza nella dinamica [giri motore + velocità + uso del cambio] senza ostacoli reali, puoi applicarla in strada aggiungendo poi 4a e 5a. Ti accorgerai - anzi, sicuramente te ne sei già accorto - che nella guida reale non ti dovrai fossilizzare a cambiare, sia all'insù che all'ingiù, a un unico regime (es. 2000 giri), e non sempre potrai scalare senza frenare o con la stessa pressione sul freno. L'importante è conquistare l'automatismo sul fronte dei movimenti base; una volta fatto questo, diventa molto più rapido riuscire ad adattare la meccanica alle diverse situazioni su strada. Comunque, dal punto di vista della teoria e delle sensazioni sei messo ben meglio di molti più navigati il resto lo faranno esperienza e abitudine.

Non so, a occhio in fin dei conti tra il gruppo ottico principale e il baffo/paraurti, in cui sull'attuale hanno piazzato il gruppo secondario, c'è sempre lo stesso spazio... non credo abbiano avuto praterie per delle DRL enormi a meno che non siano oblunghe.

Io sostengo Yaris Hybrid usata con qualche decina di km: se si trova intorno ai 12-13.000 €, è un prezzo concorrenziale rispetto a qualsiasi seg. B a benzina, e sul medio-lungo periodo il risparmio è una realtà possibile. Certo, ci vuole qualche accortezza - che può non essere un automatismo - per sfruttare al meglio l'apporto dell'elettrico, ma anche qua sul forum troverai diverse indicazioni. Altrimenti, ripiegherei su Yaris 1.0. Consumi molto bassi, diffusa a prezzi vantaggiosi. L'autostrada non è il suo terreno d'elezione, ma per il 90+% dei km andrebbe a pennello.

C'è il grosso rischio che gli slogan - e anche i contenuti - utilizzati nel suo programma diventino il miglior esempio di comunicazione ottima per le elezioni e pessima per il dopo-elezioni. Perché "non piegarsi all'austerity" e mantenere a galla il Paese... non so da dove immagini di prendere fondi senza far impennare il debito. Anche se il primo salvataggio della Grecia, in generale, imho ha creato un precedente parecchio scomodo - per la Germania (oggi) in primis - i limiti fanno presto ad arrivare.

Quante non ne so su questi SUVvetti?

Un difetto di ix35 imho è che ha delle fiancate fin troppo lisce e anonime, e di profilo pare avere due lenzuoloni che pendono dalla vetratura minuscola... Questa qua lo risolve grazie a una fiancata più muscolosa; e mi pare molto più convincente rispetto a Sportage che ho sempre trovato eccessivamente carica e bombata. Quanto al nome, vero che del mercato italiano gli interesserà relativamente, ma imho qua da noi Tucson è molto meno presente nell'immaginario comune rispetto a ix35, che è bello fresco e recente... discorso opposto negli USA?

Sì, però come fai? Nel senso, se tu rimani alla tua velocità e l'altro non ne vuole sapere di riaccelerare,* è facile che o decida improvvisamente di concludere il sorpasso tagliandoti a 2-3 m (pericolosissimo in autostrada) o peggio di rallentare ancora creando davvero stress dietro di lui, oltre che pericolo, perché sicuramente si sarà nel frattempo formato il trenino che procede proprio a distanze da vagoni ferroviari a 110-120 km/h. Imho lì non è una malsana idea decelerare in prima persona. Un pelo di stress in più per me, ma meno pericoli e meno impazienza in generale. * sì, possibile che sia indotto a pensarci su, ma non è affatto detto: bisogna pur sempre avere i neuroni in funzione quindi molto probabile anche che la strategia didattica forzata alla lunga non paghi (e a quel punto saresti probabilmente costretto a risorpassarlo comunque dopo tot km)

Ad ogni modo, i sensori sono proprio indispensabili? Perché ho idea che nel mercato delle B non da ordinare, sia un requisito che restringe non poco la scelta...

L'allungo non è brillante, ma forse è una delle cose che le riescono meglio in termini di prestazioni, specie quando raggiunge un regime medio-alto. Al di là di tutto questo, però, per muoversi si muove. Non riuscendo a trovare altro e dovendosi accontentare, fa la sua parte: si tratta di usare il cambio più di frequente specie a basse velocità e non aspettarsi molto in ripresa. Ma per viaggiare in souplesse sui 60-80-110 km/h è più che dignitosa. Esiterei sul serio a prenderla solo se fossero previsti frequenti spostamenti in zone collinari, dove effettivamente farebbe fatica. Edit: grazie a gianluca mi sono accorto che hai scritto "70 cavalli" come limite: in realtà sono 70 kW massimi, a patto che appunto il rapporto peso/kW non superi i 55.

Imho, si comporteranno in maniera diversa a seconda che la pratica di Uber sia o meno riconosciuta come extra-privata (per me sì). Ad esempio, se un'auto di un'autista BlaBlaCar ha un incidente, la copertura su terzi non ha ragione di essere disconosciuta, visto che si tratta di un normale car pooling non professionale. Uguale al caso in cui io decido spontaneamente di dare un passaggio a un amico/passante per la strada.

E d'accordo che è questa la strada... ma i filo-russi l'hanno fatto? Hanno dato segnali di dialogo tangibili? O hanno boicottato alcuni tentativi ucraini, proponendo a loro volta ultimatum e condizioni non trattabili? Putin dà l'ok a un accordo sostanzialmente dicendo "o vi arrendete o infieriamo"... non mi pare il massimo come apporto a delle trattative.

Facendole vedere, tutte assieme, le fatture/ricevute per gli interventi? Seriamente, magari facendole provare una Fiesta, una 208, una Panda, una Yaris. Così magari si rende conto che interni funzionali ci sono anche altrove e magari riesce a trovarsi a suo agio al volante come non avrebbe creduto.

Non sono d'accordo con l'opinione di Scorza, nel senso che se anche Uber non è chi effettua direttamente il trasporto, è anche vero che questo trasporto è offerto e messo in circolo proprio in ragione delle regole che Uber ha determinato (procedura di incontro, entità e momento della tariffa, ecc.). Quindi ok che è un'applicazione, ma non è una banale, neutra piattaforma di incontro per utenti privati. Ma anche a prescindere da Uber in sè, comunque se c'è illegalità, questa colpisce chi effettua il servizio, quindi i vari autisti. Domanda: se tutti gli autisti vengono ritenuti ipso facto abusivi, Uber - per come è concepita ora - che ragione ha di esistere? Secondo me l'illegalità c'è perché: a) gli autisti Uber svolgono effettivamente un'attività lavorativa in questo modo. Anzitutto c'è il fatto che, a differenza di BlaBlaCar,* gli autisti di Uber non sono privati che fanno viaggi per conto proprio, viaggi che sono la loro prima motivazione. In pratica operano su richiesta; in altre parole, se il "cliente" non si richiede la corsa, loro non si muovono. Scorza stesso scriveva altrove che ciò è indifferente perché il pagamento corrisposto agli autisti è una sorta di rimborso spese sul viaggio (calcolato sulle tabelle ACI) e non un compenso. Posto che non saprei dire se il punto precedente è un solido elemento o no, resta il fatto che chiedono 49 cent./minuto, ossia 29 €/ora... cosa guidano, dei panzer? Sono palesemente cifre ben superiori a quelle necessarie per la gestione del mezzo per il tempo trascorso, sono profitti, lucri in tutto e per tutto. Sono tariffe da taxi. perché appunto, svolgendo attività professionale, non hanno licenza. Questo al netto che il settore meriti una rinfrescata e che vi sia parecchio torbidume tra i tassisti... imho allo stato attuale Uber non rispetta le regole. * invece, alla pari di BlaBlaCar, nemmeno Uber fornisce criteri sicuri per garantire l'affidabilità dei conducenti e dei mezzi (anzi, forse peggio a quanto pare). Imho questo è un punto che con riguardo a BlaBlaCar sarebbe emerso se avesse iniziato a far sul serio concorrenza ai taxi. E infatti puntualmente è emerso per Uber che però se regge quello che dicevo prima dovrebbe sottostarvi in quanto servizio "professionale". Probabilmente (non ne sono certo), per le piattaforme di incontro non integra alcuna violazione l'assenza di procedure per asssicurare a monte che i conducenti siano seri e i mezzi assicurati... però è un punto su cui si dovrebbe progredire.

Solo un appunto per dire che, chi più chi meno, in situazioni del genere tutte le parti in causa commettono errori. Quanto al discorso per cui Putin sì è un pazzo, ma almeno agisce per interessi diretti... un attimo, qui non conta tanto la vicinanza o meno dell'interesse a chi sta sul campo (che sì ok, ha il suo peso), ma soprattutto COME si agisce. E Putin sta agendo male, molto male dall'inizio della faccenda. Ora, se Putin sta semplicemente cercando di soddisfare la volontà dell'opinione pubblica interna che lo sorregge, e se quell'opinione pubblica a sua volta ne sostiene le mire - che consistono nell'estirpare la componente ucraina da certe zone dell'Ucraina e annetterne alcune al suo Stato - beh, detto brutalmente, ma scherziamo? Non facciamo passare per "giusti interessi" quelle che sono mire espansionistiche, belle, buone e del tutto anacronistiche. E non è perché si tratta di Putin che sta antipatico; potrebbe trattarsi di chiunque. Poi che si possa intervenire pure male, o tardi, dall'esterno è un altro discorso. Ma non per questo banniamo qualsiasi ingerenza da potenziali mediatori (in questa sede) perché lontani dai propri interessi, cosa che peraltro non trovo esatta. E a proposito di antipatie, sento spesso "gli USA che stiano zitti perché hanno voluto invadere il Medio Oriente col pretesto di democratizzarlo"... ora, la storia internazionale è piena di ipocrisia, nel senso che un Paese che l'ha fatta grossa, dopo qualche anno va a fare il mediatore in una crisi con altri responsabili. È una costante, facciamocene una ragione. Ma la strada è diminuire le malefatte, non non mettere il becco perché "eh tu hai sgarrato prima". Qua la questione non è cos'hanno fatto gli USA tempo fa, ma cosa sta facendo la Russia oggi (e come la si può tamponare). Le antipatie non servono. Poi ancora: si è detto che Putin rischierebbe la guerra piuttosto di vedersi accerchiato. Boh, io ne dubito... tra un cauto "accerchiamento" - in cui si può sempre negoziare - e un conflitto, con cui è facile compromettere tutto quel che si vuol raggiungere, credo che al Cremlino ci penserebbero molte e molte volte.

Apro una breve parentesi. A chi domani pomeriggio dovesse essere a Padova e senza impegni, consiglio questo evento: Il prof. in questione dovrebbe presentare anche un quadro sulla genesi e sull'evolversi della situazione russo-ucraina. Io purtroppo non potrò partecipare.

Guardandola da più parti mi viene anche da rivalutare (e non poco) Mercedes Classe R...